SPORTELLI AL PUBBLICO: da mercoledì 11 marzo vengono erogati agli sportelli i soli servizi “incomprimibili” come le denunce di nascita e morte. Qui dettagli e chiarimenti. L’Ufficio Denunce di Morte del Dipartimento Servizi Delegati, ubicato in via del Verano 80, dal 12 marzo viene trasferito in via Petroselli 50. Invariati gli orari di apertura al pubblico.La Casa Comunale riduce l’apertura al pubblico e osserva questo orario: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 (possibili ulteriori riduzioni saranno tempestivamente comunicate qui sul portale).Ogni altro servizio anagrafico e di stato civile è disponibile esclusivamente online. Gli accessi sono contingentati in modo da mantenere la distanza di sicurezza di un metro tra chi attende in fila e tra pubblico e operatori. Vedi il comunicato ufficiale. Gli uffici degli altri settori sospendono temporaneamente il ricevimento del pubblico (vedi ad esempio il Dipartimento Ambiente). Confermata, peraltro, “la sospensione di tutti gli incontri, convegni ed eventi di qualsiasi natura” all’interno delle sedi comunali, “tranne in casi non differibili ed espressamente autorizzati, nei quali bisognerà comunque garantire il rispetto della distanza di un metro tra le persone”.
060606: il contact center di Roma Capitale resta aperto come sempre 24 ore su 24. La direzione dello 060606 lancia nel contempo una comunicazione agli utenti, sottolineando che il servizio non è “in possesso di informazioni aggiuntive” in tema di Coronavirus e non è “abilitato a fornire interpretazioni delle disposizioni governative in vigore”. L’invito è dunque a non saturare le linee per avere notizie già fornite dalle fonti a ciò preposte, in primis la pagina dedicata del Ministero della Salute .
TURISMO E RELATIVI SPORTELLI: sospesa la vendita della Roma Pass fino al 4 aprile, punti informativi (Tourist Infopoint) chiusi, sportello informativo del Dipartimento Turismo attivo solo via telefono e per posta elettronica. Sportello attività ricettive (SUAR) chiuso e sostituito da contatti per telefono ed e-mail. Vedi la news informativa.
Varate nel contempo misure a sostegno della filiera turistica: vedi nostra notizia.
SCUOLE: sospesa l’attività fino al 3 aprile, è partita ed è stata completata la sanificazione di edifici, mense, arredi, scuolabus (operazioni concluse in 212 asili nido capitolini, 318 scuole dell’infanzia capitoline, 181 nidi in convenzione, 7 nidi in concessione e 4 nidi in finanza di progetto: vedi il comunicato del Campidoglio).
L’Amministrazione Capitolina aveva anche deciso, vista la sospensione dell’attività didattica, di convertire le ore di assistenza scolastica erogata dagli Operatori Educativi per l’Autonomia e la Comunicazione (OEPAC) in interventi a domicilio. Considerate le più recenti prescrizioni della Presidenza del Consiglio, questa misura è stata sospesa e sono allo studio nuove modalità.
Sospese tutte le attività delle scuole di Roma Capitale (CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE, SCUOLE D’ARTE E DEI MESTIERI), in corso l’attivazione della didattica a distanza nei casi possibili.
CENTRI DI ORIENTAMENTO AL LAVORO (C.O.L.): ricevimento al pubblico sospeso fino a nuove disposizioni, informazioni e consulenze via telefono, web e posta elettronica. Vedi la news informativa.
MERCATI: consentite aperture mercati idonei al rispetto delle misure sanitarie di contrasto epidemiologico. Per chiarire la materia, il Campidoglio ha inviato una nota esplicativa a tutti i Municipi. Come stabilito dall’ultimo Decreto governativo (11 marzo), aprono nei mercati i soli venditori di generi alimentari. E i mercati, per essere frequentabili, devono essere “strutturalmente adeguati, tali cioè da permettere al gestore di controllare gli accessi in modalità contingentata”, con il rispetto della distanza minima di un metro tra i presenti. Per cui i mercati privi di queste caratteristiche, come i “saltuari” e quelli su sede impropria, restano chiusi. Vedi la nota ufficiale.
GESTIONE RIFIUTI DOMESTICI: in base alle indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, AMA diffonde precise prescrizioni e indicazioni su come raccogliere e gettare i rifiuti, per chi è positivo al tampone o in quarantena e per tutti gli altri cittadini. Importante, ai fini del contenimento del contagio, attenersi scrupolosamente al vademecum AMA.
PARCHI E VILLE: chiusi fino al 25 marzo, tranne le aree e i parchi non recintati (come Villa Borghese), dove è invece previsto un aumento dei controlli per verificare il rispetto delle disposizioni fissate dal Decreto governativo dell’11 marzo. Vedi qui per l’ordinanza.
CENTRI ACCOGLIENZA, MENSE SOCIALI, PIANO FREDDO: nuove accoglienze sospese (tranne che su segnalazione degli ospedali, in casi specifici e “compatibili con la vita comunitaria”); uscite degli ospiti “sempre limitate allo stretto necessario”; visite a domicilio solo nei casi indispensabili; sospensione degli “accompagnamenti” da parte delle unità di strada (unica eccezione, quelli legati a procedimenti giudiziari); mense sociali aperte ma nel rispetto delle distanze minime e con turni di accesso. E, per quanto riguarda in particolare il Piano Freddo, ampliata l’accoglienza H24 per i senza fissa dimora: i centri attualmente in regime H15 passano al regime completo H24, in modo che 240 ospiti rimangano giorno e notte nelle strutture, senza spostarsi. E i nuovi inserimenti saranno preceduti da controlli per verificare lo stato di salute degli ospiti. Vedi il comunicato del Campidoglio.
È stato parallelamente rafforzato il servizio di distribuzione dei pasti a domicilio, che passano da 600 a 800 al giorno
CENTRI ANZIANI E DI AGGREGAZIONE: decisa la chiusura fino al 3 aprile “di tutti i centri semiresidenziali socio-assistenziali e ludico-ricreativi gestiti da Roma Capitale, in convenzione e privati”: centri anziani, centri Alzheimer, centri diurni, laboratori per anziani-persone disabili-minorenni, ludoteche e centri di aggregazione giovanile. Vedi la nota ufficiale. In tutti i centri anziani sono previsti interventi di sanificazione.
ATTIVITA’ CULTURALI: il Campidoglio aveva adottato misure per contingentare gli ingressi nei musei civici, nelle biblioteche, nelle case della cultura. In base alle decisioni del Governo Roma Capitale ne ha ora stabilito la chiusura. “tutti i musei, i teatri e tutti i luoghi e gli istituti della cultura, come gli spettacoli, sono sospesi su tutto il territorio nazionale e dunque anche a Roma. Oltre a tutti i teatri e cinema, tra gli altri rimarranno perciò chiusi il sistema dei Musei civici, il Palazzo delle Esposizioni e anche la Casa del Cinema come le Biblioteche”: così la nota ufficiale.
SPORT: dopo l’annullamento della Mezza Maratona Roma-Ostia (vedi nostra notizia, con riferimenti anche alle sedute dell’Assemblea Capitolina senza pubblico), è stata decisa la cancellazione dei grandi eventi sportivi fino al 3 aprile. Qui i dettagli. Il provvedimento riguarda anche la Maratona di Roma, prevista per il 29 marzo e annullata. Qui il messaggio ufficiale di Acea Run Rome The Marathon.
Nel contempo, viste le perdite subite dai gestori degli impianti sportivi chiusi e la conseguente difficoltà a pagare canoni o rate di mutui, l’Assemblea Capitolina ha varato un ordine del giorno che stabilisce misure di ristoro e sostegno: sospensione del canone per il periodo di emergenza e per i mesi successivi; richiesta all’Istituto per il Credito Sportivo di sospendere le rate di mutui relativi agli impianti per i mesi di emergenza e fino a due mesi successivi, per dare tempo agli impianti di ricreare flussi economici. E poi un’importante richiesta al Governo (blocco pagamenti Iva e contributi dipendenti, congelamento bollette utenze, annullamento canoni concessione per il periodo di emergenza e i due mesi successivi…) e una alle federazioni sportive (esonero dal pagamento delle tasse federali per gli eventi rimandati o annullati). Vedi il comunicato del Campidoglio.
VIABILITA’: fino al 3 aprile 2020 i varchi della Zona a traffico limitato del Centro storico, del Tridente e di Trastevere saranno disattivati. Tale misura è stata decisa da Roma Capitale per agevolare gli spostamenti in città di chi deve garantire la propria presenza al lavoro o per ragioni di salute o per altre necessità, quali, per esempio, l’acquisto di beni essenziali. Le auto potranno quindi circolare senza limiti di orario nelle Ztl del Centro storico, del Tridente e di Trastevere, fatta eccezione per gli orari notturni di chiusura previsti nel fine settimana, che restano invariati (venerdì e sabato dalle 23 alle 3).
Annullato l’appuntamento con #ViaLibera di domenica 22 marzo (#ViaLibera è l’iniziativa di Roma Capitale che per una domenica al mese prevede una rete di strade riservate completamente o parzialmente a pedoni e ciclisti, con eventi e altre attività lungo il percorso).
AMA: disposta la chiusura degli sportelli al pubblico per i servizi relativi alla Tariffa Rifiuti. Fino al 3 aprile prossimo, gli uffici Ta.Ri. di via Capo D’Africa 23/b, via Giovanni Amenduni (Ostia) e via Mosca 9 rimarranno dunque chiusi. L’assistenza ai cittadini verrà comunque garantita con i servizi on line dal portale www.amaroma.it e con il lavoro da remoto del personale in smart working, che sarà a disposizione degli utenti tramite “Telesportello” AMA contattabile attraverso il call center 06.06.06.
I Centri di Raccolta Ama riservati ai rifiuti ingombranti, elettrici, elettronici e “particolari” fino al prossimo 3 aprile rimarranno aperti esclusivamente di mattina e con accessi scaglionati per consentire il mantenimento delle adeguate distanze di sicurezza. Le strutture rispetteranno i consueti orari antimeridiani: dal lunedì al sabato 7-12 e domenica 7-13.
Il servizio RiciclaCasa di raccolta materiali ingombranti presso le abitazioni e le attività commerciali sarà reso esclusivamente al piano stradale. Sono pertanto sospesi tutti i ritiri al piano abitazione/box cantine/atri condominiali.
PERSONALE CAPITOLINO: “Tutti i dipendenti capitolini rientrati sul territorio di Roma nei 14 giorni antecedenti l’8 marzo, provenendo dalle zone ‘rosse’ (art. 1 DPCM 8 marzo 2020), sono esonerati dal servizio fino a nuova disposizione e sono tenuti a restare a casa, contattare il numero verde 800 118 800 e seguire le indicazioni fornite”. Così la nota di Roma Capitale. Su scala generale è praticato il lavoro da remoto (smart working), da ultimo (13 marzo) esteso a tutto il personale per l’intera settimana lavorativa, ad esclusione dei servizi essenziali che richiedono presenza fisica e con il mantenimento, dove necessario, di presìdi minimi sui luoghi di lavoro. Vedi la nota ufficiale.
Qui sul nostro portale ogni aggiornamento in tema di provvedimenti per contenere la diffusione del Coronavirus.
(**)Ha collaborato Stefano Rollo