Comune e II Municipio: divisi sullo Statuto, uguali sulla riservatezza sulle Delibere in approvazione
Autore : Redazione
In questi giorni è approdato al Consiglio del II Municipio guidato da Francesca Del Bello (Partito Democratico) il Regolamento municipale (1), uno strumento che regola la vita istituzionale e anche i rapporti con i cittadini. Infatti tra gli articoli, che riassumono e declinano analoghi articoli dello Statuto e del Regolamento di Roma Capitale (2), è previsto il Capo II (Partecipazione popolare e tutela dei diritti). Il nuovo Regolamento dovrebbe recepire le recenti modifiche apportate dalla maggioranza pentastellata capitolina allo Statuto, sia riguardo l’istituto del referendum, sia riguardo la Commissione delle elette. Nel primo caso introducendo i referendum abrogativo e propositivo a fianco del già esistente referendum consultivo, con l’abolizione del quorum (3), nel secondo abolendo la Commissione delle Elette per sostituirla con la Commissione Pari opportunità di cui fanno parte entrambi i generi (4). Queste modifiche, insieme al ritocco della percentuale di genere nelle giunte capitoline e municipali, sono state fermamente osteggiate da Carteinregola e altre associazioni e oggi, a quanto pare, hanno suscitato contrarietà anche nella maggioranza del II Municipio. Purtroppo però i Municipi hanno l’obbligo di conformarsi allo Statuto del Comune (5) ed è da escludere che le – a nostro avviso giuste – obiezioni possano non recepire tali novità nel Nuovo regolamento del II Municipio.
Invece il Consiglio ha bocciato due emendamenti dei consiglieri di opposizione M5S – a nostro avviso giustissimi – che avrebbero finalmente aperto le porte alla vera trasparenza sulle scelte delle istituzioni. Trasparenza particolarmente importante se attuata prima delle decisioni prese, durante l’elaborazione delle delibere, così da permettere ai cittadini di inviare il proprio eventuale contributo, e partecipare alle Commissioni – pubbliche – e alle sedute del Consiglio – pubbliche – conoscendo i temi del dibattito.
Questo l’emendamento pentastellato bocciato dalla maggioranza di centrosinistra (6): “Copia della convocazione e di tutti gli atti all’ordine dei lavori sono pubblicati sul sito Internet del Municipio in modo da garantirne la conoscibilità a chiunque“. A questo si aggiunge un altro emendamento M5S altrettanto bocciato (7), cioè la possibilità per i cittadini di presentare “interrogazioni e interpellanze al Presidente del Municipio” “su fatti concernenti la comunità municipale, ovvero su atti o iniziative dell’amministrazione municipale” o “su intendimenti ed orientamenti programmatici, generali o settoriali, dell’amministrazione municipale“. Sacrosanto. E soprattutto previsto esplicitamente dallo Statuto di Roma Capitale (5)
Va detto che Carteinregola chiede la pubblicazione delle Delibere prima del loro passaggio nelle Commissioni e della loro approvazione in Aula Giulio Cesare da più di 5 anni e a ben 4 amministrazioni di diverso colore (8). Non è una chimera, esiste, si chiama Open Municipio (9) e più volte questa Amministrazione – in particolare l’Assessora a Roma Semplice Flavia Marzano – ha annunciato che sarebbe stata adottata. Poche settimane fa abbiamo raccontato la mozione di Fratelli d’Italia in Campidoglio (10) che riprendeva la nostra battaglia – cominciata inutilmente nell’era Alemanno – ma soprattutto ricordava gli impegni presi alla Raggi e ai consiglieri Cinque Stelle.
Che dire? Le posizioni dei consiglieri dipendono dalle loro convinzioni e dai programmi promessi agli elettori o da quale parte si trova il loro partito, se nella maggioranza o all’opposizione? Questa volta non dovremo aspettare molto per saperlo. Quando la mozione di Fratelli d’Italia arriverà in Aula vedremo chi voterà contro e chi ha favore. E chi la farà diventare davvero realtà.
Anna Maria Bianchi Missaglia
Per osservazioni e precisazioni scrivere a: laoratoriocarteinregola@gmail.com
Post scriptum: risulta invece approvato dal Consiglio del II Municipio un emendamento – sempre dei consiglieri M5S – per la accessibilità anche off line delle registrazioni video delle sedute del Consiglio.
(1) proposta n. 87 – Schema di deliberazione che si sottopone all’approvazione del Consiglio del Municipio di iniziativa della Commissione Consiliare Permanente I Bilancio, Personale, Semplificazione Ammnistrativa, Decentramento, Regolamento, Demanio, Patrimonio ed Affari Generali – REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO ROMA II (prot. CB 40327/2018), dopo l’articolo 5 dell’allegato “A” – REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO ROMA II
(2) scarica STATUTO_di_ROMA_CAPITALE_2018
scarica REGOLAMENTO_del_CONSIGLIO_COMUNALE 2018
(3) E di varie altre modifiche di cui si trova una apprfondita disamina qui: Nuovo Statuto, i rischi per la democrazia della “democrazia diretta”15 gennaio 2018
(4)Nuovo Statuto di Roma Capitale: le nostre critiche su percentuali di genere nelle giunte e democrazia diretta –11 gennaio 2018
Nuovo Statuto di Roma Capitale e percentuali di genere, il vero e il falso 29 gennaio 2018
(5) vedi Statuto di Roma Capitale, articolo 27, comma 8, che obbliga i Municipi a essere coerenti con gli Istituti di Roma Capitale. Lo Statuto, tra l’altro, è fonte superiore non derogabile da parte dei Municipi che,infatti, non hanno un loro statuto autonomo, ma solo un Regolamento del Municipio.
- Il Consiglio del Municipio approva il Regolamento del Municipio con la maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati e ne assicura la coerenza e la omogeneità con gli istituti previsti per gli organi di Roma Capitale. Il Regolamento disciplina tra l’altro:
a)i modi della partecipazione del Consiglio del Municipio alla definizion all’adeguamento e alla verifica periodica dell’attuazione delle linee programmatiche da parte del Presidente del Municipio e dei singoli Assessori;
- b) il funzionamento del Consiglio del Municipio e delle Commissioni Consiliari – istituite in seno al Consiglio, con esclusione del Presidente del Municipio – Permanenti, il cui numero non può superare un quarto dei Consiglieri assegnati al Consiglio, e Speciali, i cui lavori, di durata non coincidente con quella dell’intero mandato del Presidente del Municipio, devono concludersi improrogabilmente nel corso di tale mandato;
- c) le modalità per l’effettiva pubblicità delle sedute del Consiglio e delle Commissioni;
- d) le modalità di informazione degli appartenenti alla comunità cittadina sulle deliberazioni del Municipio;
- e) le forme di partecipazione degli appartenenti alla comunità cittadina, singoli o associati, alle attività dei Municipi, ivi compresa l’indizione di referendum e la presentazione di proposte o interrogazioni al Consiglio;
- f) la promozione di organismi di partecipazione su base di rione, quartiere o borgata;
- g) i criteri e le modalità per le nomine e le designazioni di spettanza del Consiglio delMunicipio.
(6) BOZZA
Alla proposta n. 87 – Schema di deliberazione che si sottopone all’approvazione del Consiglio del Municipio di iniziativa della Commissione Consiliare Permanente I Bilancio, Personale, Semplificazione Ammnistrativa, Decentramento, Regolamento, Demanio, Patrimonio ed Affari Generali – REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO ROMA II (prot. CB 40327/2018), all’articolo 30 dell’allegato “A” – REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO ROMA II – considerato che appare opportuno garantire la conoscibilità generalizzata degli atti in discussione presso il Consiglio del Municipio
AGGIUNGERE
il comma “7. Copia della convocazione e di tutti gli atti all’ordine dei lavori sono pubblicati sul sito Internet del Municipio in modo da garantirne la conoscibilità a chiunque.”
(7) BOZZA
Alla proposta n. 87 – Schema di deliberazione che si sottopone all’approvazione del Consiglio del Municipio di iniziativa della Commissione Consiliare Permanente I Bilancio, Personale, Semplificazione Ammnistrativa, Decentramento, Regolamento, Demanio, Patrimonio ed Affari Generali – REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO ROMA II (prot. CB 40327/2018), dopo l’articolo 5 dell’allegato “A” – REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO ROMA II – considerato che il regolamento sugli istituti di partecipazione del Comune di Roma prevede la possibilità di presentare interrogazioni e interpellanze al Sindaco
AGGIUNGERE
Articolo 5 bis (Interrogazioni e Interpellanze)
- Gli appartenenti alla comunità municipale (così come definiti dall’articolo 4, comma 4) presentano interrogazioni e interpellanze al Presidente del Municipio, depositandone il testo, con non meno di venti sottoscrizioni, presso il Direttore del Municipio.
- Le interrogazioni consistono nella domanda, rivolta al Presidente del Municipio, su fatti concernenti la comunità municipale, ovvero su atti o iniziative dell’amministrazione municipale. Le interpellanze consistono nella domanda, rivolta al Presidente del Municipio, su intendimenti ed orientamenti programmatici, generali o settoriali, dell’amministrazione municipale.
- Interrogazioni ed interpellanze devono essere depositate a cura di uno o più promotori, le cui sottoscrizioni siano autenticate a norma di legge. Le ulteriori sottoscrizioni, che devono essere chiaramente e univocamente riferibili al testo dell’interrogazione o dell’interpellanza, devono essere accompagnate dalla dichiarazione scritta di autocertificazione attestante l’inclusione in una delle categorie di cui all’articolo 4, comma 4.
- Il Presidente del Municipio risponde in forma scritta alle interrogazioni ed interpellanze popolari entro sessanta giorni dal deposito, inviandone il testo al primo dei promotori, nonché al Presidente del Consiglio Municipale che lo trasmette alla competente Commissione. Entro il medesimo termine, può dichiarare in forma scritta che intende rinviare ad una data successiva la risposta.
- Il Presidente del Municipio può dichiarare l’irricevibilità dell’interrogazione o dell’interpellanza nel caso in cui risulti redatta o presentata con modalità difformi da quelle prescritte nel presente articolo, nonché nel caso in cui l’oggetto esuli dalle proprie competenze ovvero l’interrogazione o l’interpellanza sia redatta in termini sconvenienti.
(8) Vedi
La trasparenza inizia dalla trasparenza delle decisioni –4 settembre 2017 Continua#
OpenMunicipio, promosso dall’associazione OpenPolis è una piattaforma on line che consente a ogni cittadino (mediante la pubblicazione immediata) di monitorare costantemente le attività degli eletti e dei governanti e di partecipare attivamente alla vita politica della propria città
(9)
vedi Open Municipio anche a Roma, ce la faremo?Vi invitiamo a investire 2 minuti del vostro tempo e a guardare questo tutorial che spiega come funziona Open Municipio a Senigallia. 20 luglio 2017 Continua#
(10) Vedi 23 settembre 2018 La mozione di Fratelli d’Italia per la (vera) trasparenza capitolina