Candidati alla Presidenza regionale: chiediamo trasparenza e un confronto democratico attraverso le primarie
Autore : Redazione
Questa lettera è stata ora inviata dal Laboratorio per una Politica trasparente e democratica di Carteinregola al Partito Democratico, con una richiesta specifica al PD, e la richiesta delle primarie, che sarà mandata a tutti i partiti che si apprestano a presentare candidati alla Presidenza della Regione Lazio, insieme ai punti programmatici per noi irrunciabili messi a punto dai gruppi di lavoro di Carteinregola nel Dossier presentato in occasione del convegno “La città delle persone”(*)
Da 7 anni Carteinregola ha creato il Laboratorio per una Politica trasparente e democratica, un gruppo di lavoro che ha promosso, a partire dal 2016, ad ogni tornata elettorale, comunale, municipale, regionale e anche nazionale, la Carta della Candidata e del Candidato trasparente (**), perché riteniamo che come cittadini attivi il nostro impegno si debba rivolgere anche al rinnovamento della politica e dei partiti, all’insegna della trasparenza e della partecipazione democratica. Un impegno che sentiamo ancora di più ora che i dati sull’astensione ci dicono che moltissimi elettori non hanno più fiducia in questa classe politica, né speranze nel cambiamento.
La nostra Carta del candidato trasparente aveva ed ha l’intento di far conoscere ai cittadini tutti gli aspetti del candidato, compresi quelli che normalmente in campagna elettorale non vengono citati, come i conflitti di interesse, i cambi di partito, e anche le eventuali indagini relative all’attività politica o amministrativa. Per questo negli anni abbiamo più volte raccomandato l’adesione di Roma Capitale e della Regione Lazio allaCarta di Avviso Pubblico – Codice Etico per la Buona Politica, realizzata da un gruppo di lavoro dell’Associazione di enti locali italiani (tra i quali anche Roma Capitale e Regione Lazio), che richiede dai sottoscrittori impegni assai più stringenti di quanto previsto dalla legge rispetto alla trasparenza, ai conflitti d’interesse e ai comportamenti di politici e funzionari apicali. Carta che purtroppo finora ha raccolto solo adesioni individuali e sporadiche.
Apprendiamo ora, a pochi mesi delle elezioni, che il Partito Democratico ha deciso di proporre, per la Presidenza della Regione, un politico che è stato recentemente condannato dalla Corte dei Conti (***)a rifondere un rilevantissimo danno – se la sentenza fosse confermata nel secondo grado – a quella stessa Regione di cui aspira a diventare Presidente. Chiediamo quindi che il candidato si impegni a chiarire tutti gli aspetti di questa inquietante vicenda.
La Carta di Avviso Pubblico prevede infatti che “(…) In presenza di indagini relative alla sua attività politica o amministrativa, l’amministratore deve assicurare – pur nel rispetto del proprio diritto alla difesa – la collaborazione con gli inquirenti, astenendosi da qualsiasi azione od omissione volta a ostacolarne l’attività e facendosi carico di chiarire pubblicamente la sua posizione nei confronti delle ipotesi accusatorie”.
Chiediamo inoltre al Partito Democratico, e a tutti i partiti e schieramenti, come già in varie occasioni in passato, che la scelta della candidata o del candidato Presidente non sia calata dall’alto, dai vertici dei partiti, ma che avvenga nel confronto con la base elettorale attraverso le primarie. Oggi più che mai è necessario un segnale, da parte di tutte le forze politiche, della volontà di aprire una nuova stagione politica più trasparente, democratica e vicina ai cittadini.
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com