Diario Coronavirus, notizie, istruzioni e consigli
Autore : Redazione
(in progress – aggiornato al 5 aprile 2021)
In questo spazio inseriamo man mano le notizie utili per affrontare il ritorno dell’emergenza pandemia. Vedi anche “Solidarietà vince“, dedicato a tutte le iniziative di istituzioni, associazioni, comitati di quartiere, cittadini, e gruppi vari per dare sostegno a chi ne ha bisogno.
Per segnalazioni e osservazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
E’ stata messa a punto una web app che aiuta a chiarire colori e regole delle misure per contenere la pandemia nelle varie regioni. Si chiama Covidzone.info: cliccando sulla propria Regione fornisce tutte le informazioni utili su quello che si può fare e quello che non si può fare in base al colore.
sono consentiti gli spostamenti tra Regioni o Province autonome che si trovano in zone gialle o bianche; chi è munito di pass vaccinale può spostarsi da una Regione all’altra anche se si tratta di zone rosse o arancioni. Dal 1° maggio al 15 giugno, in zona gialla e arancione, è possibile andare a trovare amici o parentiCUOLA: dal 26 aprile e fino alla fine dell’anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado). La presenza è garantita in zona rossa dal 50% al 75%. In zona gialla e arancione dal 70% al 100%
RISTORAZIONE Dal 26 aprile i ristoranti aperti a pranzo e a cena, purché all’aperto
SPETTACOLI ZONA gialla -Dal 26 aprile riaprono al pubblico cinema, teatri, sale concerto, live club. I posti a sedere sono preassegnati a una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è pari al 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto
SCUOLA Dal 26 aprile e fino alla fine dell’anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado). La presenza è garantita in zona rossa dal 50% al 75%. In zona gialla e arancione dal 70% al 100%.
UNIVERSITÀ: nelle zone gialle e arancioni dal 26 aprile al 31 luglio le attività si svolgono prioritariamente in presenza.
MANIFESTAZIONI SPORTIVE (zona gialla) Dal 1° giugno sono aperte al pubblico le manifestazioni e gli eventi sportivi di livello agonistico riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Coni e del Comitato paralimpico.La capienza consentita è pari al 25% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 1000 spettatori per gli impianti all’aperto e 500 per quelli al chiuso (Per eventi di particolare rilevanza e tenuto conto delle caratteristiche dei siti è possibile autorizzare la presenza di un numero maggiore di spettatori)
PISCINE, PALESTRE E SPORT DI SQUADRA Dal 26 aprile è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva, anche di contatto. Dal 15 maggio riaprono le piscine all’aperto. Dal 1° giugno riaprono le palestre.
(…)
PASS VACCINALE Può avere il pass vaccinale (certificazione verde):
chi ha completato il ciclo di vaccinazione
chi si è ammalato di Covid ed è guarito
chi ha effettuato test molecolare o test rapido con esito negativo nelle ultime 48 ore.
sei mesi per i vaccinati
sei mesi per i guariti
48 ore con tampone negativo.I pass vaccinali rilasciati in ambito Ue sono validi in Italia.
Per le persone delle fasce di età o delle categorie che vengonon man mano inserite nel programma di vaccinazione, la Regione Lazio ha attivato un sistema che permette di prenotare la somministrazione gratuita della prima e seconda dose del Vaccino Anti Covid-19.
2 Da dove si accede al sistema di prenotazione?
Il sistema di prenotazione è accessibile via web tramite l’indirizzo https://prenotavaccino- covid.regione.lazio.it oppure tramite SaluteLazio.it È disponibile un servizio telefonico di assistenza alla prenotazione tramite il numero 06.164.161.841.
3 Quando è attivo il servizio?
Il servizio è attivo dal 1 febbraio 2021 e si potranno prenotare appuntamenti per la vaccinazione a partire dal 08/02/2021.
4 Chi può accedere al sistema di prenotazione?
Il servizio è rivolto a tutti i cittadini assistiti della Regione Lazio. Per persone che non sono in grado di farla direttamente, la prenotazione può esser fatta anche da un familiare, un parente o un congiunto, ovviamente con l’assenso della persona che si vuole vaccinare.
5 Per accedere al sistema di prenotazione web è necessario avere SPID o una utenza regionale?
No, si accede al sistema attraverso il Codice Fiscale.
6 Che tipo di prestazioni si possono prenotare?
Il servizio è riservato alla prenotazione della somministrazione gratuita della prima e seconda dose del Vaccino Anti Covid-19.
7 Presso quali punti di somministrazione è possibile prenotare?
Le strutture presso cui è attivo il servizio sono quelle indicate dal sistema in fase di prenotazione, sono 89 e verranno ulteriormente incrementate secondo la disponibilità dei vaccini.
8 Si può scegliere l’orario di prenotazione?
No, si può scegliere solamente il giorno e prenotare la prima disponibilità della giornata.
9 È necessaria una prescrizione del medico?
No.
10 Cosa succede dopo la prenotazione dell’appuntamento?
Occorre stampare il promemoria della prenotazione, con il numero dell’appuntamento, la data e l’orario dello stesso. Se non si è scaricato il promemoria al momento della prenotazione, è possibile farlo anche in un secondo momento dalla homepage del sito (https://prenotavaccino- covid.regione.lazio.it) cliccando su “Gestisci appuntamenti” e inserendo il proprio codice fiscale e il numero appuntamento.
L’utente che ha eseguito la prenotazione riceverà un SMS, 72 ore prima dell’appuntamento fissato.
11 Quali documenti occorre portare all’appuntamento?
Occorre presentarsi al punto di somministrazione, nel giorno e nell’orario dell’appuntamento, portando il promemoria della prenotazione e la tessera sanitaria. Se l’interessato è sottoposto a tutela, dovrà presentarsi accompagnato dai soggetti titolari della responsabilità giuridica. Se non si è scaricato il promemoria al momento della prenotazione, è possibile farlo in un secondo momento dalla homepage del sito (https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it) cliccando su “Gestisci appuntamenti” e inserendo il proprio codice fiscale e il numero appuntamento.
12 È possibile disdire o spostare l’appuntamento e come?
Per la prima somministrazione, è possibile disdire o spostare l’appuntamento autonomamente dal sito https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it cliccando su “Gestisci appuntamenti” e inserendo il proprio codice fiscale e il numero appuntamento. Per disdire o spostare l’appuntamento per la seconda somministrazione, è necessario rivolgersi al Contact Center dedicato telefonando al numero 06.164.161.841.
31 gennaio 2021
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato due nuove Ordinanze il 29 gennaio 2021, che saranno in vigore dal 1* febbraio, in base ai dati e alle indicazioni della Cabina di regia.
La prima classifica in area gialla le Regioni Calabria, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto.
La seconda classifica in area arancione Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano, oltre a confermare sempre in area arancione Puglia e Umbria.
Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle aree gialla, arancione e rossa è la seguente, a partire dal 1° febbraio:
area gialla: Abruzzo, Calabria, Campania, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto
area arancione: Provincia Autonoma di Bolzano, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria.
area rossa: nessuna Regione
Leggi:
Ordinanza ministeriale 29 gennaio 2021 – Misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza Covid-19 Regioni Puglia, Umbria, Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano
Ordinanza ministeriale 29 gennaio 2021 – Misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza Covid-19 Regioni Calabria, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto
Decreto 30 aprile 2020 – Emergenza COVID-19: attività di monitoraggio del rischio sanitario eonnesse al passaggio dalla fase 1 alla fase 2A di cui all’allegato 10 del DPCM 26/4/2020
NUMERO VERDE COVID DELLA REGIONE LAZIO 800 118 800
26 marzo 2021: La Regione Lazio in zona arancione dal 30 marzo Per conoscere tutte le misure adottate dal Governo per scongiurare la diffusione del COVID, in vigore dal 30 marzo,
13 marzo 2021
(dal sito del Governo)In considerazione della maggiore diffusività del virus e delle sue varianti e in vista delle festività pasquali, al fine di limitare ulteriormente le possibili occasioni di contagio, il provvedimento stabilisce misure di maggiore intensità rispetto a quelle già in vigore, per il periodo compreso dal 15 marzo al 2 aprile e il 6 aprile 2021. Nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021, sull’intero territorio nazionale, ad eccezione delle Regioni o Province autonome i cui territori si collocano in zona bianca, si applicheranno le misure stabilite per la zona rossa. Il Lazio è zona rossa: vedi Roma Today | Scuole e asili chiusi, regole, negozi bar, spostamenti e cosa cambia: https://www.romatoday.it/attualita/lazio-zona-rossa-cosa-cambia.html
Il DPCM sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile 2021 e conferma, fino al 27 marzo, il divieto già in vigore di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, con l’eccezione degli spostamenti dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità.
Di seguito una sintesi delle principali novità e delle misure confermate (misure per il Lazio, zona gialla).
SCUOLA
Zone arancioni e gialle – I Presidenti delle regioni potranno disporre la sospensione dell’attività scolastica:
nelle aree in cui abbiano adottato misure più stringenti per via della gravità delle varianti;
nelle zone in cui vi siano più di 250 contagi ogni 100mila abitanti nell’arco di 7 giorni;
nel caso di una eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico.
MUSEI, TEATRI, CINEMA E IMPIANTI SPORTIVI
Nelle zone gialle si conferma la possibilità per i musei di aprire nei giorni infrasettimanali, garantendo un afflusso controllato. Dal 27 marzo, sempre nelle zone gialle, è prevista l’apertura anche il sabato e nei giorni festivi.
Dal 27 marzo, nelle zone gialle si prevede la possibilità di riaprire teatri e cinema, con posti a sedere preassegnati, nel rispetto delle norme di distanziamento. La capienza non potrà superare il 25% di quella massima, fino a 400 spettatori all’aperto e 200 al chiuso per ogni sala.
Restano chiusi palestre, piscine e impianti sciistici.
ATTIVITÀ COMMERCIALI
In tutte le zone è stato eliminato il divieto di asporto dopo le ore 18 per gli esercizi di commercio al dettaglio di bevande da non consumarsi sul posto.
SERVIZI ALLA PERSONA
Nelle zone rosse, saranno chiusi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici. Nelle zone gialle sono aperti.
SPOSTAMENTI DA E PER L’ESTERO
Si amplia il novero dei Paesi interessati della sperimentazione dei voli cosiddetti “COVID tested”.
A chi è stato in Brasile nei 14 giorni precedenti è consentito l’ingresso in Italia anche per raggiungere domicilio, abitazione o residenza dei figli minori.
TAVOLO DI CONFRONTO CON LE REGIONI
È istituito un tavolo di confronto presso il Ministero della salute, con componenti in rappresentanza dell’Istituto superiore di sanità, delle regioni e delle province autonome, del Ministro per gli affari regionali e le autonomie e del Comitato tecnico-scientifico, con il compito di procedere all’eventuale revisione o aggiornamento dei parametri per la valutazione del rischio epidemiologico, in considerazione anche delle nuove varianti.
(dal sito del Governo) Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 (decreto-legge)
Il decreto dispone la prosecuzione, fino al 27 marzo 2021, su tutto il territorio nazionale, del divieto di spostarsi tra diverse Regioni o Province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute. Resta comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.(nelle zone rosse, non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute).
Gli spostamenti verso abitazioni private abitate restano invece consentiti, tra le 5.00 e le 22.00, in zona gialla all’interno della stessa Regione e in zona arancione all’interno dello stesso Comune, fino a un massimo di due persone,(come prima, con figli minori di 14 anni e conviventi disabili). Nelle zone arancioni, per i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, sono consentiti gli spostamenti anche verso Comuni diversi, purché entro i 30 chilometri dai confini.
15 gennaio 2021 Un Dpcm, un decreto e una nuova ordinanza
decreto legge 14 gennaio 2021 Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l’anno 2021 (decreto-legge) scarica
(DAL COMUNICATO DEL GOVERNO) Il Consiglio dei ministri ha deliberato la proroga fino al 30 aprile dello stato di emergenza. Lo stop allo spostamento tra regioni è stato prorogato fino al 15 febbraio.
Inoltre, dal 16 gennaio 2021 e fino al 5 marzo 2021, sull’intero territorio nazionale si applicano le seguenti misure:
è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5.00 e le ore 22.00, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione (si potranno portare con sé i figli minori di 14 anni e persone conviventi disabili o non autosufficienti).
qualora la mobilità sia limitata all’ambito territoriale comunale, sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia;
Lo stesso decreto istituisce una zona bianca nella quale si collocano le Regioni con uno scenario di “tipo 1”, un livello di rischio “basso” e una incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. In queste zone, viene specificato nel testo del decreto n.2 dell 14 gennaio, “non si applicano le misure restrittive previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) per le aree gialle, arancioni e rosse ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli
Divieto di asporto per bar ed enoteche dopo le 18; sono esclusi i “bar con cucina” che potranno continuare con l’asporto solo per il cibo. Il provvedimento non interessa ristoranti e pizzerie che quindi potranno, come accaduto finora, continuare con l’asporto fino alle 22 e il delivery senza limiti.
Didattica a distanza (dad) al 100% solo nelle regioni rosse, mentre nelle altre è prevista la didattica in presenza almeno al 50% e fino al 75%. Il riferimento è agli istituti superiori.
l’apertura al pubblico dei musei “dal lunedì al venerdì” nelle zone gialle, con esclusione dei giorni festivi;
(gli impianti da sci rimarranno chiusi fino al 15 febbraio,chiuse anche palestre e piscine così come cinema e teatri.
Zona gialla: Basilicata, Campania, Molise, Sardegna, Toscana e provincia di Trento;
Zona arancione: Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta, Calabria, Emilia-Romagna e Veneto;
Zona rossa: Lombardia, Sicilia e provincia autonoma di Bolzano.
Le regole sono quelle che abbiamo imparato a conoscere in questi mesi: nelle zone gialle i negozi resteranno aperti, mentre per bar e ristoranti è prevista la chisura alle 18. Inoltre si potrà circolare liberamente all’interno del proprio comune e della propria regione senza la necessità di presentare l’autocertificazione. Nelle zone arancioni, bar e ristoranti dovranno abbassare le serrande (ma sarà comunque consentito l’asporto fino alle 18 e la consegna a domicilio senza limiti di orari). In queste regioni si potrà uscire dal proprio comune solo per lavoro, necessità o salute (fatte salve le deroghe). Nella zone rosse saranno chiusi anche i negozi (eccetto gli alimentari e gli esercizi che forniscono servizi essenziali). Sarà necessaria l’autocertificazione anche per spostarsi all’interno del proprio comune.
AGGIORNAMENTO 17 gennaio 2021
Molte testate giornalistiche hanno parlato di un comunicato del Governo in cui si rende noto che sono ammessi gli spostamenti tra regioni se diretti a seconde case. Non essendoci riscontri nei testi dei decreti, restiamo in attesa della pubblicazione di maggiori informazioni sui siti istituzionali,.
5 gennaio 2021
(comunicato stampa del Governo) Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 (decreto-legge) (…) Il testo prevede:
– per il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, il divieto, su tutto il territorio nazionale, di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma;
– nei giorni 9 e 10 gennaio 2021, l’applicazione, su tutto il territorio nazionale, delle misure previste per la cosiddetta “zona arancione” (…). Saranno comunque consentiti, negli stessi giorni, gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
Il testo conferma sino al 15 gennaio, nei territori inseriti nella cosiddetta “zona rossa”, le possibilità, già previste dal decreto-legge 18 dicembre 2020 (…)
Inoltre, il testo rivede i criteri per l’individuazione degli scenari di rischio sulla base dei quali saranno applicate le misure previste per le zone “arancioni” e “rosse”. Il testo interviene inoltre sull’organizzazione dell’attività didattica nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, con la previsione della ripresa dell’attività in presenza, per il 50 per cento degli studenti, a partire dal prossimo 11 gennaio.
Infine, per l’attuazione del piano di somministrazione del vaccino contro il contagio da COVID-19, (articolo 1, comma 457, della legge 30 dicembre 2020, n. 178), sono previste specifiche procedure per l’espressione del consenso alla somministrazione del trattamento (…)
18 dicembre 2018
Misure urgenti per le festività natalizie e di inizio anno nuovo Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-legge 18 dicembre 2020, n. 172, recante “Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19”, in vigore dal 19 dicembre – scarica il pdf _decreto-legge-172-2020
Approvato un decreto-legge (Dl 158/2020) che introduce ulteriori modificazioni. Il testo porta il limite massimo di vigenza dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) dagli attuali trenta a cinquanta giorni. Il provvedimento, inoltre, prevede ulteriori misure restrittive per il periodo 21 dicembre 2020 – 6 gennaio 2021.
COPRIFUOCO – “Dalle ore 22.00 alle ore 5.00 del giorno successivo, nonché dalle ore 22.00 del 31 dicembre 2020 alle ore 7.00 del 1° gennaio 2021 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È in ogni caso fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze irrinunciabili.
SPOSTAMENTI -è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, e nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021 è vietato altresì ogni spostamento tra comuni, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o di necessità (consentito il rientro alla propria residenza o domicilio, sono eslcusi gli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1°gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune)
SCUOLE – “Le scuole secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, in modo che il 100 per cento delle attività siano svolte tramite il ricorso alla didattica digitale integrata e , a decorrere dal 7 gennaio 2021, al 75 per cento della popolazione studentesca delle predette istituzioni deve essere garantita l’attività didattica in presenza. (resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per realizzare l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità. L’attività didattica ed educativa per i servizi educativi per l’infanzia, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione continua a svolgersi integralmente in presenza”.
NEGOZI – “Le attività commerciali al dettaglio si svolgono devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli e a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni;. come prima, nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, a eccezione delle farmacie, ecc; fino al 6 gennaio 2021, l’apertura degli esercizi commerciali al dettaglio è consentita fino alle ore 21.00.
RISTORANTI – Come prima, ristoranti bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie sono aperti dalle ore 5.00 fino alle ore 18.00; massimo di quattro persone per tavolo, salvo conviventi; dopo le ore 18,00 vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico; consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi per i propri clienti; dalle ore 18.00 del 31 dicembre 2020 e fino alle ore 7.00 del 1° gennaio 2021, la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive è consentita solo con servizio in camera; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze”.
29 novembre 2020
Il Consiglio dei Ministri n. 81 ha approvato un decreto-legge (Decreto Ristori quater) che interviene con uno stanziamento aggiuntivo di risorse, pari a 8 miliardi, per rafforzare ed estendere le misure necessarie al sostegno economico dei settori più colpiti dalla pandemia, nonché con ulteriori disposizioni connesse all’emergenza in corso
1. Nei giorni festivi e prefestivi, restano aperte le attività commerciali all’ingrosso di cui alla lettera b) comma 1 art. 15 della Legge regionale n. 22 del 6 novembre 2019, purchè la vendita sia effettuata, esclusivamente, nei confronti dei titolari di partita I.V.A., con accesso diretto alle strutture consentito esclusivamente ai medesimi soggetti. Restano, altresì, aperte le attività commerciali degli autosaloni e delle aziende florovivaistiche.
2. Nessuna attività commerciale al dettaglio e all’ingrosso può nei giorni feriali, festivi e prefestivi, proseguire la vendita al pubblico con accesso ai locali oltre le ore 21,00.
3. Tutte le attività commerciali consentite sono comunque tenute a garantire: a. sorveglianza per verificare il rispetto delle distanze interpersonali e il divieto di assembramento; b. modalità di contingentamento/scaglionamento degli ingressi, allo scopo di assicurare i limiti numerici di presenza di clienti e addetti; c. le misure di sicurezza e prevenzione individuate nell’allegato 9 del DPCM del 3 novembre 2020 “Linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome dell’8 ottobre 2020”.
Le disposizioni producono effetto dalla data di pubblicazione e sono efficaci fino al 30 novembre 2020.
Il testo del provvedimento, nello specifico, ordina e prevede che: 1. Nei giorni festivi e prefestivi sono chiuse le grandi strutture di vendita, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, le farmacie, parafarmacie, tabaccherie ed edicole; 2. Nei giorni festivi, su aree pubbliche o private, sono chiuse le attività di commercio al dettaglio nell’ambito dei mercati, con la sola eccezione delle attività dirette alla vendita di generi alimentari; sono altresì chiusi i mercatini degli hobbisti e i mercatini per la vendita o esposizione di proprie opere d’arte ed opere dell’ingegno a carattere creativo e similari. 3. Le attività commerciali escluse dalle chiusure sono comunque tenute a garantire: a. sorveglianza per verificare il rispetto delle distanze interpersonali e il divieto di assembramento; b. modalità di contingentamento/scaglionamento degli ingressi, allo scopo di assicurare i limiti numerici di presenza di clienti e addetti; c. le misure di sicurezza e prevenzione individuate nell’allegato 9 del DPCM del 3 novembre 2020
7 novembre 2020 Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori misure urgenti per fronteggiare le conseguenze dell’epidemia da COVID-19. Il testo interviene con un ulteriore stanziamento di risorse, destinato al ristoro delle attività economiche interessate, direttamente o indirettamente, dalle restrizioni disposte a tutela della salute, al sostegno dei lavoratori in esse impiegati, nonché con ulteriori misure connesse all’emergenza in corso.Le disposizioni dell’ordinanza producono effetto dalla data di pubblicazione e sono efficaci fino al 30 Novembre 2020.
Domande frequenti sulle misure adottate dal Governo
Per spostarsi in Lazio e altre Regioni durante il blocco imposto per rallentare la diffusione del coronavirus – in Lazio dalle 24 alle 5 – è necessario compilare un modulo di autocertificazione che attesti le “comprovate esigenze” che giustificano lo spostamento. Il modulo può essere scaricato e compilato prima di uscire di casa, oppure compilato in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine.
26 ottobre 2020 Ordinanza della Sindaca Raggi 206Emergenza Covid-19 Misure urgenti e necessarie al fine di contenere e gestire le diffusione del COVID-19. Divieto di vendita, dalle ore 21.00 alle ore 7.00 del giorno successivo, nelle giornate del venerdì e del sabato, di bevande alcoliche e superalcoliche da parte di chiunque risulti autorizzato, a vario titolo, alla vendita al dettaglio, per asporto nonché attraverso distributori automatici e presso attività di somministrazione di alimenti e bevande
Bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie potranno restare aperti dalle 5 alle 18. Tavoli da 4 persone (ad eccezione per i nuclei familiari conviventi). Dopo l’orario di chiusura è consentito il servizio a domicilio e fino alle 24 la ristorazione con asporto ma non si potrà consumare il cibo acquistato nei luoghi pubblici, per strada e nelle piazze
Spostamenti: raccomandazione a tutte le persone fisiche «di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”. (In Lazio dalle 24 alle 5 – è necessario compilare un modulo di autocertificazione che attesti le “comprovate esigenze” che giustificano lo spostamento, vedi sopra)
Strade e piazze delle città: i Sindaci possono stabilirne bla chiusura dopo le 21 fatta salva «la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private».
Stop alle feste, vietate anche «quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose»
Chiusi cinema, teatri, sale da concerto e altri spazi, come quelli che rigurdano «le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati». Chiuse sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò e parchi tematici. Chiusi centri culturali, sociali ricreativi. Restano aperti i musei e «altri istituti e luoghi della cultura» ma con ingressi contingentati e evitando assembramenti e le aree giochi per i bambini con obbligo distanziamento.
Chiusi palestre, piscine, centri benessere e termali (fatta eccezione per i livelli essenziali di assistenza).Chiusi gli impianti sciistici. Consentita l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto. Vietati gli sport di contatto salvo che per le competizioni professionistiche nonché dilettantistiche di livello nazionale.
Sospesi congressi e convegni (ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza), vietate tutte le fiere. Cerimonie pubbliche nel rispetto dei protocolli e linee guida vigenti e in assenza di pubblico. Riunioni della Pa tutte a distanza con la raccomandazione di utilizzare la stessa modalità anche per i meeting privati
Scuole superiori: Lezioni online alle superiori per almeno il 75% (con possibilità di arrivareal 100%); si possono invece tenere i concorsi
Smart working: le pubbliche amministrazioni potranno estenderlo oltre il 50% del personale impiegato nelle attività eseguibili in modalità agile e potranno disporre “una differenziazione dell’orario di ingresso del personale» (ad eccezione della Sanità e del personale impegnato nei servizi pubblici essenziali). Misure raccomandate anche al settore privato
L’APP IMMUNI (dal sito del Ministero della Salute)è uno strumento in più contro l’epidemia.
Immuni è un’app creata per aiutarci a combattere l’epidemia di COVID-19. L’app utilizza la tecnologia per avvertire gli utenti che hanno avuto un’esposizione a rischio, anche se sono asintomatici.Gli utenti che vengono avvertiti dall’app di un possibile contagio possono isolarsi per evitare di contagiare altri. Così facendo, aiutano a contenere l’epidemia e a favorire un rapido ritorno alla normalità. Immuni è stata progettata e sviluppata ponendo grande attenzione alla tutela della privacy. I dati, raccolti e gestiti dal Ministero della Salute e da soggetti pubblici, sono salvati su server che si trovano in Italia. I dati e le connessioni dell’app con il server sono protetti.Immuni non raccoglie: nome cognome data di nascita, numero di telefono, indirizzo email, l’identità delle persone che incontri, la tua posizione o i tuoi spostamenti > vai alla pagina con la presentazione del Ministero della Salute)
L’App #Immuni è disponibile gratuitamente negli store Apple e Google: dotarsi da adesso dell’app permetterà di segnalare ai contatti una potenziale esposizione al contagio
PIANO “PRONTO CASSA”a Regione Lazio ha stanziato degli aiuti alle micro, piccole e medie imprese e partita Iva del Lazio con 10 mila euro a tasso zero da restituire in 5 anni con un anno di preammortamento. Lo stanziamento su questa voce è di 55 milioni di euro. Le Domande vanno fatte entro il 20 aprile. Altre due misure per ulteriori 155 milioni di euro sono destinate alle imprese e per favorire l’accesso al credito. Qui il link al sito della Regione Lazio con i dettagli delle misure previste.http://www.regione.lazio.it/rl/coronavirus/giunta-lazio-vara-piano-pronto-cassa-no-burocrazia/
Ricette mediche “dematerializzate”:ora è possibile ottenere dal proprio medico il “Numero di ricetta elettronica” (NRE), con cui ritirare i farmaci a carico del SSN direttamente in farmacia, senza ricetta cartacea. Contattate il vostro medico che, se riterrà utile prescrivervi dei farmaci a carico del SSN, potrà effettuare la prescrizione per via telematica (> vai alla pagina con le istruzioni sul sito salute della Regione Lazio) https://www.salutelazio.it/ricetta-dematerializzata
Attraverso l’applicazione mobile scaricata sul telefono ed un questionario di autovalutazione, le informazioni verranno elaborate saranno messe a disposizione degli operatori sanitari. Se neecessario, il paziente verrà contattato per un approfondimento ed una televisita: l’applicazione prevede comunicazioni testo-audio bidirezionali sicure tramite smartphone tra il cittadino ed il proprio medico. L’applicazione è scaricabile gratuitamente su App Store su smartphone. La modalità di accesso è immediata. Basta poi seguire i semplici passaggi per accedere ai servizi disponibili.
“Mascherine”
scarica Protezioni respiratorie Virus Sars – CoV-2 (redatta e firmata da un gruppo di medici e igienisti del lavoro) con le informazioni per la protezioen “attiva” e “passiva”
INPS: Guida all’uso del Servizio per richiedere l’Indennità COVID-19 (Bonus 600 euro) previsto nel Decreto CURA ITALIA (1 APRILE 2020) Scarica tutorial_domanda_indennita_covid-19
AMA garantisce il lavaggio delle principali strade della Capitale prendendo in considerazione tre elementi chiave: Modalità e detergente idonei – Tempistiche estremamente stringenti – Luoghi di maggior transito e aree sensibili (individuate dai DPCM di marzo) (scarica l’opuscolocon le informazioni del 24 marzo LAVAGGIO STRADE)
JUMAMAP è una piattaforma specifica per aiutare le persone straniere a comprendere la normativa e le disposizioni relative al COVID-19 cretaa dall’ufficio immigrazione Arci Nazionale, in collaborazione con l’UNHCR (sponsorizzata anche dal Ministero della Salute come fonte attendibile ) La piattaforma in 15 lingue con documenti, video e podcast in cui vengono trasmesse le disposizioni di contenimento suddivise in 3 categorie: Salute, Regole e Comportamenti, Asilo e Immigrazione.è disponibile a questo link: https://coronavirus.jumamap.com/it_it/
Il CHILDREN’S MUSEUM DI VERONA insieme ai musei dei bambini italiani – MUBA, Explora, La città dei bambini e dei ragazzi – e con con Hands On! ha creato la Guida Galattica al Coronavirus!, un progetto di Pleiadi – Science Farmer nata per per spiegare ai bambini e alle loro famiglie questo “microbo venuto da lontano” che sta cambiando le abitudini di tutti, ponendo l’accento sulla prevenzione. > vai alla pagina con le versioni in italiano e in varie lingue
DECRETO-LEGGE 16 maggio 2020, n. 33. Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19. (20G00051). scarica Decreto Legge
Regione Lazio -Ordinanza del Presidente N. Z00041 del 16/05/2020 Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Riavvio di attività economiche, produttive e sociali a decorrere dal 18 maggio 2020 scarica Z00041_2020 oridnanza lazio 16 5 2020
Determina Regione Lazio “Indicazioni operative per il percorso di esecuzione e registrazione di test sierologici mediante prelievo venoso e ricerca del virus SARS-CoV-2”, con l’allegato contenente l’elenco dei laboratori di analisi che alla data del 30 aprile 2020, su base regionale, sono in grado di effettuare test sierologici per l’identificazione di anticorpi diretti verso il virus SARS-CoV-2, da aggiornare, qualora necessario, con cadenza mensile scarica
REGIONE LAZIO 5 maggio 2020 È possibile richiedere alla *Regione Lazio* l’erogazione dei seguenti *bonus*
Bonus *tirocinanti* che hanno dovuto sospendere a partire dal 23 febbraio Bonus *colf – badanti* che hanno subito sospensione o cessazione attività dopo il 23 febbraio Bonus sicurezza *rider* Bonus *disoccupati* e sospesi dal lavoro Bonus *connettività studenti* https://generazioniemergenza.laziodisco.it/#/
Il Dpcm 26 aprile 2020 introduce, a partire dal 4 maggio, diverse novità, tra le quali, per esempio, la possibilità delle visite ai propri congiunti che vivono nella stessa Regione e la riapertura di parchi e giardini pubblici, nel rispetto delle prescrizioni sanitarie ed evitando comunque gli assembramenti (i sindaci potranno decidere di chiudere nuovamente e in via temporanea i parchi, qualora il divieto di assembramento non potesse essere garantito). Diventa obbligatorio l’uso della mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico (quali mezzi di trasporto pubblico ed esercizi commerciali). Il nuovo Dpcm sancisce anche l’obbligo di rimanere all’interno della propria abitazione per tutti coloro che presentano sintomi legati a sindromi respiratorie e una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi. Sempre dal 4 maggio, si può tornare a effettuare l’attività motoria e quella sportiva, individualmente, anche distanti da casa. Altra importante novità riguarda la possibilità di svolgere celebrazioni funebri, con un numero di partecipanti massimo fissato in 15 persone, indossando le mascherine protettive e possibilmente all’aperto. Il Dpcm, sempre a partire dal 4 maggio, consente la ristorazione da asporto per bar, ristoranti e simili, che si va ad aggiungere all’attività di consegna a domicilio già ammessa. Ripartono diverse attività produttive e industriali, le attività per il settore manifatturiero e quello edile, insieme a tutte le attività all’ingrosso ad essi correlati, con l’obbligo di rispetto delle regole vigenti in materia di sicurezza sul lavoro.
L’Ordinanza stabilisce i criteri e le misure da adottare dal prossimo 4 maggio, relative a molteplici settori economici e sociali e avrà validità fino al 17 maggio 2020, salvo nuovo provvedimento. > vai al testo
30 aprile 2020
GOVERNO Il Presidente Conte ha reso una informativa urgente alla Camera e al Senato sulle iniziative del Governo per la ripresa delle attività economiche. > vai alla pagina con i video degli interventi
REGIONE LAZIO Bonus economici per tirocinanti, colf-badanti, rider, disoccupati e persone sospese dal lavoro, studentiPer tutte le info vai su regione.lazio.it/nessunoescluso
da AGI TUTTE LE MISURE CONTENUTE NEL “CURA ITALIA”
Diventa legge il primo ‘pacchetto’ di misure varate dal governo per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Dopo il via libera del Senato con fiducia, il decreto Cura Italia, che accorpa tutti i primi decreti approvati dal Consiglio dei ministri e stanzia i primi 25 miliardi di euro dopo il voto unanime del Parlamento sullo scostamento di bilancio, incassa anche il via libera definitivo della Camera, sempre con il ricorso alla fiducia. Il decreto contiene misure sia sul fronte economico e fiscale che su scuola e giustizia e, soprattutto, sul fronte sanità. Queste le principali novità: *STOP VERSAMENTI FISCO* Sospesi per tutto il territorio nazionale i termini, in scadenza dall’8 marzo al 31 maggio 2020, per le cartelle di pagamento e gli accertamenti esecutivi. Rinviato al 31 maggio il termine per il pagamento delle rate delle definizioni agevolate e del saldo e stralcio dei debiti tributari. Sospesi anche i versamenti Iva, delle ritenute e dei contributi e dei premi. Il dl per la liqudità alle imprese proroga la sospensione dei versamenti al 16 aprile, senza il pagamento di sanzioni e interessi. Prevista anche la sospensione dei versamenti da autoliquidazione per i titolari di partita Iva di minori dimensioni, nonché per tutti i soggetti delle province maggiormente colpite dal Covid-19 a prescindere dai ricavi o compensi percepiti e l’esclusione da ritenute d’acconto per chi ha ricavi o compensi non superiori a 400.000 euro. *BONUS FISCALI, DA SANIFICAZIONE AD AFFITTI NEGOZI* Arriva uno sgravio del 50% per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro e un credito di imposta pari al 60 per cento del canone di locazione, per il mese di marzo, di negozi e botteghe. Previsto un regime straordinario di accesso al credito di imposta per gli investimenti pubblicitari ed e’ ampliato l’ambito soggettivo e oggettivo del tax credit per le edicole. Introdotti incentivi fiscali per le erogazioni liberali per finanziare gli interventi di contenimento e gestione dell’emergenza: le agevolazioni sono state estese anche alle erogazioni in favore di enti religiosi civilmente riconosciuti. *RINVIO DICHIARAZIONE REDDITI* Anticipata dal 1 gennaio 2021 al 1 gennaio 2020 l’efficacia delle disposizioni riguardanti la rimodulazione dei termini delle dichiarazioni dei redditi. Differito al 5 maggio 2020 il termine entro cui l’Agenzia delle entrate mette a disposizione dei contribuenti la precompilata. *STOP BOLLETTE COMUNI ZONA ROSSA* Sospensione fino al 30 aprile del pagamento delle bollette di energia elettrica, acqua e gas fino al 30 aprile. *RINVIO TARIFFE TARI* Slitta dal 30 aprile al 30 giugno il termine per fissare le tariffe della Tari e della Tari corrispettivo e si consente ai comuni di approvare le tariffe adottate per l’anno 2019 anche per il 2020. *50 MLN PER CIBO A INDIGENTI* In arrivo 50 milioni per assicurare la distribuzione delle derrate alimentari agli indigenti per l’emergenza. *STOP MUTUI PRIMA CASA* Potenziato il fondo Gasparrini con lo stop dei mutui per l’acquisto della prima casa fino a 18 mesi anche per chi ha subito una sospensione dal lavoro o una riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno trenta giorni. I benefici del Fondo sono estesi anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti che abbiano subito un calo del fatturato superiore al 33 per cento rispetto all’ultimo trimestre 2019, a seguito della chiusura o della restrizione della propria attività. Ampliati i requisiti di accesso al Fondo: e’ aumentato a 400.000 euro l’importo massimo del mutuo e la platea viene estesa anche alle ditte individuali e agli artigiani. *PROROGA DOMANDE INDENNIZZI RISPARMIATORI* I risparmiatori truffati dalle banche messe in liquidazione avranno tempo fino al 18 giugno per fare domanda di indennizzo. Si prevede inoltre che ad azionisti e obbligazionisti in attesa della predisposizione del piano di riparto, puo’ essere corrisposto un anticipo nel limite massimo del 40 per cento dell’importo dell’indennizzo deliberato dalla Commissione tecnica. *RC AUTO* Prorogato di ulteriori 15 giorni (oltre ai 15 giorni già previsti) il termine entro il quale l’assicurazione e’ tenuta a mantenere operante la garanzia nei contratti Rc auto fino alla nuova polizza (per i contratti scaduti e non ancora rinnovati e per i contratti che scadono nel periodo compreso tra il 21 febbraio e il 31 luglio). Su richiesta dell’assicurato, inoltre, possono essere sospesi sino al 31 luglio, i contratti Rc auto. *STOP PIGNORAMENTO CASA* Per sei mesi dall’entrata in vigore della legge è sospesa ogni procedura esecutiva per il pignoramento della prima casa. *CIG PER 9 SETTIMANE E PROROGA CONTRATTI* Cig in deroga per tutto il territorio nazionale e per tutti i settori produttivi, per un periodo massimo di 9 settimane, anche per le imprese escluse dagli ammortizzatori sociali. E’ escluso il lavoro domestico. Prevista inoltre la possibilità di Cig ordinaria, per un massimo di nove settimane, per i datori di lavoro che hanno dovuto sospendere o ridurre l’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza. Autorizzata inoltre la Cig ordinaria anche per le imprese che già si trovano in Cig straordinaria e un assegno ordinario fino a 9 settimane per le imprese che hanno in corso l’assegno di solidarietà. Le aziende in cassa integrazione, legata all’emergenza coronavirus, potranno rinnovare o prorogare i contratti a termine in corso, destinati diversamente a scadere, in deroga all’attuale normativa. *BONUS 600 EURO PER AUTONOMI* In arrivo un’indennità di 600 euro per il mese di marzo per i lavoratori autonomi, le partite Iva, i co.co.co, gli stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali, gli operai agricoli a tempo determinato e i lavoratori dello spettacolo, qualora non siano titolari di pensione e non siano iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. *VIETATO LICENZIARE PER DUE MESI* Per i prossimi due mesi le aziende non potranno licenziare sulla base del “giustificato motivo oggettivo”. *QUARANTENA EQUIVALE A MALATTIA* Prevista l’equiparazione dell’assenza per quarantena alla malattia anche per il settore privato. *SMART WORKING PER TUTTA PA* Lo smart working diventa modalità ordinaria di lavoro nelle pubbliche amministrazioni e puo’ essere applicata a ogni rapporto di lavoro subordinato. *CONGEDO SPECIALE E VOUCHER BABYSITTER PER GENITORI* Per i genitori lavoratori dipendenti pubblici e privati e per gli autonomi che si trovano a fronteggiare la chiusura delle scuole arriva una forma di congedo parentale straordinario, per i figli fino a 12 anni di età, per un periodo continuativo o frazionato fino a 15 giorni, con un’ indennità pari al 50% della retribuzione. Il limite di età non si applica in caso di figli con disabilità. Inoltre, i genitori dipendenti del settore privato con figli minori, tra i 12 e i 16 anni, hanno diritto di astenersi dal lavoro per il periodo di chiusura delle scuole. In alternativa al congedo si potraà utilizzare il cosiddetto voucher baby sitter fino a 600 euro che sale a 1.000 per il personale sanitario, per i poliziotti e per il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico. *BONUS 100 EURO PER CHI LAVORA IN SEDE* Arriva un bonus di 100 euro per i lavoratori dipendenti con reddito complessivo non superiore a 40.000 euro, che, durante il periodo di emergenza, continuano a prestare servizio nella sede di lavoro nel mese di marzo. *FONDO ULTIMA ISTANZA PER REDDITI BASSI* Arriva il ‘Fondo per il reddito di ultima istanza’ per garantire un’indennità ai lavoratori dipendenti e autonomi che hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro. *MORATORIA PRESTITI* Arriva una moratoria generale sui prestiti, sotto forma, tra l’altro, di sospensione del pagamento delle rate dei mutui e sul mantenimento di fidi o altre forme di finanziamento bancario. Prevista la garanzia dello Stato sulle esposizioni assunte da Cassa Depositi e Prestiti in favore delle banche e degli altri soggetti autorizzati all’esercizio del credito che concedono finanziamenti sotto qualsiasi forma alle imprese che hanno sofferto una riduzione del fatturato fino a un massimo dell’80% dell’esposizione. In arrivo altri 400 milioni per il 2020 per la concessione delle agevolazioni per i contratti di sviluppo. Viene inoltre potenziato il fondo di garanzia per le Pmi. *500 MILIONI AL TRASPORTO AEREO E NEWCO PER ALITALIA* Per Alitalia e Alitalia Cityliner autorizzata la costituzione di una nuova società interamente controllata dal ministero dell’Economia, ovvero controllata da una società a prevalente partecipazione pubblica anche indiretta. Il governo istituisce un fondo per far fronte ai danni subiti dal settore aereo e all’operazione Alitalia e viene incrementato di 200 mln il fondo di solidarietà per il trasporto aereo. *FONDO PER IL MADE IN ITALY* Creato un fondo, con una dotazione iniziale di 150 milioni di euro per l’anno 2020, per potenziare gli strumenti di promozione e di sostegno all’internazionalizzazione delle varie componenti del sistema Paese, tra i quali si segnala il piano straordinario di sostegno al made in Italy. *CERTIFICATI E PERMESSI SOGGIORNO* Certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi, in scadenza tra il 31 gennaio e il 31 luglio 2020, sono validi per i successivi 90 giorni dalla fine dello stato di emergenza. Prorogata fino al 31 agosto la validità dei documenti di riconoscimento e di identità con scadenza dal 31 gennaio 2020. Prorogata al 31 dicembre 2020 la validita’ dei permessi di soggiorno per il lavoro stagionale in scadenza tra il 23 febbraio e il 31 maggio 2020. *ARRIVA COMMISSARIO STRAORDINARIO* Arriva il commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19 (è stato poi nominato Domenico Arcuri). Al fine di assicurare la più elevata risposta sanitaria all’emergenza, il Commissario attua e sovrintende a ogni intervento utile a fronteggiare l’emergenza sanitaria, organizzando, acquisendo e sostenendo la produzione di ogni genere di bene strumentale utile a contenere e contrastare l’emergenza stessa, o comunque necessario in relazione alle misure adottate per contrastarla, nonché programmando e organizzando ogni attività connessa, individuando e indirizzando il reperimento delle risorse umane e strumentali necessarie, individuando i fabbisogni, e procedendo all’acquisizione e alla distribuzione di farmaci, delle apparecchiature e dei dispositivi medici e di protezione individuale. Nell’esercizio di tali attività può avvalersi di soggetti attuatori e di societa’ in house, nonché delle centrali di acquisto. *AUMENTATO DI 1,4 MLD FONDO SANITARIO PER 2020* Viene incrementato il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato di 1.410 milioni di euro per l’anno 2020. *250 MLN PER STRAORDINARI PERSONALE SANITARIO* Viene disposto un incremento per il 2020 di 250 milioni delle risorse del “fondo per la retribuzione delle condizioni di lavoro” della dirigenza medica e sanitaria e del “fondo condizioni di lavoro e incarichi” del personale del comparto sanita’, per aumentare le risorse destinate agli straordinari del personale sanitario direttamente impiegato per l’emergenza. *POSSIBILI CONTRATTI A MEDICI IN PENSIONE E SPECIALIZZANDI* Viene previsto sia il conferimento di incarichi di lavoro autonomo ad iscritti agli albi delle professioni sanitarie, agli operatori sociosanitari ed a personale medico, veterinario, sanitario e socio-sanitario collocato in quiescenza, sia una deroga alla disciplina transitoria relativa all’assunzione di medici e veterinari in formazione specialistica con contratti di lavoro dipendente a tempo determinato e parziale. *NASCONO UNITA’ SPECIALI DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE* Per sgravare i medici di famiglia e i pediatri dalla gestione dei pazienti Covid, le Regioni istituiscono presso una sede di continuità assistenziale già esistente, una Unita’ speciale di continuità assistenziale ogni 50.000 abitanti per la gestione domiciliare dei pazienti affetti che non necessitano di ricovero ospedaliero. *ACQUISTO IN DEROGA DI 5MILA IMPIANTI DI VENTILAZIONE ASSISTITA* Vengono stabilite norme particolari e di deroga, nonché un finanziamento specifico, per l’acquisto di cinquemila impianti di ventilazione assistita e dei materiali indispensabili per il loro funzionamento dei ventilatori, da destinare ai reparti di terapia intensiva. *OK PRODUZIONE E IMPORTAZIONE DI MASCHERINE IN DEROGA* Limitatamente al periodo dell’emergenza viene consentita la produzione, importazione ed immissione in commercio mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale (Dpi) in deroga alle vigenti disposizioni. *PROCESSI ‘DA REMOTO’ IN FASE EMERGENZA* Sospensione delle udienze civili e penali (fino al 16 aprile, poi prorogata all’11 maggio dal successivo dl Imprese), con la possibilità di svolgere, nella fase di emergenza, attività processuali “urgenti e non differibili” – dalle indagini alle udienze di trattazione – anche da remoto. *DOMICILIARI CON BRACCIALETTO PER DETENUTI CON PENE SOTTO I 18 MESI* Iter semplificato, fino al 30 giugno, per poter accedere alla detenzione domiciliare – già prevista dalla legge 199 del 2010 – per i detenuti che devono scontare pene inferiori ai 18 mesi: chi ha una pena residua tra i 7 e i 18 mesi potrà andare ai domiciliari ma solo con braccialetto elettronico. Estese al 30 giugno le licenze per chi e’ in semiliberta’. Restano esclusi dai benefici i detenuti sottoposti a sorveglianza particolare e quelli coinvolti nelle sommosse dello scorso marzo. Stanziati 20 milioni di euro per riparare i danni causati negli istituti dalle rivolte. *VALIDITA’ ANNO SCOLASTICO* Qualora le scuole del sistema nazionale d’istruzione non possano effettuare almeno 200 giorni di lezione (previsti a regime), l’anno scolastico 2019-2020 conserva comunque validita’. Sono decurtati, proporzionalmente, i termini previsti per la validita’ dei periodi di formazione e di prova del personale e per il riconoscimento dell’anzianità di servizio. La didattica svolta a distanza produce gli stessi effetti della valutazione in presenza. Si incrementano di 85 milioni di euro per il 2020 le risorse destinate all’innovazione digitale e alla didattica laboratoriale. *43,5 MLN PER PULIZIA STRAORDINARIA* Si autorizza la spesa di 43,5 milioni di euro nel 2020 per consentire alle istituzioni scolastiche ed educative pubbliche del sistema nazionale di istruzione – incluse, dunque, le scuole paritarie degli enti locali – di dotarsi di materiali per la pulizia straordinaria dei locali, nonché di dispositivi di protezione e igiene personale. *SCUOLE PARITARIE* Deliberato lo stanziamento di 2 milioni di euro per dotarsi di piattaforme e di strumenti digitali (per gli studenti meno abbienti) per l’apprendimento a distanza. *ULTIMA SESSIONE LAUREA* Si prevede che la data ultima per lo svolgimento dell’ultima sessione delle prove finali per il conseguimento del titolo di studio dell’anno accademico 2018/2019 e’ il 15 giugno 2020 e che le attività formative svolte con modalità a distanza sono valide ai fini del computo dei crediti formativi universitari (Cfu) e dell’attestazione della frequenza obbligatoria. – *70 MILIONI PER COMPUTER A STUDENTI MENO ABBIENTI* In arrivo 70 milioni di euro nel 2020 che serviranno a mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso, dispositivi digitali individuali per la fruizione delle piattaforme per la didattica a distanza. In totale, per le piattaforme per la didattica a distanza sono stanziati 85 milioni di euro per l’anno 2020. *RINVIO REFERENDUM TAGLIO PARLAMENTARI* Il referendum si può indire entro 240 giorni dall’ordinanza che lo ha ammesso e che risale al 23 gennaio. La data potrebbe essere fissata tra i 50 e i 70 giorni successivi.
23 aprile 2020
Sì ai buoni spesa anche per gli immigrati irregolariA stabilirlo una recente decisione del Tribunale Civile di Roma che scardina la delibera discriminatoria del Comune capitolino che chiede la residenza anagrafica come requisito per il buono spesa, escludendo così tutti i migranti irregolari (> leggi tutto)
Modifica e Integrazione all?Ordinanza del Presidente della Regione Lazio 17 marzo 2020, n. Z00010, recante Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.?, integrata e modificata dall?Ordinanza del Presidente della Regione Lazio 18 marzo 2020, n. Z00011, recante ?Ordinanza ai sensi dell’articolo 32, comma 3 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica”
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato in conferenza stampa ha dichiarato che il Governo è già al lavoro per far ripartire il sistema produttivo attraverso un programma articolato che poggia su due pilastri: l’istituzione di un gruppo di lavoro di esperti e il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro. Il Comitato, guidato da Vittorio Colao e composto da esperti in materia economica e sociale, avrà il compito, di concerto con il Comitato tecnico-scientifico, di elaborare le misure necessarie per una ripresa graduale nei diversi settori delle attività sociali, economiche e produttive, anche attraverso l’individuazione di nuovi modelli organizzativi e relazionali, che tengano conto delle esigenze di contenimento e prevenzione dell’emergenza.
la Giunta regionale del Lazio ha approvato le delibere per lo stanziamento di 43 milioni di euro, di cui circa 24,5 milioni destinati alla città di Roma e 18,5 agli altri Comuni del Lazio, per il sostegno all’affitto rivolto alle persone in difficoltà economica durante questa fase di emergenza sanitaria. (continua a leggere) DELIBERA SOSTEGNO ALL’AFFITTO – ALLEGATO DELIBERA
7 aprile 2020
Pensione a domicilio anziani in difficoltà (vedi box)
Regione Lazio: Approvazione dell’Avviso pubblico, per misure straordinarie di sostegno alle attività degli Enti del Terzo settore, operanti sul territorio della Regione Lazio ed iscritti nei registri regionali o nazionali, attualmente previsti dalla normativa di settore, impegnati nel supporto alla gestione delle azioni poste in campo per l’assistenza alla cittadinanza, durante il periodo emergenziale a seguito della epidemia di Covid-19″.Scadenza: 10/04/2020 Alle ore: 18:00TESTO DEL PROVVEDIMENTO
Regione Lazio: Approvazione dell’Avviso pubblico, per misure straordinarie di sostegno alle attività degli Enti del Terzo settore, operanti sul territorio della Regione Lazio ed iscritti nei registri regionali o nazionali, attualmente previsti dalla normativa di settore, impegnati nel supporto alla gestione delle azioni poste in campo per l’assistenza alla cittadinanza, durante il periodo emergenziale a seguito della epidemia di Covid-19″.Scadenza: 10/04/2020 Alle ore: 18:00TESTO DEL PROVVEDIMENTO
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di accesso al credito e rinvio di adempimenti per le imprese, nonché di poteri speciali nei settori di rilevanza strategica e di giustizia. Il decreto interviene in sostegno alle imprese in difficoltà con misure specifiche su cinque principali ambiti: accesso al credito, sostegno alla liquidità, all’esportazione, all’internazionalizzazione e agli investimenti; misure per garantire la continuità delle aziende; rafforzamento dei poteri speciali nei settori di rilevanza strategica e degli obblighi di trasparenza in materia finanziaria; misure fiscali e contabili; ulteriori disposizioni.
Inoltre, è stato approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato.
INPS:INPS: Guida all’uso del Servizio per richiedere l’Indennità COVID-19 (Bonus 600 euro) previsto nel Decreto CURA ITALIA (1 APRILE 2020) Scarica tutorial_domanda_indennita_covid-19
31 marzo 2020
Comune di Roma:Domanda per contributo spesa si farà on line. A breve avviso pubblicoRoma Capitale pubblicherà un Avviso Pubblico attraverso il quale i cittadini potranno fare domanda per l’erogazione del sostegno alla spesa per famiglie in condizioni di difficoltà economica causate dalle misure di prevenzione e contenimento della diffusione del nuovo Coronavirus Covid-19.Il modulo si dovrà compilare e inviare direttamente on line sul sito di Roma Capitale. I contributi saranno erogati secondo tre fasce:
fino a 300 euro per nuclei familiari composti da 1 o 2 persone;
fino a 400 euro per nuclei familiari composti da 3 o 4 persone;
fino a 500 euro per nuclei familiari composti da 5 o più persone.
Le richieste saranno smistate ai vari Municipi di riferimento, che dopo aver effettuato una prima verifica di eventuali altri contributi percepiti dai richiedenti, procederanno ad inviare all’Amministrazione Capitolina una banca dati dei beneficiari. Il Dipartimento alle Politiche Sociali di Roma Capitale liquiderà il contributo direttamente tramite versamento su IBAN. Qualora il richiedente non l’avesse indicato nella domanda, il contributo sarà erogato attraverso Buoni Pasto. (> leggi tutto)
INPS: Congedi Covid-19: online le procedure per le domande I genitori appartenenti alle tipologie di lavoratori che non potevano presentare domanda di congedo COVID-19 potranno adesso provvedervi mediante le procedure aggiornate, anche per periodi precedenti la data di presentazione della domanda online, purché non anteriori alla data del 5 marzo.(> vai alla pagina)
30 marzo 2020
INPS: pubblicate on line le circolari operative per l’attuazione di alcune misure governative a sostegno dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese previste dal Decreto Cura Italia. INPS com_stampa_circolari_44_45_47.pdf.pdf
DCPM da 4,3 miliardi ai Comuni e 400 milioni per la spesa a valere sul fondo di solidarietà dei Comuni col vincolo di destinarlo alle persone che non hanno i soldi per non fare la spesa. Da qui nasceranno buoni spesa ed erogazioni di generi alimentari”. Il Governo intende mettere tutti i beneficiari della Cassa integrazione in condizione di accedervi subito, entro il 15 aprile e se possibile anche prima”, ha affermato il premier Conte. Aggiungendo che la sospensione delle attività didattiche proseguirà e che non c’è una prospettiva di tornare dopo il 3 aprile alle attività didattiche ordinarie. Vai al sito del Mef per quadro misure di sostegno economico
Dei contributi della Regione Lazio pari 19 milioni di euro a favore dei Comuni del Lazio per “l’assistenza alle famiglie in situazione di contingente indigenza economica derivante dalla emergenza epidemiologica Covid-19”, 8 milioni sono destinatia Roma
Nuovo modello per autocertificazione per gli spostamenti (poi superato)
Stilato un Protocollo tra Dpartimento della protezione civile, Coop, Associazione Nazionale Comuni Italiani per facilitare a livello territoriale la consegna della spesa a domicilio alle persone che non possono uscire di cui nelle premesse per il periodo di emergenza epidemiologica da COVID -19 PROTOCOLLO-DINTESA-CON-SCHEMA-DI-PROGRAMMA anci coop protez civile
Alimentari Nessuna chiusura per supermercati, discount, ipermercati, negozi di alimentari. Restano invece chiusi quei negozi non specifici che, oltre al cibo, vendono anche giocattoli e abbigliamento.
Medicine Nulla cambia per quanto riguarda la produzione, il trasporto e l’acquisto di medicinali. Restano aperte farmacie e parafarmacie.
Edicole e tabaccai Non si blocca la produzione e la vendita dei giornali: edicole e tabaccai continuano ad essere aperti, ma con l’obbligo di accesso a una sola persona per volta.
Trasporti Nello stop non rientrano i trasporti ferroviari di persone e merci, quello di passeggeri in aree urbane ed exrtaurbane, i taxi, il noleggio di auto con conducente, il trasporto di merci su gomma, il trasporto marittimo e quello aereo (anche se in queste ore fioccano le cancellazioni per mancanza di passeggeri).
Le aziende strategiche In una bozza del decreto, che è ancora in fase di studio, sono elencate una settantina di voci. In testa alla lista ci sono le coltivazioni agricole, la pesca, l’industria alimentare e delle bevande. E poi la fabbricazione di tessuti (quelli per vestiti da lavoro, esclusi cioè gli articoli di abbigliamento). Quella di materie plastiche, di gomma, carta, alluminio e prodotti chimici. La raffinazione del petrolio. E poi, naturalmente, la fabbricazione di prodotti elettromedicali, di forniture mediche e dentistiche. E la fornitura di energia, gas, aria condizionata. La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. L’installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento dell’aria (inclusa la riparazione).
Niente più gioco del Lotto e slot machine Blocco totale del gioco, dal Gratta e vinci al Lotto, negli esercizi abituali, ma neanche giochi online: lo stop ha effetto immediato.
MINISTERO DELLA SALUTE ORDINANZA 20 marzo 2020 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale. (20A01797) (GU Serie Generale n.73 del 20-03-2020)
è vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici;
non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona;
sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali;
restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro;
nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza.
La Regione Lazio ha emesso un’ordinanza per fornire indicazioni per consentire ai volontari ed agli enti del terzo settore di continuare a operare al servizio delle comunità , fornendo precisazioni in ordine alla attività e mobilità dei volontari finalizzate a fronteggiare l’emergenza sanitaria e ad assicurare servizi “necessari” alle fasce più deboli della popolazione, che prevede che “il volontario che si sposta per la propria attività (esclusivamente per recarsi a svolgere il servizio e tornare alla propria abitazione), debba esibire in caso di controllo delle forze dell’ordine: il modello di autocertificazione barrando la casella “situazioni di necessità”; la dichiarazione rilasciata dal responsabile della organizzazione di appartenenza, su carta intestata della stessa, riportante il nome e natura dell’associazione (abilitante allo svolgimento di attività di volontariato); il servizio svolto; il nome del volontario; il territorio di riferimento di svolgimento dell’attività. Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica – Indicazioni sulle attività e mobilità dei volontari. scarica Ordinanza terzo settore coronavirus 20 marzo 2020
Attraverso l’applicazione mobile scaricata sul telefono ed un questionario di autovalutazione, alcune informazioni verranno elaborate dal sistema e saranno messe a disposizione degli operatori sanitari. Nel caso di risposte indicative di rischio di contatto o infezione, il paziente verrà contattato per un approfondimento ed una televisita; sarà così possibile entrare in contatto con il proprio medico di base in modalità virtuale, ovunque. L’applicazione prevede comunicazioni testo-audio bidirezionali sicure tramite smartphone tra il cittadino ed il proprio medico. La videochiamata viene attivata, se necessario, dal medico per approfondire il quadro clinico del paziente
.L’applicazione è scaricabile gratuitamente su App Store su smartphone. La modalità di accesso è immediata. Basta poi seguire i semplici passaggi per accedere ai servizi disponibili.
REGIONE LAZIO Dopo la nota con la proroga dei Piani terapeutici fino al 30 maggio, ora la Regione ha emanato una nuova nota con le procedure operative per la gestione delle ricette dematerializzate in relazione all’emergenza COVID, ovvero la possibilità di non andare dal medico di Medicina Generale e dal Pediatra di Libera Scelta per farsi dare le ricette, ma il poter fare tutto da casa, telefono, E mail e andare in farmacia con il codice che in via il medico al richiedente. Per ora la dematerializzazione non si può utilizzare per i farmaci a Distribuzione per Conto, ovvero, i farmaci con il piano terapeutico, nella nota c’è scritto che a breve verrà risolto anche questo punto.
Dal 18 marzo fino al 5 aprile tutti i supermercati, compresi quelli di solito aperti h24, avranno il seguente orario :Lunedì – sabato 8.30-19 Domenica 8.30-15 Ordinanza del Presidente del Consiglio Regionale della Regione Lazio Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell’articolo 32, comma 3 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica. scarica ordinanza lazio 17 3 20 Z00010_2020
16 MARZO 2020
Il Governo presenta il nuovo Decreto #CuraItalia, con le nuove misure a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese per contrastare gli effetti dell’emergenza coronavirus sull’economia. Scarica le slides riassuntive CURA ITALIA 16 MARZO 2020 ( da ALI)
Decreto-legge #CuraItaliaMisure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 scarica DL CURA ITALIA DL CURA italia Gazzetta Ufficiale scarica relazione tecnica DL 18-2020
D.L. 17 marzo 2020, n. 18 (g.u. serie generale n. 70 del 17 marzo 2020) In vigore dal giorno della pubblicazione ai sensi dell’art. 127.
Art. 92, comma 4 Per tutti i veicoli le operazioni di visita e prova (artt. 75 e 78 cds) e di revisione (art. 80 cds) da effettuarsi entro il 31 luglio 2020 possono essere fatte entro il 31 ottobre 2020.Quindi le revisioni di marzo, aprile, maggio, giugno e luglio 2020 si potranno effettuare a partire dal mese di agosto ma comunque entro il mese di ottobre 2020.
Art. 103, comma 1 I termini, ordinatori e perentori, dei procedimenti amministrativi (siano essi su istanza di parte o d’ufficio e siano attività endoprocedimentali che adozione dei provv.ti finali o esecuzione degli stessi) sono sospesi dal 23 febbraio al 15 aprile 2020 (anche per quelli in essere al 23 febbraio).
Art. 103, comma 2 Art. 103, comma 3 Tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020. Resta fermo quanto stabilito dai DL nn. 6, 9 e 11/2020 e provv.ti attuativi (gestione e misure dell’emergenza coronavirus).
Art. 104, comma 1 La validità di tutti i documenti di identità, riconoscimento e di identità elettronici (artt. 1, 35 e 36 dpr 445/2000) rilasciati da amministrazioni pubbliche, scaduti o in scadenza successivamente al 17 marzo 2020 è prorogata al 31 agosto 2020. La validità ai fini dell’espatrio resta limitata alla data di scadenza indicata nel documento. Anche le patenti di guida
La Sindaca di Roma Virginia Raggi ha emesso un‘ordinanza (13 marzo 2020) con la quale ordina con decorrenza immediata e fino al 25 3 2020 la chiusura dei parchi, delle ville e delle aree gioco recintate. scaricaordinanza parchi 13 3 2020 roma
Sospensione ricevimento degli utenti e orari straordinari – aggiornamenti: sono sospesi, fino a successiva comunicazione, il ricevimento degli utenti per i seguenti servizi (elenco a questo linkdel sito del Comune)
Approvata una Memoria di Giunta che dispone la valutazione di misure urgenti a sostegno del territorio e del comparto turistico, a seguito dei danni economici causati dall’emergenza Covid-19. Si promuoverà una misurazione dell’impatto sull’indotto di settore per calcolare i sostegni necessari, da erogare nel rispetto di apposita disciplina regolamentare da assumere. (> leggi tutto sul sito del Comune)
scarica Misure urgenti a sostegno del territorio e del comparto del turismo a seguito dei danni economici causati dall’emergenza epidemiologica da covid-19. (Protocollo N. 8604 del 13/03/2020) scarica Memoria della Giunta Capitolina n.19 del 13 marzo 2020
TRASPORTI: ultima corsa di metro-bus-tram alle 21, riduzione corse con orario estivo, sospesi bus notturni. Vedi dettagli su sito istituzionale. TAXI: dal 15 marzo nuovi turni con riduzione del servizio (-33%).
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da Allegato 1 8 MARZO 2020 – COMMERCIO AL DETTAGLIO negozi che restano aperti 11 marzo 2020
Ipermercati
Supermercati
Discount di alimentari
Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2)
Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione
Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
Farmacie
Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica
Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale
Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
dalle FAQ (domande e risposte ) sul decreto #Iorestoacasa del 9-3-2020: Si deve evitare di uscire di casa. Si può uscire per andare al lavoro o per ragioni di salute o per altre necessità, quali, per esempio, l’acquisto di beni essenziali. Si deve comunque essere in grado di provarlo, anche mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e locali. La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e la non veridicità costituisce reato. È comunque consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi. Senza una valida ragione, è richiesto e necessario restare a casa, per il bene di tutti. > Vai alle FAQ aggiornate al 15 marzo
SE HAI FEBBRE, TOSSE, DOLORI MUSCOLARI CHIAMA I NUMERI UTILI, NON ANDARE AL PRONTO SOCCORSO ED EVITA IL CONTATTO CON ALTRE PERSONE.
Consulta al telefono il tuo medico di base oppure chiama il Numero Verde regionale 800 118 800 – Se hai il prefisso telefonico 06 puoi chiamare anche il numero 112. (in calce i numeri regionali da chiamare)
Mantieni una distanza di sicurezza tra te e le altre persone, se ti è possibile di almeno uno o due metri, per ridurre il rischio di contagio. Evita abbracci e strette di mano.
Lavati spesso le mani, limitando la presenza di monili che ostacolano un corretto lavaggio, come anelli o bracciali. Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani. Non scambiare bicchieri, borracce, ecc.
Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci. Utilizza sempre un fazzoletto di carta da buttare immediatamente in un contenitore chiuso. Se sei sprovvisto di un fazzoletto, utilizza la piega del gomito.
Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute.
Evita spostamenti, trasferte, gite e viaggi non indispensabili.
Evita di prendere l’ascensore insieme ad altre persone.
Poni la massima attenzione alla pulizia e all’igiene, personale e di tutti i luoghi che frequenti
Devono porre particolare attenzione a queste regole di comportamento tutte le persone anziane e/o affette da patologie croniche, con multimorbilità, nonché con stati di immunodepressione congenita o acquisita.
11 marzo 2020
L’11 marzo sera il Presidente del Consiglio Conte annuncia nuove misure più restrittive, che prevedono la chiusura delle attività di vendita al dettaglio- esclusi generi di prima necessità- e anche di bar, ristoranti ecc e anche parrucchieri, centri estetici e altro. restano aperte farmacie e parafarmacie, edicole, tabaccai e alimentari, a condizione che vengano assicurate le distanze di sicurezza interpersonali di un metro. Garantito lo svolgimento dei servizi pubblici essenziali tra cui i trasporti, dei servizi di pubblica utilità dei servizi bancari, postali, finanziari, assicurativi nonché di tutte quelle attività necessarie, comunque accessorie, rispetto al corretto funzionamento dei settori rimasti in attività. scarica DPCM 11 marzo 2020
10 marzo 2020
Coronavirus, nuovo decreto “#iorestoacasa” estende a tutta Italia limitazioni aree più colpite
Stop agli spostamenti, scuole chiuse fino al prossimo 3 aprile, blocco di ogni manifestazione sportiva, compresi i campionati di calcio. Dal 10 marzo non ci sono più “zona rossa” o “zona 1 e zone 2”, l’intera Italia diventa zona protetta e le misure già previste dal Dpcm dello scorso 8 marzo saranno valide sull’intero territorio nazionale. Saranno quindi da evitare spostamenti su tutto il territorio nazionale a meno che non siano motivati da ragioni di lavoro, necessità o salute*. Spostarsi dalla propria zona sarà possibile soltanto per ragioni comprovate e che dovranno essere autocertificate, ma anche gli spostamenti in città dovranno essere motivatamente indispensabili (> vedi Autocertificazione per i cittadini che si spostano.)** Sono previsti controlli in aeroporti, stazioni, caselli autostradali; c’è il rischio carcere per chi viola la quarantena relativa al coronavirus. (> vai a Approfondimenti**).In vigore il divieto degli assembramenti sia all’aperto che nei locali chiusi.
I provvedimenti contro la diffusione del Coronavirus che entrano in vigore oggi per tutto il territorio nazionale sono**:
stop ad ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o per motivi di salute.
ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) e’ raccomandato di rimanere a casa e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante;
divieto assoluto di mobilita’ per i risultati positivi al virus;
sospensione gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati (con eccezioni);
i datori di lavoro pubblici e privati devono promuovere la fruizione da parte dei lavoratori dipendenti dei periodi di congedo ordinario e di ferie.
chiusi gli impianti sciistici.
sospese tutte le manifestazioni organizzate, nonche’ gli eventi in luogo pubblico o privato.
sospese le attivita’ didattiche in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado, comprese le Universita’ e le Istituzioni AFAM.
l’apertura dei luoghi di culto e’ condizionata al rispetto della distanza di almeno un metro tra le persone.
chiusi i musei e gli altri istituti e luoghi della cultura.
sospese le procedure concorsuali pubbliche e private, ad esclusione della modalità telematica (alcune eccezioni).
sono consentite le attivita’ di ristorazione e bar dalle 6.00 alle 18.00, con obbligo del rispetto della distanza di almeno un metro tra i soggetti.
sono consentite le attivita’ commerciali, solo nel rispetto della distanza di almeno un metro tra le persone.
sospesi i congedi ordinari del personale sanitario e tecnico.
nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita, nonche’ gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati. Nei giorni feriali, va garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro
sono sospese le attivita’ di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi;
sono sospesi gli esami di idoneita’ di cui all’articolo 121 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, da espletarsi presso gli uffici periferici della motorizzazione civile.
(dalla pagina Fb del Presidente del III Municipio Giovanni Caudo) Coronavirus, l’Obiettivo di R0 ci riguarda tutti.
Con Rn i virologi misurano la capacità di propagazione del contagio (valori stimati al momento sono tra 2.5 e 3.5) (qui il link all’articolo scientifico: https://www.thelancet.com/…/PIIS2214-109X(20)30074…/fulltext). Questo significa che l’insieme della popolazione contagiata si raddoppia mediamente ogni 2,6 giorni, è quella che si definisce “un’affidabilità statistica forte” (professore Enzo Marinari, fisico dell’Università la Sapienza).
Le politiche di restrizione servono a ridurre questo fattore e portarlo tendenzialmente a zero. Questo è l’obiettivo comune che tutti dobbiamo perseguire per evitare che un virus non letale ma particolarmente virulento metta in crisi il sistema sanitario e ci renda tutti vulnerabili. “Il numero di contagi effettivi può essere diminuito con il contenimento e se Ro viene portato sotto ad 1 l’epidemia di coronavirus va a spegnersi. Oggi è necessario fare incontrare un po’ meno le persone: non facendole incontrare abbassiamo il livello di contagio.”Nessun allarmismo quindi ma rispettiamo tutte le prescrizioni che ci sono state date, con scrupolo e rigore (…)
Dpcm 9 marzo 2020Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale. (G.U. Serie Generale n. 62 del 09/03/2020)
Decreto-legge 9 marzo 2020, n. 14 Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all’emergenza COVID-19. (GU Serie Generale n.62 del 09-03-2020)
8 marzo 2020
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, l’8 marzo ha firmato il nuovo Dpcm recante “ulteriori misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale”
(Da Corriere della Sera) Il decreto del presidente del Consiglio è stato elaborato nella sua versione definitiva: sono pervenute le osservazioni delle regioni e tra qualche ora sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale e sarà vigente»: con queste parole, nella notte, Giuseppe Conte ha annunciato la messa a punto del nuovo decreto per contenere l’epidemia di nuovo coronavirus. Dopo la conferenza stampa, intorno alle 3 e 30 del mattino, il presidente del Consiglio ha firmato il Dpcm. Il testo identifica alcune aree del Centro-Nord (l’intera Lombardia e poi le province di Parma, Piacenza, Rimini, Reggio-Emilia, Modena, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Alessandria, Verbano-Cusio-Ossola, Novara, Vercelli e Asti), dove vengono imposte limitazioni stringenti, ma introduce alcune restrizioni a carattere preventivo anche sul resto del territorio nazionale. Le disposizioni sono valide da oggi, 8 marzo, al 3 aprile 2020, «salvo diverse disposizioni».
Gli obiettivi delle misure, precisa il presidente del Consiglio, sono due: contenere la diffusione del contagio e agire per evitare il sovraccarico delle strutture ospedaliere.«Non possiamo scegliere di dedicarci solo al contrasto del contagio, servono entrambe le cose», ha spiegato Conte. «Queste misure», ha aggiunto il premier, «provocheranno disagio e imporranno dei sacrifici. Ma questo è il momento dell’auto-responsabilità, non della furbizia. Dobbiamo tutelare la nostra salute e quella dei nostri cari, dei nostri genitori, ma soprattutto la salute dei nostri nonni. Perché abbiamo scoperto che sono soprattutto loro, le persone più anziane, che sono esposte alle insidie di questo virus»
Misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica indirizzate agli operatori, agli utenti, alle Aziende, agli Enti pubblici e alle strutture private accreditate del Servizio Sanitario Regionale. SCARICA ORDINANZA N.Z00003 DEL 6-03-2020.pdf
Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 (GU Serie Generale n.53 del 02-03-2020)
Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili (GU Serie Generale n.26 del 01-02-2020)
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale (GU Serie Generale n.55 del 04-03-2020)
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 (GU Serie Generale n.52 del 01-03-2020)
NUMERI VERDI REGIONALI
Numeri verdi regionali attivati per l’emergenza Nuovo Coronavirus utili a decongestionare le linee di emergenza e garantire rapida risposta a chi ha bisogno immediato di aiuto.
(**) le informazioni riportate sono solo una selezione parziale delel notizie e dei provvedimenti, si rimanda ai siti del Governo, della Protezione Civile e degli enti locali per una informazione più esaustiva)