La città delle persone o la città della rendita? La città che rigenera le comunità o la città che demolisce la memoria? La città di tutti i cittadini o tante città disuguali?10 anni fa, nel dicembre 2012, nasceva Carteinregola, con un presidio – vittorioso – di 4 mesi contro le delibere urbanistiche della Giunta Alemanno: da allora abbiamo constatato che esistono due visioni della città molto diverse e per lo più incompatibili, che non coincidono con schieramenti politici, perché sono spesso trasversali.
La prima è di chi persegue in tutti i campi – a partire dall’urbanistica, che ricade direttamente sulla qualità della vita dei cittadini e sui beni collettivi – la lotta alle disuguaglianze sociali e territoriali, la tutela dell’ambiente, dei beni culturali e del Paesaggio, della memoria e delle comunità, attraverso la pianificazione e la regia pubblica, con decisioni democratiche e trasparenti. La seconda è di chi pretende di lasciare sempre più mano libera all’iniziativa privata – soprattutto di alcune categorie – smontando regole a tutela dell’interesse pubblico, spesso in nome della “semplificazione” e di presunti posti di lavoro, lasciando alla legge del profitto – la legge del più forte – il compito di ridisegnare la città e il destino dei cittadini di oggi e di domani.
Due mondi che in questi 10 anni, attraversando varie Amministrazioni di diverso colore politico, abbiamo incontrato su ogni fronte in cui ci siamo impegnati: la rigenerazione urbana, la difesa dell’ambiente, la tutela della città storica, le disuguaglianze delle tante periferie, la scarsa trasparenza, informazione e partecipazione dei cittadini.
Per questo non è tempo di celebrazioni: l’anniversario di Carteinregola cade a un anno dall’insediamento della Giunta del Sindaco Gualtieri, alla fine del doppio mandato del Presidente Zingaretti alla Regione Lazio e a poche settimane dall’insediamento di un nuovo Governo e di un nuovo Parlamento. Uno scenario politico che ci impone di prendere la parola per dire alla politica, soprattutto a quella che governa la Capitale e a quella che si appresta a candidarsi alle elezioni regionali, che il tempo del doppio binario, dei comunicati che dicono una cosa e delle leggi nazionali, regionali o delle delibere che ne dicono o ne permettono altre, deve finire.
Queste sono le richieste molto precise che rivolgiamo ai vari livelli istituzionali, che non consentono vie di mezzo.O di qui o di là. O con le persone o con gli interessi.
Avvertenza
Questo dossier è frutto di un lavoro collettivo che parte dalle battaglie portate avanti da Carteinregola e dai comitati e associazioni della sua rete: per questo non si troveranno molti temi fondamentali per la città, di cui non ci siamo occupati, e si noterà una inevitabile disomogeneità nello spazio e nel dettaglio dato alle varie istanze, che rispecchia la varietà e la ricchezza della nostra associazione. Alcune delle nostre richieste riguardano regole e norme già esistenti, ma inapplicate, soprattutto a causa degli scarsi controlli, che sono uno dei problemi principali della nostra città, altre iniziative e progetti che sono stati già annunciati, ma non se ne conoscono gli sviluppi concreti e soprattutto i tempi. Infine abbiamo scelto di organizzare i gruppi di richieste in 7 schede tematiche, che inevitabilmente limitano e circoscrivono la complessità di problematiche intrecciate tra loro, che vanno ben oltre il titolo individuato. Ciò vale soprattutto per la città storica e le periferie, che trattiamo separatamente, anche se molti punti riguardano entrambe, considerando oltretutto che la nozione di “centro e periferia” non è più territoriale, ma una spartizione che sancisce le disuguaglianze. Una diversità che deve essere affrontata ricordando che “Roma è tutta Roma” e che tutti i quartieri di Roma – nel cuore della città, dentro e fuori il raccordo – sono un patrimonio collettivo da difendere e valorizzare tutti insieme.
(*) modificato il 16 11 2022
(**) modificato il 26 11 2022 e il 17 1 23
IL VIDEO DEL CONVEGNO: I PARTE (durata 2h 44’30”)
IL VIDEO DEL CONVEGNO: II PARTE (durata 4 h 20′ 10″)
Le richieste sono state elaborate dai gruppi di lavoro di Carteinregola, in particolare da: Anna Maria Bianchi, Mauro Baioni, Danilo Chirico, Roberto Corbella, Vezio De Lucia, Paolo Gelsomini, Clara Habte, Maurizio Geusa, Emilio Giacomi, Cristina Lattanzi, Paola Loche, Guido Marinelli, Roberto Orioli, Giorgio Panizzi, Rita Paris, Thaya Passarelli, Maurizio Russo, Alessandro Scassellati, Giancarlo Storto, Ferdinando Suraci, Roberto Tomassi, Riccardo Varanini. Editing finale Anna Maria Bianchi e Giancarlo Storto.
Hanno collaborato all’organizzazione del convegno Luana Firmani e Ivana Blasco; hanno partecipato Alessandro Albanesi, Lucilla Brignola, Pino Galeota, Daniela Patti.
Ringraziamenti a Vittorio Alvino, Federico Anghelè, Marina Boscaino, Carlo Cellamare, Francesca Danese, Sarah Gainsforth, Claudio Giangiacomo, Daniele Iacovone, Barbara Pizzo, Sara Sessa, Mario Spada.
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com