“Decolonizzare il patrimonio”, un libro di Maria Pia Guermandi, la presentazione
Autore : Redazione
«Il processo di decolonizzazione costituisce uno dei temi incandescenti del dibattito contemporaneo in ambito culturale, riflesso delle reticenze e ambiguità di questa fase postcoloniale e delle difficoltà di costruzione di una società pienamente multiculturale».
La presentazione si apre con i saluti di Antonella Caroli, Presidente Italia Nostra; intervengono insieme all’autrice, Maria Pia Guermandi, condirettrice della collana Antipatrimonio, Vezio de Lucia, Urbanista e vincitore del Premio Cederna 2006, Tomaso Montanari, storico dell’arte e Rettore dell’Università per Stranieri di Siena, condirettore della collana AntipatrimonioMauro Canali, Professore di Storia Contemporanea all’università di Camerino. Modera Ebe Giacometti, Consigliera Nazionale di Italia Nostra.
IL LIBRO (da emergenzacultura) Il tema del patrimonio culturale come strumento privilegiato dell’egemonia culturale occidentale è emerso, prepotentemente, grazie al movimento Black Lives Matter e al rinnovato fenomeno di contestazione e rimozione di monumenti controversi dallo spazio pubblico. I movimenti decoloniali alla base di queste proteste sostengono una critica radicale del pensiero occidentale, motore delle forme di colonialismo sulle quali è tuttora incardinato il mondo contemporaneo. In Italia tali movimenti non sono mai diventati oggetto di una discussione allargata, tanto meno nell’ambito del patrimonio culturale. È un ritardo che ha impedito finora la rielaborazione critica dell’eredità culturale del nostro passato coloniale. Decolonizzare il patrimonio significa comprendere quanto di quel passato continua a operare nel nostro presente e assieme sperimentare un uso del nostro patrimonio più democratico e consapevole.
Indice Introduzione, di Vezio De Lucia 1. Non più com’era, non ancora come dovrebbe essere 2. Prologo. Gli heritage studies: nascita di una disciplina 3. Il patrimonio del colonialismo 4. Il patrimonio alla riconquista del mare nostrum: l’avventura coloniale italiana 5. UNESCO, un patrimonio universale con un’anima occidentale 6. Postcoloniale, neocoloniale, decoloniale: il patrimonio del mondo globalizzato 7. Riusciranno i musei e le statue a sopravvivere alla colpa coloniale? 8. L’Italia postcoloniale e postfascista fra oblio e continuità 9. Un passato che non passa
Maria Pia Guermandi è un’archeologa classica, responsabile di progetti europei nell’ambito delle politiche del patrimonio, in particolare archeologico. Membro del Consiglio di amministrazione della Pinacoteca di Bologna e del Comitato scientifico del Parco archeologico dell’Appia Antica, è coordinatrice di Emergenza Cultura e autrice di oltre un centinaio di pubblicazioni.
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