canlı casino siteleri online casino rottbet giriş rott bet güncel giriş

Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Stop al consumo di suolo: cominciamo dalla Toscana

staino consumo suolo 4Immagine 26Si è svolto il 5 febbraio alla Casa dell’Architettura il seminario/dibattito a cura di Carteinregola e dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia. Sono intervenuti: Anna Marson, Assessore Urbanistica, pianificazione del territorio e paesaggio della Regione Toscana, Chiara Braga Deputato  PD,  relatrice del Ddl governativo sul consumo di suolo, Michele Civita, Assessore Politiche del territorio, Mobilità , Rifiuti della Regione Lazio, Alberto Asor Rosa Presidente Rete dei comitati per la difesa del territorio, Patrizia Colletta Ordine degli Architetti di Roma e Provincia,  Vezio De Lucia, urbanista.

> leggi l’articolo di Paolo Gelsomini A margine del seminario sulla Legge urbanistica della Toscana  https://carteinregola.wordpress.com/2014/02/06/a-margine-del-seminario-sulla-legge-urbanistica-della-regione-toscana/

guarda i video degli interventi:

Anna Marson:

http://www.youtube.com/watch?v=SiJo_3DQTrs&feature=youtu.be

scarica le slides della presentazione dell’assessore Marson Slides PdL282_Legge Marson

Michele Civita:

http://www.youtube.com/watch?v=GbTC-BfMyBI

Chiara Braga:

http://www.youtube.com/watch?v=-WzvKynBJW8

Alberto Asor Rosa:

http://www.youtube.com/watch?v=7viBqneckec

Vezio De Lucia:

http://www.youtube.com/watch?v=uAk5aUNxVdY

staino consumo suolo 1La Giunta regionale della Toscana ha approvato un importante progetto di riforma della precedente Legge Urbanistica regionale (n. 1/2005) su proposta dell’assessore Anna Marson.L’innovazione fondamentale della proposta risiede nel procedimento pianificatorio volto a porre un freno al consumo del suolo attraverso  la rigorosa perimetrazione del territorio urbanizzato. In breve, ogni Comune provvede a dividere in due parti il proprio territorio: quella urbanizzata e quella rurale.> VAI ALLA pagina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *