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A Pomezia il Consiglio comunale cancella la delibera che proponeva nuovi monumenti naturali

Il Consiglio comunale di centro destra di Pomezia ha revocato la delibera approvata il 30 giugno 2021 dell’amministrazione precedente che chiedeva l’istituzione dei monumenti naturali “Geositi cava Tacconi e laghetti di Pratica di Mare, dune e bosco del Pigneto e bacini di Campo Selva”, che secondo quanto riportato da Il Caffè TV era già stata acquisita in Regione Lazio con parere favorevole” (1).

Pubblichiamo la delibera revocata e il comunicato del WWF Roma e Area Metropolitana, che chiede alla Regione Lazio di “terminare comunque l’iter per l’istituzione di Monumento Naturale già avviato, salvaguardando integralmente i confini ed il perimetro delle aree protette così come individuate dalla stessa proposta regionale“, che “ancora oggi appaiono come frammenti di campagna romana, vaste piane di bonifica agraria, ecosistemi conservati negli anni, ospitano elementi diffusi di naturalità: siepi e boschi di querce mediterranee dove è facile trovare le tracce di testuggini, volpi e tassi o poter osservare il volo di rari rapaci come i nibbi, falchi pescatori ed albanelle in costante ricerca delle loro prede. Una ricca biodiversità che viene oggi privata di tutele“. (AMBM)

PROPOSTA DI ISTITUZIONE DEI MONUMENTI NATURALI SITI NEL COMUNE DI POMEZIA – “GEOSITI CAVA TACCONI E LAGHETTI DI PRATICA DI MARE” E “DUNE E BOSCO DEL PIGNETO E BACINI DI CAMPO SELVA”.

(…)

IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO

  •   che la Legge regionale n. 29 del 6 Ottobre 1997 (e ss.mm.ii.) recante “Norme in materia di aree naturali protet- te regionali”, all’articolo 1 rubricato principi generali, prevede al comma 1, che la “Regione garantisce e pro- muove in materia e forma coordinata con lo stato e gli enti locali, nel rispetto degli accordi internazionali, la conservazione e la valorizzazione del suo patrimonio naturale, costituito da formazioni fisiche, biologiche, geologiche, geormorfologiche, paleontologiche e vegetazionali che assieme agli elementi antropici ad esse connessi compongono, nella loro dinamica interazione, un bene primario costituzinalmente garantito”, ed al comma2 che “la Regione persegue la gestione sostenibile delle singole risorse ambientali, il rispetto di tutte le sppecie animali e vegetali, attraverso gli strumenti della conoscenza e della programmazione e mediante la promozione e l’istituzione dei parchi e delle riserve naturali, che costituiscono il sistema delle aree naturali pro – tette, nonche mediante l’istituzione dei monumenti naturali e l’individuazione dei siti di importanza comunitaria”;
  •   Che ai sensi della art. 6 comma 2 della suddetta legge regionale è disposto che “Per monumento naturale si in – tendono habitat o ambienti omogenei, esemplari vetusti di piante, formazioni geologiche, geositi e affioramenti fossiliferi, che presentino caratteristiche di rilevante interesse naturalistico e/o scientifico”
  •   che la direttiva europea 92/43/CEE del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturale e se- minaturali e della flora e della fauna selvatiche, definisce all’art. 1 comma 1 lettera k: il “sito di importanza comunitaria SIC un “sito che nella o nelle regioni biogeografiche cui appartiene, contrubuisce in modo significativo a mantenere o a ripristinare un tipo di habitat naturale di cui all’allegato I o una specie di cui all’allegato II in unos tato di conservazione soddisfacente e che può inoltre contribuire in modo significativo alla coerenza di natura 2000 di cui all’articolo 3 , e/o che contribuisce al mantenimento della diversità biologica nella regione biogeografica o nelle regioni biogeografiche in questione. Con la ulteriore precisazione che “per le specie ani- mali che occupano ampi territori, i siti di importanza comunitaria corrispondono ai luoghi , all’interni dell’area di ripartizione naturale di tali specie, che presentano gli alementi fisici o biologici essenziali alla loro vita e riproduzione”.
  • che nel Comune di Pomezia sono presenti i seguenti siti individuati nell’ambito della rete dei Geositi del Lazio:

1. Geosito 38: argille plioceniche nella cava di Pratica di Mare, la cui valenza scientifica è elevata in quanto risulta, fra gli affioramenti pliocenici, il più meridionale nel Lazio ed è l’unico in tutta la regione per chiarezza dei rapporti stratigrafico strutturali.

Lo stato di conservazione è buono ed è ancora possibile osservare la stratigrafia dei depositi; ai suoi margini, sulle spallette contigue sono conservate fitocenosi a Laurus nobilis e ampie aree prative, tali da costituire un unicum sotto il pro- filo ambientale e paesaggistico;

2. Geosito 39: sabbie e argille plio pleistoceniche della Cava Tacconi, la cui valenza scientifica è da considerarsi elevata in quanto il giacimento fossilifero oltre ad essere unico nel Lazio, è anche molto importante per la ricchezza delle specie presenti.

Si tratta di una sezione stratigrafica affiorante nella cava, ormai dismessa da anni, costituita da argille del pliocene superiore, sabbie dell’emiliano, argille grigie e azzurre dell’emiliano e sabbie e ghiaie del tirreniano. Nelle sabbie basali del pleistocene inferiore è presente una ricca malacofauna, costituita da 169 specie di molluschi fra cui 4 scafopodi, 88 ga- steropodi e 77 bivalvi. Fra questi ultimi, 5 specie sono state identificate come “ospiti nordici”. Nei tagli di cava è inoltre possibile osservare la stratigrafia e la giacitura dei depositi, nonchè la presenza di faglie e di attività quaternaria. L’intera cava, suddivisa in tre aree perennemente allagate e ormai in corso di naturalizzazione spontanea, ospita una ricca vege – tazione palustre a cannuccia di palude (Phragmites australis), salice (Salix viminalis), mentre nei pressi vi è un residuo dell’antico bosco a Quercus suber, testimoniato dal toponimo “macchia capretta”; tali fitocenosi a loro volta offrono ri- fugio e risorse trofiche ad un importante numero di specie di avifauna, che usano il sito durante la migrazione o per la riproduzione.

  •  Che inoltre nel territorio comunale sono presenti due ambienti naturali costieri che rappresentano un esempio unitario di ecosistema dunale, retrodunale e di bonifica, altrimenti minacciato da pressioni antropiche:

1. Le dune e bosco del Pigneto (Campo Ascolano) e del Tumuleto della Palazzina, sono ciò che attualmente rimane della estesa macchia boscata che fino agli anni 50 dello scorso secolo ricopriva la tenuta litorale di Campo Ascolano; in questi ambienti, estesi circa 50 ettari, a partire dalle zone più prossime alla linea di costa ritroviamo numerosi habitat tipizzati in direttiva 92/43 CEE, che ospitano specie chiave delle serie della vege- tazione alofila: vegetazione pioniera a Pancratium matitimum e Cakile maritima, vegetazione delle dune em- brionali con Elymus farctus, vegetazione delle dune mobili con dominanza di Ammofila arenaria, e vegetazio- ne dei pratelli interdunali a Crucianella maritima, Silene colorata, Plantago macrorrhiza, Ononis variegata. Inoltre è presente la serie di vegetazione di macchia bassa, con presenza di Phillirea latifolia, Juniperus macrocarpa, Pistacia lentiscus che evolve verso il bosco a macchia alta dominato da Quercus ilex. In limitate aree depresse e con maggiore apporto idrico si nota la isolata presenza di Fraxinus excelsior, Quercus pube- scens, Populus alba, Salix viminalis.

2. La Bonifica dei Bacini di Campo Selva, una vasta piana retrodunale che ancora nel 1600 ospitava un esteso lago costiero e del quale rimane una fitta rete di canali secondari e fossi di bonifica, aree umide relittuali di fondamentale importanza ai fini della permanenza di specie vegetali altrimenti scomparse, quali Iris pseudaco- rus, Phragmites australis, Populus alba, Salix viminalis, tali da ospitare durante il passo migratorio centinaia di specie di avifauna, (tra le quali si evidenzia: gufo di palude, beccaccia di mare e pernice di mare, cavaliere d’italia, falco di palude, albanella minore e ghiandaia marina), ed inoltre decine di specie tra rettili, anfibi e mammiferi.

CONSIDERATO ALTRESI

  •   Che nel territorio del Comune di Pomezia è presente solamente un’area naturale protetta, la Riserva Naturale Regionale “Sughereta di Pomezia”, che tutela un bosco a predominanza di sughere tra i più meridionali dell’intero Lazio, e che dal punto di vista della rappresentatività degli ecosistemi, le aree indicate andrebbero a completare un sistema di tutela organico e uniforme, garantendo serbatoi di cenosi animali e vegetali per la maggior parte della biodiversità locale,
  •   che la strategia di tutela delle AA. PP. garantisce apporti positivi alla conservazione della biodiversità in pri- mis, ma anche alla cittadinanza tutta, grazie ai molteplici servizi ecosistemici che la natura direttamente offre al benessere fisico e psicologico della popolazione,
  •   tutto ciò premesso e considerato,

Preso atto dell’importante ruolo di conservazione del paesaggio e della geo e biodiversità che le aree individuate potrebbero avere a livello regionale, evidenziando la possibilità di procedere alla definizione di una proposta istitutiva dei due Monumenti Naturali;
Ritenuto di provvedere in merito proponendo al Presidente e alla Giunta della Regione Lazio l’istituzione dei Monumenti Naturali come appresso denominati e individuati negli allegati che formano parte integrante e sostanziale del presente atto. ; Visto il vigente strumento urbanistico generale approvato; Visto lo Statuto comunale;
Visto il vigente regolamento comunale di contabilità; Visto il parere del Dirigente Responsabile del Servizio Finanziario e Bilancio in ordine alla regolarità contabile della proposta, ai sensi di quanto previsto dagli artt. 49 e 153, 5° comma, del D. Lvo 18.08.2000, n° 267;

DELIBERA

Votanti: n° 20

Le premesse formano parte integrante e sostanziale della presente deliberazione e devono qui intendersi integralmente riportate e trascritte;

Di proporre, per i motivi espressi in narrativa, l’istituzione, ai sensi della normativa richiamata, delle due aree protette denominate “GEOSITI CAVA TACCONI E LAGHETTI DI PRATICA DI MARE” e “DUNE E BOSCO DEL PIGNETO E BACINI DI CAMPO SELVA” quali Monumenti Naturali a tutela e valorizzazione della biodiversità co- stiera e della geodiversità di Pomezia e del Lazio centro meridionale, trasmettendo al Presidente e alla Giunta della Re- gione Lazio la richiesta, affinché ai sensi della normativa vigente in materia e per le ragioni suesposte vengano adottati tutti gli atti propedeutici e necessari ad istituire gli stessi, come da bozza di cartografia e documenti allegati.

(…)

Il Comunicato del WWF Roma e Area Metropolitana

Pomezia cala l’oscurantismo con una delibera affossa-parchi

29 dicembre 2023 – Ieri durante la riunione del Consiglio comunale di Pomezia, è stata votata a maggioranza la revoca della delibera n.32/2021 che aveva come oggetto la proposta di istituzione di Monumento Naturale “Geositi cava Tacconi e laghetti di Pratica di Mare” e “Dune e bosco del Pigneto e bacini di Campo Selva”. Da oggi l’ambiente di Pomezia e della regione Lazio è più povero.

Questo voto ha lo scopo dichiarato di annullare la nascita dei Monumenti Naturali e cancellare la tutela ambientale per questi 600 ettari che ritornano ad essere aree senza protezione. Quelli che ancora oggi appaiono come frammenti di campagna romana, vaste piane di bonifica agraria, ecosistemi conservati negli anni, ospitano elementi diffusi di naturalità: siepi e boschi di querce mediterranee e dove è facile trovare le tracce di testuggini, volpi e tassi o poter osservare il volo di rari rapaci come i nibbi, falchi pescatori ed albanelle in costante ricerca delle loro prede.

Una ricca biodiversità che viene oggi privata di tutele. Le aree archeologiche, i valori geologici dei geositi, gli ecosistemi di Pomezia tornano ad essere esposti a gravi minacce da un voto che sa di oscurantismo. Il WWF Roma e Area Metropolitana pertanto chiede alla Regione Lazio di terminare comunque l’iter per l’istituzione di Monumento Naturale già avviato, salvaguardando integralmente i confini ed il perimetro delle aree protette così come individuate dalla stessa proposta regionale.

per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

6 gennaio 2023

note

(1) vedi sito della Regione Lazio Istituzione di un Monumento Naturale a Pomezia 23 9 2022 https://www.regione.lazio.it/notizie/tutela-ambientale-difesa-suolo/istituzione-monumento-nazionale-pomezia

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