ATAC: per una scelta consapevole (non solo referendum)
a cura di Thaya Passarelli, Paolo Gelsomini, Marina Pescarmona, Anna Maria Bianchi
Il referendum lanciato da Radicali Italiani per chiedere ai cittadini se sono d’accordo che i vari servizi del trasporto pubblico della Capitale siano affidati tramite gara pubblica, ha sicuramente il merito di rendere urgente e necessario aprire un dibattito con la città sul destino della partecipata del Comune, sulla drammatica situazione economica dell’azienda e sull’inaccettabile inadeguatezza del servizio ai cittadini.
Il referendum, inizialmente previsto il 3 giugno, è stato fatto slittare all’11 novembre. Ma in questi mesi nessuna informazione è stata offerta alla cittadinanza, nè si è assistito a un confronto pubblico e democratico su un tema cruciale per la qualità della vita dei cittadini e per lo sviluppo economico della Capitale. Anche oggi, a poche settimane dal referendum, la maggior parte dei cittadini romani non ne sono al corrente.
Carteinregola mette a disposizione informazioni e contributi proposti dalle varie posizioni in campo, nella convinzione che il referendum debba diventare l’occasione per aprire un dibattito sulle problematiche del trasporto della Capitale, inserendo la crisi dell’Atac all’interno del contesto generale della mobilità e dell’urbanistica romana, salvaguardando la centralità del ruolo dell’Amministrazione pubblica nella difesa dell’interesse collettivo.
Proponendo un’unica riflessione che riguarda la fondamentale necessità di un controllo costante qualunque sia il soggetto gestore/fornitore, controllo che se da un lato potrebbe essere meno efficace nella situazione come quella attuale, in cui controllore e controllato coincidono, dall’altro non è totalemente assicurato neanche in caso di affidametto del servizio a un privato, come confermato drammaticamente dai recenti fatti di Genova.
Referendum ATAC
Si vota DOMENICA 11 novembre dalle 8 alle 20 nei consueti seggi elettorali muniti di tessera elettorale e di documento di riconoscimento valido
IL REFERENDUM(1) Sintesi a cura di Marina Pescarmona
Promossi dal Comitato “Mobilitiamo Roma” di Radicali Italiani, è incentrato sulla liberalizzazione del servizio, per introdurre un regime di concorrenza nel trasporto pubblico della Capitale, servizio che verrebbe messo a gara, aperta sia a soggetti pubblici che a soggetti privati. Il referendum, ottenuto in seguito alla raccolta di 30.000 firme, è di tipo consultivo, cioè non comporta alcun obbligo per l’Amministrazione di dare seguito con atti di governo alla volontà espressa dall’esito del voto. Il referendum è valido se vota il 33% degli aventi diritto.
La sindaca Virginia Raggi ha firmato un’ordinanza per indire il referendum per la data del 3 giugno 2018, ma successivamente ha rinviato la consultazione all’autunno in data da definire.
I QUESITI REFERENDARI
Primo quesito:
“Volete voi che Roma Capitale affidi tutti i servizi relativi al trasporto pubblico locale di superficie e sotterraneo ovvero su gomma e su rotaia mediante gare pubbliche, anche a una pluralità di gestori e garantendo forme di concorrenza comparativa, nel rispetto della disciplina vigente a tutela della salvaguardia e la ricollocazione dei lavoratori nella fase di ristrutturazione del servizio?”
Secondo quesito:
“Volete voi che Roma Capitale, fermi restando i servizi relativi al trasporto pubblico locale di superficie e sotterraneo ovvero su gomma e rotaia comunque affidati, favorisca e promuova altresì l’esercizio di trasporti collettivi non di linea in ambito locale a imprese operanti in concorrenza?
POSIZIONE DEL SI’ IN SINTESI
Si supererebbe il debito accumulato negli anni dall’azienda con operazioni finanziarie a lungo termine, mentre il servizio verrebbe aperto alla concorrenza con gare europee. Con la liberalizzazione verrebbe affidata ai privati solo la produzione (mezzi e guida) mantendendo pubblico il servizio (linee, frequenze e tariffe) L’apertura alla concorrenza introdurrebbe anche forme più moderne e innovative di trasporto.
VAI ALLE RAGIONI DEL SI:
vai al sito DEL COMITATO PROMOTORE “MOBILITIAMO ROMA” (RADICALI ITALIANI)
vedi La crisi dell’Atac, le scelte sbagliate e le soluzioni possibili secondo Walter Tocci ex senatore PD e ex Assessore ai trasporti delle Giunte Rutelli 19 aprile 2018
vedi anche: Sintesi (pubblicato sul sito Strisciarossa)
Testo medio pubblicato su Internazionale (il più completo: contiene infatti le risposte a dubbi e osservazioni che Tocci ha ricevuto durante la tante assemblee svolte nei quartieri di Roma e spiega anche il secondo quesito di cui si è parlato ben poco.)
Testo lungo e di una certa complessità tecnica (già pubblicato su questo blog nel mese di aprile che entra nei dettagli tecnici delle gare e tratta diffusamente della procedura fallimentare in concordato che investe oggi l’Atac)
vedi Referendum ATAC: il PD romano si schiera per il SI 29 ottobre 2018
POSIZIONE DEL NO IN SINTESI
La concorrenza esiste già e non ha funzionato (vedi TPL). Preoccupazione che il servizio, in particolare sulle tratte periferiche, non venga adeguatamente garantito se gestito da privati con logica di profitto.
VAI ALLE RAGIONI DEL NO:
CALMA: I MOTIVI DEL NO IN SINTESI E Sfascio di Atac e del servizio di trasporto pubblico. Situazione insostenibile. Lo status quo proposto dal referendum voluto dai Radicali. L’alternativa c’è.
Il primo passo per realizzarla Votare No
ATAC BENE COMUNE Vedi I motivi del No al referendum sulla “concorrenza/privatizzazione” del trasporto pubblico romano promosso dai Radicali Italiani di Paolo Berdini 27 aprile 2018 (dal sito di CALMA 24 aprile 2018)
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COMITATO MEJO DE NO (> Vai al sito di Mejodeno)
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LE POSIZIONI DEI PARTITI E DEI SINDACATI
M5S si schiera per il NO (ma fondamentalmente, vista la scarsa pubblicità data al referendum dalle istituzioni capitoline, si schiera per l’astensionismo, dato che il quorum per rendere valido il referendum prevede la partecipazione del 33% di un bacino di aventi diritto al voto che è di quasi 2,4 milioni di persone. )
il PD romano si schiera per il SI (29 ottobre 2018) con molti dissidenti
La Lega si schiera per il NO
Fratelli d’Italia si schiera per il NO
Forza Italia si schiera per il SI
Sinistra Italiana con Fassina ha promosso ATAC Bene Comune per il NO
I sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil sono per il NO
vedi anche:
Sole24ore aprile 2018 Referendum Atac: No di M5S, libertà di voto per Fi e Pd diviso, ecco tutte le posizioni dei partiti di Andrea Marini
Vai a I promotori del referendum chiedono al partito Demcoratico di prendere posizione, a poche settiamane dal voto
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IL CONFRONTO
Vai ai video del Forum Parliamo di ATAC, per una scelta consapevole (non solo referendum)del 23 maggio organizzato da PerRoma e Carteinregola, FuturaAncislink, Simmachia e CALMA (Comitati e Associazioni per la Mobilità Alternativa)
Con: Paolo Berdini, Presidente dei comitati di Atac Bene Comune ed ex assessore all’urbanistica della Giunta Raggi; Riccardo Magi Segretario di Radicali Italiani, del Comitato promotore del Referendum Mobilitiamo Roma, ex Consigliere capitolino con il Sindaco Marino e attualmente deputato di +Europa; Vittorio Sartogo, CALMA Comitati e Associazioni per la Mobilità Alternativa; Enrico Stefàno, Presidente della Commissione Mobilità di Roma Capitale; Walter Tocci, ex senatore PD e ex Assessore ai trasporti delle Giunte Rutelli. Vai a Forum su ATAC e il trasporto pubblico di Paolo Gelsomini
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I MATERIALI
> Vai a ATAC, i materiali per il dibattito
> Vai a ATAC cronologia e materiali
> VAI AL SITO TRASPARENZA ATAC con le informazioni relative all´organizzazione e alle attività dell´azienda previste dal Legislatore.
Contratto di servizio Atac/Roma Capitale
Carta della qualità dei Servizi Carta dei servizi – anno 2013
> vai alla pagina con i Rapporti di servizio mensili e risultati, su base mensile, del confronto tra servizio programmato e servizio reso
Contratto di Servizio tra Regione Lazio ed ATAC S.p.A. Contratto di Servizio – anno 2017-2019
AGENZIA PER IL CONTROLLO E LA QUALITA’ DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI DI ROMA CAPITALE- RELAZIONE ANNUALE 11 dicembre 2017 – sezione trasporti e mobilità scarica Relazione 2017 Agenzia controllo qualità Roma – slides)
LA SITUAZIONE ATTUALE DELL’ATAC a cura di Marina Pescarmona
L’attuale amministrazione capitolina ha scelto, come strada verso il risanamento dell’azienda in forte perdita, la forma giuridica del concordato preventivo (*) in continuità. Si tratta di una procedura a cui può ricorrere un debitore per tentare il risanamento, congelando momentaneamente i debiti, previa presentazione di un piano d’impresa di riorganizzazione interna che deve essere approvato da un giudice.
VANTAGGI: la possibilità di proseguire la continuazione dell’attività, quella di congelare la situazione debitoria e la possibile ricontrattazione degli importi. In altre parole di avviare il risanamento dell’Atac senza il fiato sul collo dei creditori, che in questa fase non possono presentare ingiunzioni di pagamento.
RISCHI: possibilità che possano essere cedute parti dell’attività a un soggetto terzo e possibile liquidazione di parte del patrimonio per usare il ricavato per sanare i crediti
Sul concordato preventivo e il caso ATAC pubblichiamo un contributo tecnico predisposto da Guido M. Marinelli. Vai all’articolo: http://www.carteinregola.it/index.php/il-concordato-preventivo-e-il-caso-atac/
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I CONTRIBUTI
La crisi dell’Atac, le scelte sbagliate e le soluzioni possibili secondo Walter Tocci Pubblichiamo il contributo di Walter Tocci, ex senatore PD e ex Assessore ai trasporti delle Giunte Rutelli. (LEGGI TUTTO)
I motivi del No al referendum sulla “concorrenza/privatizzazione” del trasporto pubblico romano
Pubblichiamo gli argomenti per il NO di Atac Bene Comune, a cura di Paolo Berdini (LEGGI TUTTO)
Comitato Mejo de No: Perchè NO alla liberalizzazione del trasporto pubblico di Roma Pubblichiamo il dossier “Perchè NO – Mejo de no alla liberalizzazione del trasporto pubblico di Roma” del Comitato per il No “un comitato aperto per promuovere il NO al referendum del 3 giugno sulla liberalizzazione del trasporto pubblico e collettivo” (LEGGI TUTTO)
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vedi post precedenti di Carteinregola sul tema
Referendum ATAC, quale informazione? 23 settembre 2018
Quanti cittadini sono a conoscenza del referendum consultivo su ATAC che si terrà a Roma l’11 novembre 2018? Sul sito di Roma Capitale è in primo piano una pagina* che…-Continua#
Forum su ATAC e il trasporto pubblico – il dibattito continua 26 maggio 2018
Quello che abbiamo capito in più sull’Atac e sul trasporto pubblico di Paolo Gelsomini “Un mercoledi da leoni” era il titolo di un film del 1978 che narrava le avventure…Continua#
Parliamo di Atac – i dati e i numeri –23 maggio 2018
(Estratto dalla Relazione annuale dell’ Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale* dell’11 dicembre 2017 su Trasporto pubblico e mobilità** Continua#
Parliamo di Atac: la diretta del Forum22 maggio 2018
Domande & Risposte: oggi parliamo di ATAC Diretta streaming a cura del Canale YouTube L’altraNews Continua#
Il Concordato preventivo e il caso ATAC 9 maggio 2018
A cura di Guido M. Marinelli Il concordato preventivo è uno strumento che la legge mette a disposizione dell’imprenditore, in crisi o in stato di insolvenza, per evitare la dichiarazione…Continua#
Il Comitato promotore Referendum ATAC: perchè sì – 5 maggio 2018
IL QUESITO REFERENDARIO «Volete voi che, a decorrere dal 3 dicembre 2019, Roma Capitale affidi tutti i servizi relativi al trasporto pubblico locale di superficie e sotterraneo ovvero su gomma…Continua#