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Abbattimenti a Villa Pamplilj: non si fa così

da video M.E.C. 27 1 25

Il 24 gennaio sul sito di Roma Capitale nella sezione notizie con il titolo “Villa Pamphilj, dal 27 gennaio rinnovo alberature”*, è apparsa la comunicazione che sarebbero stati avviati “gli abbattimenti programmati e le rimesse a dimora di alberature a Villa Pamphilj, nell’ambito dell’Accordo Quadro per l’esecuzione dei lavori di Riqualificazione del verde nelle ville storiche – Interventi di recupero e riqualificazione del parco di Villa Pamphilj“. La motivazione data per gli abbattimenti di 43 pini domestici nella Pineta Storica è il “grave quadro parassitario a causa delle infestazioni da Toumeyella parvicornis e Tomicus destruens“.

Purtroppo dobbiamo rilevare ancora una volta la mancanza di informazione ai cittadini prescritta dal Regolamento del Verde e del Paesaggio Urbano: infatti ai sensi dell’articolo 32 del Regolamento vigente, le comunicazioni di abbattimento devono essere rese pubbliche almeno 10 giorni prima degli interventi medesimi, mentre l’annuncio è apparso sul sito comunale solo 3 giorni prima. Inoltre continuano a non essere rese note le perizie agronomiche alla base delle decisioni degli abbattimenti, e i cittadini accorsi per assistere alla mattanza di alberi di grande valore paesaggistico ed ambientale non hanno riscontrato alcuna evidenza degli attacchi della Toumeyella parvicornis, i cui segni sono purtroppo molto visibili, comportando l’essicamento dei rami. Ancora una volta i cittadini e i comitati dovranno ricorrere agli accessi agli atti a “pino morto”. Nè si può considerare una compensazione “la rimessa a dimora di 160 nuovi pini, in numero maggiore rispetto alle piante abbattute a integrazione dei pini abbattuti precedentemente“, dato che inevitabilmente le nuove alberature avranno dimensioni ridotte e impiegheranno anni a raggiungere l’altezza e le prestazioni ambientali degli esemplari abbattuti.

Carteinregola mette al primo posto la sicurezza dei cittadini e non si oppone all’abbattimento delle alberature a rischio, ma un’amministrazione trasparente e democratica non deve aver paura di rendere pubblici i documenti che attestano il rischio (anche per dare ai cittadini la possibilità di fare eventuali controperizie prima degli abbattimenti)

Anna Maria Bianchi Missaglia

28 gennaio 2025

foto M.E.C. 27 1 25

*(dal sito di Roma Capitale) Da lunedì 27 gennaio si avviano gli abbattimenti programmati e le rimesse a dimora di alberature a Villa Pamphilj, nell’ambito dell’Accordo Quadro per l’esecuzione dei lavori di Riqualificazione del verde nelle ville storiche – Interventi di recupero e riqualificazione del parco di Villa Pamphilj.

Nel dettaglio, gli abbattimenti riguardano 43 pini domestici nella Pineta Storica con grave quadro parassitario a causa delle infestazioni da Toumeyella parvicornis e Tomicus destruens, con contestuale deceppamento e rimessa a dimora di 160 nuovi pini, in numero maggiore rispetto alle piante abbattute a integrazione dei pini abbattuti precedentemente.

Inoltre, il progetto di riqualificazione, coordinato dal Dipartimento Tutela Ambientale, ricompone la continuità dei filari di leccio lungo il viale del Monumento ai Caduti Francesi e il Viale del Casino Algardi, attraverso la sostituzione delle piante in pessime condizioni fitosanitarie e la piantagione di nuovi alberi negli spazi liberi sul filare e nei vuoti che si sono creati a seguito degli abbattimenti. In particolare, verranno abbattuti 34 lecci, rimosse le ceppaie anche precedenti e rimessi a dimora 166 nuovi lecci, oltre ai 25 che verranno piantati nella Lecceta a integrazione degli spazi vuoti.

RED

https://www.comune.roma.it/web/it/notizia/villa-pamphilj-dal-27-gennaio-rinnovo-alberature.page