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il II Municipio boccia l’assicurazione per i volontari ma spende per la pubblicità di un evento natalizio

dal sito Varesenews gruppo dell'Associazione genitori

dal sito Varesenews gruppo dell’Associazione genitori

AGGIORNAMENTO 25 gennaio: abbiamo ricevuto una precisazione dal consigliere Giorgio Andreoli (Civici e radicali per Giachetti) a cui il giorno successivo  hanno risposto i consiglieri  del gruppo M5S del II Municipio. Botta e risposta  che pubblichiamo in calce al nostro articolo del 23 gennaio* in attesa di ulteriori commenti. In verità, qualche giorno prima di pubblicare l’articolo, l’avevamo già inviato  ad alcuni membri della Giunta e della maggioranza municipale per eventuali precisazioni preliminari, ma non avevamo avuto alcuna risposta.  Siamo lieti  di aver   contribuito  ad avviare un dibattito trasparente  che, magari,  riesca a superare gli arroccamenti partitici e  trovare  soluzioni  a  questioni che stanno a cuore  ai cittadini. Cittadini che dal canto loro possono, almeno in questo caso, leggere non solo le posizioni in campo, ma anche i documenti originali. E farsi una propria opinione su chi vuole cosa, e se si sta davvero impegnando per farlo (AMBM)

(23 gennaio 2019) Da tempo ferve il dibattito sul coinvolgimento dei cittadini e delle realtà civiche nell’aiuto all’Amministrazione  per la cura e la manutenzione di beni e spazi pubblici,  che la scarsità di risorse  rende del tutto inadeguate alle necessità. Molti cittadini pensano che non sia giusto chiedere a chi paga già le tasse di farsi carico  di queste attività, che tra l’altro tagliano anche potenziali posti di lavoro; mentre altre  persone “di buona volontà”,  pur di rendere migliori il proprio quartiere e la propria città, non esitano a sacrificare parte del proprio tempo libero per improvvisarsi netturbini, giardinieri, riparatori tuttofare. Comunque la si pensi, su un punto si dovrebbe essere tutti d’accordo: se qualcuno è così generoso e volenteroso da svolgere gratuitamente un lavoro per la collettività, la collettività – lo Stato,  il Comune, o il Municipio – dovrebbe garantire la sua sicurezza, per i danni che può subire o che può  procurare nel corso del suo lavoro. E l’Amministrazione dovrebbe farsi  carico quantomeno dei costi delle assicurazioni.

Invece il II Municipio ha bocciato qualche giorno fa  una Proposta di deliberazione con cui i consiglieri M5S  volevano che fosse  inserito nel Regolamento per gli interventi dei genitori e cittadini attivi nelle scuole (1) l’obbligo assicurativo dei volontari e che il Municipio (o le scuole) si facessero carico della stipula di un contratto assicurativo per i volontari non inseriti nel circuito delle associazioni (2).

Il motivo della bocciatura addotto dalla maggioranza municipale di centro sinistra sarebbe la mancanza di fondi. Ma è così costosa l’assicurazione in questione? Se guardiamo a un precedente comunale (3), nel giugno scorso, con una determina dirigenziale si è provveduto al finanziamento di  una polizza assicurativa per i volontari che adottavano aree verdi nei parchi e nelle ville storiche:  per  un numero di circa 2000 unità (suddivisi in circa 1000 per i volontari occasionali e circa 1000 per volontari che adottano un’area ),la  spesa ammontava a €. 11.700.

Cifra che per il Municipio sarebbe assai inferiore. E che sarebbe  alla portata delle casse municipali, a giudicare da altre voci di spesa che il Municipio ha deciso di affrontare, come la pubblicizzazione e l’organizzazione della premiazione dell’evento Sweet Christmas 2019 pochi giorni fa,  per il quale il Municipio ha sostenuto una spesa di 5000 euro (4). Non per l’organizzazione dei tre giorni della manifestazione, che ci risulta sia stata affidata tramite una procedura di evidenza pubblica a un’associazione per una cifra poco meno inferiore ai 10.000 euro, in gran parte ottenuti da un finanziamento regionale, ma per  lapubblicizzazione, organizzazione, premiazione finale e individuazione testimonial cui sarà affidata la conduzione della serata conclusiva dell’intera manifestazione”, con un affidamento diretto (5)

Scelta legittima, ma ai  cittadini  la valutazione  se sia  più di interesse pubblico investire  fondi  in un’assicurazione per i genitori che si prendono cura gratuitamente delle strutture scolastiche degradate del Municipio o dare a un’unica associazione una cifra –  in proporzione abbastanza consistente  – per pubblicizzare un evento “una tantum”.

Anna Maria Bianchi Missaglia

Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

Nota:  l’articolo,  predisposto  dopo aver ricevuto una segnalazione unita a una dettagliata documentazione, prima della  pubblicazione è stato inviato il 14 gennaio alla Presidente Del Bello, all’assessore Alemanni e al Presidente del consiglio municipale Casini,  ma una precisazione, del Consigliere Andreoli, è arrivata  solo dopo la pubblicazione, il 23 gennaio.

*Dal Consigliere Giorgio Andreoli, 24 gennaio 2019

Gentile Associazione Carteinregola,

Questa storia e la sua evoluzione dimostrano esattamente il contrario di quello che scrive nell’articolo ed è riportato nel titolo: il II Municipio in realtà ha fatto di tutto per evitare che l’onere dell’assicurazione ricadesse sui Volontari.

Durante il dibattito e la preparazione in commissione del Regolamento per gli interventi dei genitori e cittadini attivi nelle scuole il problema dell’obbligo assicurativo dei volontari era già venuto alla luce, soprattutto dopo che la Giunta Capitolina si era già contraddistinta nell’inserire l’obbligo di assicurazione per i vari volontari che operavano sul terrirorio di Roma (a cominciare da quelli che tappavano le buche stradali). Per evitare che tale onere ricadesse sui volontari, scoraggiando quindi il volontariato e l’impegno civile, si era suggerito che di tale onere se ne potesse fare carico il Comune, ma i consiglieri di opposizione hanno voluto evitare che nel regolamento si impegnasse il Campidoglio in oneri finanziari (in effetti il Municipio non può impegnare direttamente la Giunta Capitolina). Si era scelto quindi di non dare disposizioni specifiche nel regolamento, lasciando la possibilità di trovare soluzioni alternative caso per caso.

I consiglieri 5S hanno voluto invece proporre un emendamento al regolamento in cui esplicitamente è scritto che “Il Municipio o la scuola, nei limiti dei fondi disponibili, possono stipulare contratti di assicurazione »

Chiaramente, quell’inciso « nei limiti dei fondi disponibili » lascia aperta la possibilità, che diventa necessità, qualora non si individuino i fondi, che i volontari si facciano carico a proprie spese dell’assicurazione.

La mia lettura è che questa iniziativa rientri in una strategia che va al di sopra del contesto locale  per il quale le componenti, congiunte o separate, dei nuovi governanti giolloverdi facciano di tutto per screditare e scoraggiare il lavoro volontario del terzo settore sia esso indirizzato verso le categorie più svantaggiate (basso reddito, migranti, disabili, etc.) o verso il lavoro attivo nelle istituzioni ( magari col prestesto che devono essere le istituzioni stesse a doversene occupare e non i singoli cittadini).

Per quanto mi riguarda la malafede di costoro è stata dimostrata anche oggi in consiglio municipale quando non hanno voluto partecipare al voto della proposta « Contratti di assicurazione nella cura delle scuole » [in calce la proposta  scaricabile fornita dal Consigliere(6)]  presentata da alcuni consiglieri di maggioranza,  che chiedeva appunto di individuare i fondi necessari per le assicurazioni per spostare l’onere del costo dal cittadino al Comune.

Dal Gruppo M5S del II Municipio,  25 gennaio 2018

Gentile Associazione Carteinregola,

stupiscono le affermazioni del Consigliere Andreoli. Proviamo a riepilogare la questione.

L’obbligo assicurativo dei volontari non risiede in alcun atto della Giunta Capitolina come sembra sostenere il Consigliere Andreoli a cui ci permettiamo di suggerire la lettura dell’articolo 18 del decreto legislativo 117/2017 (Gentiloni, Poletti, Padoan) (7) , della sentenza del TAR del Lazio n. 9640 del 28 settembre 2018 (8) e della delibera della Corte dei Conti – sezione delle Autonomia n. 26 del 2017 (9).

Tutti gli Enti del terzo settore hanno l’obbligo, imposto dalla legge, di assicurare i volontari che svolgono la propria attività al loro interno. Tale obbligo è inequivocabilmente stabilito dall’articolo 18 del decreto legislativo 117/2017 (7). Qualora dunque, l’attività di volontariato venga svolta attraverso un’associazione o un comitato, l’obbligo assicurativo è in capo, in prima battuta, proprio all’associazione o al comitato di cui il volontario fa parte. Aveva destato molto scalpore una determina dirigenziale del Comune di Roma rivolta ai volontari e che non faceva altro che ricordare questo obbligo assicurativo: il TAR del Lazio, con sentenza n.9640/2018  (8)ha riaffermato tali obblighi confermando la correttezza dell’impostazione del Comune di Roma Capitale (quindi nessun atto della Giunta Capitolina, ma un semplice obbligo di legge).

Il Consigliere Andreoli ha probabilmente dimenticato che la pensa in questo modo anche la maggioranza di cui fa parte: in data 22 novembre 2018, infatti, il Consiglio del Municipio ha approvato (e il MoVimento 5 Stelle ha votato a favore) un atto di indirizzo (risoluzione n. 20) sul “Nuovo disciplinare tecnico manutentivo per il bando aperto per l’affidamento in adozione delle aree verdi nella disponibilità del Municipio II” prevedendo, tra l’altro, che gli uffici debbano “verificare che gli Enti del Terzo Settore che facciano domanda di adozione rispettino l’obbligo assicurativo di cui al D. Lgs.117/17“. (10)

La proposta del MoVimento 5 Stelle di integrazione del Regolamento per gli interventi dei genitori e dei cittadini attivi nelle scuole (introduzione dell’articolo 4 bis (2) era, in primo luogo, ricognitiva di un obbligo (di legge) che, dunque, già esiste in relazione ai volontari che operano attraverso gli Enti del Terzo Settore. La novità stava (art. 4 ter) (2)- ed era una novità di non poco conto – nella possibilità che fosse il Municipio (o la scuola) a coprire i costi assicurativi sia per i volontari degli Enti del terzo Settore sia per i volontari uti singuli, per quei volontari, in buona sostanza, che prestano la loro attività al di fuori di quegli stessi Enti. Chi svolge la propria attività solidaristica senza essere inserito in un’associazione o un comitato è, infatti, maggiormente esposto proprio perché non può usufruire di quella copertura assicurativa che, allo stato, è sicuramente obbligatoria solo per chi svolge la propria attività negli Enti del Terzo Settore (anche se vi sono tentativi per riconoscere anche in capo al singolo volontario, anche al di fuori di associazioni e comitati, il diritto ad essere assicurato). La proposta mirava dunque a tutelare chi offre la propria attività come volontario nelle scuole: aveva lo scopo di fare in modo che i volontari fossero assicurati dal Municipio. Si sottovaluta spesso la questione delle coperture assicurative per chi svolge gratuitamente la propria attività, dimenticando che si può essere chiamati a rispondere per i danni involontariamente causati anche nello svolgimento di attività benefiche. Dimenticando che si può anche subire un danno personale. Stupisce, quindi, la posizione del Consigliere Andreoli che ci accusa di “screditare e scoraggiare il lavoro volontario” quando, invece, la proposta era nel senso esattamente opposto: basta leggerla.

Il Consigliere Andreoli ci accusa, poi, di essere in mala fede non avendo “voluto partecipare al voto di una proposta della maggioranza che chiedeva di individuare i fondi necessari per le assicurazioni per spostare l’onere del costo dal cittadino al Comune” (peraltro, curiosamente, lo stesso Consigliere Andreoli, se non sbagliamo – pronti a essere smentiti -, si è astenuto sul voto della proposta presentata dalla maggioranza a cui appartiene). Il MoVimento 5 Stelle ha preannunciato in aula la propria non partecipazione al voto con un motivo molto semplice: la mozione presentata, a differenza di ciò che dice il Consigliere Andreoli, non chiedeva assolutamente di individuare i fondi necessari per coprire l’obbligo assicurativo (basta leggere la parte finale del documento): impegnava, invece, la Presidente del Municipio “a presentare alla Sindaca di Roma Capitale richiesta formale dell’estensione dei contratti di assicurazione per infortunio, malattia e responsabilità civile verso terzi anche a favore di cittadini impiegati nella cura delle scuole” (11). Ciò che il MoVimento 5 Stelle ha contestato era l’impossibilità giuridica di estendere (così come viene testualmente richiesto dalla proposta della maggioranza) le coperture assicurative previste dal Comune per i volontari del verde: quella determina dirigenziale, infatti, è stata fatta su misura per chi adotta o chi comunque partecipa alla riqualificazione di un’area verde del Comune e non per altre diverse attività (la stessa polizza assicurativa, immaginiamo, è stata tarata su quelle attività sia in termini di rischi sia di prezzo). Vi è di più. Nel corso dell’esame della proposta di delibera presentata dal MoVimento 5 Stelle, proprio per evitare che la maggioranza potesse accampare l’insufficienza di fondi quale pretesto per non approvare la delibera, lo stesso MoVimento 5 Stelle ha proposto un ordine del giorno (12) con cui si impegnava la Presidente a richiedere maggiori fondi alla Sindaca proprio per poter così garantire la copertura assicurativa dei volontari. L’ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio con 14 voti favorevoli e 5 astenuti (tra cui, ancora curiosamente, proprio il Consigliere Andreoli). L’ordine del giorno, tuttavia, è un atto accessorio alla delibera. Cade nel momento in cui non viene approvata la delibera, cosa che è, effettivamente successa. Il Consiglio del Municipio, infatti, dopo aver approvato l’atto di indirizzo con cui si approvava l’obbligo per la Presidente di richiedere maggiori fondi per l’assicurazione dei volontari, ha bocciato la delibera che avrebbe consentito al Municipio di stipulare quei contratti assicurativi.

Nella mozione proposta dalla maggioranza e che il Consigliere Andreoli ci accusa di non aver votato si fa riferimento anche al fatto che il bilancio del Municipio è un bilancio derivato  – “è il Comune che stabilisce le risorse finanziare da destinare in parte corrente (titolo 1) e in parte investimenti (titolo 2)” – e che non esiste una voce di bilancio dedicata alla stipula di contratti di assicurazione. Questa obiezione è capziosa. E’ vero che il bilancio del Municipio è derivato nel senso che è il Comune (formalmente) a decidere quanti fondi assegnare e come destinarli, ma è altrettanto vero che il Municipio non è un soggetto passivo del procedimento: può chiedere, in qualunque momento, nuovi fondi, può chiederne una diversa destinazione, può chiedere l’istituzione di nuovi capitoli di bilancio (facoltà che il Municipio ha esercitato, ad esempio, lo scorso anno quando ha chiesto che venisse istituito un capitolo relativo alla progettazione di lavori su cui far confluire le somme da mettere poi a bando). Sono tutte operazioni tecniche che potevano tranquillamente essere realizzate a valle dell’approvazione della proposta del MoVimento 5 Stelle: una volta introdotta la possibilità di sottoscrivere le assicurazioni per i volontari, gli uffici amministrativi avrebbero provveduto, come sempre fanno, a renderlo tecnicamente possibile. Il Consiglio (dovrebbe saperlo il Consigliere Andreoli) predispone regolamenti: è il personale amministrativo che poi quei regolamenti mette in esecuzione.

Che la cosa sia in generale fattibile, contrariamente a ciò che viene raccontato nel Municipio II,  lo dimostra la delibera n. 37 del 24 maggio 2018 (13) adottata dal Consiglio del Municipio VII (a guida MoVimento 5 Stelle): nell’istituire l’albo dei volontari e nell’approvare il regolamento dei volontari del verde pubblico il Municipio ha, infatti, assunto su di sé  ” la copertura assicurativa contro gli infortuni per i volontari, nonché la responsabilità civile e patrimoniale verso terzi (…). Gli oneri per l’attivazione di tale polizza saranno a carico del Municipio VII di Roma” (articolo 8 del Regolamento).

Sulla questione dell’inciso “nei limiti dei fondi disponibili” non abbiamo capito quali siano le rimostranze del Consigliere Andreoli. E’ ovvio che qualunque contratto sottoscriva il Municipio (compresi i contratti di assicurazione in favore dei volontari) lo potrà fare solo nel limite dei fondi disponibili.

Grazie per l’attenzione

Il Gruppo Consiliare MoVimento5 Stelle del Municipio II di Roma Capitale Fabio Fois – Elisabetta Gagliassi – Paolo Tabacchi

**MUNICIPIO II Presidente Francesca Del Bello* (centrosinistra) agiornato gennaio 2019
GIUNTA: Andrea Alemanni, vicepresidente del Municipio, Assessore alle Attività produttive, cultura, sport.Lucrezia ColmayerAssessore alle Politiche giovanili, universitarie, per la ricerca e il lavoro; politiche per l’integrazione, per i diritti e le pari opportunità; memoria; partecipazione; fondi europei. Cecilia D’Elia  Assessore alle Politiche sociali e sanitarie. Rosario Fabiano  Assessore all’Ambiente, decoro, verde pubblico. Gian Paolo Giovannelli Assessore ai Lavori pubblici,urbanistica, mobilità, patrimonio, personale, rapporti con il Consiglio. Emanuele Gisci Assessore alle Politiche educative, scolastiche e per la famiglia; edilizia scolastica, verde scolastico, politiche sportive scolastiche

CONSIGLIO:  PD: Carlo Luigi Manfredi, Valerio Casini, Andrea Rollin*, Guido Capraro, Celeste Manno, Isabella Montagna (da Democratici e popolari-Più Romaè passata a PD), Caterina Boca, Valentina Caracciolo, Gianluca Bogino, Paola Rossi, Roberto Ferraresi (Andrea Alemanni,  Emanuele Gisci e  Lucrezia Colmayer sono stati nominati assessori e  quindi decaduti da consiglieri)Roma torna Roma diventa civici e radicali per Giachetti: Fabio Cortese, Paola Leccese*;  Dario De Gregorio (Radicali) ha lasciato ed è stato sostituto da Giorgio Andreoli ;  Democratici e popolari-Più Roma: Martina Coletta

Movimento Cinque Stelle: Fabio Fois, Paolo Tabacchi, Elisabetta Gagliassi; Sinistra x Roma: Giovanna Maria Seddaiu*; Lega Noi con Salvini: Andrea Signorini, Giuseppe Scicchitano, Sandra Alessia Bertucci (tutti e tre eletti con Fratelli d’Italia);  Forza Italia: Patrizio Di Tursi (eletto co nAlfio Marchini sindaco)Fratelli d’Italia Holljwer Paolo (eletto con  Alfio Marchini Sindaco)

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(1) scarica la Deliberazione municipale  n.31 approvata il 17 luglio 2018 deliberazione.31 II Municipio Regolamento per gli interventi dei genitori e cittadini attivi nelle scuole

(2) proposta depositata il  22 novembre 2018

proposta m5s II Municipio assicuraz volontari

(3) Determina dirigenziale del 14 giugno 2018 del Direttore del Dipartimento Tutela Ambiente NUMERO PROTOCOLLO QL/42868/2018

(4) Sweet Christmas 2019 – https://www.comune.roma.it/web/it/notizia.page?contentId=NWS217391  Ci risulta che con la determina dirigenziale n. 3/2019  il Municipio abbia  affidato direttamente, in data 3 gennaio 2019, 5.000,00 euro all’Associazione Dopolavoro Ferroviario la pubblicizzazione di un evento e l’organizzazione della premiazione già finanziato con fondi regionali

(5) D.D.  prot. CB/339/2019 del 03/01/2019

(6)scarica  Mozione Assicurazione infortuni maggioranza II Municipio

(7) DECRETO LEGISLATIVO 3 luglio 2017, n. 117 

                               Art. 18 
                     Assicurazione obbligatoria 
 
  1. Gli enti del Terzo settore che si avvalgono di volontari  devono
assicurarli  contro  gli  infortuni  e  le  malattie  connessi   allo
svolgimento  dell'attivita'   di   volontariato,   nonche'   per   la
responsabilita' civile verso i terzi. 
  2. Con decreto del Ministro dello sviluppo economico,  da  emanarsi
di concerto con il Ministro del  lavoro  e  delle  politiche  sociali
entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del  presente  Codice,
sono individuati meccanismi assicurativi  semplificati,  con  polizze
anche numeriche, e sono disciplinati i relativi controlli. 
  3.  La  copertura  assicurativa  e'   elemento   essenziale   delle
convenzioni tra gli enti  del  Terzo  settore  e  le  amministrazioni
pubbliche, e i relativi  oneri  sono  a  carico  dell'amministrazione
pubblica con la quale viene stipulata la convenzione. Art. 18 
 Assicurazione obbligatoria 
 
 1. Gli enti del Terzo settore che si avvalgono di volontari devono
assicurarli contro gli infortuni e le malattie connessi allo
svolgimento dell'attivita' di volontariato, nonche' per la
responsabilita' civile verso i terzi. 
 2. Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, da emanarsi
di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali
entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente Codice,
sono individuati meccanismi assicurativi semplificati, con polizze
anche numeriche, e sono disciplinati i relativi controlli. 
 3. La copertura assicurativa e' elemento essenziale delle
convenzioni tra gli enti del Terzo settore e le amministrazioni
pubbliche, e i relativi oneri sono a carico dell'amministrazione
pubblica con la quale viene stipulata la convenzione. 

(10) Risoluzione n. 20 del 22.11.2018

(11) estratto finale da mozione maggioranza II Municipio –  scarica  Mozione Assicurazione infortuni maggioranza II Municipio

 

 

(12)stralcio da mozione magg II Municipio assicurazione volontari

Ordine del giorno MoVimento 5 Stelle

(13) scarica Del CM VII Municipio n 37 del 2018

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