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Il video e il Diario di Piediperterra Primavalle

Il Video di Piediperterra a Primavalle del 28 aprileI volti, i luoghi e le storie di Primavalle – di Carmelo Albanese (durata 46′ > Vai al video su Youtube)

Il Diario di Piediperterra a Primavalle

a cura di Daniela Patti

Il 28 Aprile 2018 un gruppo variegato di abitanti di Primavalle e di altre aree di Roma si è incontrato per conoscere assieme la storia ed il futuro del quartiere durante un Piedixterra:. Un’esplorazione urbana insieme ai cittadini e ai comitati di quartiere per guardare la città in un modo diverso: osservare i luoghi come appaiono e vedere i luoghi come potrebbero diventare. E ricordare la storia dei luoghi com’erano. Come ogni mese ci siamo incontrati per organizzare assieme una passeggiata che aiutasse a capire meglio un frammento di Roma. Solo ricomponendo questo mosaico assieme saremo in grado di ripensare la città.

ITINERARIO PIEDIPERTERRA PRIMAVALLE

  • Itinerario

Il quartiere di Primavalle era nato negli anni ’30 come borgata nella quale erano stati  trasferiti gli abitanti delle aree del centro storico demolite per realizzare via della Conciliazione e Via dell’Impero, l’attuale via dei Fori Imperiali. Della borgata originaria, costruita secondo i principi funzionalisti dell’urbanistica razionalista, rimangono oggi molti dei lotti situati a est di Via Borromeo ed il nucleo di servizi che si sviluppa intorno all’ex dormitorio sul lato ovest dell’asse viario.

A partire dal secondo dopoguerra, con l’espansione urbanistica della città, la borgata è stata inglobata nella città consolidata [scheda di approfondimento].

Video: Inaugurazione borgata (1938) a cura di primavalleinrete

Il dopoguerra fu un periodo che segnò profondamente il quartiere di Primavalle, che fu il palcoscenico di molte lotte contro il disagio delle periferie romane. A Primavalle ci furono vari scioperi a rovescio [scheda di approdondimento], una particolare forma di protesta sociale, probabilmente importata dalle lotte contadine, che ebbe vesta diffusione nelle borgate del primo dopoguerra. Primavalle divenne teatro di numerosi scioperi a rovescio. Benché non sia facile delineare la struttura di tale protesta, assai spontanea e, perciò, aperta a numerose varianti, possiamo affermare questo: nello sciopero a rovescio il disoccupato o l’operaio sostituivano l’amministrazione inadempiente verso il territorio; il lavoro, in tal caso, diretto al bene comune (aperture di strade, risistemazioni di piazze), viene prestato gratuitamente alla cittadinanza; in un secondo momento gli operai chiederanno conto alle istituzioni latitanti il compenso per il lavoro reso. Piazza Alfonso Capecelatro e via San Melchiade Papa/Forte Braschi vennero aperte grazie a scioperi a rovescio. La tradizione degli abitanti di prendersi cura degli spazi collettivi è ancora presente, come testimoniano gli orti condivisi o la cura dei cittadini degli scavi archeologici.

Primavalle cortile borgata

Primavalle cortile borgata

 

murales sciopero alla rovescia

Murales sciopero alla rovescia

 

primavalle hortus felix

Gli orti collettivi

Negli stessi anni a Primavalle vennero anche girati molti film, che ne hanno arricchito la storia, come “Europa ’51” di Rossellini con Ingrid Bergman ma anche molti film che nel secondo dopo guerra hanno raccontato del disagio sociale delle periferie romane, di cui la morte di Anna Bracci divenne un triste emblema [scheda di approfondimento].

Video: Primavalle al cinema, di primavalleinrete

In anni più recenti Primavalle risultò tra i primi quartieri a livello nazionale ad essere oggetto di un  Contratti di quartiere. I Contratti di Quartiere, lanciati nella seconda metà degli anni ’90, erano  programmi  di recupero urbano che implicavano un intervento coordinato di diverse amministrazioni (statali, regionali e comunali) finalizzato a incrementare i servizi infrastrutturali in quartieri degradati, a promuovere misure utili allo sviluppo locale, a incrementare l’occupazione e l’integrazione sociale. In particolare i  Contratti di Quartiere erano  caratterizzati  dalla sperimentazione di misure di compatibilità ambientale e dalla partecipazione degli abitanti alla definizione degli obiettivi [scheda di approfondimento]. Ad oggi purtroppo molti dei progetti previsti non furono implementati, come quello che prevedeva la rigenerazione dell’ex dormitorio, o sono stati implementati malamente, come il parco pubblico che versa oggi in grave stato di abbandono.

 

primavalle elab 12 schemi per centralita locali- contratto quartiere sito comune

Planimetria contratto di quartiere

 

Dal 2015 la borgata, su iniziativa di movimenti culturali locali ed in accordo con ATER, è stata fatta oggetto di numerosi interventi di street art che hanno portato nel quartiere artisti di provenienza internazionale ed hanno trasformato le pareti esterne delle case popolari in una vera e propria galleria a cielo aperto. Queste opere d’arte pubblica diffuse nel quartiere hanno messo Primavalle sulla mappa dei percorsi turistici della città, dove si possono oggi apprezzare opere di grande importanza, in molti casi sviluppate in collaborazione con gli abitanti del quartiere.

 

murales primavalle daniela

La realizzazione di un nuovo murales e un murales esistente

Emblematico del recente tentativo di rilancio del quartiere è la storia del suo mercato storico. Il mercato coperto di Via Sant’Igino Papa è un edificio di notevole pregio architettonico, costruito tra il 1954 e il 1955 su progetto di Elena Valentini Luzzatto, prima donna in Italia a laurearsi alla Regia scuola superiore di architettura di Roma nel 1925. Le notevoli potenzialità legate alla localizzazione ed al pregio architettonico del manufatto contrastano con l’attuale situazione di degrado sia fisico, dovuto alla scarsa manutenzione delle strutture e degli arredi, che sociale, a seguito della sottoutilizzazione a fini commerciali e quindi della scarsa frequentazione da parte degli abitanti del quartiere: dei 62 stalli di vendita originari solo 5 sono attualmente in uso.

Il mercato di Primavalle I è stato identificato come uno dei 10 mercati su cui è previsto l’investimento di risorse pubbliche per la messa in sicurezza, sebbene al momento non siano disponibili molte informazioni in merito. Oggi il mercato è invece oggetto di una rinnovata attenzione soprattutto da parte di associazioni e comitati locali, che negli ultimi anni hanno fatto della struttura un luogo di incontri e di eventi periodici a carattere ludico e culturale e che, sulla scorta del movimento artistico che ha portato la street art a Primavalle, hanno promosso la decorazione delle sue pareti esterne con murales multicolori [scheda di approfondimento]

mercato primavalle di Agnese Samà

Foto del mercato di Primavalle © Agnese Samà

 

Che cosa abbiamo imparato a Primavalle?

  1. Il valore dell’arte nel rilancio dell’identità locale: l’esperienza dei film e dei murales nel quartiere hanno consentito di creare una nuova narrativa di Primavalle, che rendesse orgogliosi gli abitanti e che fornisse un’immagine positiva a visitatori. Un esempio ne è anche il festiva Vengo da Primavalle. Queste iniziative sono state finora auto-organizzate dai cittadini ma la creazione di una strategia di interventi e di risorse da destinare in tal senso potrebbe aiutare a rilanciare l’identità del quartiere.
  2. I mercati hanno un importante ruolo di aggregazione sociale: il mercato di Igino Papa ad oggi non è in grande sofferenza a causa dei molti banchi chiusi ma l’intervento delle associazioni locali in collaborazione con i pochi operatori rimasti ha consentito di creare eventi e interventi temporanei per vivacizzare lo spazio e renderlo una piazza del quartiere. Sebbene siano stati previsti dei finanziamenti per il ripristino del mercato è necessario elaborare un progetto di rifunzionalizzazione del mercato, che preveda l’inserimento di nuove attività socialmente utili ed economicamente sostenibili.
  3. L’importanza di monitorare l’implementazione dei progetti: l’esperienza del Contratto di Quartiere ci mostra come un processo partecipativo e l’allocazione delle necessarie risorse possano portare all’elaborazione di progetti molto validi, ma se questi non vengono poi implementati correttamente il danno è triplo: lo spazio non è funzionale, le risorse sono state sperperate e la cittadinanza perde la fiducia. Per questo è fondamentale istituire un modello di governance partecipata fra amministrazione e cittadini che monitorino la messa in opera dei progetti in modo da garantirne il risultato auspicato.
  4. La manutenzione dello spazio pubblico non è secondaria: nonostante tutta la buona volontà di molti gruppi di cittadini che si cimentano nel prendersi cura della pulizia delle piazze o dello sfalcio dell’erba nei parchi la qualità di uno spazio pubblico ben tenuto non può prescindere dall’intervento dell’amministrazione pubblica. L’intervento regolare delle istituzioni locali deve essere garantito non solo a fini estetici ma anche per garantire la sicurezza degli spazi pubblici per le persone che li attraversano.
  5. Creare lavoro per l’inclusione e la dignità delle persone: la presenza di varie cooperative sociali sul territorio che lavorano con ragazzi svantaggiati o persone disabili, come la cooperativa Magazzino, offrono la possibilità di promuovere l’inserimento nella società tramite la dignità del lavoro. Supportare queste realtà può garantire un impatto positivo sul quartiere ma è necessario creare sinergie e collaborazioni locali, coordinare le attività e agevolare la necessaria infrastruttura in termini di spazi, comunicazione e risorse, cose che non possono essere lasciate alla sola iniziativa dei cittadini ma che richiedono anche un contributo operativo dell’amministrazione.

Informazioni per chi volesse organizzare assieme il prossimo Piedixterra nel proprio quartiere: piediperterracir@gmail.com 

Il prossimo Piedixterra è previsto per maggio a Casal Bertone. A breve maggiori dettagli.

Piediperterra* a Primavalle è stato organizzato da Carteinregola, Eutropian, Interazioni urbane in collaborazione con: DICEA Università La Sapienza, Associazione Banco è sto, Associazione Le coccinelle, Vengo da Primavalle, Primavalleinrete , Filmaker, Cooperativa Magazzino, Invisibile (ex-Muracci nostri).

> Vai alla pagina Piediperterra – il progetto

frame dal video Primavalle di ca

frame dal video Primavalle di ca

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