di Giovanni Caudo
Anche oggi il Corriere della Sera e il Messaggero si occupano della “Giungla” dei Piani di Zona. Fulvio Fiano dà anche conto di un incontro organizzato nel XIV Municipio e promosso anche dal Comitato di Pian Saccoccia che si terrà il 16 Marzo prossimo e al quale ho dato la mia adesione a partecipare.
Ne approfitto oggi per tornare su due articoli di Repubblica del 26 e 28 febbraio, per replicare sulla specifica questione del comprensorio di Grottaperfetta. (mi scuso per la lunghezza ma la vicenda è lunga)
Fosso e Fango
Il 26 febbraio nella cronaca di Roma di Repubblica un articolo a firma di Marino Bisso “Tangenti e mattoni un dossier segreto sul dirigente Fatello”. La domenica 28, sempre nella cronaca di Roma di Repubblica un articolo di Marino Bisso e Lorenzo D’Albergo “Tangenti e Mattoni a Roma …” si apre con la storia di sei antichi casali misteriosamente spariti. Due pagine centrali sotto la scritta “inchiesta”.
Nel primo articolo si legge:
1. “Un dossier sulla coppia Caudo-Fatello e sulla gestione dell’urbanistica nell’era del sindaco Marino. L’atto di accusa spunta in una relazione riservata, su cui indagano procura e corte dei Conti, firmata da un ufficio interno dell’VIII municipio e inviata in tempi non sospetti, il 5 ottobre 2015, alla prefettura.”
Grazie all’articolo apprendiamo che nell’VIII municipio ci sono “uffici” che producono dossier segreti sui dirigenti e sugli assessori di Roma Capitale. La notizia non è stata smentita dal Municipio.
2. “Sullo sfondo delle relazione riservata c’è la querelle violenta tra l’VIII municipio e l’assessore Caudo scatenatasi sulla lottizzazione di Grottaperfetta, ai confini del parco dell’Appia Antica, benedetta sotto il governo Alemanno e poi avviata durante la stagione del chirurgo dem“.
Falso. Non so cosa vuol dire “benedetto da Alemanno”, ma è certo che l’iter urbanistico è partito nel 1997 e si è definitivamente concluso, con tutti gli atti i pareri necessari per avviare i lavori, il 5 ottobre 2011 con la stipula della Convenzione urbanistica tra Roma Capitale e il Consorzio Grottaperfetta.
Io ero all’università. Presidente del Municipio era l’onorevole Massimiliano Smeriglio (2001 – 2006) e l’onorevole Andrea Catarci (2006 – oggi), Assessore all’urbanistica del Comune era l’On.Le Roberto Morassut (2001-2008) e l’avv. Marco Corsini (2008-2013).
3. “Oltre 400mila metri cubi concentrati su 23 ettari che prevedono la nascita di un nuovo quartiere: 32 edifici di sette piani con vista sull’Appia. Ma in origine, i fabbricati non superavano i 180mila metri cubi. Poi l’alleanza tra i più importanti palazzinari capitolini: da Mezzaroma a Marronaro, da Cerasi alla Aic. Da qui la nascita del Consorzio Grottaperfetta che è riuscito a rastrellare e sommare porzioni edificatorie fino ad arrivare agli attuali 400mila metri cubi“.
Falso. L’edificabilità di 400 mila mc è stata decisa il 31 maggio 2002: Legge Regione Lazio n°14 ampliamento della perimetrazione del parco Regionale dell’Appia Antica, con l’annessione del comprensorio di Tor Marancia, per un’estensione di circa 200 ettari. Tutto il comprensorio di Tor Marancia, viene ricompreso nel Parco dell’Appia, salvo l’area di Grottaperfetta. Contestuale Ordine del giorno approvato all’unanimità: nel caso in cui il Comune di Roma intenda procedere a compensazioni, sull’area di Grottaperfetta potranno essere localizzati 400.000 mc.
Nel 2002 io ero appena diventato ricercatore all’università. Presidente del Municipio era l’onorevole Massimiliano Smeriglio (2001 – 2006). Assessore all’urbanistica del Comune era l’On.Le Roberto Morassut (2001-2008).
4. “Lo scontro tra VIII municipio e assessorato all’Urbanistica comincia proprio dall’aumento di cubature che rischia di mettere a rischio il fosso delle Tre Fontane oltre a compromettere l’area archeologica e i casali vincolati“.
Falso. Non c’è stato nessun aumento di cubatura, vedi il punto precedente. E vedi anche, 28 marzo 2003: Delibera di Indirizzi al Sindaco n.53 concernente la compensazione edificatoria del comprensorio E1 Tor Marancia, attraverso la rilocalizzazione di una parte delle volumetrie in 15 Programmi di Trasformazione Urbanistica, tra cui quello di Grottaperfetta. La Delibera approva il piano urbanistico Grottaperfetta prevedendo una volumetria complessiva di mc. 400.000, di cui mc. 280.000 residenziali e mc. 120.000 non residenziali. E ancora 12 febbraio 2008: approvazione del NPrg con DCC 18 che, all’Art 19 ratifica quanto già introdotto nel piano adottato per il principio della compensazione e, per quanto riguarda il PTU Grottaperfetta, conferma le previsioni edificatorie del piano adottato.
Io nel 2008 ero all’università e quel piano l’ho criticato e avversato. Presidente del Municipio era l’onorevole Massimiliano Smeriglio (2001 – 2006) e l’onorevole Andrea Catarci (2006 – oggi). Assessore all’urbanistica del Comune era l’On.Le Roberto Morassut (2001-2008) e l’avv. Marco Corsini (2008-2013)
5. Sul Fosso di Tre Fontane, sulla sua esistenza o meno. Nel Luglio 2013 [QUANDO CAUDO DIVENTA ASSESSORE NDR] il quartiere era già in costruzione, l’iter di approvazione fu ultimato il 5 ottobre 2011, dopo circa 14 anni di atti e progetti con pareri rilasciati e approvazioni da parte di tutti i soggetti coinvolti e preposti al rilascio delle autorizzazioni (a nessuno è mai interessato prima il Fosso? Perché la battaglia per la salvaguardia del Fosso inizia nel gennaio 2014? e tutti gli anni precedenti?). L’impressione è che spesso si tirino fuori, da tutte queste carte, un cavillo, un pretesto, un allarme, forse nella speranza di ricominciare da capo o magari per raccogliere facili consensi elettorali. Non è una contrapposizione tra me e qualcun altro, ma è la necessaria salvaguardia del principio di legalità che non può essere utilizzato alla bisogna.
Roma Capitale si è affidata alla magistratura e a tutti i soggetti a cui compete esaminare i fatti e formulare un giudizio. A oggi, ogni pronunciamento dà ragione a quanto sostenuto dagli uffici di Roma Capitale.
Il dissequestro dell’area da parte del Giudice penale è avvenuto in quanto non sono stati commessi reati. Di poche settimane fa è la sospensione da parte del TAR dei provvedimenti assunti dal Municipio ad esito della verifica che lo stesso TAR ha affidato al Genio Difesa che ha accertato l’inesistenza del fosso nel tratto interno al quartiere ( scarica Relazione tecnica del delegato di Geniodife (CTU) Ing Ranucci_22 12 2015. Al momento le ragioni di Roma Capitale hanno avuto conferma.
*Tangenti e mattoni un dossier segreto sul dirigente Fatello Grottaperfetta, relazione in prefettura sulla lottizzazione. “Mai spostato e promosso dall’ex assessore Caudo”di MARINO BISSO http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/02/26/news/tangenti_e_mattoni_un_dossier_segreto_sul_dirigente_fatello-134277631/
Tangenti e mattoni a Roma, il “re” delle concessioni protetto dalla giunta MarinoCosì l’assessore Caudo bloccò la rotazione anticorruzione di Fatello Giallo sui Casali spariti nell’area della lottizzazione di Grottaperfetta di MARINO BISSO e LORENZO D’ALBERGO http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/02/28/news/tangenti_e_mattoni_a_roma_il_re_delle_concessioni_protetto_dalla_giunta_marino-134408903/
La Repubblica 28 gennaio 2016 Roma, il Tar sul cantiere di Grottaperfetta : “Il fosso delle Tre fontane non è stato cementato Ma l’VIII Municipio non si arrende: “Se necessario ricorreremo al Consiglio di Stato” di PAOLO BOCCACCI
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> VAI A GROTTA PERFETTA- FOSSO TRE FONTANE CRONOLOGIA MATERIALI (IN COSTRUZIONE)
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