Il Campidoglio privatizzato e un intervento “fuori luogo”
Autore : Redazione
La deputata M5S dal video della diretta pubblicato su facebook dalla Sindaca Raggi
Il luogo simbolo della Città di Roma, dove si svolgono tutti gli eventi istituzionali, dalle sedute dell’Assemblea capitolina alle conferenze stampa, da oggi è un po’ meno “pubblico”.
Nel corso della presentazione alla stampa e alla cittadinanza del protocollo d’intesa per l’ avvio della sperimentazione dei servizi 5G e WiFi siglato da Roma Capitale e Fastweb, dopo gli interventi della Sindaca Raggi, dell’Assessora a Roma Semplice Marzano, del Presidente di Commissione Sturni e dei rappresentanti di Fastweb, è infatti stata data la parola alla deputata M5S Mirella Liuzzi. Pensavamo che il suo intervento fosse giustificato da un qualche ruolo giocato nella vicenda dalla parlamentare, che è Segretario della IX Commissione Trasporti e Componente della Commissione per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi. Ma che invece, e senza ombra di dubbio, parlasse in qualità di portavoce del M5S, è stata lei stessa a chiarirlo subito e nei tre minuti del suo intervento, che è stato un vero e proprio spot elettorale del MoVimento.
Si tratta di un inquietante seguito – ma anche di un’escalation – di altri precedenti da noi evidenziati (dalla riunione dei consiglieri del MoVimento con Beppe Grillo nella Sala delle bandiere, alla maglietta del M5S sfoggiata dalla sindaca che si recava al seggio per le elezioni della Città metropolitana), che dimostrano una visione “proprietaria” dell’istituzione governata, che dovrebbe essere occupata da una Sindaca e da una Giunta che rappresenta tutti i romani, e che invece viene trattata come uno spazio a disposizione del Movimento, per lanciare spot elettorali. Questo l’inizio e la fine del discorso della deputata, il cui soggetto è sempre “noi”, inteso come “noi del MoVimento Cinque Stelle”:”Uno dei pilastri del MoVimento 5 stelle è l’innovazione”[…]”Anche al Governo noi come Movimento Cinque Stelle inseriremo questo punto programmatico che trovate già nel nostro programma e che è stato votato in rete...”
E preoccupa ancora di più che nessuno dei vertici capitolini abbia pensato di sconsigliare la partecipazione della parlamentare, per un rispetto della circostanza istituzionale. Rispetto che ci risulta non essere mai venuto meno per i predecessori della Raggi – nè per i Sindaci di centro sinistra nè per il Sindaco Alemanno -, che se volevano consegnare un podio a compagni di partito lo facevano nell’ambito di convegni e manifestazioni, non in eventi istituzionali di cui era protagonista la città e non il loro partito.
Una separazione doverosa, che, ci dispiace constatare, è assai estranea al mondo pentastellato. Una scelta che fa pensare che la maggioranza Cinque Stelle consideri i cittadini soprattutto dei potenziali elettori davanti ai quali esaltare il programma del MoVimento.
E il Campidoglio una location privata da adibire a passerella pubblicitaria.
Ma il Campidoglio non è la casa del M5S.
Il Campidoglio è la casa di tutti i romani.
Il Campidoglio è casa nostra.
Carteinregola
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
Post scriptum: nella conferenza la Sindaca riferisce che la città di Roma non è stata inserita dal Ministero dello Sviluppo economico tra le città italiane su cui è stata avviata la tecnologia 5G*. Un fatto grave, di cui appureremo le circostanze e riferiremo
Da Agen Parl 19 settembre 2017
Tecnologie, Roma Capitale e Fastweb siglano protocollo d’intesa per avvio sperimentazione dei servizi 5G e WiFi
(AGENPARL) – Roma, 19 set 2018 – Un protocollo d’intesa per avviare la sperimentazione dei servizi 5G e Wifi nel territorio di Roma. È questo l’accordo sottoscritto oggi tra Roma Capitale e Fastweb per lo sviluppo di servizi di ultima generazione da realizzare entro la fine del 2020 in alcune aree comunali.
Con la sottoscrizione del protocollo, Roma Capitale e Fastweb coopereranno per la definizione di progetti di sperimentazione a partire dal 2018, in particolare nell’ambito delle applicazioni digitali per la Smart City e dell’IoT, Internet delle cose.
L’obiettivo della sperimentazione è la costruzione di una piattaforma in grado di supportare servizi e applicazioni nei settori della mobilità intelligente, della sensoristica, dell’industria 4.0, del turismo, della videosorveglianza con l’obiettivo di arricchire l’ecosistema digitale della città, cogliendone le priorità strategiche di sviluppo e trasformandola in un laboratorio di innovazione digitale.
Le reti mobili di quinta generazione, le cosiddette reti 5G, sono reti convergenti in cui le antenne radio mobili utilizzate raggiungono una densità molto superiore a quella delle reti attuali e sono interamente collegate con fibra. In questo modo le prestazioni della rete raggiungono livelli assimilabili a quelle delle reti fisse. La quinta generazione di reti aumenterà enormemente la velocità di connessione mobile.
Grazie all’intesa raggiunta, la città di Roma si candida a diventare una delle prime città in Europa a disporre dei collegamenti in 5G, ricoprendo un ruolo di punta nel panorama nazionale dei servizi ad altissima connettività che trasformeranno il modo di vivere lo spazio urbano e domestico: con la sottoscrizione dell’accordo, Fastweb si impegna a progettare e a realizzare infrastrutture di rete necessarie per lo sviluppo dei nuovi servizi digitali implementando così anche nuovi collegamenti alla rete Internet a banda ultralarga. A tal fine Roma Capitale si rende disponibile a fornire tutte le informazioni in suo possesso riguardanti le infrastrutture civili che rientrano nella propria disponibilità. L’avvio della sperimentazione 5G prevede, inoltre, l’integrazione con il Wifi sul territorio.
L’annuncio giunge all’indomani del lancio di Fastweb a Roma della connettività a 1 Gigabit in download, 10 volte superiore a quella attuale, e fino a 200 megabit in upload, e dell’accordo tra Fastweb e il Comune che prevede il potenziamento della rete a banda ultralarga a disposizione della Pubblica Amministrazione.