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R5 a TOR BELLA MONACA

R5 a TOR BELLA MONACA

(dal sito del Comune di Roma)

Il comparto R5, che include gli edifici oggetto di intervento, ospita unicamente funzioni residenziali e consta di oltre 1.200 alloggi, è caratterizzato da una planimetria definita da elementi in linea disposti a formare 3 grandi corti aperte verso la campagna, alternate tra loro da due corti più strette rivolte verso l’asse viario di via dell’Archeologia.

L’intervento interessa la corte centrale del comparto R5 che conta 414 alloggi di edilizia economica e popolare e circa 1240 abitanti insediati. Si tratta di edifici in linea a sezione costante, di altezza variabile tra i sei e i sette piani, il cui assetto configura una corte ad uso pubblico di 11.000 mq.

L’intervento propone il recupero energetico, tecnologico e il miglioramento sismico di tutti gli edifici necessario per adeguare le prestazioni degli immobili e assicurare il comfort ambientale interno. È previsto il miglioramento di almeno due classi energetiche attraverso interventi sull’involucro realizzati con soluzioni tecnologiche, facilmente attuabili e a basso costo, che favoriscano il controllo dei tempi e delle lavorazioni tenendo conto della necessità che gli abitanti continuino a occupare gli alloggi durante tutta la fase di riqualificazione.

Durata del progetto: dal 11 marzo 2022 al 30 marzo 2026

Descrizione del progetto

L’intervento propone la riqualificazione e la riorganizzazione funzionale degli edifici di Edilizia Economica e Popolare di via dell’Archeologia n. 64, 74 e 90 a Tor Bella Monaca. Si prevedono un complesso di azioni tese ad assicurare il miglioramento energetico e sismico degli edifici, la ri-articolazione tipologica e funzionale del basamento, e un’operazione di densificazione minuta necessaria per il miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza dei luoghi e per l’incremento della dotazione di servizi.

L’obiettivo è quello di riuscire ad assicurare una migliore qualità dell’abitare ponendo riparo al decadimento tecnologico degli edifici, e intervenendo sulla tipologia e sul mix funzionale per rispondere ai nuovi bisogni dell’abitare contemporaneo attraverso soluzioni innovative, sia in relazione agli spazi privati sia in relazione agli spazi di servizio e pubblici, e favorire, così, nuove forme di aggregazione e la costruzione di relazioni di comunità. Il coinvolgimento delle parti sociali nella realizzazione della proposta, e la costruzione di nuove forme di governance e gestione degli spazi di servizio, mira al miglioramento della coesione sociale e all’arricchimento culturale dell’area anche attraverso forme di accompagnamento e supporto della comunità che durino nel tempo anche dopo il termine dell’intervento edilizio.

L’intervento risponderà agli standard di sostenibilità ambientale, sociale ed economica individuati con ReinventiAMO Roma/Reinventing Cities e ai principi indicati nella Strategia di Resilienza di Roma Capitale.

La proposta, inoltre, tiene conto di una molteplicità di fattori, primo fra tutti quello di contenere nuovo consumo di suolo, strategia prioritaria dell’Amministrazione Capitolina, promuovendo nuovi modelli di riqualificazione innovativa volti ai temi della rigenerazione urbana e della sostenibilità ambientale.

La soluzione progettuale prevede la riqualificazione di 414 alloggi, la realizzazione di nuovi alloggi e servizi pubblici per mq 1408.

Destinatari/Ambito di intervento

L’area d’intervento è ubicata nel settore est della città, nel territorio del Municipio VI, all’esterno del Grande Raccordo Anulare. Questo ambito territoriale si è sviluppato nel tempo lungo le strade consolari Prenestina e Casilina, con l’aggregazione progressiva di insediamenti abitativi prevalentemente spontanei tra i quali le borgate di Torrenova e Torre Angela. Il paesaggio agricolo delle Tenute extraurbane di Torre Angela, della Mistica e della Fattoria del Torraccio subisce profonde trasformazioni a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso. Negli anni Sessanta e Settanta, intorno ai nuclei spontanei citati, si verifica un rapido incremento di lottizzazioni abusive che senza soluzione di continuità hanno determinato l’attuale continuum urbano. Negli anni Ottanta viene costruito il quartiere di Tor Bella Monaca, insediamento residenziale pubblico realizzato in attuazione del I PEEP di Roma ai sensi della Legge 167/62, nel quale è ubicata l’area d’intervento. Il processo di riqualificazione generale che negli anni Novanta interessa il quadrante orientale della città, si è sviluppato nell’ambito di programmi nazionali e comunitari (Art. 11 legge 493/93, Programma Urban), che hanno destinato finanziamenti pubblici e privati per la realizzazione di aree verdi, di servizi e di infrastrutture

Obiettivi

Miglioramento energetico e sismico degli edifici, la ri-articolazione tipologica e funzionale del  piano terra e del primo piano, densificazione minuta necessaria per il miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza dei luoghi e per l’incremento della dotazione di servizi, il coinvolgimento delle parti sociali nella realizzazione della proposta, e la costruzione di nuove forme di governance e gestione degli spazi di servizio.

Fonti di finanziamento

Importo totale € 29.000.000. Roma Capitale contribuisce al finanziamento dell’intervento con uno stanziamento di 14 milioni di euro.

Allegati

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Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com