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Cosa bolle nelle nostre pentole….

(il tempo del cambiamento è ora)

Auguriamo a tutti  buon Ferragosto, in cittá e fuori, con  un’ “anteprima” dei temi e dei fronti di cui Carteinregola si sta occupando, in vista di un autunno molto impegnativo…

gru piano casa light

Piano Casa della Regione Lazio:  col senno di prima. Dopo l’approvazione della Legge 76 lo scorso 8 agosto, che ha sanato solo in parte gli effetti piú devastanti per l’ambiente del Piano Casa Polverini Ciocchetti,   il Consiglio Regionale ha messo in calendario per il 17 settembre la discussione della Proposta di legge 75, il vero “piano casa Zingaretti”, che mantiene quasi inalterati tutti i punti del Piano Polverini, compresi gli articoli “monstre” , contro  cui si erano levate le grida di tutto il centrosinistra, quando era all’opposizione. Lo diciamo chiaramente ai comitati, ai cittadini e soprattutto   a presidenti, assessori e consiglieri dei municipi, tutti a maggioranza  di centrosinistra: o facciamo/fate sentire la nostra voce adesso,  o non lo potremo più fare.  Una volta che questo “Piano Casa” sarà approvato – e molto probabilmente prorogato ben oltre il gennaio 2015 – non solo molte previsioni del Piano Regolatore potranno essere bellamente aggirate, ma ogni pianificazione futura – anche concordata  con Municipi e cittadini – potrà diventare carta straccia, perche il Piano Polverini/Zingaretti si applica anche ad edifici ancora da costruire. Aumenti di cubature e cambi di destinazione   potranno quindi diventare realtà ,  in  barba a quanto pianificato dal  Comune, approvato dai Municipi, promesso ai cittadini nei processi partecipati… A questo punto le chiacchiere stanno a zero: chi crede nella pianificazione urbanistica come tutela dell’interesse pubblico, non puó fare finta di niente adesso,  per dire di non poter fare piu niente domani. Il tempo del cambiamento é ora…

dal sito lo stadio della Roma

dal sito lo stadio della Roma

Stadio della Roma, abbiamo appena cominciato.

Stiamo analizzando lo studio di fattibilitá presentato a luglio, e a breve pubblicheremo una relazione sulle infrastrutture per la  mobilitá e sopratutto faremo ” i conti in tasca” al progetto del proponente, a nostro avviso decisamente esorbitante, sia per la richiesta di cubature  per “l’equilibrio economico” (di un’opera privata),  che “esorbita” quanto previsto da commi della legge sugli stadi, sia per l’esorbitante “costo spettatore/tifoso” dell’opera, molto più alto di quello di altri stadi anche di recente costruzione…

parcheggi panoramica

Piano Urbano Parcheggi: vogliamo la verità.

A più di un anno dall’insediamento della nuova maggioranza, sul fronte parcheggi interrati privati su suolo pubblico tutto tace. Anche rispetto alle risposte chieste a gran voce dai cittadini. Come quelle del Comitato No Pup Fermi che, dopo aver raccolto migliaia di firme per la delibera popolare che chiede la cancellazione del parcheggio, e dopo averla finalmente vista approdare nell’aula capitolina, l’ha vista  ritirare per un “rinvio alla commissione”, con una procedura che non é prevista da nessun regolamento. Imbarazzato epilogo di un’imbarazzante situazione in cui evidentemente nessuno, rispetto al Piano Parcheggi, sa che pesci pigliare. Troppi interessi (soprattutto privati) in ballo, per rimettere mano seriamente al PUP, troppa impopolaritá per portarlo avanti come niente fosse. Quindi zero carbonella. E  intanto una sentenza del Tar condanna il Comune a rifondere le spese a un costruttore che in Viale Giulio Agricola doveva costruire un Pup. Una vicenda che potrebbe essere il monumento al modo sbagliato di progettare e gestire – anche politicamente – un’opera che sulla carta doveva essere di pubblico interesse,  e che nella realtà ha fatto solo danni, compresi questi ultimi all’erario comunale.

Come Carteinregola, Cittadinanzattiva Lazio Onlus, Coordinamento Comitati No PUP/ Sostasostenibile e  Mobilitiamoci, a gennaio abbiamo mandato una lettera all’assessore Improta e alle commissioni interessate,    abbiamo chiesto un’audizione –  che abbiamo avuto  a giugno –  e ancora il 1  agosto  abbiamo protocollato una ulteriore lettera(scarica la  lettera Sindaco PUP ) anche al Sindaco (che nel suo programma tra l’altro prometteva di rivedere il Piano Urbano Parcheggi con il criterio della pubblica utilità,  insieme ai cittadini e ai Comitati) . Solo per chiedere uno straccio di parere scritto dell’avvocatura su  una serie di questioni giuridiche  che non possono non essere chiarite, se si vuole veramente decidere che fare del PUP, soprattutto se non si vuole rischiare di pagare altre centinaia di migliaia di euro ai costruttori di parcheggi. Chissà se prima o poi qualcuno si prenderà la briga di appurare la verità su come stanno le cose.  Ma  sapere la verità comporta poi prendere delle decisioni. E ci sembra che nessuno, quando si parla di parcheggi, voglia farlo.  A questo punto speriamo che i consiglieri Athos De Luca, Gemma Azuni e Dario Nanni  facciano per noi le domande all’avvocatura, come hanno promesso il giorno della Delibera di iniziativa popolare non votata di via Fermi. Noi sappiamo che si sono sempre impegnati al nostro fianco, e che anche in quell’occasione  si sono adoperati per evitare che le speranze dei cittadini non venissero cancellate dal probabile voto negativo.  Ma adesso vogliamo sapere la verità. Il tempo del cambiamento é ora.

Un’amministrazione semitrasparente

Sulla trasparenza qualcosa è stato fatto, ancora molto èancora da fare. Noi stiamo lavorando a una serie di proposte per il Sindaco, per l’assessore alla trasparenza Nieri e per il presidente dell’Assemblea Capitolina Mirko Coratti.

PVQ FATTO QUOTIDIANO

Foto Fatto Quotidiano

Il punto dei Punti Verde Qualitá

Non se ne parla più, ma la spada di Damocle dei Punti Verde Qualitá é sempre lì. Uno dei  più eclatanti errori delle amministrazioni precedenti (non solo Alemanno) che  chi governa oggi la città dovrebbe avere il coraggio di affrontare apertamente, condividendo con i cittadini tutti gli aspetti in gioco, le ricadute economiche negative, le soluzioni che si intendono prendere. Perché anche dal modo di affrontare un simile nodo gordiano si vede la qualità della amministrazione  del Sindaco Marino, della Giunta e della maggioranza capitolina. Il tempo del cambiamento é ora.

Partecipazione, davvero!

Dopo la presentazione della proposta delle linee guida per la partecipazione, il gruppo di lavoro di Carteinregola intende avviare un confronto con le realtà dei territori e con i Municpi. A cominciare da settembre, per mettere a punto tutti insieme uno strumento da mettere a disposizione di cittadini e istituzioni.

campidoglio 3

Manovra d’aula, ci risiamo?

Nel maxiemendamento inserito dalla giunta nel bilancio 2014 approvato all’inizio di agosto, c’é una voce un po’ misteriosa  che prevede la notevolissima spesa di 5 milioni di euro per “iniziative culturali”. Che non siano fondi destinati all’assessorato/dipartimento cultura ce lo fa sapere una nota del consigliere Riccardo Magi ( lista civica per Marino) che riporta il fatto che”l ‘Assessore Marinelli si è giustamente impegnata nei giorni scorsi per ottenere una integrazione di 161.000 per le Biblioteche di Roma e per la Casa della Memoria” concludendo che “è necessario vigilare affinché i 5 milioni previsti dal maxi-emendamento al bilancio per “Manifestazioni culturali” siano utilizzati per un’offerta culturale di qualità”Il suo comunicato viene ripreso dal Tempo del 2 agosto, che  va oltre, tirando in ballo  la famigerata “manovra d’aula”: “Non è invece sparita la tradizionale «manovrina d’Aula» contenuta nel maxiemendamento di giunta approdato in commissione nottetempo: la chiave di volta per l’approvazione finale del Bilancio nei tempi richiesti dal sindaco, il 31 luglio. Una manovrina di 32 milioni di euro, comprese entrate e uscite che consente ai consiglieri capitolini di poter impegnare spese per «progetti» specifici”… “ Il dubbio insomma è che la giunta abbia concesso ad ogni gruppo la facoltà di spendere una certa cifra“. Motivo per cui  erano nate  varie polemiche nell’autunno scorso (approvazione bilancio consuntivo 2013) e ancora prima, nell’era Alemanno. Se cosí fosse,  vorrebbe dire che una pratica alquanto discutibile uscita dalla porta rientra dalla finestra, ancora piú consistente che pria...(ce ne occuperemo a breve)

E ancora: stiamo preparando un dossier su tutte le leggi  “smonta Italia“, lavoriamo con altre associazioni per il Regolamento del Verde, ci occuperemo della  Cessione APSA, della Delibera Santa Fumia/Via Brava, del PRINT Ciampino, dell’ex Cinema Metropolitan, del Piano Urbano Flaminio, del lavoro delle Commissioni Capitoline, organizzeremo un Convegno sui Mercati rionali, “Piediperterra” a Cinecittà World, una Maratona dell’urbanistica, e metteremo  a punto nuove iniziative e servizi per i comitati che hanno aderito al censimento…

Il tempo del cambiamento è ora. Arrivederci a settembre…

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