Fronte del trasporto
Autore : Redazione
Ferrovia Roma Giardinetti: le fermate soppresse e l’appello dei pendolari
Per il Comune la riduzione è dovuta a “un’ulteriore fase di razionalizzazione della rete di superficie nelle zone che il 29 giugno sono state interessate dall’attivazione del prolungamento della linea C della metropolitana da Centocelle a Lodi“. Le modifiche riguardano la ferrovia Termini-Giardinetti e le linee 544 e 548 che avranno lo scopo di garantire tutti gli spostamenti tangenziale nella zona est. Cambio di percorso anche per la linea 107 (Pantano-Grotte Celoni) e aumento di orario di servizio per la linea 50 (Termini-stazione Pigneto MC).La ferrovia Termini-Giardinetti sarà in servizio tra Termini (via Giolitti) e Centocelle mentre la tratta Centocelle-Giardinetti sarà disattivata in attesa della realizzazione del nuovo capolinea di Parco di Centocelle (di fronte alla stazione della linea C della metropolitana e all’incrocio tra la via Casilina e viale Palmiro Togliatti). Saranno disattivate, quindi, le fermate ferroviarie di Togliatti, Grano, Alessandrino, Torre Spaccata, Torre Maura, Tobagi.(> leggi tutto)
Per gli uetnti della ferrovia invece la decisione è decisamente in controtendenza alla famosa “cura del ferro”, da sempre auspicata e sempre disattesa. La preoccupazione è che venga dismessa del tutto una ferrovia da 99 anni a servizio della cittadinanza, che ha il costo minore posto/chilometro di tutta la rete romana e trasporta 30.000 passeggeri al giorno, proprio come la metro C. Per questo i cittadini e i comitati cheideranno al Municipio VI, l’unico ente che si è dimostrato interessato alla questione della soppressione, un tavolo al quale dovranno sedere Comune, Regione e Atac. (> leggi l’articolo su http://tramromagiardinetti.blogspot.it/ La corsa non è finita)
> vai a Roma – Giardinetti, la petizione corre sui binari di Change.org
Atac, Giunta approva nuovo contratto di servizio. Ecco le novità
(dal sito di Roma Capitale) Roma, 6 agosto – Lotta all’evasione, aumento dei controllori, riorganizzazione dell’offerta, un confronto diretto con l’utenza, aumento delle entrate attraverso la vendita dei biglietti, miglioramento del parco mezzi e progressivo ricorso alle nuove tecnologie. Sono alcune delle novità contenute nel nuovo contratto di servizio approvato dalla Giunta capitolina per migliorare il servizio del trasporto pubblico locale. Qui i dieci principali punti introdotti dal contratto.
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