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ZTL E STRISCE BLU

LA STRADA E’ DI TUTTI

permessi ztl da sito roma agenzia mobilità

dal sito Agenzia Roma Mobilità

Aumenti ZTL e strisce blu, questioni complesse

10 settembre 2014

di Anna Maria Bianchi Missaglia

I nuovi provvedimenti dell’assessore Improta, che hanno aumentato  le tariffe sia dell’accesso alle aree ZTL del centro storico, sia delle aree di sosta a pagamento sparse un po’ in tutta la città, hanno suscitato levate di scudi e polemiche, denunce del Codacons e pronunce del TAR, modifiche “in corso d’opera”.

Come al solito, le questioni sono molto più articolate e non si prestano – almeno per noi che vogliamo capire quali siano le soluzioni giuste per l’interesse pubblico generale – alle solite semplificazioni del “sì o no”, che creano fronti in cui obiezioni di buon senso si mescolano agli interessi di parte più arroganti.

Innanzitutto un discorso comune sui due provvedimenti: entrambi puntano a ridurre l’uso delle auto, soprattutto nelle zone – a partire dal centro storico – dove la congestione del traffico è massima, con ricadute negative sia sui mezzi pubblici (“rallentati” dalle auto in sosta selvaggia e in movimento) sia soprattutto sulla salute dei cittadini (per l’inquinamento atmosferico). Obiettivo su cui dovremmo essere tutti d’accordo, e su cui le divisioni dovrebbero riguardare solo il “come”, cioè quali siano le regole efficaci per risolvere i problemi e anche “eque”, cioè non vessatorie o disuguali per i cittadini

ztlCominciamo dalle ZTL:

I PERMESSI DI ACCESSO ZTL

Per poter valutare adeguatamente le modifiche introdotte bisogna sapere come funzionano i permessi oggi. Riassumendo così[i]: attraverso gli accessi sparsi a corona intorno al centro, possono avere il permesso di accesso, oltre ai residenti [ii], che pagano una cifra annuale proporzionale al tipo di auto e al numero di mezzi in famiglia, i domiciliati [iii], gli esercenti attività lavorativa in orari notturni, gli artigiani con laboratorio in una delle ZTL di Roma[iv]. Questi gruppi – sempre pagando – con il permesso possono accedere e circolare nella sola ZTL di riferimento e sostare gratuitamente esclusivamente dove si trova il domicilio,  l’attività lavorativa o il laboratorio artigianale[v]. Vi è poi la voce “altre categorie” che effettivamente raggruppa mezza città [vi], (dalle Forze di Polizia alle banche ai partiti politici, ai giornalisti, agli ordini professionali[vii]. E infine vi sono i cosiddetti “permessi di transito”, che, a parte chi deve accompagnare il figlio a scuola, riguardano chiunque “abbia una sede, legale e/o operativa, o la residenza/domicilio sita una ZTL di Roma” a condizione però che abbia “un posto auto per la rimessa del veicolo nella stessa ZTL[viii], un permesso che quindi consente di accedere e circolare nella sola ZTL di riferimento ma non consente la sosta su strada, che deve essere effettuata solo all’interno del proprio posto auto.

C’è da dire che i costi sono piuttosto consistenti: per la prima auto (nel centro storico) si paga una media che oscilla tra i mille e i duemila euro l’anno per il transito e tra i milleduecento e i millequattrocento per l’ingresso (e la possibilità di sosta). I residenti con nucleo familiare con reddito inferiore a € 15.000 pagano però solo tra i 94 e i 125 euro l’anno. Una cifra che per tutti gli altri è di  circa 100 euro al mese, quanto si paga per la rimessa di una moto in un garage a pagamento.

Per questo l’introduzione di maggiori restrizioni ci sembra sacrosanta, anche se dovrebbero, a nostro avviso, seguire criteri differenti, soprattutto finalizzati  a penalizzare la sosta – e la sosta selvaggia – nel centro.

Giusto quindi chiedere che le nuove tariffe siano rateizzate [IX], e – aggiungeremmo – siano magari ulteriormente ridotte per la prima auto di residenti, domiciliati e artigiani, e contenute per alcuni specifici settori lavorativi. L’aumento esponenziale  dovrebbe riguardare le seconde auto e tutte le altre categorie, soprattutto quelle economicamente “forti” come le istituzioni, le banche, i partiti, i commercianti (il Vaticano…) etc.

E una maggiore regolamentazione dovrebbe essere introdotta anche per l’uso dei varchi, che per la maggior parte dei titolari di permesso dovrebbe essere collegato al settore di residenza o di attività lavorativa: non è accettabile che con qualche decina di euro al mese si possa circolare in lungo e in largo in un’area grande come una cittadina. [X]. Ed è indispensabile restringere anche il numero dei permessi  acquistabili da enti e privati, e soprattutto rendere più efficiente la vigilanza rispetto ai “furbi”. Mettendo i controlli anche nei varchi in uscita, per esempio. E magari, come hanno fatto a Bologna dopo una lunga battaglia portata avanti da cittadini e associazioni, avviare un permanente incrocio informatico dei dati anagrafici dei decessi dei disabili con i dati dell’agenzia mobilità che rilascia i permessi di occupazione degli spazi di sosta riservati (che sono anche permessi di accesso)… Quanto all’obiezione sulla inefficienza dei mezzi pubblici che renderebbe obbligatorio l’uso dell’auto,  vale senz’altro per la maggior parte della Capitale, ma per quanto riguarda il centro Storico, bisogna considerare che già oggi il 50% degli spostamenti avviene con il mezzo pubblico perchè la copertura del TPL è piuttosto fitto. Una rete senz’altro da ottimizzare, con linee/doppione da riorganizzare e quadranti da coprire, nonché corse da intensificare. Ma la direzione in cui dovrebbero  andare  tutti quelli che hanno a cuore la vivibilità della città – a partire dal centro storico, che è di tutti – è togliere auto dalle carreggiate per far andare più veloci i mezzi pubblici, aumentare la sicurezza delle strade per  chi va in bicicletta, allargare i marciapiedi per permettere ai pedoni di godersi la città senza gimkane tra le auto parcheggiate.

Perché alla fine molti saranno automobilisti, ma prima di tutto siamo tutti pedoni… (ricordiamo l’episodio di I Mostri” con Gasmann che dava il peggio di sé nel doppio ruolo…)
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=s-8gPAN-gKQ]

improta_img

L’assessore ai Trasporti Guido Improta

Post scriptum: stendiamo un velo pietoso sulle pressioni denunciate dall’Assessore Improta nell’intervista al Corriere della Sera: «Dalla classe dirigente di questa città ultimamente ho ricevuto molte telefonate: mi chiedono deroghe e sconti… Il problema, evidentemente, è culturale… “. La cultura da  commedia all’italiana di I mostri di Dino Risi, appunto…

(1- continua – Aumenti strisce blu)

MATERIALI

ARTICOLI

Roma Today Ztl, è caos sul ricorso al Tar: gli aumenti restano ma possono essere rateizzatI venerdì, 5 settembre 2014 Politica – Il Tar si pronuncerà in merito il 3 dicembre ma prima, fanno sapere dal Campidoglio, nessun passo indietro: “I permessi possono essere pagati annualmente al posto di avere solo durata quinquennale”

Nuova Ztl, gli aumenti restano in vigore. Il Tar rimanda la decisione a dicembrehttp://www.affaritaliani.it/roma/ztl-e-sosta-tariffata-a-prezzi-da-sceicchi-i-conti-del-comune-vanno-in-tilt-04092014.html Ztl e sosta tariffata a prezzi da sceicchi. I conti del Comune vanno in tiltDoppia ordinanza del Tar contro l’aumento per entrare in Centro. La seconda è implacabile: tariffe vecchie sino a dicembre, poi si entrerà nel merito. E sulle strisce blu monta la rivolta dei cittadini e la Cassazione sentenzia Giovedì, 4 settembre 2014 – 18:08:00

Il Corriere della sera 28 agosto  Improta: «Se non sarò sostenuto a dicembre chiuderò la mia fase»«Al sindaco avevo chiesto 18 mesi. Poi dovrà decidere lui»di Alessandro Capponi

giovedì, 24 luglio 2014dal sito del Codacons: AUMENTO ILLEGITTIMO DELLE TARIFFE DEI PERMESSI DI ACCESSO ALLE ZTL DEL COMUNE DI ROMA

Ztl, stangata solo per le auto. Aumenti record fino al 1.200 …www.ilmessaggero.it/ROMA/CAMPIDOGLIO/ztl…/804163.shtml18/lug/2014 – Permessi Ztl, i residenti del centro contro il Comune: «Tariffe troppo care,. … rialzi a tre cifre per i permessi Ztl delle auto, monta la protesta di abitanti ed esercenti … «Solo per entrare – spiega il presidente della Fnaarc Roma …

Ztl a Roma, calano le tariffe per i nuovi contrassegni Mercoledì, 07 Maggio 2014 15:48 La tariffa della Ztl del Centro storico resta la stessa, con il livello più basso fissato a 1.016 euro per 5 anni. Ma arriva una sforbiciata verso il basso per le Ztl di Trastevere, Testaccio e San Lorenzo. Il permesso per circolare a Trastevere costa 516 euro e ha una durata di 5 anni. Per entrare a San Lorenzo si paga 166 euro, sempre per 5 anni, mentre per Testaccio l’importo è di 78 euro per il medesimo periodo.http://www.romainunclick.it/news/item/3477-ztl-a-roma,-calano-i-prezzi-per-i-nuovi-permessi.html

Ztl, è polemica in Municipio per l’impennata dei permessicentro.romatoday.it/ztl-aumento-tariffe-persone.html 06/mag/2014 – D’accordo con la linea Improta il minisindaco Sabrina Alfonsi. … Prima di tutto precisa: “La delibera va letta con attenzione, il primo … “La giunta del comune di Roma ha deciso di aumentare il permesso ztl da 94 euro a 1200 …

Quattroruote Roma 05/05/2014 RomaPermessi ZtlStangata sui pass per residentihttp://www.quattroruote.it/news/roma/2014/05/05/permessi_ztl_stangata_sui_pass_per_residenti.html

La Repubblica 24 febbraio 2014 Ztl, guerra ai “furbetti” dei permessi. I trasgressori denunciati in Procura per falsa attestazioneLa rivoluzione dell’assessore Improta: verifiche a tappeto incrociando il database della Motorizzazione con quello dell’Agenzia della Mobilità di GIOVANNA VITALE

Schermataagenzia mobilità per testata

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[i] Dati presi dal sito di Agenzia Roma Mobilità http://www.agenziamobilita.roma.it/it.html )sezioen permessi: http://www.agenziamobilita.roma.it/it/permessi/contrassegni-ztl/)

[ii] I residenti possono avere un permesso per ogni residente. Per la stessa unità abitativa possono essere rilasciati anche più permessi, ma tutti intestati a persone differenti, ad un costo ed una validità differente rispetto al quantitativo di contrassegni concessi accedere, circolare e sostare gratuitamente, 24 ore su 24, nella sola ZTL di residenza. Gli importi variano in base al reddito ISEE del nucleo familiare, alla potenza fiscale del veicolo (misurata in CV fiscali) e alla tipologia dell’autovettura.

[iii] con residenza fuori della Provincia di Roma

[iv] numero permessi che possono essere rilasciati:

  • domiciliati: 1 permesso;
  • esercenti attività lavorativa in orari notturni: 1 permesso;
  • artigiani: 2 permessi.

[v] . La sosta gratuita è consentita, 24 ore su 24, per i domiciliati e per gli artigiani Per i lavoratori in orari notturni, la sosta è consentita per la sola fascia oraria in cui si presta l’attività lavorativa, indicata comunque sul permesso

[vi] Ecco l’elenco (http://www.agenziamobilita.roma.it/it/permessi/contrassegni-ztl/circolazione-e-sosta.html

  • Ambasciate ed organizzazioni internazionali accreditate presso la Santa Sede
  • Ambasciate ed organizzazioni internazionali accreditate presso la Repubblica Italiana
  • Aziende sanitarie locali ed aziende ospedaliere
  • Enti pubblici e/o a partecipazione pubblica
  • Esercenti attività alberghiere
  • Forze di polizia, vigili del fuoco, prefettura di Roma, polizia municipale di Roma Capitale; polizia provinciale e forze di polizia della sovraintendenza centrale dei servizi di sicurezza della Presidenza della Repubblica (maggiori dettagli) 
  • Istituti bancari o assicurativi
  • Operatori sanitari in pronta disponibilità o medici convenzionati SSN
  • Ordini professionali
  • Partiti politici
  • Rappresentanti di commercio
  • Trasporto preziosi con autovetture
  • Rilasci approvati dalla commissione presso il Gabinetto del Sindaco di Roma Capitale
  • Servizi di vigilanza ed investigazione
  • Servizi tecnologici
  • Sistema universitario della ricerca scientifica
  • Testate/agenzie giornalistiche, uffici stampa e emittenti radio tv
  • Stampa estera liberi professionisti
  • Vaticano e Vicariato di Roma

I veicoli a trazione esclusivamente elettrica possono liberamente e gratuitamente circolare all’interno delle ZTL di Roma facendo preventivamente richiesta via email a: pubbliciserviziZTL@agenziamobilita.roma.it

[vii] le categorie ”Forze di Polizia” e “ Vaticano e Vicariato” hanno suscitato ulteriori critiche, di cui per il momento non ci occuperemo

[viii] Lo possono richiedere: Persone fisiche, società, associazioni, enti pubblici e/o partecipazione pubblica, residenti/domiciliati, esercizi commerciali e titolari di attività terziarie. In ogni caso il richiedente deve avere una sede, legale e/o operativa, o la residenza/domicilio sita una ZTL di Roma e un posto auto per la rimessa del veicolo nella stessa ZTL, disponibile per lo stesso periodo di validità del contrassegno.Unica eccezione riguarda il permesso di Transito Scolastico per accompagnare il proprio figlio presso un istituto scolastico sito nella ZTL del Centro Storico o nella ZTL del rione Trastevere, per il quale non è necessario essere in possesso di un posto auto;

DETTAGLI: http://www.agenziamobilita.roma.it/it/permessi/contrassegni-ztl/transito.html

[ix] anche la polemica sui permessi –e a quali tariffe! – per le auto di Vaticano e Vicariato, e sulla “manica larga” nei permessi alle auto private delle forze di polizia, ci sembra fondata

[X] Nel tridente (ztl a1)  possono accedere solo i residenti di questa zona.