canlı casino siteleri online casino rottbet giriş rott bet güncel giriş

Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Il Coordinamento del Regolamento del Verde risponde all’Assessore Fabiano (II Municipio)

Pubblichiamo la risposta che il Coordinamento per il Regolamento del Verde Pubblico e Privato e del Paesaggio urbano, di cui fa parte Carteinregola, che ha collaborato alla stesura del regolamento interloquendo con tutte le istituzioni che si sono succedute dal 2012 al 2021, ha inviato all’Assessore all’Ambiente Rino Fabiano, che in un post del profilo Facebook dell’Assessorato all’Ambiente del II Municipio del 18 agosto scorso aveva sostenuto che la manutenzione delle alberate del cimitero del Verano da parte di AMA “è interrotta dal discutibile Regolamento del verde di Roma Capitale votato dalla precedente Giunta comunale, il quale regolamento blocca gli interventi sugli alberi di Roma dal 31 marzo al 31 ottobre, al fine di proteggere l’ambiente ma di fatto impedendone la sua cura”. Davvero simili affermazioni lasciano esterrefatti, oltretutto pronunciate da un assessore all’ambiente, che dovrebbe conoscere non solo il Regolamento di Roma, ma anche sapere che si tratta delle più elementari regole per la cura del verde adottate dalle principali città italiane e capitali europee. (AMBM)

L’Assessore Fabiano definisce “curioso e discutibile” il Regolamento del Verde e del Paesaggio urbano di Roma Capitale perché “blocca gli interventi sugli alberi” nel periodo che va da inizio aprile a fine ottobre. Si tratta di un’affermazione grossolana e poco degna di un assessore all’Ambiente, perché il Regolamento (Art. 33, c. 4 *) non esclude che possano eseguirsi potature nei mesi di settembre e ottobre, non esclude affatto gli interventi necessari per accertata pericolosità delle piante e non esclude le (opportune) potature “in tutti i periodi dell’anno” per le conifere (All. 9). Quello che si è previsto nel Regolamento come il periodo di potatura più idoneo (p. es. quello di stasi vegetativa delle piante) corrisponde alle indicazioni contenute in tutti i manuali di agronomia ed agrotecnica, ricalca quanto viene stabilito in tutti i Regolamenti del verde delle principali città italiane e risponde a considerazioni di elementare buon senso.

Il Coordinamento delle Associazioni per il Regolamento del Verde non tralascia di ricordare, infine, all’assessore Fabiano che non ci fu alcuna osservazione critica da parte del Consiglio del Municipio II° alla formulazione di questa norma nel momento in cui gliene fu chiesto il parere e che il testo del comma 4 (Art. 33), contenente tale prescrizione, corrisponde all’emendamento (n. 235) presentato dai consiglieri Corsetti, Fassina e Pelonzi nella seduta di sua approvazione da parte dell’Assemblea Capitolina.

Coordinamento per il Regolamento del Verde Pubblico e Privato e del Paesaggio urbano

21 agosto 2022

Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

Post scriptum: (pag.41) Articolo 32. Interventi programmati e urgenti su aree a verde e alberate – comma 5 lettera c): Gli interventi di potatura motivati da pericolo per la pubblica incolumità possono essere effettuati anche in deroga a quanto stabilito al comma 4 del presente articolo, su disposizione del Dipartimento Tutela Ambientale.

NOTE

(*) Articolo 33. Potature COMMA 4

  1. Le potature devono essere eseguite a regola d’arte, secondo le più corrette ed aggiornate tecniche arboricolturali e in relazione alle specifiche esigenze del caso; devono essere realizzate nel periodo di stasi vegetativa o nel periodo di maggiore idoneità tecnico-vegetativa proprio di ciascuna specie, tenendo conto sia del microclima della zona d’impianto sia di specifici aspetti fitopatologici e nel rispetto della nidificazione dell’avifauna, escludendo di norma il periodo che va da aprile a luglio, fatti salvi gli interventi urgenti dettati da ragioni di sicurezza ed incolumità pubblica. Nei mesi di marzo e agosto, escludendo condizioni di accertata pericolosità delle piante, la potatura non può essere effettuata su alberi in cui siano presenti nidi di uccelli o tane abitate da piccoli mammiferi o che siano utilizzati come dormitorio o posatoio da specie rare o di pregio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *