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Ancora su Carta del candidato trasparente e regole M5S per la campagna elettorale

 biografie m5s a 2016-05-22 alle 09.34.38Tre aggiornamenti del 22 maggio 2016:   1) FINALMENTE ON LINE LE BIOGRAFIE DEI CANDIDATI stamattina  (ieri non ancora) sono  sul sito della candidata Sindaco Raggi le biografie e i video dei candidati consiglieri comunali, biografie e video che erano stati  messi già on line per le Comunarie – a novembre (consultazione per selezione candidati consiglieri comunali ) e in parte a febbraio (consultazione  per selezione candidato Sindaco)  – ma  poi non più accessibili. E le nostre insistenze – e  proposte  di adesione alla Carta del candidato trasparente – nel chiedere la pubblicazione di quei materiali sono rimaste  per un bel po’ inascoltate. E potremmo dire che ancora mancano (se non ci sono sfuggite) le biografie dei candidati ai Municipi, almeno dei Presidenti. Perchè la trasparenza non riguarda solo il dopo l’elezione (e sappiamo che in questo i Cinquestelle hanno preso impegni maggiori degli altri) ma anche il prima, quando  bisogna avere il coraggio di dire agli elettori chi sono e cosa fanno i propri candidati.

2) I FINANZIAMENTI ELETTORALI Ci conferma Gemma Guerrini, che corre per il   Campidoglio,  che nessun candidato M5S può ricevere  finanziamenti per spese elettorali “in proprio” e che deve convogliare eventuali contributi di terzi in un fondo gestito dal Movimento per tutti, però aggiunge che i candidati M5S  hanno condiviso la decisione di non accettare individualmente contributi superiori ai 200€. Quindi non si capisce se alla fine dei contributi individuali sono ammessi. In ogni caso rimane disattesa la richiesta della nostra Carta del candidato di conoscere l’identità delle eventuali aziende private che avessero  donato – in questo caso al Movimento –  contributi superiori ai 200 € (disatetsa finora anche  la promessa di pubblicazione dei resoconti delle spese sostenute, considerando che dopo le elezioni è già comunque obbligatoria per legge )

3) IL CODICE DI COMPORTAMENTO NON E’ IL REGOLAMENTO Ci segnalano anche che il Regolamento che noi abbiamo confrontato con la Carta del candidato trasparente non è quello che fissa  criteri per il comportamento durante la campagna elettorale, che sono contenuti in un altro documento sottoscritto dai candidati.  Però a questo punto sorge una ulteriore domanda: come mai non sono  state  rese disponibili anche per gli elettori   regole che dovrebbero garantire ulteriormente la serietà e l’onestà dei candidati? La trasparenza, per essere davvero tale, deve riguardare le attività istituzionali e i rapporti con i cittadini,  ma anche il funzionamento interno e gli impegni che i candidati, futuri eletti, prendono con il movimento.  (AMBM)

Per chi avesse perso le puntate precedenti: abbiamo monitorato la trasparenza di tutti i candidati Sindaco  > vai a Il nostro test trasparenza sui candidati Sindaco di Roma del 16 maggio

(l’articolo del 16 maggio 2016)

raggi coraggio quadrataStamattina,  16 maggio, Virginia Raggi  ha aderito a Saichivoti.  Noi di Carteinregola e del Laboratorio pe runa Politica trasparente e democratica da tempo sollecitiamo i candidati M5S, a partire dalla candidata Sindaco Virginia Raggi, a sottoscrivere la nostra  Carta del candidato trasparente [ed anche ad aderire all’iniziativa per i sindaci trasparenti Saichivoti (1), promossa da Riparteilfuturo e altre associazioni, tra cui Carteinregola]. Qualche candidato M5S  ha sottoscritto la nostra Carta – Marcello De Vito, ex consigliere e candidato al Comune,  e Massimiliano Morosini all’VIII Municipio –  ma  molti ci hanno risposto  che non lo ritengono  necessario,  perchè  il regolamento di M5S  che hanno firmato  è addirittura più stringente. Immaginiamo che per lo stesso motivo non l’abbia fatto neanche la candidata Sindaco.

Ma è proprio così ? Scorrendo il  Codice di comportamento per i candidati ed eletti del movimento 5 stelle alle elezioni amministrative di Roma 2016 (2) di cui ci siamo già occupati  (3), si nota che la trasparenza riguarda soprattutto il  dopo elezione,  che –   giustamente e lodevolmente  – prevede che “i portavoce” (cioè gli eletti)  si impegnino a informare  “gli elettori con cadenza periodica (non meno di una volta al mese) in merito alle attività compiute(4) , ad  adottare  “LEX per discutere le proposte di delibera o di regolamento a livello comunale” (5) e  siano trasparenti sull’indennità percepita,  rimborsi, nomine dei collaboratori etc. Per quanto riguarda la trasparenza  prima della elezione, si richiede solo una dichiarazione  che riguarda essenzialmente la fedina penale (6). Quanto al comportamento durante la campagna elettorale,  il Regolamento si limita a prevedere che Ogni candidato dovrà svolgere la campagna elettorale a favore di tutti i candidati della propria lista, a ciò destinando eventuali finanziamenti elettorali personali. Non saranno ammessi accordi tra candidati e cordate di voto in nessuna fase del processo di candidatura(7). Quindi nessun candidato dovrebbe procacciarsi finanziamenti per spese elettorali  “in proprio” e convogliare eventuali contibuti di terzi in un fondo gestito dal Movimento per tutti? In ogni caso  sul sito della Raggi, nello spazio  per le  donazioni,  si promette  la pubblicazione  dei contributi ricevuti per la campagna elettorale  – “Ogni spesa sostenuta per questa campagna sarà rendicontata su questo sito e l’eventuale residuo sarà utilizzato per finanziare le prossime iniziative del M5S -,  ma al momento in cui scriviamo non è  presente alcun rendiconto se non il totale dei finanziamenti ricevuti e delle spese sostenute. Certo molto più degli altri candidati Sindaco,  ma  la nostra Carta  alza di più l’asticella, chiedendo che   i candidati pubblichino i contributi superiori ai 200 euro ricevuti dai privati  prima dell’elezione (dopo è comunque obbligatorio per legge) specificando, nel caso di ditte , anche la denominazione e la categoria.

M5S donazioni e spese  2016-05-15 alle 18.46.52

Dal sito di Virginia Raggi, 15 maggio ore 19

Ma soprattutto  da un movimento che ha fatto della trasparenza la propria bandiera ci aspetteremmo soprattutto un’ accurata informazione sulle biografie  di tutti i candidati, per permettere agli elettori di conoscere le storie e i percorsi di quelli che dovrebbero diventare i loro portavoce. Abbiamo inutilmente cercato sul sito del Movimento Cinque Stelle di  Roma (http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/roma/),  dove per le elezioni  2013 erano pubblicate  approfondite autobiografie,  quelle dei candidati 2016 (8). Nessuna traccia – quantomeno con un percorso facilmente accessibile –  neanche dei curricula  e dei video di autopresentazione pubblicati in occasione  della consultazione on line per le comunarie di novembre e per la scelta del candidato sindaco a febbraio.  Nessun link neanche dal sito della Raggi (9)  alle sue liste,  con  informazioni sui futuri portavoce. E dopo la scoperta che  un candidato Presidente non ha rispettato le regole M5S, celando le sue precedenti militanze e candidature in altri partiti (10), ci sembra ancora più urgente.

E  ci sembra alquanto scarna,  rispetto a quanto già pubblicato  in precedenza, la biografia della Raggi attualmente disponibile sul suo sito (11). E anche se è stata inserita  l’informazione relativa alla sua attività di avvocato nello studio Sammarco, sulla cui “omissione”  erano sorte polemiche – forse eccessive  – a fine febbraio, non  è stato messo invece alcun accenno  al ruolo ricoperto –   presidente per un anno  all’ Hgr,  società  di cui era azionista  l’assistente di Panzironi, il braccio destro di Alemanno finito nei guai per Parentopoli  e per Mafia Capitale, che ha scatenato altre polemiche.  La candidata M5S in proposito ha precisato che si trattava di un ruolo tecnico svolto per un cliente dell’ufficio  (12), e ha inserito l’informazione nel questionario  di Saichivoti.  Ma proprio perchè il mestiere di avvocato per  un grande studio può comportare incarichi di questo  genere, ci auguriamo che siano stati accuratamente fatti  tutti gli approfondimenti necessari, per  essere al riparo da possibili ulteriori contestazioni, magari lanciate ad arte alla vigilia della consultazione elettorale (13).

Invitiamo quindi Virginia Raggi e i candidati Cinquestelle, se non a sottoscrivere la  nostra  Carta del candidato trasparente, a mettere  in pratica quanto vi è previsto. Perchè un movimento  che vuol andare al  governo  della città  dovrebbe  saper ascoltare le proposte di chi da tempo si batte per valori condivisi come la trasparenza, e  rompere questo  isolamento che finisce con il creare una  distanza  con tante realtà della società civile che spesso  lavorano con gli stessi obiettivi dei Cinquestelle.

CoRAGGIo. Altrimenti molti potenziali elettori potrebbero scoRAGGIarsi.

Anna Maria Bianchi Missaglia

Per riflessioni,  osservazioni e repliche: laboratoriocarteinregola@gmail.com

Vedi anche: Il nostro test trasparenza sui candidati Sindaco di Roma

> Vai alla Carta della candidata e del candidato  trasparente

(1) Elezioni amministrative del 2016: chiediamo ai candidati un impegno per la trasparenza e nella lotta alla corruzione. Vogliamo sapere quali competenze hanno, se hanno conflitti di interesse, condanne o scheletri nell’armadio, per poter votare in modo consapevole e conoscere chi ci governa http://www.saichivoti.it/

(3) Vedi M5S: quale democrazia (11 febbraio 2016)

(4) I consiglieri M5S  al Comune nella passata consiliatura hanno già regolarmente  informato militanti e cittadini della loro attività in Assemblea Capitolina e nelle commissioni, attivando addirittura un servizio streaming in alcune commissioni, non previsto dal Campidoglio

(5) Dal Regolamento M5S: 5. Trasparenza
a) Il Sindaco, gli Assessori e i consiglieri del M5S all’Assemblea di Roma Capitale, dovranno informare gli iscritti al Movimento 5 Stelle e, più in generale, gli elettori con cadenza periodica (non meno di una volta al mese) in merito alle attività compiute e in corso di svolgimento mediante la pubblicazione di video sul canale YouTube del MoVimento 5 Stelle.
b) Le decisioni del Sindaco, degli Assessori e dei consiglieri del M5S all’Assemblea di Roma Capitale, idonee ad incidere sulla collettività e sull’impiego delle risorse pubbliche, devono essere adottatemediante atti o votazioni motivati e spiegati con un video pubblicato sul canale YouTube del MoVimento 5 Stelle.
c) Le votazioni in aula sono decise a maggioranza dei consiglieri del MoVimento 5 Stelle riuniti.
d) E’ necessario indicare sul sito del M5S http://www.beppegrillo.it/movi l’indennità percepita, quella per spese generali, nonché l’ammontare dei rimborsi ricevuti per spese documentate nell’esercizio del mandato.

e) Dovrà essere adottato LEX per discutere le proposte di delibera o di regolamento a livello comunale non appena attivo anche per il comune.

(6)  10. Impegno al rispetto dei principi del M5S contenuti nel codice di comportamento

(…)

Dichiaro inoltre, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000, consapevole delle responsabilita’ in caso di dichiarazioni mendaci:

  •   Di non far parte dei servizi segreti italiani o stranieri
  •   Di non essere affiliato o associato o svolgere attività per conto o a favore di sodalizi criminali
  •   Per quanto di sua conoscenza, che la condizioni di cui ai punti precedenti non riguardano nessun familiare o convivente del Sottoscritto
  •   Di non svolgere attività di lavoro autonomo o dipendente in favore di società o enti che risultano attualmente coinvolti nell’inchiesta conosciuta come Mafia Capitale- Mondo di Mezzo, eccezion fatta per:

 società che segnalerò all’interno del CV che inserirò on line.

  •   Di non aver riportato condanne penali (anche non risultanti dal certificato rilasciato dalcasellario giudiziale)
  •   Di non essere a conoscenza di essere sottoposto a indagini o procedimenti penali

(7) Punto 1. Campagna elettorale

(8) Nel caso che il sito avesse cambiato URL , il nuovo indirizzo dovrebbe essere linkato in automatico o magari segnalato con un avviso sul vecchio sito

(9) Vai al sito di Virginia Raggi  sul blog di M5S

(10) Repubblica, 15 maggio 2016 M5S, scoppia un altro caso: il candidato minisindaco a R oma è stato già in lista con l’Idv Le omissioni di Mario Torelli, in corsa nel municipio XI di GIOVANNA VITALE

(11) Vai alla nostra pagina sulla candidata Raggi con entrambe le biografie

(12)   “Un ruolo tecnico  – ha precisato la Raggi – Gloria Rojo era presente in studio e la conoscevo come tale. Ho scoperto che lei ha avuto incarichi da Panzironi quando i giornali se ne sono occupati, quindi molto più tardi, nel 2012-2013”.

(13) PER QUANTO RIGUARDA IL CURRICULUM, la Carta del candidato trasparente all’art.2 prevede al pubblicazione di

RT. 2 –  Trasparenza sulla biografia e sulle attività dei candidati

La candidata o il candidato si impegna alla pubblicazione online (sito o blog personale*, o, dove non esistente, sito del partito di riferimento, social network, etc.), dando visibilità al relativo indirizzo web in tutti i materiali elettorali, delle seguenti informazioni:

– curriculum vitae, dove saranno riportati in dettaglio l’attività lavorativa/professionale  – attuale e pregressa – svolta,  con l’indicazione degli eventuali datori di lavoro (specificando, nel caso, se il datore di lavoro ha rapporti con l’amministrazione comunale)

– curriculum politico e istituzionale, con resoconto dell’eventuale attività politica svolta in precedenza, anche in partiti e movimenti diversi da quello in cui si presenta e le eventuali cariche rivestite in altri enti, sia a titolo oneroso sia a titolo gratuito (in caso abbia ricoperto incarichi istituzionali, dovrà pubblicare la documentazione prevista dall’art. 14 del d.lgs. n. 33/2013

– nel caso abbia ottenuto una deroga rispetto a quanto stabilito dallo statuto del suo partito (come ad esempio il  limite di 2 mandati elettivi), deve pubblicare le motivazioni per cui ha chiesto la deroga e quelle per cui è stata concessa;

– cariche o le semplici partecipazioni avute o ancora esistenti in società, enti o fondazioni, anche istituzionali

– partecipazioni azionarie e incarichi in società attuali e degli ultimi tre anni,  specificando se  le società abbiano avuto e/o abbiano rapporti con la pubblica amministrazione.

-eventuali procedimenti giudiziari in corso o condanne subite

 

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