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Bilancio di tre anni e mezzo di mandato degli assessori capitolini

Giunta Raggi 2020-02-10Pubblichiamo i post degli assessori della Giunta Raggi che qualche giorno fa, sui rispettivi profili Facebook,  hanno inserito un’infografica e un testo con un bilancio di questi 3 anni e mezzo. In realtà solo per alcuni (Bergamo, Frongia) si può parlare di un periodo di amministrazione così lungo. Gli altri sono arrivati in sostituzione di uno o più predecessori, alcuni, come l’Assessore a Roma in Movimento Calabrese, al Patrimonio e Politiche abitative Viavarelli, alla Persona, Scuola e Comunità solidale Mammì e alle Politiche del verde Fiorini, sono stati nominati nel settembre scorso.  L’Assessora Meleo, presente in Giunta fin dal luglio 2016, sempre a settembre scorso è passata dai trasporti alle infrastrutture.

Li proponiamo come materiali di riflessione da sottoporre  alla valutazione dei cittadini; Carteinregola sta preparando a sua volta un dossier da presentare a un anno dalle prossime elezioni del 2021, in cui farà il punto soprattutto sugli aspetti che avrebbero dovuto caratterizzare l’amministrazione pentastellata: interesse pubblico, trasparenza e partecipazione dei cittadini (AMBM)

> Vai alla pagina con i profili   degli assessori pubblicati sul sito istituzionale

Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

(dalla Newsletter dell’Agenzia per il Controllo e la  Qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale)

Gli assessori capitolini hanno pubblicato nel corso di questa settimana il bilancio dei tre anni e mezzo di mandato con i “principali obiettivi raggiunti”. Di seguito alcune tra le tematiche di interesse. Luca Bergamo, assessore alla crescita culturale: istituzione della Mic card, la tessera che dà diritto all’accesso gratuito ai Musei Capitolini al costo di 5 euro l’anno per i residenti, impulso alla realizzazione dei grandi festival anche a tema scientifico, 3,5 mln di euro per nuovi bandi, aumento dei luoghi della cultura, anche fuori dal centro, e in genere dell’offerta culturale romana. Carlo Cafarotti, assessore al Turismo, sviluppo economico e lavoro: predisposizione del Piano strategico per il turismo, 14 mln per manutenzione dei mercati, analisi dei big data per i flussi turistici. Pietro Calabrese, assessore alla Città in movimento: sblocco dei cantieri della Metro C e proseguimento dei lavori fino a piazza Venezia, realizzazione del Piano urbano per la mobilità sostenibile, 425 mln investiti nell’ammodernamento delle linee metropolitane e acquisto di treni, 700 nuovi bus su strada entro la fine del 2020. Luca Montuori, assessore all’Urbanistica: Reinventing Cities, il progetto di recupero degli spazi abbandonati, nuovi concorsi per architetti, avvio dei progetti sull’anello ferroviario e sui principali nodi di accesso alla città; Laura Fiorini, assessora al Verde: 22 mln nel 2020 per manutenzione, 12,5 mln di fondi europei investiti, convenzione con il Bioparco per la tutela degli animali, nuove assunzioni al Servizio Giardini, acquisto di nuovi mezzi e aggiornamento del catasto del verde. Linda Meleo, assessora alle Infrastrutture: nuove telecamere e fototrappole, completamento Piano LED e illuminazione monumentale, nuovo sistema di monitoraggio dello stato delle strade, progetti di efficientamento energetico. Veronica Mammì, assessora alla Persona, scuola e comunità solidale: nuovo servizio di ristorazione scolastica dal 2020, 2 mln di fondi extra ai Municipi. E ancora Daniele Frongia, assessore allo Sport politiche giovanili e grandi eventi; Valentina Vivarelli, assessora al Patrimonio e politiche abitative; Gianni Lemmetti, assessore al Bilancio.

da Fb Luca Bergamo bilancio febbraio 2020  Luca Bergamo (da pag. FB)

Nel 2016 abbiamo chiamato l’assessorato che dirigo ‘Crescita Culturale’ e non ‘Politiche Culturali’, per sottolineare che il primo obiettivo è accrescere le opportunità di partecipare alla vita culturale in tutta la città, non solo dove si è concentrata nel tempo, cioè nel centro storico. Questa è la direzione che indica la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo all’articolo 27, questo è il senso degli articoli 3 e 9 della nostra Costituzione e questi sono i riferimenti che hanno orientato tutte le attività promosse in questi anni.

Pubblichiamo oggi alcuni numeri e fatti che parlano di tre anni e mezzo di mandato. Sono significativi ma da soli non riescono a raccontare la ricchezza dei risultati ottenuti, la profondità delle innovazioni introdotte, le ragioni delle scelte fatte, nè le difficoltà incontrate. Soprattutto non possono raccontare ciò che lega un fatto all’altro e come ogni fatto contribuisca a un disegno unitario, nè l’enorme crescita delle collaborazioni tra i diversi attori del sistema culturale pubblico e indipendente o la qualità di quanto proposto, e l’ampiezza dello spettro delle attività.
Ciò nonostante danno una misura di alcuni fenomeni e sottolineano fatti emblematici.

Sono il risultato del lavoro di tanti che ringrazio, a partire dalla Sindaca Virginia Raggi per avermi conferito l’incarico, passando per i miei collaboratori, gli uffici del Comune e le nostre istituzioni culturali, per finire con gli operatori privati, indipendenti e i cittadini che ne sono protagonisti.
Spero servano a stimolare la curiosità di saperne di più. Buona lettura.

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da Fb Carlo Cafarotti bilancio febbraio 2020Carlo Cafarotti (da Pag. Fb)

Potenziare il “brand Roma” con ricadute impattanti su tutto l’indotto cittadino: è la mission del mio Assessorato, declinata sui tre binari di Sviluppo Economico, Turismo e Lavoro, nel segno dell’innovazione.
Ve li illustro.
Abbiamo dato grande impulso all’attrattività capitolina, seguendo il principio della messa a sistema di risorse e quindi della partecipazione intesa come concertazione collettiva a beneficio di tutti.
Di qui la nascita del Piano Strategico del Turismo per Roma 2019 > 2025 “FUTOUROMA”: la filiera di settore ha collaborato per delineare la profilazione di un turismo sostenibile e di qualità. Nella stessa ottica, la stesura del Piano Strategico di Sviluppo Economico e Urbano, teso a far brillare le potenzialità cittadine in rapporto ai mutamenti urbanistici, fisici e spaziali della Capitale e della sua “fruizione”.
Per supportare la new economy e l’imprenditoria, catalizzare investimenti e coltivare i nostri talenti, ci siamo impegnati su più fronti. A tal fine, abbiamo sottoposto domanda di finanziamento al Mise per creare la Casa delle Tecnologie, un’area di 680 metri quadrati all’interno della stazione Tiburtina. Nella stessa direzione, la pubblicazione del bando “Made in Roma” per il sostegno all’imprenditoria capitolina nelle zone periferiche della città. Di prossima pubblicazione, il bando per il recupero e il riutilizzo della Città dell’Altra Economia, i cui spazi saranno luoghi d’eccellenza, sviluppo etico e inclusione sociale.
Altro tema prioritario, la valorizzazione della qualità, degli operatori onesti e la difesa della legalità, che si traducono in sicurezza e decoro per l’intera città: di qui la delibera in deroga al Regolamento per l’esercizio delle attività commerciali e artigianali nel territorio della Città Storica, che istituisce una Commissione tecnica incaricata di vagliare Progetti di Qualità per l’apertura di attività d’eccellenza nel Centro Storico.
In linea con questi principi, abbiamo siglato il protocollo con il MIBACT e la Regione Lazio per rendere attuativi gli esiti del Tavolo del Decoro, necessario per riordinare Roma, prestando attenzione a quali siano le attività commerciali su suolo pubblico compatibili con sicurezza e decoro. Di fatto, tuteliamo i siti di pregio, come ad esempio Fontana di Trevi, restituendo quella qualità che si addice alla Città Eterna, anche dal punto di vista turistico e culturale.
Ancora interventi che mi stanno a cuore: quelli sui mercati capitolini, che abbiamo riscoperto dopo decenni d’abbandono, finanziando manutenzioni, riqualificazioni e iniziative di promozione in tutti i Municipi per dar vita a una diversa concezione e fruizione dei rionali capitolini. “AniMIAMO i mercati”, la settimana dedicata ai rionali capitolini, mette fondi a disposizione dei singoli Municipi per valorizzare con eventi e laboratori di ogni tipo le rispettive relatà mercatali. Rispetto alla filiera corta e al lavoro prezioso del produttori agricoli, siamo stati tra i primi in Italia ad approvare il Regolamento farmer’s market, per dar voce a quell’ampia parte di Roma che ha reso famosa la nostra gastronomia in tutto il mondo.
“Contaminazione” è una parola “chiave” che ha guidato e guida la nostra attività: perché sviluppo, turismo e lavoro sono indissolubilmente scissi in un sistema virtuoso di ricadute reciproche.
Sul tavolo per Roma, la firma del protocollo con il MIBACT per eleggere Roma capofila tra le Città d’Arte italiane, con ruolo di coordinamento rispetto ad azioni e strategie per un turismo sostenibile e di qualità. Proseguono i lavori del tavolo Big Data, per l’analisi scientifica dei flussi al fine di modulare l’offerta a Roma polarizzando un turismo impattante per l’indotto territoriale. Proprio in base allo studio dei nuovi target di visitatori, stiamo rinnovando gli strumenti di accoglienza: digitalizzazione delle informazioni turistiche, segnaletica in lingua, nuovi percorsi e dialogo con ADR per incrementare i voli di lunga tratta. Continua la promozione dei nostri professionisti di settore nelle Fiere di tutto il mondo, con accento particolare sul filone del congressuale. Azione mirata sulla Cina: apertura di un canale di promozione sul social WeChat.

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da Fb Pietro Calabrese bilancio febbraio 2020Pietro Calabrese (da pag. Fb) E’ giunto il momento di fare un bilancio dei risultati raggiunti in tema di trasporti e mobilità. Come ricordo sempre, nei primi tre anni di consiliatura abbiamo avviato un processo per il risanamento della nostra macchina amministrativa e messo in campo le iniziative necessarie per operare il cambiamento di cui Roma ha bisogno.

Con Atac è stato fatto un lavoro importante: abbiamo ereditato una società con 1,3 miliardi di debiti prossima al fallimento. Con il concordato preventivo in continuità l’abbiamo salvata, mantenendola pubblica e preservando quindi 11mila posti di lavoro. Con la nostra gestione stiamo dimostrando che un’azienda pubblica può essere più efficiente e produttiva. Da quest’estate sono in servizio sulle nostre strade 227 nuovi bus e entro fine anno ne avremo altri 328. Investimenti che abbiamo fatto per rinnovare e svecchiare una flotta che, ricordo, abbiamo trovato con un’età media di oltre 12 anni. Ben 700 autobus nuovi entro il 2020, un ottimo risultato ottenuto grazie agli investimenti messi in campo a fronte di sprechi e inefficienze delle precedenti amministrazioni.

Sulle metro stiamo portando avanti un piano di interventi per ammodernare e rendere più sicura la rete. Abbiamo ottenuto 425 milioni dal ministero delle Infrastrutture per lavori sulle linee A e B e per l’acquisto di nuovi treni. E non solo.

Metro C. Abbiamo scongiurato lo stop delle talpe ai Fori Imperiali. L’opera prosegue. Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti finanzierà il prolungamento fino a piazza Venezia, come previsto nel progetto presentato a luglio scorso da Roma Capitale. È una vittoria per tutti i cittadini, un lavoro di squadra grazie al quale portiamo avanti una delle infrastrutture più importanti della Capitale.

E ancora. Vi ricordate i torpedoni che fino a poco più di un anno fa invadevano il centro storico, creando traffico e smog? Oggi non possono più entrarci. Abbiamo approvato un nuovo regolamento per i bus turistici che dal primo gennaio del 2019 vieta l’ingresso di questi mezzi nel centro, con grandi benefici di carattere ambientale e tutela dello straordinario patrimonio storico della città.

Tutta la nostra strategia su mobilità e trasporti è contenuta nel Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile: una programmazione a lungo termine da qui a 10 anni grazie alla quale possiamo chiedere finanziamenti per opere trasportistiche fondamentali. Parliamo di oltre 38 chilometri in più di metropolitane, 58 chilometri di nuove linee tranviarie e 293 di piste ciclabili. Non è un libro dei sogni ma una pianificazione sistematica di quello che i cittadini attendono da decenni, con tanti interventi anche in periferia.

A tutto questo si aggiunge un lavoro costante di manutenzione, rinnovo e riorganizzazione della rete del trasporto pubblico e tutti i progetti, dallo sharing alle nuove preferenziali, realizzati per promuovere una mobilità sempre più sostenibile.

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de santis bilancio febbraio 2020 da FBAntonio De Santis (da profilo Fb)

Rimettere in moto la macchina amministrativa significa costruire le premesse per rafforzare e migliorare i servizi per i cittadini. Si tratta quindi di un’azione politica a 360 gradi, perché necessita di programmazione.

Gli obiettivi raggiunti sono chiaramente tangibili, corroborati dai numeri. Esempio in questo senso è l’abbattimento per i tempi di rilascio della Carta di identità elettronica, passati in un anno e mezzo da 117 giorni agli attuali 10.

Fare politica vuol dire, innanzitutto, migliorare la qualità della vita delle persone. La azioni messe in campo per il personale di Roma Capitale sono state sempre e interamente ispirate da questa visione di insieme.

Perché migliorare le condizioni di lavoro per i nostri dipendenti, incrementandone l’efficienza, costituisce il terreno fertile per costruire una città in cui tutti si sentano partecipi di un progetto complessivo.

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da Fb Daniele Frongia bilancio febbraio 2020Daniele Frongia (da pag.Fb)

Dal nostro insediamento ad oggi come Assessorato allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Cittadini abbiamo promosso diverse iniziative a lungo raggio frutto di un grande lavoro di squadra tra il nostro Dipartimento, le istituzioni e il mondo sportivo.

Abbiamo messo in atto una serie di azioni amministrative e riavviato la macchina dei bandi pubblici:
– affidamenti di concessioni e servizi;
– gestione di quasi un centinaio di contenziosi con i concessionari;
– riqualificato oltre 40 palestre scolastiche e previste nuove manutenzioni per i prossimi anni.

➡️ Per i grandi eventi la città di Roma ha arricchito il già importantissimo calendario internazionale che prevede tra l’altro Roma UEFA EURO 2020 e ABB Formula E, aggiudicandosi la candidatura degli Europei di Nuoto 2022, degli CSIT World Sports Games 2023, la Ryder Cup 2022, il Canoe Polo World Championships Rome 2020.

Prosegue inoltre l’attività per la riqualificazione dei grandi impianti, come Campo Testaccio, Stadio Flaminio e Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano.

Sono state rinnovate le intese con il DAP per ampliare l’ambito applicativo del progetto #MiRiscattoPerRoma anche alle detenute di Rebibbia Femminile.

Diverse le iniziative rivolte ai giovani, è stata svolta per la prima volta una indagine statistica che fornisce un quadro interpretativo a livello municipale, sono stati organizzati numerosi seminari di approfondimento e messo a disposizione uno spazio gratuito destinato a progetti in ambito culturale e sociale.

Qui sotto alcuni degli obiettivi raggiunti

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da Fb Laura Fiorini bilancio febbraio 2020 Laura Fiorini (da pag. Fb)
Investimenti per la manutenzione del verde, nuove assunzioni e una riorganizzazione interna: così abbiamo avviato un percorso di rilancio del Servizio Giardini di Roma Capitale puntando a strutturare un modello di lavoro più efficiente. Dopo anni di impoverimento dell’organico (da oltre 1.200 operativi ai 310 del 2016) sono ripartite le assunzioni che prevedono l’entrata in servizio di 71 nuovi giardinieri. Inoltre, sono stati acquistati nuovi mezzi e, dopo 25 anni, è in aggiornamento il catasto del verde, strumento fondamentale per stabilire le competenze e programmare gli interventi su aree finalmente identificate.Ogni giorno la nostra città, la più verde d’Europa, con 44 milioni di metri quadrati di verde e 330mila alberi ci pone sfide nuove e complesse, soprattutto alla luce dei cambiamenti climatici che impongono di ripensare profondamente la gestione del verde urbano. Fino a oggi un grande lavoro è stato svolto e abbiamo ancora tanto da fare in un settore così determinante per la vita della città.Alcuni numeri possono dare bene l’idea dello sforzo in atto: per quest’anno abbiamo destinato 22 milioni di euro alla manutenzione del verde orizzontale e verticale, una cifra importante che si aggiunge ai 12,5 milioni già investiti da questa Amministrazione. Di questi, 4 milioni sono stati utilizzati per gli interventi di sfalcio mentre 8,5 milioni sono stati impiegati per la manutenzione delle alberature: 3,5 milioni per il monitoraggio di 82mila alberi di prima grandezza, altri 5 milioni di euro per gli interventi di abbattimento e potatura attualmente in corso e la successiva piantumazione. Inoltre, al fine di prevenire e ridurre il rischio di crolli, il mese scorso, è stato firmato uno specifico protocollo d’Intesa con la Protezione Civile che prevede il monitoraggio di 40mila alberi di seconda grandezza.Per il restyling di 20 tra parchi, giardini e ville storiche sono stati investiti 12 milioni di euro. Interventi sono attualmente in corso, tra gli altri, a Villa Sciarra, Parco Nemorense, Parco Conti, Giardini di Carlo Felice e al Giardino di via del Monte Oppio. La riqualificazione delle ville, dei parchi e del verde urbano passa anche per il miglioramento delle aree ludiche, luoghi di aggregazione e svago che vogliamo restituire ai cittadini. Per questo, dopo il monitoraggio effettuato nel 2017 su circa 250 aree giochi, abbiamo stanziato 4 milioni di euro con l’obiettivo di sistemare, mettere in sicurezza e potenziare tanti spazi che rappresentano importanti punti di riferimento per le famiglie. Inoltre, abbiamo potenziato le visite guidate nelle aree verdi con l’obiettivo di valorizzare e far conoscere un patrimonio unico sotto il profilo storico-artistico e per ricchezza di biodiversità. Un servizio molto apprezzato che sta riscuotendo un grande successo.Riguardo al tema del benessere animale, è stata firmata la convenzione tra Roma Capitale e la Fondazione Bioparco. Un accordo, atteso da anni, che prevede un investimento complessivo del Campidoglio di 9 milioni di euro nel triennio 2019-2021. L’intesa è finalizzata a valorizzare un luogo di grande valore didattico-culturale e a tutelare nel miglior modo possibile il benessere degli animali presenti nella struttura.
Proprio in questa ottica è stato avviato l’iter per la dismissione delle botticelle. Un’iniziativa per tutelare la salute e la dignità dei cavalli sottraendoli ai pericoli del traffico. Stiamo predisponendo i percorsi all’interno di parchi e ville storiche mentre ai gestori che vorranno rinunciare offriamo la possibilità di convertire la licenza.
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da Fb Gianni Lemmetti bilancio febbraio 2020Gianni Lemmetti (da profilo Fb)

Conti in ordine e bilanci approvati in tempo: da qui parte il futuro della Capitale. Roma ha dimostrato di saper programmare le spese: requisito fondamentale per una rinascita duratura della città e per rispondere alle esigenze dei cittadini.

Perciò da queste basi, facciamo un excursus di alcuni, fra gli obiettivi, che abbiamo raggiunto.

Per tre anni abbiamo approvato i bilanci di previsione in anticipo. Prima non succedeva. Eppure il rispetto dei termini di legge è un principio fondamentale per la pianificazione delle risorse di una città. In passato i capitoli di spesa venivano approvati a consiliatura inoltrata, quando già le necessità dell’ente si erano manifestate. Si moltiplicavano così i debiti fuori bilancio che ora ci troviamo a riconoscere e a pagare. Sono ‘pesi’ che stiamo liberando dal futuro della città.

Per il prossimo triennio abbiamo stanziato con lo ‘SbloccaRoma 2020’ 1,2 miliardi di euro di risorse per investimenti: strade, scuole, piazze, mercati e trasporti sono solo alcuni dei settori interessati. In particolare, ai Municipi più che raddoppiamo i fondi rispetto all’anno scorso con 200 milioni di euro. E poi la manutenzione straordinaria delle strade di grande viabilità, che registra 120 milioni di euro, e la mobilità con 690 milioni di euro fino al 2022. Grazie alla programmazione, aumentiamo le risorse per i servizi sociali a 450 milioni di euro solo per il 2020 dai 399 milioni di euro del 2019.

Liberare i romani dai debiti del passato, perché, a pagarli sono i cittadini. È una preoccupazione e una sfida che ci vede impegnati a pieno ritmo. Per ora grazie alla pulizia dei conti e a diverse operazioni di estinzione di vecchi mutui, abbiamo ridotto di 300 milioni le passività della gestione ordinaria. A Roma infatti, dopo il debito storico ante 2008, ‘quelli bravi’ avevano continuato a fare i ‘buffi’. Noi non ci siamo persi d’animo: grazie al lavoro svolto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, anche la Gestione Commissariale, la costosa struttura creata sotto Alemanno e Berlusconi, chiuderà: si libereranno 2,5 miliardi di euro di risorse per la città.

Risanare Atac, l’azienda pubblica di trasporto lasciataci con 1,3 miliardi di euro di passività, era un nostro obiettivo. Ci siamo riusciti: oggi la società ha chiuso l’esercizio 2018 con 800mila euro di utile ed è rimasta ai romani pubblica. Il concordato preventivo in continuità, che ha messo la partecipata sotto il controllo del tribunale, sta portando i suoi frutti. I dati sulla lotta all’evasione dei biglietti e i nuovi bus acquistati sono evidenza dell’impegno preso.

Regole aggiornate per entrate, sponsorizzazioni, sanzioni amministrative, Ta.Ri. e contributo di soggiorno. I regolamenti di Roma Capitale su settori importanti della vita cittadina erano vecchi e inefficaci. Per fare solo alcuni esempi: l’ultimo testo sulle sponsorizzazioni era di 14 anni fa, per cui non contemplava il nuovo codice degli appalti; quello sulle sanzioni non era sufficientemente incisivo e in alcuni casi inadeguato agli illeciti commessi; quello sul contributo di soggiorno andava rivisto per ridurre l’evasione. Con un’iniziativa sulle controversie tributarie abbiamo recuperato oltre 27 milioni di euro altrimenti incagliati. Per i tributi siamo partiti con l’abbandono di ex Equitalia, Agenzia delle Entrate-Riscossione: diciamo basta alle lungaggini delle cartelle esattoriali.

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da FbLinda Meleo bilancio febbraio 2020 Linda Meleo (da pag. FB)

Lavoriamo non-stop per la nostra città, con interventi che vanno dalle nuove infrastrutture e dalla manutenzione delle stesse fino allo sblocco dei cantieri, dalla riqualificazione urbana fino alla sicurezza nelle scuole e nei luoghi pubblici. Ecco una breve sintesi di cose fatte e un bilancio di alcuni dei principali risultati ottenuti negli ultimi 3 anni ✔️✔️✔️.

Iniziamo con la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade di grande viabilità. Parliamo di circa 800 km di strade dove si concentra circa il 70% dei flussi veicolari in città. Con l’operazione #StradeNuove abbiamo utilizzato oltre 325 milioni di euro per interventi di manutenzione ordinaria, grazie a un accordo quadro, e straordinaria, con oltre 1 milione di metri quadrati riasfaltati in via ordinaria negli ultimi 2 anni. Tra i lavori più importanti, che vanno dal centro alla periferia, ricordo: via dell’Amba Aradam, via Cavour, via Collatina, via di Tor Bella Monaca, via Tuscolana, via Cassia, via Trionfale, via di Torrevecchia e via Aurelia. A questi si aggiungono gli interventi sui ponti e l’attivazione di 3 appalti di sorveglianza strade per monitorarne lo stato e ottimizzare i tempi di intervento. Questo dimostra che Roma può finalmente programmare piani manutentivi efficaci.

Passiamo ora alle diverse azioni messe in campo sull’importante asse economico e produttivo di via Tiburtina.
Abbiamo riaperto la corsia centrale nel tratto tra via di Portonaccio e via di Casal Bruciato, dopo anni di chiusura e conclusi alcuni interventi sulla viabilità della zona Pietralata/Monti Tiburtini, interessata dal progetto urbanistico dello SDO (sistema direzionale orientale). Completati inoltre lavori di riqualificazione nel quartiere di Pietralata (via delle Cave di Pietralata, Largo Antonio Beltramelli, via Filippo Meda e via Achille Tedeschi). Spostandoci poi nella parte più esterna, abbiamo riaperto alcuni tratti della via Tiburtina a partire dall’incrocio con via di Casal dei Pazzi, zona Rebibbia, in direzione GRA, con riattivazione del cantiere. Cantiere che ha avuto una brutta storia di ritardi e di fallimenti aziendali negli ultimi dieci anni, ma che vogliamo portare avanti e concludere.

Rimaniamo in zona Tiburtina con l’abbattimento di un tratto della sopraelevata Tangenziale Est, altezza stazione. Dopo 20 anni di richieste da parte dei cittadini, i lavori sono iniziati ad agosto 2019, e sono in fase di completamento. Sarà poi riqualificato gran parte del Piazzale Ovest della stazione, con un nuovo spazio pedonale e altre soluzioni per la mobilità integrata e sostenibile.

Chi di voi non ha ancora sentito parlare del Piano “sanpietrini”? Si tratta di un progetto di ricollocazione dei sanpietrini da alcune strade ad aree e zone pedonali, richiamando la configurazione delle strade romane in selciato del 1800. Inizieremo con via IV novembre, in pieno centro storico. Proseguiremo su piazza Venezia, dove il sanpietrino sarà mantenuto e via Nazionale, dove ci sarà asfalto con richiami laterali in selciato e una nuova sezione stradale in cui sarà inserita anche una bike lane.

Un altro fronte di lavoro importante è quello della legalità e della riqualificazione edilizia con finalità sociali. Nessuno deve rimanere indietro. Per questo, tra i vari interventi, ricordo che due appartamenti sottratti alla criminalità organizzata in via di valle Alessandra e Via di Rocca Cencia, nella periferia est, sono stati rimessi in sesto e ospiteranno 11 anziani in “co-housing”, superando il vecchio approccio delle Case di Riposo. Altri appartamenti saranno oggetto di lavori per essere messi a disposizione per fini sociali.

Passiamo al dissesto idrogeologico. Tra i vari interventi che stiamo progettando o per avviare o avviati, ricordo le azioni per la gestione del tema delle cavità sotterranee presenti in città. Tra queste richiamo il riempimento delle cavità sotterranee di via Formia, nel V municipio, a cui seguirà la realizzazione di una nuova rete fognaria, ad oggi assente.

Segue poi il miglioramento della sicurezza nelle scuole e nei luoghi pubblici. Per questo, abbiamo acquistato e stiamo acquistando nuovi impianti antintrusione di video sorveglianza e semplificato il protocollo di intervento in caso di furti grazie al collegamento diretto col 112 e le forze di polizia. Installate poi nuove telecamere in playground (aree giochi) per bambini e in fase di acquisto nuove telecamere per la videosorveglianza, a esempio, della zona Stadio Olimpico, di piazza Vittorio, di Ponte Marconi e di aree museali. Per prevenire lo sversamento illegale dei rifiuti, abbiamo posizionato diverse foto-trappole sul territorio, gestite in collaborazione con la Polizia di Roma Capitale.

In ultimo, per migliorare la qualità del nostro ambiente, abbiamo avviato operazioni di efficientemente energetico e di valorizzazione patrimonio culturale grazie alla luce. Abbiamo il Piano Led con la sostituzione integrale di circa 190mila lampade. Inoltre, è stata realizzata una nuova illuminazione per valorizzare alcuni luoghi simbolo nel cuore della città, come il Campidoglio, Castel Sant’Angelo, la basilica di San Giovanni in Laterano, Fontana di Trevi, Fontana delle Naiadi, Fontana del Peschiera e dell’Acqua Paola. Infine, Roma è anche piazza di sperimentazione, sono stati avviati progetti per ridurre l’inquinamento luminoso ed il consumo di energia, come Life – Diademe, sistema di illuminazione adattivo e controllato in remoto, presente in zona Eur.

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da Fb Veronica Mammì bilancio febbraio 2020.Veronica Mammì (da pag. FB) Tra gli obiettivi già raggiunti da questa Amministrazione ci sono importanti azioni per i più fragili, i più piccoli e le pari opportunità per tutti i cittadini.

Oggi voglio raccontarvene alcune, che reputo particolarmente rilevanti per la nostra comunità.

Grazie all’impegno contro la violenza sulle donne portato avanti ogni giorno, questa Amministrazione ha già aperto 5 nuovi Centri Antiviolenza sul territorio e altre strutture sono in cantiere, per offrire ascolto e percorsi di fuoriuscita dalla violenza alle donne insieme anche ai loro bambini. Tra le strutture che prevediamo di aprire già nei prossimi mesi c’è una Casa di Semiautonomia nel Municipio V e anche un nuovo Centro Antiviolenza nel Municipio II.

Pensando ai nostri studenti e alle esigenze delle famiglie, continuiamo a promuovere il progetto “Scuole Aperte”, per finanziare gli istituti affinché rimangano aperti anche durante le vacanze estive, natalizie e pasquali, offrendo gratuitamente attività agli alunni. In questo modo la scuola si conferma centro di socializzazione e aggregazione, con laboratori e iniziative pensate per i bambini e i ragazzi. Nel 2019 abbiamo registrato quasi 70 adesioni da parte degli istituti comprensivi della città.

Un passaggio fondamentale è stato il cambio appalto per il servizio di ristorazione educativa e scolastica. Si è trattato di una gara di dimensioni molto elevate, per circa 150 mila utenti tra nidi e scuole, e il nuovo servizio è partito agli inizi del 2020. Abbiamo così riattivato un virtuoso meccanismo di mercato e garantito la continuità del servizio a beneficio dei piccoli.

Pensando i più fragili abbiamo attivato quest’inverno oltre 500 posti di accoglienza per persone senza fissa dimora, per il Piano Freddo, che si sommano ai circa 1000 posti del circuito ordinario attivo tutto l’anno. Anche l’Assessorato ha aperto le porte con 20 posti di ricovero a viale Manzoni e siamo pronti a nuovi investimenti.

Un passo molto importante è stato il protocollo che abbiamo firmato con l’ospedale San Giovanni per aprire un nuovo “Centro di Accoglienza per le Fragilità Socio-Sanitarie”. Abbiamo voluto infatti creare un servizio specifico per sostenere persone senza fissa dimora in fase di dimissioni dalle strutture ospedaliere, quando rischiano di essere ancora più vulnerabili.

Voglio ricordare anche la destinazione di 2 milioni di euro di fondi extra ai Municipi, quest’anno, per realizzare servizi innovativi a favore dei bambini e dei giovani su tutto il nostro territorio. Sono convinta che chi si impegna sui territori debba essere fortemente sostenuto dall’Amministrazione, perché è dai nostri quartieri e dalle specificità di ogni zona che può crescere il senso di comunità e lo sviluppo dell’intera città.

Continueremo ad aggiornarvi.

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da Fb Luca Montuori bilancio febbraio 2020Luca Montuori (da pagina Fb)

Lo sviluppo di una città dipende anche e soprattutto da tutto ciò che ruota attorno alla programmazione urbanistica perché l’urbanistica interviene sul pensiero complessivo della struttura di una città divenendo tangibile solo al termine di percorsi e progetti con iter spesso lunghi e complessi.
Per questo come amministrazione abbiamo scelto di impostare il lavoro di questi anni su temi puntuali per dare risposte e servizi ai cittadini e temi generali che permettano di definire e incardinare lo sguardo futuro.Vorrei elencare solo alcuni tra i principali su cui stiamo lavorando.RIGENERAZIONE URBANA a partire dal programma Reinventing Cities, una competizione internazionale sulla rigenerazione urbana fondamentale per realizzare un nuovo modello di sviluppo con l’obiettivo di promuovere progetti di rigenerazione a impatto zero e con i più alti standard di sostenibilità ambientale. Roma si struttura e scommette su progetti di rigenerazione di diversa scala ed entità. In questa competizione abbiamo voluto mettere tre tipi di siti rispetto a quelli che abbiamo individuato complessivamente. Un sito di scala metropolitana, la stazione Tuscolana, che ha un ruolo rispetto al progetto che stiamo facendo insieme a RFI che prevede il recupero di tutto il sistema dell’anello ferroviario. Poi due edifici di scala urbana e quindi di interesse per tutta la città, ovvero l’ex Mira Lanza e l’ex Filanda, entrambi edifici strategici. Gli altri due siti, infine, più locali e indirizzati ad associazioni e strutture che lavorano già sui territori.RIPARTONO I CANTIERI Tanto lavoro è stato fatto, e sta portando i suoi frutti, per far ripartire i tanti cantieri in città: dalle Torri di Ligini all’Eur per anni rimaste solo uno scheletro e che presto invece vedremo rinascere all’ex Zecca di Piazza Verdi, ai lavori sull’immobile dell’ex istituto geologico a Largo Santa Susanna alla trasformazione dell’area di via Guido Reni. Un obiettivo importante perché spesso è molto più complesso concludere i progetti che farli partire.CONCORSI Un tema che si lega particolarmente anche alla qualità architettonica dei progetti. Ed è per questo che abbiamo deciso di puntare sui concorsi di progettazione come strumento imprescindibile per identificare le migliori proposte progettuali all’interno di politiche di rigenerazione urbana che vogliono promuovere la cultura architettonica all’interno del contesto pubblico attraverso i principi di trasparenza e confronto.
In questa direzione si inserisce il Protocollo d’Intesa sottoscritto insieme al Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) e all’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia (OAR) e lo stanziamento di importanti somme nel bilancio di quest’anno per nuovi concorsi di progettazione, per rafforzare una politica che da subito ha favorito tutte le possibili forme di collaborazione per riportare la qualità dei progetti al centro delle trasformazioni.ANELLO FERROVIARIO Una visione importante che stiamo portando avanti è incardinata intorno al ruolo dell’anello ferroviario come cerniera della città storica e consolidata, un sistema di nodi urbani fortemente infrastrutturati dal sistema di trasporto pubblico, grazie a una importante collaborazione con RFI per la riqualificazione delle aree dismesse all’intorno delle stazioni che rappresentano le porte tra centro e periferia e vanno concepiti e vissuti non più come luoghi di passaggio ma come nuovi spazi di integrazione urbana.Una visione che si lega ad azioni concrete e già tangibili per i cittadini come l’abbattimento della tangenziale est. La demolizione della tangenziale est e il recupero degli spazi pubblici del piazzale ovest della Stazione Tiburtina, la rigenerazione delle aree dismesse all’intorno della Stazione Tuscolana con il bando Reinventing Cities, la ripresa del cantiere per la realizzazione del nodo di scambio Pigneto e lo sblocco dei fondi per il completamento della copertura del vallo ferroviario con un nuovo spazio pubblico di connessione tra due parti di città sono i primi risultati di questa visione.PRINT Un lavoro fondamentale passa anche dal portare a termine i Print, i programmi integrati. Restituire centralità a questo strumento significa guardare alla qualità dello spazio in cui vivono i cittadini, alla scala intermedia tra i singoli interventi e un Piano regolatore che riguarda un territorio vasto come quello della capitale, tenendo insieme l’interesse pubblico e quello privato attraverso un obiettivo comune che è la città riaffermando il diritto dei cittadini a viverne pienamente i luoghi e gli spazi.NUOVI SERVIZI L’interesse pubblico va affermato sempre e lo stiamo facendo anche attraverso il completamento di progetti e programmi in aree di nuova urbanizzazione della città. Alcuni esempi: gli spazi del Centro polifunzionale nel VII Municipio inaugurato alcune settimane fa o l’asilo nido nel Print Boccea nel XIII Municipio, il Centro polifunzionale Casale Prampolini nel V Municipio o il mercato di Pietralata nel IV Municipio. Sono grandi risultati perché si tratta di servizi attesi da anni, ottenuti grazie al dialogo e all’ascolto dei territori, alla determinazione dei Presidenti e degli Assessori dei Municipi, all’impegno con cui quotidianamente sollecitano procedure e atti.HOUSING SOCIALE Il welfare di comunità. Una forma innovativa di fare comunità sul territorio attraverso una responsabilizzazione degli stessi cittadini a vivere gli spazi e nuovi appartamenti in locazione calmierata, affitto a riscatto o vendita convenzionata, destinati a famiglie monoparentali o monoreddito, anziani, studenti fuori sede, giovani coppie. Si tratta di un’occasione per i cittadini di ragionare su un nuovo sistema di abitare.PIANI DI ZONA Un sistema di abitare nato a tutela dei cittadini ma che invece ha portato negli anni a non rispondere ai bisogni di una comunità rivelando alcuni profili spesso preoccupanti su cui abbiamo agito da subito attraverso verifiche e a volte decadenze per evitare sfratti. Nella capitale questi importanti strumenti della città pubblica sono stati spesso realizzati senza controllo sia della qualità degli edifici che della garanzia della presenza di servizi pubblici, in molti casi perfino delle opere di urbanizzazione primaria continuando ad alimentare un mercato immobiliare in cui è necessario ancora assegnare diritti edificatori per poter fare le infrastrutture che mancano. Molto stiamo facendo per garantire a tutti coloro che sono stati oggetto di truffe un supporto necessario a garantire il diritto all’abitazione perché non è tollerabile che l’interesse pubblico venga travolto, nella realtà e nel diritto, dalla prevalenza schiacciante degli interessi creditizi, parificando gli interessi di natura meramente economica al diritto primario dell’abitare.PIAZZA DEI NAVIGATORI Dopo anni è stato chiesto dall’amministrazione ai privati di versare 17 milioni di euro per le opere che il territorio non ha mai visto realizzate. Un risultato raggiunto grazie al lavoro sinergico tra Amministrazione e Dipartimento che ringrazio. Un atto di ‘risarcimento’, un risultato importante che ha riaffermato il ruolo che deve avere un’amministrazione.

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da Fb valentina Vivarelli bilancio febbraio 2020.Valentina Vivarelli (da profilo FB)

Nel settore del Patrimonio e delle Politiche Abitative della nostra città stiamo percorrendo un duplice binario. Affrontare le emergenze quotidiane che non sono state risolte nel passato e creare il presupposto per pianificare il futuro.Quelli che vedete nel cartello sono alcuni degli obiettivi che abbiamo raggiunto: l’incremento delle assegnazioni delle case popolari, con la consapevolezza che tante, troppe persone sono ancora in attesa; l’operazione Scroccopoli, con lo sgombero di appartamenti utilizzati da esponenti della criminalità e da chi non ha i requisiti economici, che stiamo portando avanti.Dopo anni siamo stati i primi a far ripartire la manutenzione degli alloggi ERP; segnalazioni e interventi ci stanno consentendo la mappatura dello stato degli immobili e il loro censimento; la progressiva chiusura dei Centri Assistenza Alloggiativa Temporanea ha portato ad un notevole risparmio per l’amministrazione e una verifica dei nuclei beneficiari; l’acquisizione in corso di 71 unità immobiliari confiscate alla criminalità organizzata, destinate anche all’apertura di centri antiviolenza nei nostri territori e il primo regolamento per amministrarli al meglio; la gestione contabile dell’utenza del patrimonio capitolino tornata all’interno dell’Amministrazione con Aequa Roma.Tanto ancora vogliamo e possiamo fare. Mi riferisco a progetti specifici e di sistema: penso a misure di prevenzione dell’emergenza abitativa, come l’housing sociale, a un utilizzo degli immobili di Roma Capitale a servizio di una nuova visione di città anche attraverso l’attivazione di sinergie interistituzionali e con il terzo settore. Per questo è senza dubbio decisivo il nuovo regolamento del patrimonio in corso di approvazione, mentre la norma transitoria sarà fondamentale per gestire le concessioni risalenti agli anni passati. (La normativa comunale vigente risale al 1983 e nessuno da allora ci ha veramente lavorato).Penso ancora, per l’edilizia residenziale pubblica, al recupero di immobili di proprietà capitolina inutilizzati o sottoutilizzati con, ad esempio, il progetto ReinventiamoRoma, all’acquisto di immobili esistenti nell’ottica di aiutare un numero crescente di famiglie in reale difficoltà.Questi sono i nostri progetti e questo è il nostro impegno che giorno dopo giorno portiamo avanti con forte convinzione.

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