di Stefano Sampaolo, Assessore all’ Urbanistica, Politiche Ambientali, Mobilità, Politiche Abitative e Trasparenza
La fase 2 dell’emergenza sanitaria Covid-19 avrà implicazioni estremamente rilevanti per l’organizzazione di molti aspetti della vita di Roma, in particolare nei settori della mobilità, della cultura e della scuola.
E la crisi può essere anche un’opportunità non tanto per ricominciare da dove eravamo ma per cambiare e ripensare la città, i suoi spazi, l’uso dello spazio pubblico, il modo di fare e di fruire della cultura.
Serve una visione che tiene insieme e in coerenza le azioni da intraprendere.
Per affrontare al meglio questa nuova fase partiamo da quello che abbiamo imparato nella fase uno: agire collettivamente nell’interesse di ognuno.
Documenti aperti al confronto con tutti, dove raccogliere i vostri suggerimenti e le vostre idee e portarle all’attenzione anche di Roma Capitale, della giunta del Campidoglio. Molte città italiane si stanno orientando in questa direzione, Roma ha scelto di non farlo; come Municipio III vorremo contribuire a sanare in parte questa carenza.
Le proposte devono arrivare dai cittadini del Municipio ma possiamo raccogliere a parte, anche suggerimenti che riguardano la città nella sua totalità.
E’ un documento già in parte frutto del confronto dell’assessore Stefano Sampaolo con le associazioni di ciclisti ed è aperto ai vostri suggerimenti e indicazioni che useremo per orientare le scelte (mandateci le vostre osservazioni e commenti, qui: stefano1.sampaolo.ext@comune.roma.it).
Il documento integrato con i vostri suggerimenti lo utilizzeremo per dialogare con ATAC, con l’Agenzia della Mobilità e lo invieremo anche a Roma Capitale da cui dipendono molte delle scelte che riguardano come muoversi a Roma. In queste ore l’assessorato ai trasporti di Roma Capitale ha comunicato, senza sentire i Municipi, una serie di tracciati per piste ciclabili temporanee da fare, immaginiamo speditamente, ma non in tempo per il 4.
Il nostro vuole essere un contributo di metodo e di merito. Di metodo, coinvolgere i cittadini e abituarci tutti ad agire collettivamente nell’interesse di ognuno, di merito, realizzare concretamente questi itinerari richiede la partecipazione di tutti, non sempre dal Campidoglio si colgono i problemi e le difficoltà e un’idea, anche buona senza il confronto con il territorio, rischia di restare tale.
Sul fronte del trasporto pubblico, il cui necessario rafforzamento richiede tuttavia ingenti investimenti e tempi medio lunghi, nell’immediato si deve puntare ad una razionalizzazione dell’offerta finalizzata ad una tenuta del servizio sulle direttrici fondamentali, a partire dalle linee express (60/80/90) quelle a maggiore utenza, spostando qui parte dei mezzi.
Strategico è lo sviluppo della ciclabilità, accelerando la realizzazione delle opere in programma (Ciclovia delle Valli, piste 13 e 14 del Pon Metro, pista Jonio-Prati Fiscali finanziata dal Bilancio Partecipativo) e mettendo in campo alcuni interventi a carattere temporaneo con costi e tempi di realizzazione ridotti su alcune direttrici fondamentali di collegamento con il resto della città.
Va certamente rafforzata l’offerta di mobilità in sharing (auto elettriche/motorini elettrici/bici elettriche) puntando in particolare ad alcuni punti nodali del territorio (Prati Fiscali/Jonio/Conca d’Oro/Sempione/Piazza Primoli/Porta di Roma).
aspettiamo anche i vostri contributi a stefano1.sampaolo.ext@comune.roma.it