Caccia al tesoro di Roma: la risposta del Dipartimento Patrimonio
Autore : Redazione
Pubblichiamo la risposta alla nostra lettera inviataci da Mirella Di Giovine, Direttore del Dipartimento Patrimonio Sviluppo e Valorizzazione: la tempestività della risposta, insieme alle informazioni fornite, ci confermano che qualcosa sta “cambiando”. Tuttavia il Dipartimento Patrimonio gestisce solo alcuni degli immobili e delle proprietà del Comune, di cui non fanno parte ad esempio i circoli sportivi dati in concessione, su cui speriamo di avere maggiori informazioni dal Dipartimento allo Sport.
Risposta alla lettera “Richiesta sospensione concessioni e comodati d’uso di beni pubblici e proposta di partecipazione a lavori per nuovo regolamento comunale per le Concessioni di beni immobili”.
Poiché la nota inviata da Carteinregola, Cittadinanzattiva Lazio e dal Comitato Panama Verbano è stata indirizzata anche alla sottoscritta, in qualità di Direttore del Dipartimento Patrimonio, Sviluppo e Valorizzazione, ritengo opportune e necessarie alcune precisazioni circa quanto asserito.
A partire dall’insediamento del Sindaco Ignazio Marino e del Vicesindaco Luigi Nieri, l’impegno dell’Amministrazione e del Dipartimento Patrimonio e, per quanto mi riguarda, come Direttore di tale struttura dal 16.09.2013, è finalizzato alla legittimità e alla trasparenza degli atti connessi alla gestione del patrimonio.
Come chiaramente precisato nel nostro sito web, si dà conto della gestione del patrimonio nel rispetto dei principi di trasparenza e legittimità (1).
Ai sensi dell’art. 30 del decreto legislativo n.33/2013 (2), sono state pubblicate e non si faceva da decenni in tali termini, nell’apposita sezione denominata “Amministrazione Trasparente” le informazioni identificative degli immobili posseduti (3), nonché dei canoni di locazione versati o percepiti. (Affitti passivi – Affitti attivi)(4).
La pubblicazione dei dati, che riguarda sia il patrimonio disponibile che quello indisponibile, si basa sulle informazioni patrimoniali derivanti dalla nostra Banca dati e dal nostro sistema M- Pic, una mappa informatizzata del territorio comunale sulla quale è individuato il patrimonio comunale su basi stratificate catastale, toponomastica e tecnica (M – Pic).
Come è noto, in questi mesi sono stati revocati molti atti e delibere ad opera della precedente Amministrazione Capitolina, quali ad esempio atti di assegnazione e comodati d’uso ritenuti non legittimi nel metodo e nella sostanza. Tutto ciò ha generato un alto numero di ricorsi proposti all’Autorità Giudiziaria dalle controparti, nonché diffide e contenziosi vari.
Così come si è provveduto a verificare concessioni e ad accertare morosità, anche avviando procedure giudiziali (come testimoniato da numerose notizie pubblicate da organi di stampa), finalizzate sia al rientro in possesso di beni immobili, sia al recupero della morosità pregressa, come nel caso delle concessioni per le stazioni di rifornimento carburanti.
Analogamente abbiamo avviato il programma dedicato alle “terre pubbliche”, mirato al recupero del patrimonio già comunale. A seguito di sgomberi e procedure connesse è stato previsto con la deliberazione n. 16 del 29/01/2014 di varare il progetto” Roma da coltivare”, dedicato ai giovani agricoltori, in ottemperanza alle relative disposizioni legislative,i provvedendo con bandi pubblici alle selezioni.(5)
Ritengo opportuno sottolineare che il Dipartimento ha già redatto il nuovo Regolamento inerente la gestione del patrimonio, al momento in fase di verifica tecnico-legale presso i nostri uffici giuridici . Il documento, che spero possa presto approdare all’esame dell’Assemblea Capitolina, è stato redatto nel rispetto delle vigenti norme nazionali e comunitarie (6).
Considero ugualmente degna di nota l’istituzione (attesa da decenni per questo Dipartimento), dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico, anch’essa nel rispetto del principio di trasparenza dell’azione amministrativa, nonché garanzia della tutela del diritto di accesso e della partecipazione dei cittadini e delle associazioni.
A fronte delle criticità finanziarie dell’Amministrazione Capitolina, l’attività di questo Dipartimento è da mesi finalizzata a reperire risorse attraverso la gestione. Il suddetto recupero di risorse economiche, unito ai risparmi sviluppati in base a norme e politiche ispirate alla “Spending review”, di fatto conferisce a questa struttura un ruolo determinante nella definizione del Bilancio 2014; sono stati infatti definiti sensibili risparmi dei fitti passivi e sono state avviate procedure per nuove entrate attraverso il recupero di morosità relative alle concessioni e alla loro migliore gestione con verifica dei canoni.
Non mi risultano richieste di accesso agli atti inevase.
In questo senso, qualora risultassero alle SS.VV. o ad altre realtà associative, richieste di accesso agli atti ex L.241/90 e s.m.i. (o richieste di “accesso civico”), senza successivo riscontro da parte nostra, Vi invito a fornire l’indicazione degli identificativi delle richieste suddette, al fine di avviare le necessarie verifiche.
Infine è necessario precisare come, ad oggi, parte del Patrimonio Comunale risulti gestito anche dai Municipi ed altre Strutture di Linea, quali, ad esempio: Dip.to Sport e Qualità della Vita, Dip.to Ambiente, Dip.to Cultura, Sovraintendenza Capitolina, Dip.to Commercio, Dip.to Servizi Educativi e Scolastici, Giovani e Pari Opportunità.
Avendo inserito su uno spazio accessibile ad ogni utente della rete, attraverso la vostra nota, notizie inerenti l’attività della struttura della quale sono responsabile, nel rispetto delle regole di una corretta informazione, Vi chiedo che la mia presente sia inserita nello spazio suddetto.
Distinti saluti
Il Direttore Arch.Mirella Di Giovine
Vai all’articolo Apriamo la caccia al tesoro di Roma Capitale Posted on 04/04/2014
Scarica la lettera di Carteinregola e Cittadinanzattiva Lazio Lettera 3 aprile 2014
> Vai alle nostre regole per le Misure per il contenimento della spesa di roma capitale (“Salvaroma”)
Conservatoria del Patrimonio Immobiliare
Tel. Direzione: 06.67102689
Tel. Servizio Banche Dati: 06.67102310 – 06.67102626 – 06.67102908
e.mail: mailto:conservatoria@comune.roma.it La Conservatoria comunale cura l’inventario dei beni immobili di proprieta’ del Comune di Roma.La Conservatoria comunale non si deve confondere con la ex “Conservatoria dei registri immobiliari” ora ufficio di pubblicita’ immobiliare dell’ Agenzia del Territorio (Ministero delle Finanze) che rilascia attestati e ispezioni ipotecarie su beni immobili di proprietà pubblica o privata in generale.
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(1) Comune di Roma sezione Dip. patrimonio http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?jp_pagecode=dip_patrimonio_pg.wp&ahew=jp_pagecode
(2) DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita’, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. (13G00076) (GU n.80 del 5-4-2013) note: Entrata in vigore del provvedimento: 20/04/2013
Art. 30 Obblighi di pubblicazione concernenti i beni immobili e la gestione del patrimonio. 1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano le informazioni identificative degli immobili posseduti, nonche’ i canoni di locazione o di affitto versati o percepiti.
(3) Patrimonio in trasparenza In questa sezione, ai sensi dell’art. 30 del decreto Legislativo n. 33/2013, sono pubblicati 59.466 beni facenti parte del patrimonio immobiliare di Roma Capitale.
(4) Canoni di locazione e affittoAi sensi dell’art. 30 del decreto Legislativo n. 33/2013, sono pubblicati in questa sezione i canoni di locazione o di affitto versati o percepiti dal Dipartimento Patrimonio, Sviluppo e Valorizzazione.
(5) SCARICA la deliberazione n. 16 del 29/01/2014 di varare il progetto” Roma da coltivare”DGCDelib. N 16 del 29.01.2014
(6)Nuovo Regolamento per la gestione del patrimonio di Roma Capitalehttp://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW616192&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode Questo Dipartimento sta provvedendo alla redazione del nuovo Regolamento della gestione del patrimonio, documento indispensabile per rendere chiara e trasparente la gestione dei beni di proprietà di Roma Capitale.Il Regolamento, che è all’esame di approfondimenti giuridici e verifiche amministrative, disciplina la gestione dei beni immobili appartenenti a Roma Capitale secondo i principi di economicità, imparzialità, trasparenza ed efficacia dell’azione amministrativa, nonché ai fini della valorizzazione e di un più proficuo utilizzo del patrimonio immobiliare comunale nell’interesse dell’amministrazione comunale e dei cittadini.