Il cdq Nuova Tor Bella Monaca nasce nel 1988 grazie alla volontà dei nuovi abitanti delle case popolari che si sono organizzati per rivendicare tutti quei servizi pubblici che non erano stati realizzati. Lo stesso Liceo Amaldi, oggi fiore all’occhiello del nostro municipio, è nato grazie alla volontà di un gruppo di persone che non si accontentavano di avere un istituto professionale ma hanno preteso che anche a Tor Bella Monaca ci fosse un liceo. Faccio un salto temporale perché la storia è lunga e le battaglie sono state tante. Battaglie che ancora oggi continuano ovviamente perché i problemi sono sempre tanti. Comunque vista la storia di Tbm come cdq abbiamo avuto l’idea del progetto MEMO che è stato poi condiviso con le altre realtà territoriali. Inoltre, la nostra sede è luogo di incontro con diverse università. Infatti, Tbm come città pubblica per eccellenza attrae la voglia di conoscenza di urbanisti, laureandi e dottorandi e di altre figure impegnate nella ricerca.
La ludoteca “Casa di Alice” a via dell’Archeologia n. 2 è stata riaperta nel 2020 grazie all’impegno delle mamme del quartiere. La riapertura della Casa di Alice è una delle tappe del progetto di riqualificazione urbana e culturale “Me.Mo – Memorie in Movimento”, coordinato da un giovane team di architetti e ingegneri dell’Università “La Sapienza” in collaborazione con alcune realtà associative che operano su Tor Bella Monaca.
– LA PALESTRA dell’ Associazione sportiva dilettantistica Olympic Boxe Gym
A via dell’Archeologia 24 si trova la Palestra di pugilato convenzionata con il CONI – Federazione Pugilistica Italiana, Comitato Regionale Lazio – Associazione sportiva dilettantistica Olympic Boxe Gym.
– COMUNITÀ DI SANT’EGIDIO
Presenti sul territorio da oltre 40 anni, abbiamo una vera sede dal 2008, a via dell’archeologia 74. Qui c’è uno dei laboratori d’arte degli artisti disabili, con un museo permanente. Nella stessa sede si svolge il servizio Viva gli anziani che mira ad evitare l’isolamento sociale degli anziani. Inoltre si fa la scuola della pace per i bambini delle elementari, il laboratorio musicale per i ragazzi delle medie, e varie attività per i ragazzi delle superiori. Molte attività sono svolte all’interno delle scuole del territorio con cui c’è una collaborazione costante. Gli adulti si occupano della casa dell’amicizia, la distribuzione di generi alimentari alle famiglie in difficoltà, e della cena dei senza fissa dimora. La settimana è scandita da varie preghiere e dall’ascolto della parola di Dio.
ASSOCIAZIONELIBERA CONTRO LE MAFIE
Associazioni, nomi e numeri contro le mafie è attiva nel quartiere di Tor Bella Monaca da diversi anni, in rete con associazioni, cittadini e cittadine con cui svolge attività di natura educativa e di riqualificazione sociale e culturale di alcuni luoghi del quartiere. Un luogo in particolare è stato in questi anni il fulcro delle attività che hanno visto Libera presente nel territorio di Tor Bella Monaca, ovvero la cosìdetta “Piazza Castano”, la piazza tra Via Castano e largo Brandizzi, a pochi passi dall’antica via Gabina. Qui da più di sei anni Libera organizza in rete con altre associazioni un festival estivo, tra cinema, arte, teatro, e da più di 40 mesi, una volta al mese, organizza delle giornate di giochi in piazza. Un’azione di riqualificazione fisica e sociale della piazza, nonchè un’occasione di incontro e relazione in un luogo spesso abbandonato e lasciato alle dinamiche dello spaccio di stupefacenti. Il percorso è portato avanti insieme all’associazione Eutopia, agli scout Agesci 422, al Cubo Libro e a un gruppo di adolescenti del quartiere, con cui si condividono anche altre esperienze educative. Alcune di esse sono promosse nell’ambito di progetti come “Present4Future” realizzato insieme al Gruppo Abele, con scambi e percorsi educativi che hanno visto ragazzi e ragazze di Tor Bella Monaca viaggiare in altre città e fare nuove esperienze, o come i campi E!State Liberi!, cui partecipano regolarmente da anni ragazzi e ragazze del quartiere, seguiti durante tutto l’anno dalle associazioni con cui siamo in rete. Non ultimo Libera è parte attiva del Patto Educativo di Comunità, dove si elaborano stragie di rete nel contrasto alla dispersione scolastica e nel miglioramento dell’offerta educativa del territorio.
– COSPEXA, Società Cooperativa Sociale “La rosa dei venti” CENTRO DIURNO PER DISABILI
Progetto – anno 2024
Il Centro è uno spazio strutturato volto a facilitare i processi di crescita e di integrazione di ragazzi disabili, offre e costruisce esperienze che hanno l’obbiettivo di migliorare le capacità relazionali e i legami che la persona disabile instaura con la comunità. Il Centro è una struttura che dispone di attività a carattere educativo, formativo, occupazionale e ricreativo. Ha funzioni riabilitative educative e di integrazione sociale, con elaborazione e sviluppo di progetti individualizzati. L’obiettivo generale del gruppo di lavoro riguarda il benessere globale dei ragazzi disabili. Si pone l’attenzione alla loro qualità di vita, all’integrazione nel territorio e a sostenerne le famiglie d’origine in collaborazione con i servizi sociali e sanitari e le istituzioni presenti nel territorio. Attraverso la costruzione di una relazione basata sull’empatia e uno stile comunicativo non direttivo, intendiamo favorire e facilitare processi di crescita volti allo sviluppo dell’autonomia personale, delle capacità espressive, cognitive e di comunicazione, migliorarne le relazioni interpersonali e sociali e attraverso laboratori ad hoc stimolare l’apprendimento di tecniche per le attività manuali e creative. L’area interessata dal progetto è quella del quartiere di Tor Bella Monaca e più in generale del VI Municipio di Roma, area ad alta densità di popolazione giovanile a rischio di esclusione. Il Centro Diurno “La Rosa dei Venti” accoglie disabili con età media di 26 anni e la fascia di età è compresa tra i 17 e i 55 anni, curando in particolare quell’utenza nel passaggio dall’età evolutiva all’età adulta con l’obiettivo di: • facilitare il processo di crescita ed integrazione, • offrire e costruire esperienze volte a migliorare le capacità relazionali • favorire l’autonomia personale e sociale delle persone con disabilità psichica e motoria, attraverso la dimensione del gruppo. Il centro è destinato ad un numero di massimo di 60 utenti con Disabilità Intellettiva di grado Lieve e Moderato, associato a difficoltà comportamentali e relazionali, costruendo una progettualità caratterizzata da esperienze flessibili ritagliate sui bisogni degli utenti. Offre percorsi di autonomia ed inclusione sociale. Gli utenti vengono inseriti su segnalazione del Servizio Disabile Adulto D6 e dal T.S.M.R.EE D6 per i ragazzi in prossimità del passaggio alla maggiore età.
– PROGETTO BELLA LAB – NEW LIFE FOR CHILDREN
Nel 2008 New Life for Children (di seguito NLC) nasce per intervenire a favore dei minori che vivono in contesti ad elevata complessità: luoghi in cui povertà, conflitti e violenze hanno segnato fortemente persone e territorio, inibendo lo sviluppo di intere comunità. Dalla sua nascita ha sviluppato interventi nel contesto internazionale e nel 2020 ha deciso di sostenere i minori e le famiglie in Italia che avrebbero subìto maggiormente le gravi conseguenze che la pandemia avrebbe portato con sé. Dal 2021 ha avviato a Roma, a Tor Bella Monaca, il Bella Lab-Centro Educativo per l’Infanzia, l’Adolescenza e la Famiglia costruendo un progetto a gestione diretta in rete con la scuola e gli enti locali. Attualmente NLC interviene anche a Scampia-Napoli, nelle periferie di Macaè-Brasile, di Nairobi- Kenya, in Nepal e RDCongo in collaborazione con le associazioni locali. A dicembre 2024 è prevista la chiusura dei progetti in Nepal e nella Repubblica Democratica del Congo dove l’associazione è intervenuta rispettivamente dal 2016 e dal 2008.
L’associazione aspira al perseguimento della Salute Globale così come definita dall’OMS, ossia non soltanto come assenza di malattie, bensì uno stato di benessere fisico, mentale e sociale che concorre all’autodeterminazione personale facilitando quindi anche il benessere collettivo. Con finalità di solidarietà sociale, NLC promuove il benessere dei minori in fase di sviluppo e della famiglia con azioni di istruzione, educazione, formazione, tutela dei diritti civili, supporto psico-pedagogico. Le attività sono finalizzate al miglioramento delle relazioni umane all’interno del tessuto sociale di riferimento, al contrasto alla dispersione scolastica, ad avviare iniziative che rappresentino un elemento concreto di speranza, vicinanza e cura come alternativa all’analfabetismo strutturale e funzionale, a contesti devianti e di sfruttamento e qualsiasi altra condizione ostativa al benessere del bambino e del ragazzo. Con programmi multidimensionali e multisettoriali, NLC lavora nella co-progettazione con le scuole, gli enti locali e le altre associazioni di settore cercando di alimentare la linfa delle comunità educanti che ne crescono e si radicano attorno. Ha raggiunto finora 337.441 beneficiari diretti.
– ASSOCIAZIONE TOR PIU’ BELLA
Tor più Bella è un’associazione di promozione sociale, costituita nel 2016, nel quartiere di Tor Bella Monaca. L’associazione è stata fondata da un gruppo di donne residenti a Tor Bella Monaca con il fine di recuperare spazi comuni del quadrante, spesso occupati da organizzazioni criminali, ricucire il tessuto sociale e favorire una narrazione alternativa per disarticolare lo stigma gravante sul quartiere e sui suoi abitanti. Dal 2019, l’associazione ha avviato un percorso di capacity building incentrato sulla progettazione sociale, avviando collaborazioni con soggetti esterni al quartiere. Ha stretto numerose partnership con istituzioni come l’Osservatorio Tecnico scientifico della Regione Lazio e l’università di Torvergata, ed altri enti come AIL, Avviso Pubblico.
Grazie a queste partnership l’associazione è risultata vincitrice di numerosi bandi pubblici e non, tra cui l’ultimo per la distribuzione di generi alimentari alle persone in difficoltà. L’Associazione ha come scopo il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche attraverso l’organizzazione e la gestione di attività culturali, artistiche e ricreative di interesse sociale, la formazione extra-scolastica finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica, e non ultima l’assistenza ai meno abbienti tramite la consegna di pacchi alimentari.
Nata su iniziativa degli inquilini di un edificio in via S. Rita da Cascia 50, si occupa anche di assistere gli inquilini, organizzare iniziative di promozione, culturale ed educativa, promuovere istanze verso le istituzioni. La presidente dell’associazione dal 2018 al 2024 ha vissuto sotto vigilanza continua dei Carabinieri per le numerose minacce alla sua persona, sostituita nell’ultimo anno dal dispositivo di Strade Sicure.Dal 2023 vive sotto scorta, sempre tutelata dai Carabinieri. È stata insignita dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ed ha ricevuto numerosi premi tra cui “Premio Internazionale Paolo Borsellino”, “Premio Internazionale Don Pino Puglisi”, e il “Premio internazionale della Bontà”.
L’istituto Comprensivo Via dell’Archeologia comprende tre ordini di studi: – Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria – Scuola Secondaria di I grado L’Istituto è composto da quattro edifici, tre dei quali nel complesso di Via dell’Archeologia (la Scuola Primaria, la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Secondaria di primo grado) e uno (la Scuola Primaria) situato in Via A. Aspertini.
Ogni scuola è dotata dei seguenti laboratori:
multimediale;
musicale;
teatrale;
ceramica;
linguistico;
scientifico;
integrazione e recupero;
psicomotricità.
Sono inoltre presenti spazi adibiti a palestra, biblioteca, videoteca e teatro. L’istituto è dotato, negli spazi esterni, di strutture sportive polifunzionali.
A dicembre 2022 sono state inaugurate cinque aule giardino: un nuovo spazio didattico, realizzato nell’ambito del progetto Cresco – Cantiere di Rigenerazione Educativa, Scuola, Cultura, Occupazione finanziato dalla Fondazione Paolo Bulgari, pensato per rispondere a diverse esigenze educative e che si propone come modello di rinnovamento degli ambienti scolastici. Non solo, il giardino rappresenterà anche un centro di aggregazione per tutto il territorio.
Il progetto, disegnato e studiato da Maria Vallo e Marco Gissara del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università La Sapienza di Roma, ha mosso i primi passi nel 2020 quando è stato avviato il dialogo fra progettisti, finanziatori, istituzioni, docenti dell’istituto e cittadini per ideare uno spazio in grado di rispondere alle esigenze didattiche e portare benefici a tutto il quartiere. Una progettazione nata dal basso e che si è rivelata vincente.
«Il risultato raggiunto ci dice che, oltre a parlare di scuola, si deve parlare anche con le scuole. Quello che è stato fatto alla Bassi è un modello di intervento, fondato sull’attenzione alle esigenze, che speriamo possa essere ripreso altrove», commenta Bulgari.
Aule nella natura
Proprio dalle esigenze della scuola sono partiti i progettisti. «Sin dalle prime interazioni con la scuola è emersa la necessità di riunificare gli spazi del giardino, in precedenza frammentati, e integrarli all’interno dell’offerta formativa dell’istituto», racconta Marco Gissara, ingegnere del progetto. Dopo due anni di consultazioni, i lavori di realizzazione sono partiti in primavera e oggi l’istituto Bassi ha la prima aula giardino della città. Attraversando il cortile della scuola si incontrano così l’aula lettura e l’aula scrittura, arredate con elementi ricombinabili in diversi modi. L’aula arte e l’aula musica, con spalti a gradoni per seguire le lezioni e assistere alle esibizioni. L’aula natura, al cui centro sorge un pino e che più delle altre riporta all’idea di una scuola in continuità con la natura. Il tutto costruito a giorno, con coperture che riparano dagli agenti atmosferici e pannelli che schermano dai raggi del sole, per rendere le aule vivibili tutto l’anno. Nella costruzione, particolare attenzione è stata data alla sostenibilità, usando aggregati riciclati per stabilizzare il terreno e materiali durevoli per le strutture.
Il bacino di pertinenza dell’Istituto e’ ampio, presenta elementi di omogeneita’, ‘ritmi’ e ‘cultura’ propria della metropoli, che connotano la vita della citta’ nel suo complesso, ma anche differenze significative, che debbono essere tenute presenti e valorizzate, senza tuttavia diventare ragione di differenti opportunita’ nei percorsi formativi degli alunni.
Poiche’ le varie componenti del tessuto sociale esprimono bisogni diversi, la scuola risponde offrendo possibilita’ di scelta tra i diversi modelli organizzativi, rispettando normativa vigente e tenendo conto anche delle risorse di organico assegnate e dell’orientamento emerso in fase di iscrizione degli alunni.
L’istituto, si impegna a valorizzare le diversità considerandole come risorse. 52 sono gli alunni con disabilità certificate, 20 i DSA certificati.
Numero plessi/scuole 5 di cui Infanzia: 2 Primaria: 2 I Grado: 1 In totale: 985 Alunni, 48 classi