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Centro sportivo Via Como: subito operazione trasparenza

Non c’è pace per i cittadini che vivono nel quartiere intorno a Via Pavia, Via Como, via Agrigento (II Municipio). Dove sorgeva un famoso centro tennistico immerso nel verde, il Comune di Roma – Giunta Veltroni – nel 2006 acquisisce l’area privata e vi colloca la realizzazione di un parcheggio interrato da dare in concessione a privati per 90 anni,, e di un nuovo centro sportivo soprastante. Ma come spesso accade nelle vicende romane, il parcheggio viene presto realizzato e i posti auto ceduti, mentre la superficie resta in abbandono per anni, soprattutto a causa di modifiche alla convenzione che non fissano condizioni economiche chiare per il concessionario privato (si veda la ricostruzione della vicenda in PUP Area tra Via Pavia – Via Como – Via Agrigento – II Municipio).

La vicenda – e relativo contenzioso – va avanti per anni, fino a che durante la consiliatura Raggi, si trova l’accordo con la ditta per il completamento dei lavori, e si affida al Municipio il compito di individuare un gestore del centro sportivo attraverso un bando. Il bando è poi portato a conclusione con l’affidamento alla M45 SSD, una società sportiva dilettantistica. Il 9 novembre 2023 Valerio Valeri su Roma Today scriveva: “Primavera 2024. A meno di imprevisti, sarà in quel periodo l’apertura dell’impianto sportivo di via Como, al Nomentano. Dopo quasi 17 anni di peripezie, atti amministrativi e politici, lavori e battute d’arresto, una delle opere incompiute tra le più longeve del territorio sta per vivere le sue battute finali(1).

E invece no, apprendiamo sempre da Roma Today (2) che bisogna ancora aspettare perchè “L’impianto di via Como è pronto ma il collaudatore fa muro“. Il collaudatore comunale nella fattispecie è l’ex direttore del II Municipio, passato ad altra struttura comunale, a cui sarebbero stati affidati i collaudi fin da ottobre 2022. Nell’articolo si riferisce che “La mini sindaca Del Bello è su tutte le furie“, per le “continue richieste di documentazione e certificazioni che stanno allungando irrimediabilmente i tempi“, che fanno anche perdere al Comune 65mila euro l’anno di affitto. Per questo la Presidente Del Bello ha dichiarato che “se entro il 9 luglio non avviene la consegna al municipio o il collaudo” farà “un esposto alla Corte dei Conti per per danno erariale dovuto al deperimento di un bene di proprietà pubblica“.

Chiediamo quindi a Comune e Municipio, in particolare alla Direzione Urbanizzazioni Secondarie, di fare immediatamente chiarezza davanti ai cittadini su eventuali motivi ostativi, le cause del ritardo e le relative responsabilità, e di attivarsi per risolvere la situazione e aprire al più presto l’impianto sportivo alla cittadinanza, che aspetta ormai da 16 anni che si risolva un vulnus intollerabile per una città che si pretende Capitale.

9 LUGLIO 2024

per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

NOTE

(1) vedi Roma Today 9 novembre 2023 Per l’impianto sportivo di via Como manca solo il collaudo. Ecco quando aprirà alla cittadinanza Dopo 17 anni di ritardi e abbandono, il municipio sta per aggiudicare definitivamente la gestione e concludendo i collaudi di Valerio Valeri

(2) Roma Today 3 luglio 2024 L’impianto di via Como è pronto ma il collaudatore fa muro. Lo scontro può finire alla Corte dei Conti per danno erariale La struttura di via Como è stata affidata tramite bando a una società sportiva, che non può prendere le chiavi perché manca l’ultimo step. La mini sindaca Del Bello su tutte le furie: “Il Comune perde 65mila euro l’anno di affitto”di Valerio Valeri

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