Borghetto San Carlo: quei casali che ancora non sono stati consegnati al Municipio e ai giovani agricoltori…
Autore : Redazione
borghetto san carlo (foto coop coraggio)
Mercoledì 16 marzo dalle 9,00 sit-in davanti agli uffici del Dipartimento Urbanistica, viale della Civiltà del Lavoro, promossa dalla Cooperativa Agricola Coraggio che con il bando “Roma città da coltivare” è risultata assegnataria dei ventidue ettari di terreni pubblici che circondano i casali di Borghetto San Carlo, zona Cassia, che avrebbero dovuto essere ristrutturati e consegnati entro domani al Comune. Invece è tutto fermo da anni. Alla manifestazione partecipano associazioni, realtà territoriali e singoli cittadini ed è stato invitato a partecipare il presidente del XV Municipio Daniele Torquati.
Nel cuore del Parco di Veio (zona Cassia), nel XV Municipio, si trova un complesso di casali storici, Borghetto San Carlo, all’interno di una tenuta agricola. Un accordo dei primi anni 2000 tra Roma Capitale e la Società Impreme Spa di Mezzaroma, prevedeva l’acquisizione pubblica dei terreni e dei casali storici in cambio di una compensazione edilizia denominata “Parco Talenti” nell’attuale III Municipio. Facevano parte del “pacchetto” anche 2 milioni di euro destinati alla ristrutturazione dei casali, che secondo la convenzione urbanistica, avrebbero dovuto essere finiti e consegnati il 16 marzo 2013, termine poi successivamente prorogato di altri 3 anni (1).
I casali dovrebbero essere affidati in parte alla Cooperativa Agricola Coraggio e in parte al Municipio XV, come previsto nel bando ‘Roma città da coltivare‘ che si è chiuso a novembre 2014 e che ha comportato l’assegnazione con affitto dei ventidue ettari di terreno agricolo che circondano i casali ai giovani agricoltori della Cooperativa Coraggio, tra i promotori della campagna per l’uso delle terre pubbliche abbandonate a Roma e nel Lazio.
Ma ad oggi i casali non sono ancora disponibili, nè si sa quando saranno consegnati al Municipio e ai giovani agricoltori. Sul rispetto degli accordi della convenzione urbanistica dovrebbero vigilare ora il commissario Tronca e il suo subcommissario all’urbanistica Ugo Taucer, che finora non hanno risposto ai numerosi appelli della Cooperativa Coraggio. “Nel progetto dei casali di Borghetto San Carlo, approvato dal Comune di Roma, è prevista la possibilità di sviluppare servizi di fruibilità, di creare posti di lavoro, di realizzare fattorie didattiche per i bambini e attività sociali e culturali per gli adulti. Inoltre parte dei casali saranno consegnati al Municipio XV, sempre allo scopo di realizzare servizi pubblici di livello locale” dichiara una nota della Cooperativa – “il Centro agricolo Borghetto San Carlo, senza la disponibilità dei manufatti, non può garantire il rispetto del cronoprogramma dell’ambizioso progetto di multifunzionalità e servizi presentato a Roma Capitale dalla Cooperativa Agricola Coraggio e dai suoi tanti partner, né può garantire la fruibilità che i cittadini si aspettano nelle strutture del Municipio. Quella del sostegno ai giovani che ritornano all’agricoltura non sia solo retorica, ma un impegno concreto che parta dalla garanzia delle condizioni stipulate nel contratto di assegnazione delle terre pubbliche”.
Siamo a disposizione per pubblicare repliche e spiegazioni dei soggetti coinvolti
(AMBM)
scarica la Nota VAS prot. n. 8 dell’11 marzo 2016 al Commissario Straordinario del Comune di Roma Dott. Francesco Paolo Tronca riguardo la Mancata ristrutturazione dei casali di “Borghetto San Carlo”
borghetto san carlo (foto coop coraggio)
(1) Convenzione Comune di Roma/Impreme Art.16 del 16/3/2010, termine iniziale di consegna il 16 marzo 2013, poi slittato in seguito alla legge 98/2013 (decreto del fare) posticipava di due/tre anni il termine delle opere
SONO IN CORSO DI ANALISI E APPROFONDIMENTO LE CONVENZIONI CITATE:
(…) La societa’ proprietaria, in conformita’ alle richieste della VII c.c.p. e alle nuove quantita’ prima specificate, ha presentato presso la u.o. n. 2 del dipartimento VI del comune di roma, il programma di trasformazione urbanistica denominato “parco talenti”;xx) detto programma prevede, da parte della societa’ proprietaria, i seguenti impegni:a) cessione gratuita al comune di roma delle aree e dei sovrastanti casali esistenti, come precedentemente identificati catastalmente, del comprensorio dell’ex sottozona f2 (ristrutturazione urbanistica) del previgente p.r.g. denominato borghetto san carlo, di complessivi mq. 205.462 (duecentocinquemilaquattrocentosessantadue) circa;b) cessione gratuita al comune di roma delle aree, come precedentemente identificate catastalmente, aventi destinazione di previgente prg a sottozona m3 (servizi pubblici di quartiere), di complessivi mq. 20.232 (ventimiladuecentotrentadue) circa;c) cessione gratuita al comune di roma delle aree, come precedentemente identificate catastalmente, aventi destinazione di previgente p.r.g. a zona n (verde pubblico) di complessivi mq. 12.785 (dodicimilasettecentottantacinque) circa;d) densificazione delle volumetrie previste nella convenzione “parco talenti” per complessivi mc. 99.522