DeLiberiamo Roma- Mi rifiuto, depositate le firme in Campidoglio
Autore : Redazione
Oggi venerdì 19 luglio alle ore 10.30 presso il Segretariato Generale del Campidoglio il Comitato Promotore della Delibera di iniziativa popolare per una strategia di gestione dei rifiuti a Roma consegnerà le oltre 8.500 firme, di cui 6700 validate, a sostegno dell’iniziativa. La proposta di delibera, depositata in Campidoglio lo scorso 19 aprile, sarà quindi sottoposta obbligatoriamente al vaglio dell’Assemblea Capitolina.
Il successo del Comitato Promotore è tanto più significativo se si considera che la raccolta delle firme non si è giovata del supporto di organizzazioni politiche, né di strumenti di presenza sui mezzi di comunicazione.
La raccolta è avvenuta in tutta Roma grazie allo sforzo di decine di volontari che hanno impiegato il loro tempo libero nel contatto diretto con i cittadini nelle strade, nei parchi, nei mercati, nei condomini, nei luoghi di lavoro, nelle numerose manifestazioni di iniziativa della società civile che in questi mesi hanno animato i quartieri della città, rendendo evidente come gli abitanti di Roma non sono affatto rassegnati al degrado dilagante, nè sono in attesa che i detentori del potere comunale assumano le loro decisioni.
I cittadini romani hanno invece manifestato un grande desiderio di partecipazione e di protagonismo, che si è aggregato intorno ad una proposta chiara negli obiettivi e negli strumenti e, cioè:
1. Il decentramento da Roma Capitale ai Municipi di funzioni di verifica e controllo dell’attività dell’AMA SpA nei territori, nel rispetto del contratto di servizio con Roma Capitale, ma con l’individuazione di un presidio istituzionale vicino ai cittadini e, per questo, più responsabilizzato, al quale facciano riferimento le unità produttive di AMA SpA da insediare in ciascun Municipio;
2. Una profonda riorganizzazione dell’AMA SpA intorno a un nuovo Piano industriale che preveda la raccolta differenziata spinta e la titolarità per la società pubblica dell’intero ciclo di gestione dei rifiuti, con la realizzazione di impianti di compostaggio, di trattamento per il recupero, il riuso, il riciclo, la produzione di materie prime – seconde, in modo da generare ricchezza dal ciclo dei rifiuti a vantaggio della collettività;
3. Partecipazione popolare nella definizione di strategie, obiettivi, strumenti, attivando in ciascun Municipio un Osservatorio Rifiuti, con l’obiettivo di condurre Roma Capitale a ridurre al minimo la frazione di rifiuti da smaltire perché non recuperabile, l’obiettivo di Rifiuti Zero;
4. Un nuovo e più trasparente rapporto tra Roma Capitale e AMA SpA, che sia sottratto agli accordi raggiunti nel chiuso di una stanza, quando si assumono decisioni che incidono sulla vita e sulle finanze degli abitanti di Roma. E’ quindi necessaria la creazione di un Comitato per il controllo analogo su AMA SpA, composto dalla Sindaca (o suoi delegati) e da esponenti dei Municipi, con il compito di verificare il rispetto da parte della società pubblica delle linee strategiche impartite dall’Assemblea Capitolina.
Inizia ora il confronto con i Gruppi consiliari dell’Assemblea capitolina, i quali hanno l’opportunità di imprimere finalmente alla politica di gestione dei rifiuti a Roma una sterzata verso una gestione efficiente, economica, nel quadro dell’Economia Circolare, indicata dall’Unione Europea. Una strategia che, in definitiva, guarda al futuro di Roma Capitale e dei cittadini romani.
COMUNICATO STAMPA 18.07.2019
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