I ristoratori minacciano guerra civile contro le regole
Autore : Redazione
Cittadinanzattiva Lazio onlus e Carteinregola esprimono la piena solidarietà e sostegno al Sindaco, all’Assessore Leonori, al Presidente del I municipio Alfonsi e al Comandante Clemente.
Il Corriere delle Sera il 18 febbraio titolava: “Commercio: niente multe o sarà guerra civile“(1) Le multe sono quelle che rischiano gli operatori di bar, ristoranti e fast food che non rispetteranno le Occupazioni di Suolo Pubblico (OSP) fissate dai Piani di Massima Occupabilità (PMO) del Comune e del Municipio (2). La situazione che si è creata a Roma e in particolare nel centro storico è decisamente grave: è in atto un’offensiva molto forte di una parte dei ristoratori (e di alcune delle loro associazioni) contro le norme entrate in vigore il 1° gennaio per regolare lo spazio consentito a tavolini, dehors e installazioni varie, che da anni sono tracimati oltre ogni limite, occupando abusivamente suolo pubblico, cioè di tutti.
Già erano stati concessi 60 gg di proroga (la cui legittimità era peraltro dubbia) da parte del Comune e del I Municipio, per dare il tempo di proporre modifiche di necessità, ma si è quasi alla scadenza del termine per segnalare criticità e agli uffici preposti non è stato ancora consegnato quasi nulla. E così si arriva alle minacce di oggi (“scenari non da disobbedienza ma da guerra civile“) se la “deroga” (in realtà solo un protocollo di intesa amichevole) non verrà prolungata. In pratica si vorrebbe costituire una sorta di “zona franca” per il settore della ristorazione e della somministrazione nel centro di Roma, in cui le regole che valgono per tutti non possano essere applicate a una categoria e l’appropriazione di spazi collettivi sia concessa a chi “la fa da padrone”. Come se in nome della crisi gli automobilisti rivendicassero il diritto di parcheggiare in divieto di sosta e anche sulle strisce pedonali senza prendere le multe.
Cittadinanzattiva Lazio onlus e Carteinregola esprimono la piena solidarietà e sostegno al Sindaco, all’Assessore Leonori, al Presidente Alfonsi e al Comandante Clemente e chiedono ai comitati e ai cittadini di intervenire con lettere e comunicati stampa a tutela di coloro che sono stati in vario modo minacciati, per chiedere il rispetto e il ripristino della legalità nel settore.
Perchè anche a Roma si torni alle garanzie delle regole uguali per tutti lasciandosi finalmente alle spalle la legge del più forte, del più furbo o del più prepotente.
Scarica il comunicato di Cittadinanzattiva Lazio Onlus COMUNICATO STAMPA – Cittadinanzattiva Lazio Onlus a sostegno dell’Amministrazione per la difesa e il ripristino della legalità – 19 febbraio 2014nlus
(1) Tempo 18.02 Tavoli serve nuova proroga 18.02 Niente multe o guerra 2
(2) Le OSP sono Comunali sulle principali piazze e vie e Municipali in altre zone del centro.