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10 domande al Sindaco Gualtieri a 2 anni di consiliatura

Nel secondo anniversario dell’insediamento della Giunta, l’Associazione Carteinregola ha inviato al Sindaco Gualtieri 10 domande suPorto per grandi navi a Fiumicino, Parcheggi privati con i poteri speciali, Inceneritore a Santa Palomba, Rifiuti all’ex TMB Salario, Stadio della Roma a Pietralata, Rigenerazione urbana per chi, quale futuro per via dei Fori Imperiali, Iperturismo e suoi effetti, Regolamento del Verde urbano, Trasparenza sulle opere per il Giubileo.

Dalla sua nascita, ormai 11 anni fa,  Carteinregola ha attraversato 4 Amministrazioni di diverso colore e una Amministrazione commissariale, portando avanti il suo impegno per  la difesa dell’interesse pubblico e dei diritti dei cittadini, concentrandosi su alcuni temi quali la trasparenza delle decisioni, trasformazioni urbane guidate da una regia pubblica e partecipate dalla cittadinanza, la tutela del patrimonio culturale, paesaggistico, ambientale, la qualità della vita soprattutto nei quartieri più periferici (1).

Negli anni abbiamo raggiunto qualche obiettivo, ma la maggior parte delle “patate bollenti” che abbiamo sollevato (2), anche nelle diverse campagne elettorali, sono ancora irrisolte, o, peggio, si aggiungono a nuove emergenze. Il leitmotiv è il rapporto pubblico/privato, con  il progressivo spostamento dell’asse delle decisioni pubbliche dalla pianificazione in funzione dell’interesse generale allo stillicidio di concessioni alle ragioni del profitto e della rendita.

Scelte che hanno trasformato la città in un’arena dove vige il diritto del più forte e dove le disuguaglianze diventano sempre più profonde, a fronte di una classe politica che per lo più rifugge da qualunque cambiamento che metta in discussione lo status quo, per quieto vivere o per rassegnazione, preferendo le passerelle, gli slogan, le iniziative “a favore di social”.

I cittadini spesso  giudicano l’Amministrazione sulla base di quanto possono constatare direttamente: i rifiuti per strada, il trasporto pubblico che non funziona, le lungaggini burocratiche.

Ma la vera faccia di un’Amministrazione si può vedere in quegli atti che pochi leggono o riescono a decifrare, inaccessibili o nascosti nei meandri dei siti istituzionali. 

Decisioni  che in molti casi, se i cittadini le conoscessero, si chiederebbero da quale interesse pubblico siano giustificate. 

A tutto questo si aggiunge  un altro leitmotiv dell’Amministrazione capitolina, il ricorso a poteri straordinari che possono derogare a normative poste a tutela del Paesaggio, dell’ambiente, persino della sicurezza e della salute dei cittadini. Archiviati i poteri speciali per l’emergenza traffico dei Sindaci Veltroni e Alemanno, che hanno prodotto soprattutto  concessioni di suolo pubblico per fare parcheggi interrati privati (3), sono rispuntati i poteri speciali al Sindaco Gualtieri per il Giubileo 2025, che coprono con una cortina di opacità interventi anche molto impattanti, tra i quali molti che non saranno neppure collaudati in occasione dell’evento religioso, a partire dall’inceneritore di Santa Palomba (4).

In questo secondo compleanno del Sindaco e della sua Giunta (5), vogliamo porre ancora una volta le nostre domande sugli argomenti che conosciamo meglio, sperando che, come dovrebbe essere per ogni Amministrazione democratica, il Sindaco voglia  rispondere.

(è in preparazione un articolo con un bilancio che comprende anche gli aspetti positivi)

Vedi anche l’articolo del 3 novembre sul blog del Fatto Quotidiano

10 DOMANDE AL SINDACO GUALTIERI

1) PORTO PER GRANDI NAVI A FIUMICINO (6)

É in fase di definitiva approvazione l’inserimento nel fronte mare di Fiumicino di un porto turistico, da attrezzare per accogliere anche le grandi navi da crociera, affidandone la gestione ad una sola compagnia privata, la Royal Caribbean. L’intervento si pone in diretta concorrenza con il porto pubblico di Civitavecchia, che subirebbe di conseguenza una riduzione di attività con pesanti ricadute economiche e occupazionali, ed ha un sicuro impatto negativo sull’ambiente, per il dragaggio spinto a una profondità di 12 m, e  per la necessità di realizzare le collegate infrastrutture, anche  a discapito di altre destinazioni attese dagli abitanti. 

L’opera è stata inclusa nel programma degli interventi connessi al Giubileo e quindi può usufruire dei poteri speciali per velocizzare, anche in deroga alla vigente normativa, l’iter approvativo.

Qual’è l’interesse pubblico della realizzazione di un porto privato per grandi navi a Fiumicino? E quale interesse pubblico ha motivato la decisione di inserire tale variante  tra le opere giubilari?

2) PARCHEGGI PRIVATI PER IL GIUBILEO (7)

Tra le opere essenziali e indifferibili che ha indicato per il Giubileo 2025, sono stati inseriti alcuni parcheggi realizzati da privati – da concedere per 90 anni ad altri  privati e in parte  da destinare alla sosta a rotazione – in pieno centro, mentre è presente un solo parcheggio di scambio, a fronte del lungo elenco di interventi previsti dal PUMS (Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile).

Del tutto inspiegabile è l’ipotizzata realizzazione di un parcheggio in prossimità di Castel Sant’Angelo, che avrebbe un impatto paesaggistico per la presenza di rampe di accesso e di griglie di aerazione, oltre alla possibile alterazione dell’equilibrio idraulico per la vicinanza del Tevere.

Sono state valutate le richiamate problematicità, tenendo conto che i collaudi successivi alla chiusura del cantiere, in un’area già fortemente congestionata per la presenza di altri lavori, avverranno a Giubileo inoltrato o terminato?

3) INCENERITORE A SANTA PALOMBA (8)

La realizzazione di un inceneritore non era compresa nel suo programma elettorale, né, tantomeno, nelle misure previste per la programmazione del fabbisogno impiantistico di Roma Capitale delle Linee programmatiche per il mandato amministrativo 2021 -2026. Una decisione che appare quindi calata dall’alto, ancora più criticabile per la rilevanza dell’opera e per l’impatto su un territorio già gravato da altri interventi che rischiano di spingere a marginalità e degrado.

Una simile decisione non avrebbe dovuto essere oggetto di un dibattito con la città attraverso una consultazione per un’opera che, nonostante i poteri speciali di cui può avvalersi, entrerà in attività molti mesi dopo la fine del Giubileo?

4) RIFIUTI ALL’EX TMB SALARIO (9)

L’intervento che prevede la realizzazione di un impianto di trattamento delle terre di spazzamento -codice EER: 20 03 03 (Residui della pulizia stradale) e 20 03 06 (Rifiuti della pulizia delle fognature) – nell’ex TMB Salario, cioè nello stesso sito in cui era stata revocata l’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) nel 2019 e dove la sua Giunta aveva promesso ai cittadini un centro per l’economia circolare e mai più rifiuti, è stato inserito tra gli interventi giubilari. Inoltre,  da una seduta della  Commissione capitolina Trasparenza,  si è appreso che il Comune sta valutando la stazione di Roma Smistamento, di fronte all’ex TMB, come luogo di carico delle ecoballe sui treni diretti all’inceneritore di Santa Palomba.

Le sue indicazioni in campagna elettorale e nelle linee programmatiche non avrebbero dovuto indurla a consultare le istituzioni municipali e la cittadinanza prima di indicare al Governo l’inclusione dell’intervento nel DPCM? Come mai le istituzioni municipali e la cittadinanza ne sono venute a conoscenza quasi un anno dopo?

Non ritiene necessario tenere in considerazione le Osservazioni al progetto inviate dal Dipartimento di Prevenzione della ASL Roma1, in cui si evidenzia, a fini cautelativi per la salute della popolazione,  la vicinanza di un asilo nido e di un parco giochi a meno di 150 m,  di una scuola a circa 850 m e di altri edifici a meno di 100 m?

5) STADIO DELLA ROMA A PIETRALATA (10)

La AS Roma ha avviato una interlocuzione con la sua Giunta per realizzare lo stadio nell’area pubblica di Pietralata e, a seguito dello studio di fattibilità, l’Assemblea Capitolina ha conferito alla Proposta il pubblico interesse. Il progetto prevede che il verde conteggiato nell’ambito del vigente Piano Particolareggiato sia notevolmente ridotto, nonostante l’attuale maggioranza abbia indicato la zona di Pietralata come una delle più inquinate di Roma, per la quale pianificare interventi di riforestazione.

Come mai non è stata messa l’imprescindibile condizione alla AS Roma di mantenere la stessa quantità e qualità del verde previsto in precedenza, che avrebbe garantito una più soddisfacente qualità della vita per i residenti?

Non ritiene che l’As Roma dovrebbe contribuire all’incremento del trasporto pubblico e delle opere di viabilità connesse,  che, come segnalato dagli uffici nella conferenza dei servizi preliminare, sarà  necessario per far fronte alla domanda di mobilità creata dalle attività – non solo a carattere sportivo – dello Stadio?

Dalle notizie di stampa apprendiamo che continua a profilarsi l’ipotesi di un’analoga operazione per lo stadio per la Lazio. Come mai Roma Capitale non ha inteso inserire come condizione preliminare una gestione condivisa del nuovo stadio fra le due squadre per evitare ulteriore consumo di suolo?

6) QUALE RIGENERAZIONE URBANA PER CHI (11)

Le aspettative per una rigenerazione urbana in grado di ridurre il degrado edilizio in ambiti urbani significativi e allo stesso tempo incidere sulla qualità della vita dei residenti risultano a Roma di molto ridimensionate. Quasi nulli gli interventi nella Città da ristrutturare così come nelle aree periferiche, segnate dal decadimento dell’edilizia residenziale e dalla carenza dei servizi per l’incuria protrattasi nel tempo. Mentre al contrario si moltiplicano gli interventi nella Città storica,  che solo nominalmente possono essere  definiti di “rigenerazione”, dato che riguardano discutibili operazioni edilizie che trovano convenienza per la remunerazione degli investimenti in una legge regionale che consente “sempre” ristrutturazioni con premio di cubatura sino al 20 per cento.

Quali proposte ritiene di promuovere per favorire la rigenerazione urbana nelle aree più svantaggiate e dell’estrema periferia romana? Quali misure per contrastare la demolizione e ricostruzione di edifici, anche di qualità, in zone centrali con alterazione irreversibile del tessuto urbano?

Quali iniziative intende avviare per arginare i perversi effetti della Legge Regionale sulla Rigenerazione urbana che impatta negativamente anche sulla revisione delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano regolatore, superando l’inerzia sinora dimostrata anche in passato con Amministrazioni regionali di segno politico omogeneo?

7) UN FUTURO INCERTO PER VIA DEI FORI IMPERIALI (12)

Il 4 ottobre è stato presentato il progetto CArMe (Centro Archeologico Monumentale di Roma), elaborato su suo mandato da Walter Tocci, articolato in un programma operativo che, sulla via dei Fori Imperiali, prevede interventi per lo più “reversibili”, e in un Piano strategico con un più ampio orizzonte temporale che si pone, tra gli altri, l’obiettivo di sostituire il tratto da Piazza Venezia a Largo Ricci con un nuovo spazio pubblico che rimetta in connessione i Fori di Traiano, di Augusto, di Nerva e il Tempio della Pace. Nella scorsa estate, il progetto CArMe è stato oggetto di un incontro tra Lei e il Ministro della Cultura, a seguito del quale il Ministro avrebbe posto stringenti condizioni sul mantenimento della dimensione della carreggiata e dei marciapiedi di via dei Fori imperiali, al solo fine di garantire lo spazio necessario alla parata militare del 2 giugno. Nel suo programma elettorale ha voluto citare  la “ripresa e attuazione del piano del grande parco dei Fori Appia, pensato da Antonio Cederna”, che nel 1982 scriveva “E’ ormai certo che la strada sarà gradualmente eliminata“. A distanza di 50 anni, avvenuta la pedonalizzazione, Via dei Fori Imperiali rimane una inutile autostrada utilizzata un giorno all’anno.

Quale è la sua posizione al riguardo? Aprirà un dibattito che coinvolga la cittadinanza sul Progetto strategico di CArMe? Sosterrà il progetto di eliminare o quantomeno ridimensionare  il primo tratto di via dei Fori?  Aderirebbe alla proposta per uno spostamento del percorso della parata del 2 giugno in altro luogo monumentale di Roma?

8) L’ IPERTURISMO E I SUOI EFFETTI (13)

Nelle Linee programmatiche per il mandato amministrativo 2021 -2026 aveva indicato l’obiettivo di assicurare la qualità dell’offerta turistica insieme  alla sostenibilità, invece si continua ad assistere  a un incremento senza controllo di attività extralberghiere e affitti brevi, soprattutto nella  Città storica, nella perdurante  assenza di  misure efficaci per rendere l’esercizio delle  attività commerciali legate al turismo  compatibile con le esigenze di valorizzazione delle aree di pregio e di tutela del tessuto storico tradizionale della città. Un inarrestabile  degrado a cui si aggiunge l’invasione dei pullman turistici, che dubitiamo possa essere superata da una  politica tariffaria che ne disincentivi  l’avvicinamento e la sosta  nell’area centrale.

Quali provvedimenti intende prendere per arginare il fenomeno degli affitti brevi e per dare ordine al commercio sorto solo in funzione del turismo? Sono allo studio disposizioni per contrastare la diffusione pervasiva dei bus turistici?

Come pensa di applicare le annunciate politiche di decongestionamento del centro storico e di decentramento del turismo, se la stessa offerta turistica ed i servizi connessi tendono al contrario a moltiplicarsi  nell’area centrale,  dove rischiano di sparire i residenti, i servizi alla residenza e dove sono minacciati dal degrado gli stessi luoghi di pregio?

9) REGOLAMENTO DEL VERDE E DEL PAESAGGIO URBANO (14)

Dopo una lunga elaborazione, a cui hanno partecipato  associazioni e cittadini, nel marzo 2021 l’Assemblea  capitolina ha approvato il Regolamento del Verde pubblico e privato e del Paesaggio urbano. Ci sono voluti due anni perché venisse approvata dalla sua Giunta – ma non ancora pubblicata- una Tabella delle Sanzioni che rendesse effettivamente applicabile il Regolamento stesso, mentre la maggior parte dei cittadini continua ad ignorarne l’importanza e i contenuti e talvolta neanche i documenti amministrativi comunali lo citano.

Perché non è stata promossa una campagna d’informazione, tanto a soggetti pubblici che privati, per far conoscere le norme e per raccomandare l’attuazione del Regolamento?  Perché si continuano a disattendere le disposizioni riguardanti la cura e la salvaguardia degli alberi, viene trascurata la trasparenza e l’informazione ai cittadini sugli interventi effettuati e si omette il varo degli strumenti partecipativi come le Consulte del Verde, comunale e municipali?

10) TRASPARENZA SULLE OPERE PER IL GIUBILEO 2025 (15)

La sezione del sito di Roma Capitale “Commissario Straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa Cattolica 2025”, che conteneva tutti gli atti e i documenti, tra i quali disposizioni e ordinanze commissariali relative alla  Direzione Giubileo 2025/CAPUT MUNDI e alla Direzione Programmazione e Gestione Dei Rifiuti a Roma, presente almeno fino all’inizio di agosto 2023, non è più accessibile e il richiamo nell’home page del sito comunale collega a una sezione di una piattaforma governativa  dove sono presenti solo generiche informazioni.

Non ritiene che i cittadini, che vivranno direttamente le ricadute degli interventi e i disagi dei cantieri aperti, abbiano il diritto di conoscere le trasformazioni in corso, lo stato delle procedure, i pareri degli enti preposti, i cronoprogrammi, tanto più che si tratta di opere pubbliche finanziate in massima parte da fondi pubblici?

AGGIORNAMENTO 1 DICEMBRE: le ordinanzesono state pubblicate sul nuovo sito, facendo seguito alla nostra lettera (Vedi Trasparenza Giubileo, pubblicate le ordinanze commissariali )

30 ottobre 2023 (ultima modifica 3 novembre 2023)

PER OSSERVAZIONI E PRECISAZIONI: laboratoriocarteinregola@gmail.com

NOTE

(1) Vedi

(2) Vedi

(3) vedi Le tappe dell’Emergenza traffico 29 gennaio 2013

(4) vedi Giubileo della Speranza 2025 – Cronologia materiali

(5) Vedi 2 anni della Giunta Gualtieri i documenti che hanno segnato questi primi due anni da Sindaco, dal programma elettorale alle Linee programmatiche per il mandato amministrativo 2021 -2026, fino al Rapporto alla città del novembre 2022, con il bilancio del primo anno e gli obiettivi successivi.

(6) Vedi

(7) vedi

(8) vedi

(9) vedi

(10) Vedi

Stadio della Roma: le richieste di Carteinregola inviate al Dibattito Pubblico 27 ottobre 2023

Vai a Stadio della Roma a Pietralata cronologia e materiali

vedi anche il Dossier Stadio della Roma a Pietralata, il dossier con le osservazioni di Carteinregola del 22 marzo 2023

(11) vedi

(12) vedi

(13) Vedi

(14) Vedi Regolamento del Verde

Arriva la tabella delle sanzioni del Regolamento del Verde 25 luglio 2023

(15) vedi

Cura e gestione del verde: il Comune passi dalle parole ai fatti (anche nei capitolati) 29 agosto 2023

Verde urbano a Roma: la protesta è necessaria 2 agosto 2023

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