Volontario dell’associazione civica che si occupa del verde di Parco della Cisterna Romana (foto ambm)
Parco della Cisterna Romana – Verde attrezzato
Scheda tratta dal sito del CdQ Torrino-Decima[1]
La realizzazione di 31.000 MC nasce dalla delibera 53/2003 a seguito della compensazione edificatoria di Tor Marancia. A questo punto, concedono al costruttore Marronaro di edificare su Via della Grande Muraglia. Appena saputo dell’inizio dei lavori che prevedeva un pesante sbancamento della collina, il CdQ Torrino-Decima e dall’Associazione Torrino verde si attivano (coinvolgendo le istituzioni) per evitare lo scempio. Si fanno molte riunioni ed assemblee dove sono coinvolte le parti, si prendono degli impegni, che non verranno poi rispettati, anche a causa del cambio di Giunta. Durante la cosniliatura Alemanno i costruttori sono autorizzati a sbancare una quota di collina più consistente di quella inizialmente prevista, e si introducono interventi sul verde che finiranno con il penalizzare lo stesso Comune ed i futuri abitanti delle costruzioni. Sono previsti, come oneri di urbanizzazione o concessori, la realizzazione di un Asilo Nido (che verrà spostato con conferenza dei servizi del 16 maggio 2006, da Via Mar della Cina all’interno del parco della Cisterna Romana, in altra area di proprietà comunale, localizzata tra via Fiume delle Perle e via Padre Filippini) e la creazione di un Parco pubblico (già ristretto rispetto al suo spazio originale per circa 2/3) senza rispettare il vincolo dei 50 metri di larghezza minimo per il Parco.
Quando iniziano gli sbancamenti, vengono promosse dai residenti varie iniziative, come volantinaggi, assemblee, proteste ed anche una sorta di occupazione dell’area di cantiere.
Oggi il parco è aperto, sebbene dopo un po’ di anni rispetto alla data dichiarata, con una scarpata lasciata a verde pubblico non fruibile (viste le condizioni della pendenza e proprio per questo di difficile gestione), mentre l’asilo nido non è stato più realizzato, e non si sa a quale destinazione siano state indirizzate le risorse economiche degli oneri dovuti dal costruttore.
La maggior parte delle richieste del CdQ, condivise nelle riunioni che si sono tenute presso le istituzioni, non hanno mai avuto seguito. Così alla fine il quartiere ha una area cani più piccola, la recinzione della scarpata non in sicurezza, un percorso pedonale che doveva far da perimetro al Parc, e che invece è interrotto, ed un secondo percorso pedonale che porta verso viale della Grande Muraglia, che è stato realizzato successivamente per rispettare la pendenza prescritta per i disabili o gli anziani.
Dopo l’apertura del parco, i cittadini, visto lo stato di abbandono in cui versava, hanno creato l’Associazione Contaminazioni, che a tutt’oggi manutiene il Parco.
> vai al sito dell’Associazione Contaminazioni https://amiciviamardellacina.wordpress.com/
[1] La Scheda integrale del CdQ Torrino Decima a cura di Pino Genesio si trova al seguente link: http://www.cdqtorrinodecima.it/web/?s=cisterna+romana