Circa un mese fa è cominciata l’installazione di 51 varchi videosorvegliati elettronicamente sul perimetro della Fascia Verde di Roma per controllare gli accessi – e multare – gli autoveicoli appartenenti a categorie molto vecchie e quindi più inquinanti che ne varcano i confini (1), restrizioni previste da una Delibera della Giunta Gualtieri del novembre scorso (2), in realtà ultima di una serie di Delibere approvate fin dal 2015, anche in seguito alla sentenza di condanna da parte della Corte europea di giustizia per l’inadempienza di molte Regioni italiane al rispetto dei limiti delle norme, con il persistere dei superamenti del valore limite del NO2 e del PM10. Restrizioni mai fatte applicare con controlli sistematici, che comportano per i trasgressori multe da 163 euro a 658 euro, e, in caso di violazioni ripetute nell’arco di due anni, anche lasospensione della patente fino a 30 giorni (3).
Il divieto, che interessa da tempo gli autoveicoli più vecchi ma che si estenderà progressivamente ad altre categorie (4), riguarda residenti e non residenti, che non solo non possono accedere e circolare nella Fascia verde, ma neanche sostare.
Dopo le proteste dei cittadini (5), soprattutto di quelli che vivono in zone poco servite dal trasporto publico e che nella ZTL Fascia verde vivono o devono recarsi per lavoro e che non hanno i mezzi per sostituire il proprio veicolo con uno più ecologico, e dopo adesioni di massa a petizioni e manifestazioni cavalcate dal centrodestra, il Sindaco Gualtieri e l’Assessore Patanè hanno fatto una parziale marcia indietro, promettendo modifiche “che tengano in considerazione i vincoli regionali ma anche i diritti sociali. Con l’obiettivo di rivedere in maniera consistente le modalità di accesso”(6).
Carteinregola, prima di intervenire nel dibattito, intende mettere sul tavolo tutti gli elementi in gioco, per affrontare in modo consapevole quello che non dovrebbe mai essere in conflitto: le ragioni dell’ambiente e della salute delle persone e quelle dei bisogni sociali. Un conflitto che anche in questo caso dovrebbe – avrebbe dovuto – essere risolto con un impegno serio e sistematico della politica affinchè il sacrosanto obiettivo di ridurre le emissioni inquinanti non vada a pesare sulla vita delle persone che stanno già affrontando una pesantissima crisi economica.
Ricordando sempre che il diritto alla salute – ogni anno anche a Roma sono molte le morti premature dovute all’inquinamento dell’aria – è di tutti, ricchi e poveri.
Insieme alle proteste dei cittadini si sono scatenati i rimpalli tra le forze politiche (7): in proposito va detto che, seppure con differenze di perimetro (ZTL Fascia verde o ZTL Anello ferroviario) e di classe dei veicoli, dovuta al progressivo invecchiamento dei mezzi (vedi nota in calce), tutte le Amministrazioni che si sono succedute dal 1999 a oggi – Rutelli, Veltroni, Alemanno, Marino, Commissario Tronca, Raggi – hanno approvato provvedimenti volti a ridurre le emissioni nocive riducendo l’accesso alle zone centrali dei veicoli più vecchi e promettendo una serie di soluzioni, in primis promuovere il trasporto pubblico per ridurre il traffico automobilistico. Non sappiamo i risultati degli sforzi – non abbiamo finora reperito studi che mettessero in fila i dati delle attività avviate e delle relative ricadute – ma prendiamo atto che, se la situazione è tale da inasprire sempre più le restrizioni della Fascia verde, offrendo, almeno in prima battuta, ai malcapitati proprietari di veicoli vecchi degli abbonamenti annuali gratuiti al Trasporto Pubblico in cambio della rottamazione veicoli (8), vuol dire che è stato fatto ben poco.
E balza agli occhi che, in ogni provvedimento, quantomeno dal 2010 a oggi, quasi tredici anni, si continuano a prevedere derogheper una vasta gamma di veicoli pubblici: si chiede ai cittadini, compresi i meno abbienti che vivono in territori con scarsi e inefficienti collegamenti con il centro città, di rottamare l’auto, ma ciò non vale per i veicoli “adibiti al trasporto collettivo pubblico, al trasporto, smaltimento rifiuti e tutela igienico ambientale, alla gestione emergenziale del verde, alla Protezione civile e agli interventi di urgente ripristino del decoro urbano, a servizio di polizia, sicurezza ed emergenza, anche sociale, ivi compreso il soccorso, anche stradale, ed il pronto intervento per acqua, luce, gas, telefono ed impianti per la regolazione del traffico”. Forse, come in altre città, l’Amministrazione pubblica dovrebbe dare l’esempio.
Ci aspettiamo che ogni forza politica si prenda le sue responsabilità, soprattutto nell’individuare soluzioni a tutela della salute ma anche del diritto al lavoro e alla mobilità di tutti i cittadini. E dall’attuale maggioranza al governo della città e dei Municipi ci aspettiamo la messa a terra” di tutti i buoni propositi promessi dai piani per la mobilità, dai programmi elettorali, da convegni, Patti per il clima, Dichiarazioni per l’ambiente, che da anni restano sulla carta. E quantomeno “l’integrazione, il coinvolgimento dei cittadini e la valutazione del monitoraggio” promessi dal PUMS.
I principi ispiratori del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) sono l’integrazione, il coinvolgimento dei cittadini, la valutazione del monitoraggio; con esso si opera un passaggio fondamentale da una mera prospettiva di pianificazione dei trasporti ad una valorizzazione della mobilità sostenibile, superando in tal modo l’approccio che vedeva il traffico come elemento critico su cui operare, a favore della valutazione delle esigenze di spostamento delle persone e della relativa offerta di modalità di spostamento sostenibili
Delibera di Giunta 371 del 10 novembre 2022 Provvedimenti permanenti, programmati ed emergenziali (nuovo Piano di Intervento Operativo) per la prevenzione e il contenimento dell’inquinamento atmosferico: ridefinizione del perimetro della ZTL FASCIA VERDE e della regolamentazione.
NOTA SULLA CRONISTORIA dei PROVVEDIMENTI PER RIDURRE L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO A ROMA NELLA FASCIA VERDE
Abbiamo assistito a numerose polemiche tra forze politiche rispetto alla titolarità/responsabilità delle misure restrittive. Questa la nostra ricostruzione sulla base della lettura delle Delibere emanate nel tempo*, (considerando solo gli autoveicoli e senza distinguere per giorni e fasce orarie):
Il PGTU Piano Generale del Traffico urbano) della Giunta Marino approvato nel 2015 prevedeva nella ZTL Fascia Verde il blocco dal novembre 2015 degli autoveicoli Euro 0 (Benzina e Diesel) e da novembre 2015 a marzo 2016 degli autoveicoli Euro 1 (Benzina e Diesel) ed Euro 2 Diesel, blocco poi permanente dal novembre 2016.
Il Commissario Tronca il 27 novembre 2015 con i poteri della Giunta capitolina approva una Delibera, n. 4 /2015 (scarica), che vieta l’accesso agli autoveicoli benzina e diesel Pre-euro 1 a partire dal 30 novembre 2015 e agli autoveicoli a benzina Euro 1 e diesel Euro 1 e Euro 2 tra il 30 novembre 2015 e il 31 marzo 2016, divieto che diventa permanente s a partire dal novembre 2016
La Sindaca Raggi con l’Ordinanza del 31 ottobre 2018(OC 120/2018 (scarica) dispone il blocco per un anno, dal 1 novembre 2018 al 31 ottobre 2019, mantenendo le misure precedenti sia per l’Anello ferroviario sia per la Fascia verde: divieto agli autoveicoli a benzina Pre-Euro 1 ed Euro 1 e per agli autoveicoli a gasolio Pre-Euro 1, Euro 1 ed Euro 2, aggiungendo però gli autoveicoli benzina Euro 2, ma solo per l’anello ferroviario, e, il 10 maggio 2019 con Deliberazione di Giunta Capitolina n. 82/2019, anche il Diesel Euro 3, sempre all’interno dell’anello, a partire dal 1 novembre 2019.
La Giunta Gualtieri con la delibera di Giunta n. 71 (scarica la Delibera) del10 novembre 2022 con le seguenti misure per la ZTL Fascia verde:
il divieto permanente di accesso e di circolazione di autoveicoli a benzina e a gasoliopre Euro 1, Euro 1, ed Euro 2 e autoveicoli a gasolioEuro 3 dal 15 novembre 2022
divieto perautoveicoli a benzina Euro 3 dal 1 novembre 2024
divieto, dal 1 novembre al 31 marzo di ogni anno, a partire dal 1 novembre 2023, nei giorni feriali e fasce orarie stabilite, per autovetture e veicoli commerciali N1 N2 N3 a gasolioEuro 4.
divieto, a partire dal 1 novembre 2024, nei giorni feriali e fasce orarie stabilite, per autovetture e veicoli commerciali N1 N2 N3 a gasolioEuro 5.
(*)siamo a disposizione per correggere eventuali imprecisioni
Anna Maria Bianchi Missaglia
18 maggio 2023
per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
28 Giugno 2022 la Giunta capitolina approva la Memoria n. 40 Indirizzi per la definizione della nuova “ZTL fascia verde” e delle nuove regolamentazioni di accesso circolazione per la prevenzione il contenimento dell’inquinamento atmosferico” (Scarica) Viene conferito mandato al Dipartimento mobilità sostenibile trasporti per riorganizzare la zona traffico limitato fascia verde e la realizzazione del relativo sistema di controllo accessi elettronico semplificando armonizzato i provvedimenti stratificatisi nel corso del tempo e garantendo il rispetto dei requisiti stabiliti dalle linee guida sulla regolamentazione della circolazione stradale segnaletica nelle zone a traffico limitato protocollo MITE numero 50 58 del 28 giugno 2019 Studio protocollo RS M72 839 / 2022 QG 39124 /2022
(3) Codice della strada – Art. 7. Regolamentazione della circolazione nei centri abitati. comma 13-bis. Chiunque, in violazione delle limitazioni previste ai sensi della lettera b) del comma 1, circola con veicoli appartenenti, relativamente alle emissioni inquinanti, a categorie inferiori a quelle prescritte, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 168 a euro 678 e, nel caso di reiterazione della violazione nel biennio, alla sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da quindici a trenta giorni ai sensi delle norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI.
(4) La DELIBERA 71/2022 approva la ridefinizione della “ZTL Fascia verde” e le seguenti misure di limitazione permanenti, programmate ed emergenziali per la prevenzione e il contenimento dell’inquinamento atmosferico:
Limitazione e divieti permanenti :
divieto permanente di accesso e di circolazione all’interno della ZTL Fascia verde dal lunedì al sabato 24 ore su 24 con esclusione dei giorni festivi dal 15 novembre 2022 per
autoveicoli alimentati a benzina e a gasolio “pre Euro 1”, “Euro 1”, ed “Euro 2”
autoveicoli alimentati a gasolio “Euro 3”
ciclomotori e motoveicoli alimentati a benzina “pre Euro 1”, e “Euro 1”, ed gasolio pre Euro 1″, “Euro 1”, ed “Euro 2”
Dal 1 novembre 2024 oltre alle citate categorie anche gli autoveicoli alimentati a benzina “Euro 3”
Limitazioni e divieti programmati :
divieto di accesso e circolazione all’interno della ZTL Fascia verde dal 1 novembre al 31 marzo di ogni anno dal lunedì al sabato con esclusione dei giorni festivi a partire dal 1 novembre 2023 per autovetture alimentate a gasolio “Euro 4” nella fascia oraria 7:30 – 20:30 e veicoli commerciali N1 N2 N3 alimentati a gasolio “Euro 4” nella fascia oraria 7:30 -10:30 e 16:30 – 20:30 ; ciclomotori e motoveicoli alimentati a gasolio “Euro 3”
a partire dal 1 novembre 2024 il provvedimento programmato di cui al punto precedente sarà esteso autovetture alimentate a gasolio “Euro 5” nella fascia oraria 7:30 – 20:30 e ai veicoli commerciali N1 N2 N3 alimentati a gasolio “Euro 5”nella fascia oraria 7:30- 10:30 e 16:30 – 20
sono demandate agli uffici e ai dipartimenti comunali varie attività, tra le quali, per il Dipartimento ambiente il periodico lavaggio delle strade e al Corpo di Polizia Locale la vigilanza sull’osservanza delle misure. L’allegato 1 riporta la mappa dell’area “ZTL Fascia verde individuata.
(7) Fabrizio Sartori, capogruppo della Lega in Campidoglio, lancia una petizione che in pochi giorni raccoglie quasi 100.000 firme, e organizza una manifestazione di protesta. Ma contesta il provvedimento anche un ampio fronte della maggioranza, dai consiglieri comunali e regionali, ai Presidenti dei Municipi.
Bisogna notare che la Delibera è andata il 4 novembre 2022 al vaglio delle Commissioni congiunte Mobilità e Ambiente, chiamate a dare un parere consultivo sulla Delibera che prevedeva solo l’approvazione della Giunta. Votano a favore i consiglieri presenti di maggioranza, si astengono Carpano e Nanni (Lista Calenda), Santori (Fratelli d’Italia) e Diaco (M5S9 (> Vai alla registrazione) Ma nessuna forza politica solleva obiezioni, a parte l’inutilità del voto essendo un parere consultivo, e Santori dice di voler fare approfondimenti
(8) 18 ottobre 2022 L’Assessore alla mobilità, l’Assessore all’ambiente e al ciclo dei rifiuti, il Dipartimento mobilità sostenibile e trasporti e il Dipartimento ciclo dei rifiuti di Roma Capitale trasmettono alla Regione Lazio la nota protocollo QG 37969 con la proposta progettuale contenente l’individuazione delle misure per l’utilizzo dei fondi per il risanamento della qualità dell’aria che tiene conto delle finalità previste dalla normativa di cui nella successiva delibera 71/2022 sono elencate le misure principali previste (che si sommano a quelle statali)
Abbonamento annuale gratuito al trasporto pubblico in cambio della rottamazione veicoli Euro 2B benzina Euro 3 diesel e divieto di riacquisto vettura per medesimo periodo
abbonamento annuale gratuito al trasporto pubblico in cambio rottamazione veicolo Euro 3 benzina Euro 4 diesel e divieto di riacquisto vettura per il medesimo periodo
incentivo (aggiuntivo oltre quelli statali) per cambio mezzi commerciali leggeri da Euro 3/5 a full elettric
riedizione sconto Trasporto Pubblico per rete mobility manager
servizi per campagne di comunicazione modifiche alla circolazione, introduzione nuove misure, incentivi e Contact Center dedicato
(da Diarioromano.it 4 maggio 2023) Fascia verde. Ecco perché la ztl del Comune così non va bene e penalizza solo i più poveriScritto da: Mercurio ViaggiatoreCresce la protesta contro i varchi per le euro 5 diesel e euro 3 a benzina. Una nostra inchiesta con le proposte per migliorare il provvedimento (> vai all’articolo)