Carteinregola agli aspiranti Sindaco di Roma: rifiutate i poteri straordinari per l’emergenza traffico
Autore : Redazione
Per sei anni la gestione commissariale è stata prorogata senza nessuna verifica preventiva della situazione della mobilità e soprattutto dell’efficacia dell’esercizio dei poteri straordinari e dei provvedimenti adottati. La problematica può sembrare astratta e lontana dai problemi della gente comune, ma in realtà è di vitale importanza per la città e per i suoi cittadini: infatti in questi anni il Sindaco Commissario e l’Ufficio Speciale Emergenza Traffico hanno gestito metropolitane, parcheggi interrati, viabilità. E soprattutto non hanno realizzato quasi nulla di quello che era stato pianificato nel 2006: potenziamento del trasporto pubblico, piste ciclabili, linee tranviarie, intensificazione dei controlli sulla sosta selvaggia, parcheggi di scambio in periferia: al 31 marzo 2012 ci risulta che non era stato realizzato nemmeno il 10% degli interventi previsti. In compenso i costi da congestione traffico sono raddoppiati[ii], la percentuale degli spostamenti con veicoli individuali ha continuato ad essere esorbitante, l’inquinamento oltre i limiti di legge ed i morti per incidenti stradali sono quasi 200 l’anno[iii].
E se da un lato i deludenti risultati raggiunti non possono giustificare il rinnovo di uno strumento che dovrebbe essere utilizzato solo per “calamità naturali o connesse con l’attività dell’uomo che in ragione della loro intensità ed estensione debbono, con immediatezza d’intervento, essere fronteggiate con mezzi e poteri straordinari da impiegare durante limitati e predefiniti periodi di tempo”[iv], dall’altro l’ amplissimo potere di deroga conferito al Sindaco/commissario ad una infinita serie di norme, di cui molte poste a tutela del Bene Pubblico e dei Beni Pubblici, dovrebbe essere un motivo sufficiente per archiviare per sempre questo “regime speciale”, a prescindere da chi lo eserciti.
I comitati hanno quindi deciso di rivolgersi direttamente a ciascun candidato alla carica di Primo Cittadino, chiedendogli di pronunciarsi contro il rinnovo dell’emergenza e, nel caso che venisse comunque reintrodotta, di impegnarsi a rinunciare ai poteri speciali. Per affrontare i problemi della mobilità di Roma Capitale con una strategia complessiva e lungimirante, utilizzando gli strumenti ordinari dell’analisi e della programmazione, attraverso il confronto democratico tra le istituzioni e le forze politiche e la partecipazione dei cittadini, all’insegna della trasparenza e del Bene Pubblico. Prendersi un tale impegno sarebbe un segnale importante per tutti i cittadini che credono nel rispetto delle regole e che alle promesse elettorali preferiscono i fatti di chi si dimostra coerente da subito.
(la lettera è stata inviata a: Gianni Alemanno, Alessandro Bianchi, Umberto Croppi, Paolo Gentiloni, Alfio Marchini, Umberto Marroni, Sandro Medici, Luigi Nieri, Patrizia Prestipino, Fabrizio Santori, David Sassoli)
> vai alla pagina con le risposte dei candidati
Rassegna stampa
18 gennaio 2012 Paese Sera Mobilità/ La protesta dei comitatiEmergenza traffico, “Basta pieni poteri a Alemanno” Il sindaco: “Continuerò a fare ordinanze su Metro e Pup” (> leggi l’articolo di Marco Carta)
18 gennaio 2012 Romacheverrà Traffico. Una calamità naturale senza soluzione? (> leggi l’articolo di di Cornelia Gemelli)
> leggi l’articolo di Ciqnuegiorni del 18 gennaio 2012:Emergenza mobilità, Marchini risponde ai comitati sul commissariamento Per il candidato sindaco di Roma è indispensabile «verificare i risultati raggiunti e capire se questo è lo strumento idoneo per risolvere il dramma del traffico»
> scarica l’articolo del Messaggero del 18 gennaio 2012: Roma Capitale, ultimo atto per poteri speciali e fondiOggi ultimo atto poteri speciali
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