Diario dal Presidio in Campidoglio: la fine è lenta
Autore : Redazione
Il Sindaco intervistato da un attivista Cinquestelle – 11 marzo 2013
Roma, 14 marzo 2013. E’ dal 13 dicembre che un gruppo di aderenti a Carteinregola e ai comitati di No a Roma Capitale del cemento presidia l’aula Giulio Cesare per sorvegliare le votazioni delle delibere urbanistiche in Campidoglio. Certe volte siamo solo 4-5 persone, spesso siamo tanti. Siamo stati lì anche quando sembrava che non ci facesero entrare, dopo aver aspettato fuori al freddo per due ore. Siamo stati lì il 28 dicembre, un paio di volte siamo rimasti fino a sera inoltrata. E’ stata un’esperienza istruttiva, che tutti i cittadini dovrebbero fare. Vale la pena, più che per ascoltare (tanto non si capisce quasi niente, causa il pessimo impianto acustico), soprattutto per vedere. Vedere facce, comportamenti, atteggiamenti. Vedere cosa fa la maggioranza e cosa fa (o non fa) l’opposizione. Vedere le assenze o, peggio, le presenze/assenze di chi viene solo a firmare e se ne va subito. A proposito: urge una norma che impedisca di sommare le cariche di consigliere comunale a quelle di consigliere regionale o parlamentare. I cittadini si meritano un impegno a tempo pieno e chi non può garantirlo deve lasciare il posto a un altro.
E’ interessante vedere quello che succede nel luogo dove si prendono decisioni per Roma Capitale. Oggi, dopo che l’Assemblea aveva approvato una serie di proposte, ha fatto irruzione nell’aula il consigliere Fernando Aiuti (PDL), urlando che qualcuno aveva votato al suo posto usando il suo tesserino mentre lui non era presente. Dopo una animata discussione hanno annullato le delibere contestate, che ci aspettavamo che sarebbero state rimesse al voto. Invece niente. L’animazione si è sciolta in chiacchiere, poi i consiglieri hanno cominciato a scemare fuori dall’aula alla spicciolata, senza che fosse stata chiusa ufficialmente la seduta. Un lento disperdersi che potrebbe essere la perfetta metafora del tramonto di questa consigliatura. Della maggioranza e dell’opposizione.
Intanto il gruppetto di militanti di Cinquestelle, presenza costante nell’aula Giulio Cesare quasi quanto la nostra, dopo essere stato a lungo snobbato dalla maggior parte dei consiglieri, ultimamente è diventato improvvisamente degno di attenzione: persino il Sindaco Alemanno, dopo l’approvazione del nuovo Statuto lunedì 11 marzo, si è spinto fino ai banchi del pubblico per offrirsi alle telecamere e ai microfoni dei “grillini”, seguito a ruota da molti consiglieri…
IL 9 APRILE CESSERA’ QUESTA CONSIGLIATURA: poco più di tre settimane, in cui però potrebbero succedere (e passare) ancora molte cose…
Leggi l’articolo su repubblica.it Assemblea capitolina, bagarre in aula
Aiuti: “Hanno votato con il mio badge” Il consigliere Pdl attacca: “Mi sono assentato un attimo, ma il mio voto risulta”. Aleggia il sospetto di un ‘pianista’. Tutte le votazioni sono state annullate. Saranno ripetute lunedì 18 marzo (> vai all’articolo http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/03/14/news/assemblea_capitolina_bagarre_in_aula_aiuti_pdl_hanno_votato_con_il_mio_badge-54586610/)