In Comune si cambia, ma non si cambia sistema (a margine della mozione di FFF)
Autore : Redazione
Nei giorni scorsi in Comune sono cambiate molte cose: un rimpasto di Giunta con l’uscita di 4 assessore e l’entrata di 3 nuovi, a cui si aggiunge un nuovo capostaff della Sindaca, Max Bugani, già vice capo della segreteria di Luigi Di Maio e socio dell’associazione Rousseau. Ma le modalità di comunicazione continuano a battere sempre gli stessi tasti propagandistici per la Sindaca e per il M5S, non sappiamo se per scelta della prima cittadina o dei suoi responsabili dei social. Fatto sta che anche con i ragazzi di FridaysForFuture c’è stato qualche inciampo diplomatico di cui forse si poteva fare a meno.
Nei mesi scorsi il ramo italiano del movimento globale nato in seguito all’allarme per l’emergenza climatica lanciato da Greta Thumberg, ha messo a punto un documento (1) che ha sottoposto ai Sindaci delle città italiane, che chiede azioni concrete da attuare in tempi stretti. Lo scorso 20 maggio, a pochi giorni dal secondo sciopero globale per il futuro, il Comune di Milano ha approvat0 un documento che impegna Sindaco, Giunta e Consiglio ha dichiarare l’emergenza climatica e a predisporre entro 6 mesi le iniziative indicate nella mozione di FFF (2). La notizia, riportata dalla stampa, era “la richiesta di Fridays For Future Milano è stata accolta“.
In questi giorni il gruppo di Roma ha portato alla Commissione capitolina ambiente la mozione, in vista del voto in Aula, alla vigilia della nuova manifestazione del 27 settembre. Ma dopo la riunione della Commissione aveva diffuso un amaro comunicato, nel quale si riferiva che il testo ero stato poi modificato e notevolmente annacquato (3), tanto che in Campidoglio avevano dovuto rimettere mano al testo, poi approvato il 26 settembre (4).
Ma il 27 i ragazzi di Fridaysforfuture sono dovuti di nuovo intervenire, dopo aver scoperto con sopresa che il testo, lo stesso sottoposto dal movimento alle altre città e sottoscritto da diversi comuni, era diventato, nel post della Sindaca Raggi su Facebook, una “mozione presentata dal gruppo M5S in Campidoglio e condivisa da tutte le forze politiche“, con tanto di ringraziamenti della Sindaca ai “consiglieri del MoVimento 5 Stelle Roma che si sono impegnati per questa mozione”(5). Così i ragazzi hanno commentato sulla loro pagina Fb: “Gentile sindaca Raggi , la mozione è stata presentata da tutti i capigruppo su un testo suggerito dai ragazzi di Fridays for future. Abbiamo lavorato tanto per ottenere apartiticità di questo documento. Non cancelli tutto con un misero post su un social network“(6). A quel punto la Sindaca, forse a parziale risarcimento del precedente, pubblica un nuovo post che rettifica: “...Inoltre ieri l’Assemblea Capitolina, che ringrazio, ha approvato all’unanimità una mozione scritta grazie al contributo delle ragazze e dei ragazzi di Fridays For Future Roma e condivisa da tutte le forze politiche...” concludendo: “Ai giovani scesi in piazza oggi diciamo: noi vi ascoltiamo”.(7)
Ecco, forse la Sindaca – e chi la supporta per le comunicazioni – dovrebbe davvero cominciare ad ascoltare le persone che si impegnano per il bene comune, nel suo ruolo di Sindaca di tutti, e non in quello di promoter del Movimento Cinque Stelle.
Questi ragazzi chiedono alla politica risposte vere, non passerelle.
Non deludiamoli fin dall’inizio.
Anna Maria Bianchi Missaglia
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
28 settembre 2019
NOTE
(1) vedi la proposta di mozionedi FFF da europaverde https://www.europaverde.it/2019/05/31/la-mozione-sullemergenza-climatica-da-proporre-ai-sindaci-di-tutte-le-citta/
(2) scarica il testo della mozione di Milanomozione milano emergenza climatica 20 maggio 2019
(3) COMUNICATO STAMPA Fridays For Future – Roma 24 settembre 2019
Oggi siamo stati in Campidoglio, dove era prevista la votazione sulla dichiarazione di emergenza climatica. Come Fridays For Future – Roma avevamo presentato a giugno una proposta di dichiarazione di emergenza scritta dal basso, caratterizzata dai contenuti che da mesi stiamo portando nelle piazze: stop emissioni, giustizia sociale e democrazia partecipativa nella transizione ecologica, impegni concreti e vincolanti da verificare nei prossimi mesi.
Ieri, 23 settembre, siamo stati ricevuti dalla Commissione Ambiente del Comune di Roma, dove si era concordata all’unanimità la votazione della nostra mozione.
Avevamo avuto assicurazioni in tal senso e avevamo ricevuto il testo definitivo alle ore 18, che ricalcava la nostra proposta.
Nella mattinata di oggi, 24 settembre, abbiamo scoperto invece che il testo era stato cambiato, ricevendo una mail alle ore 9.20. Spariti gli impegni vincolanti, sparita la giustizia climatica e la democrazia, annacquate gran parte delle rivendicazioni.
Nel corso del presidio che avevamo convocato e tramite una delegazione ricevuta all’interno, abbiamo quindi affermato con forza che non avremmo accettato dichiarazioni simboliche e vuote di contenuto: avrebbero potuto votarla, ma non nel nostro nome.
Ne è nato un nuovo confronto, con tutte le forze politiche presenti, dal quale è scaturita la volontà di correggere la sostanza della mozione.
Si è quindi proceduto a riscrivere il testo, reintegrando le rivendicazioni precedentemente rimosse, riguardanti temi cruciali come l’abbattimento delle perdite del sistema idrico, il finanziamento e la riorganizzazione del sistema pubblico dei trasporti, la gestione e la riqualificazione collettiva del verde pubblico, l’abbattimento delle emissioni di CO2, le scelte alimentari delle mense pubbliche, gli incentivi alle rinnovabili. È tornato anche il riferimento alle implicazioni sociali delle nostre richieste: i costi non devono essere scaricati sulla maggioranza meno abbiente della cittadinanza. E su questo non accettiamo compromessi al ribasso.
Il testo così riscritto dovrebbe essere votato nella giornata di giovedì, e noi vogliamo fidarci delle forze politiche che ce lo hanno assicurato.
Ma come Fridays For Future Roma vogliamo dichiarare sin da subito che non saremo disposti ad accettare nuove modifiche, né tantomeno lasceremo passare tentativi di fare blande operazioni di “green-washing” in nostro nome.
Saremo presenti giovedì con una nostra delegazione per seguire la conclusione dell’iter e saremo in piazza il 27 settembre e nei prossimi mesi per richiedere sin da subito l’attuazione degli impegni presi
(4) Il testo della mozione approvata dal sito istituzionale : “Impegno per la Sindaca e la Giunta a dichiarare lo stato di emergenza climatica ed ambientale per la città di Roma, nonché farsi portavoce presso il Governo ed il Parlamento italiano affinché mettano al centro della politica nazionale tutte le azioni possibili al fine di contrastare l’emergenza climatica ed ambientale”. scarica emergenza climatica moz93-2019
(5) (6)(7)