Chiusura anello ferroviario, al via il dibattito pubblico
Autore : Redazione
Pubblichiamo il comunicato sul sito del Comune di Roma dell’avvio del dibattito pubblico sulla chiusura dell’anello ferrviario, su due lotti: la tratta Vigna Clara – Tor di Quinto (Lotto 1B) e la tratta Tor di Quinto – Val d’Ala con modifiche al PRG di Tiburtina (Lotto 2). Il primo lotto, la tratta Valle Aurelia-Vigna Clara, entrata in servizio già alla fine del 2021, il Sindaco annuncia che sarà raddoppiata entro il Giubileo mentre gli altri lotti arriveranno negli anni successivi fino al 2029″. Per il dibattito pubblico è stato aperto un sito dedicato, in calce le date degli appuntamenti in presenza e on line, qui si può scaricare il dossier con il progetto (AMBM)
(dal sito di Roma Capitale 6 marzo 2023) Chiusura anello ferroviario, al via il dibattito pubblico
Presentato in Campidoglio l’avvio del dibattito pubblico sul progetto “Chiusura Anello Ferroviario di Roma”. Obiettivo del dibattito: far conoscere il programma di intervento per aumentare i treni passeggeri nel nodo di Roma, creare un itinerario alternativo per il traffico merci e migliorare la mobilità collettiva. In progetto c’è il collegamento tra le stazioni di Vigna Clara e di Val d’Ala, attraverso la nuova fermata di Tor di Quinto, nonché alcune puntuali modifiche del Piano Regolatore Generale a Roma Tiburtina: in questo modo le linee ferroviarie esistenti, disposte come raggi dal centro verso l’esterno, verranno collegate tra loro permettendo di offrire un sistema di mobilità integrato.
I lotti sottoposti a dibattito pubblico sono due: la tratta Vigna Clara – Tor di Quinto (Lotto 1B) e la tratta Tor di Quinto – Val d’Ala con modifiche al PRG di Tiburtina (Lotto 2). Il tracciato complessivo dei Lotti 1B e 2 si sviluppa tra la stazione di Vigna Clara, prosegue per Tor di Quinto e, oltrepassato il Tevere, si innesta in direzione est nella linea merci in corrispondenza di Val d’Ala.
I benefici del progetto: Il nuovo collegamento si integrerà con le reti ferroviarie nazionali, regionali e con quelle del trasporto pubblico locale di Roma Capitale, rappresentando, inoltre, un concreto contributo in termini di rigenerazione urbana. In particolare, pensando alla mobilità sostenibile e alla riconnessione ambientale di diverse zone della città, il progetto può rappresentare un’opportunità per realizzare, in sinergia con l’amministrazione locale, la continuità della rete ciclabile comunale, con ulteriori tratti per il collegamento delle nuove stazioni e l’integrazione con quelle esistenti. L’opera contribuisce al conseguimento dei principali obiettivi di sostenibilità, dalla neutralità climatica spinta dal Green Deal Europeo, all’Agenda ONU 2020 per lo Sviluppo Sostenibile, alla Politica di Coesione territoriale EU 2021-2027.
“La chiusura dell’anello ferroviario sarà finalmente realtà”, commenta il sindaco Roberto Gualtieri. “RFI (Rete Ferroviaria italiana), insieme a Comune, Regione e Governo, darà vita con il dibattito pubblico a un grande processo di confronto con i cittadini e le associazioni, per arrivare alla realizzazione condivisa di un’opera attesa da decenni”. Per il Sindaco si tratta di “un forte potenziamento dell’intera mobilità della Capitale, a partire da una più moderna e capillare rete di trasporti su ferro. Il primo lotto, la tratta Valle Aurelia-Vigna Clara, entrata in servizio già alla fine del 2021, sarà raddoppiata entro il Giubileo mentre gli altri lotti arriveranno negli anni successivi fino al 2029″.
“Più treni, più collegamenti, più fermate e nodi di scambio completeranno il sistema di trasporto integrato che rivoluzionerà la città”, conclude Gualtieri, “andando ad affiancarsi alla rete di tranvie, di nuove tratte metro, di migliaia di bus ecologici e di piste ciclabili che costituiscono il cuore dell’azione capitolina. Roma sta riconnettendo i diversi quadranti cittadini, scommettendo sulla rigenerazione urbana e sulla mobilità sostenibile”.
“La realizzazione del nuovo nodo, che permetterà di connettere il quadrante nord della città non solo con la linea FL3 Cesano-Viterbo e con le linee A e B della metropolitana ma anche con Roma Tiburtina, è un intervento strategico per la cosiddetta ‘cura del ferro’ nel cuore di Roma. Ed è coerente con l’obiettivo della nostra amministrazione di incentivare il trasporto pubblico con la conseguente diminuzione del traffico privato”. Così l’assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patanè.
Per seguire il dibattito pubblico, è possibile collegarsi al sito dedicato .
GLI INCONTRI
Presentazione analitica del progetto 10 Marzo 2023 10:00 Online Incontri con la collettività
Chiusura dell’Anello ferroviario: aspetti specifici Municipio XV 14 Marzo 2023 16:00 In presenza Sede del Municipio XV in Via Flaminia, 872Incontri tecnico-specialistici
Chiusura dell’Anello nel futuro della mobilità di Roma 15 Marzo 2023 10:00 In presenzaOnline luogo da definirsi
Incontri con la collettività Chiusura dell’Anello ferroviario: aspetti specifici Municipio III 15 Marzo 2023 16:00 In presenza Sede del Municipio III in Piazza Sempione, 15Incontri tecnico-specialistici
Le alternative di tracciato e la soluzione di progetto 16 Marzo 2023 10:00 In presenzaOnline luogo da definirsiIncontri con la collettività
Chiusura dell’Anello ferroviario: aspetti specifici zona Vigna Clara 21 Marzo 2023 16:00 In presenza Oratorio San Gaetano in Via Tuscania, 12 Incontri tecnico-specialistici
Ambiente naturale e aspetti territoriali 22 Marzo 2023 10:00 In presenzaOnline luogo da definirsi Incontri con la collettività
Chiusura dell’Anello ferroviario: aspetti specifici zona Via Salaria 22 Marzo 2023 16:00 In presenza Palestra Anna Magnani in Via Val Maggia, 21 Incontri tecnico-specialistici
La gestione dei cantieri e la viabilità in fase di costruzione 23 Marzo 2023 10:00 In presenzaOnline luogo da definirsi
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
7 marzo 2023