Pubblichiamo in questa pagina alcuni interventi, comunicati e approfondimenti sul cosiddetto “decreto sicurezza” diventato legge dello stato il 28 novembre 2018.
> vai alla pagina con il testo, il dossier di lettura e i materiali parlamentari della Legge n. 132 del 1° dicembre 2018
AGI Dl sicurezza, Commissione Csm (Consiglio Superiore della Magistratura): non rispetta obblighi Costituzione Numerose le “criticità” identificate dall’organo di autogoverno della magistratura, dall’ampliamento dei reati che possono far scattare la revoca della protezione internazionale al possibile aumento del contenzioso > vai a DL sicurezza: il parere del CSM del
Il Comunicato dell’ANPI Associazione Nazionale Partigiani Italiani “L’ITALIA NELL’INCUBO DELL’APARTHEID GIURIDICO”29 Novembre 2018Il comunicato della Presidente nazionale ANPI, Carla Nespolo, a seguito dell’approvazione definitiva, con voto di fiducia, del decreto sicurezza e immigrazione
FANPAGE Il decreto Salvini affossa gli Sprar e di fatto abolisce l’integrazione
openpolis Indagine sui Centri di accoglienza d’Italia – La Fondazione ha stilato un rapporto che contiene storie, conoscenze e competenze e ha dato vita anche a un database di informazioni relative ai contratti pubblici in materia di accoglienza, raccolte dalla Bdncp, la banca dati dell’Anac (Autorità nazionale anticorruzione).
Internazionale: Cosa prevede il decreto Salvini su immigrazione e sicurezza https://www.internazionale.it/bloc-notes/annalisa-camilli/2018/09/24/decreto
-salvini-immigrazione-e-sicurezza
fanpage news 27 settembre 2018 Tutti i motivi per cui il decreto Sicurezza è incostituzionale di Annalisa Cangemi https://www.fanpage.it/tutti-i-motivi-per-cui-il-decreto-sicurezza-e-incostituzionale/
“Dovrete espellere anche noi”COMUNICATO STAMPA SUL DECRETO SICUREZZA DELLE FAMIGLIE ACCOGLIENTI dei RAGAZZI RIFUGIATI
Come famiglie che hanno un ragazzo africano o asiatico con loro siamo indignate e offese dal fatto che il governo abbia posto la fiducia sul Decreto n. 113/2018, bugiardamente definito “Decreto sicurezza” quando in realtà aumenterà il numero di migranti in situazione irregolare e creerà maggiore insicurezza nelle nostre città.
Si tratta di un decreto che non avrebbe mai dovuto nascere, poiché non esisteva alcun motivo di “urgenza” per regolare una materia complessa e variegata com’è l’immigrazione: si tratta di un vizio di legittimità costituzionale che non viene sanato dalla conversione in legge attraverso i voti della Camera e del Senato. Inoltre il decreto è palesemente incostituzionale perché disomogeneo al suo interno, senza parlare della violazione degli obblighi internazionali dell’Italia e dell’articolo 10 della Costituzione dovuta all’abolizione del permesso di soggiorno per motivi umanitari.
Queste ragioni sono state ignorate dai 336 deputati che hanno votato “sì” alla fiducia ieri, un voto che non aveva altra ragione se non quella di impedire un dibattito parlamentare dal quale sarebbero emerse le crepe all’interno della maggioranza, all’interno della quale è stato effettuato uno scambio tra temi che interessavano il Movimento 5 stelle (la riforma della prescrizione) e materie che interessavano alla Lega (il decreto 113/2018). Uno scandaloso mercimonio su misure che ledono i fondamentali diritti delle persone.
Come famiglie accoglienti vi vogliamo dire solo questo: la nostra battaglia non finisce qui. Non metterete in pericolo la vita e la felicità di ragazzi che parlano italiano, lavorano, studiano, vogliono vivere e amare nel nostro paese. Questo decreto è ignobile e noi lo combatteremo in tutte le sedi, dalla Corte Costituzionale fino alla Corte Europea di Strasburgo.
Se vorrete cacciare questi preziosi giovani dovrete farlo espellendo anche noi.