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5. Dragona: il Punto Verde Qualità

PVQ 13,01 OPERA PUBBLICA DRAGONA: le opere incompiute dell’entroterra del X Municipio

Scheda a cura del Comitato cittadino Dragona

I “Punti Verde Qualità” sono aree verdi che sono state concesse dal Campidoglio per 33 anni a privati che in cambio della manutenzione potevano realizzare impianti sportivi e attività commerciali, ma nella maggior parte dei casi le opere non sono state realizzate e i mutui non pagati, con decine di milioni di euro che a causa delle fieiussioni sono a carico del Comune. In calce una ricostruzione della vicenda dei PVQ del Comitato cittadino di Dragona, preceduta da una scheda sul PVQ Dragona, che ne è uno dei casi più emblematici.

Il Pvq Dragona  O.P. 13.1

Del. G.C. 4480/96 – convenzione stipulata il 9/04/2008 concessionario “omissis”

Le opere prevedevano un parco attrezzato denominato ora “ Parco DonneVittime del Femminicidio” tra Via dei Romagnoli e le Vie Francesco Donati e Via Carlo Casini, su un’area di circa mq 13.000

Nell’area complessivamente sistemata a giardino è collocata un area giochi attualmente chiusa per giochi vetusti e pericolosi  e alberi pericolanti. Più volte il Comitato Cittadino di Dragona ha sollecitato un intervento alle varie amministrazioni che si sono succedute alla guida del X Municipio ma ad oggi non ha avuto alcuna risposta.

Piediperterra Dragoncello Foto AMBM parco giochi

Va sottolineato che l’area ad oggi è ancora manutenuta dall’attuale concessionario che ne cura la sistemazione del verde. Negli anni il concessionario ha più volte sollecitato la cura delle alberature e la sistemazione dell’area giochi. Si resta in attesa….

Nell’area in questione è collocato un fabbricato che negli anni scorsi è stato dato in locazione per attività di ristorazione (bar, pasticceria ). Oggi lo stesso è in totale stato di abbandono, oggetto di ricovero di senza tetto e sottoposto ad atti di vandalismo.

Rendering della sistemazione delle aree della parte denominata “Parco Donne Vittime del Femminicidio”

Il restante PVQ O.P. 13.1 Dragona comprende un fabbricato in cui attualmente si svolge una attività di ristorazione MC Donald con area delimitata e parcheggi esclusivi cui si accede da Viale Charles Lenormant, con adiacente un parcheggio multipiano che nella progettazione redatta serviva ad uso esclusivo del centro sportivo che affaccia su via di Dragone a confine con altra proprietà Comunale attualmente Centro Anziani. Nella fattispecie l’attività di centro sportivo doveva comprendere una piscina coperta con annessi spogliatoi e accessori, un area verde e campi di calcetto.

Le condizioni in cui versano queste ultime strutture sono pessime. Il fabbricato adibito a piscine allo stato attuale è incompleto, abbandonato e anch’esso oggetto di atti di vandalismo, Stesso dicasi del parcheggio multipiano ( piano terra e primo piano) composto della sola struttura in cemento armato, soggetto al degrado dovuto alle intemperie e ad atti di vandalismo, con invasione di culture infestanti, distacchi di intonaco, infiltrazioni di acqua. Da notizie non confermate le opere sarebbero ferme a causa di un contenzioso tra l’attuale Concessionario e il Comune di Roma. A nulla sono valse le rimostranze dei cittadini del Comitato Cittadino  di Dragona che invitavano (e invitano) le parti a trovare un accordo per sbloccare una vicenda che ha creato una ferita profonda nel quartiere e disagi per la cittadinanza, anche in considerazione delle scarse strutture pubbliche dove poter svolgere attività sportiva che non sia gestita dai “privati”.

Il PVQ Dragona oggi, da google ma

La vicenda Punti Verde Qualità a cura del Comitato cittadino Dragona (1)

Uno scandalo bipartisan, con amministrazioni di destra e di sinistra che – avvicendatesi al Comune di Roma dal 1995 al 2013 – hanno avallato un accordo a dir poco sbilanciato, che a tutt’oggi incombe come una spada di Damocle sulle finanze capitoline, dopo una già consistente cifra pagata da Roma Capitale. Si tratta dei cosiddetti “Punti verde qualità”, concessioni gratuite del Campidoglio ad imprese private di immense aree verdi per 33 anni, per la progettazione e realizzazione di attività commerciali in cambio della manutenzione ordinaria e straordinaria del sito: 600 milioni di euro di fideiussioni firmate dal Comune per i lavori da realizzare da parte delle imprese concessionarie, il 95% dell’importo complessivo necessario alla costruzione di ogni singolo “Punto”. L’esito del progetto iniziato 37 anni fa è una fotografia che dice quasi tutto: meno di uno su tre è stato completato ed è funzionante. Gli altri oltre 40 “punti verdi” sono in via di realizzazione, di progettazione, di ricollocazione e via andando.

Il Comitato di quartiere Dragona ha cercato di capire quanti soldi ancora dovranno sborsare i cittadini per appianare i debiti contratti dalle imprese concessionarie dei Pvq, ma le due banche individuate per la concessione dei mutui (con tassi d’interesse che oscillano dallo 0,5 all’1,10 per cento) si sono limitate ad un “no comment”. Sono il Credito Cooperativo – mutui per 362 milioni di euro – ed il Credito Sportivo – 245 milioni di euro.

Una storia trentennale, iniziata con l’amministrazione Rutelli. L’elenco delle delibere di Consiglio e Giunta comunale su questa vicenda è lungo: già nel 1999 la Giunta aveva deliberato il rilascio di fideiussioni alle banche per i finanziamenti che negli anni 1999-2006 sono stati poi erogati ai concessionari dei “Pvq”, per un importo complessivo pari a circa 206 milioni di euro.

Nel 2006 il Consiglio comunale, Sindaco Veltroni, ha approvato, con un solo voto contrario, due delibere che prevedono l’impegno a garantire la concessione di mutui da parte delle banche per 180 milioni di euro. Nel 2009, durante l’amministrazione Alemanno, il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un’altra delibera che prevede di incrementare di altri 220 milioni di euro il valore complessivo del plafond dei finanziamenti assistibili da garanzia fideiussoria comunale. Nel mezzo una serie di delibere che hanno facilitato l’accesso ai finanziamenti, facendo saltare alcuni vincoli. Circa 1000 miliardi di vecchie lire a disposizione delle imprese private.

Foto AMBM

(1) vedi anche Punti Verde Qualità  cronologia e materiali di Carteinregola

Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

21 giugno 2023

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