Dragoncello è un quartiere di Roma, all’interno del X Municipio, sorto tra la fine degli anni 80-90, dove c’è molta edilizia residenziale, ma pochi servizi. Il verde ce ne è molto, ma è degradato a causa dei rimpalli di responsabilità tra le amministrazioni, ma soprattutto è privo di veri e propri spazi aggregativi per la comunità. Il quartiere è dotato di un patrimonio storico archeologico, stante la presenza di numerosi impianti rustico-residenziali di età romana, scoperti da indagini condotte dalla Soprintendenza archeologica di Ostia, lasciate senza seguito perché prive di opere di tutela che avrebbero potuto garantirne la loro valorizzazione.
Obiettivo
Il Recupero e la ristrutturazione dell’esistente casale sito tra Via Fra Andrea Di Giovanni e Via Maria Theodoli, dove si propone di svolgere le seguenti attività, per migliorare la qualità dell’abitare della comunità:
museali storico culturali, con percorsi congiunti ai ritrovamenti archeologici in zona;
socio-culturali e ludiche, con spazi dedicati alle associazioni per incontri a attività varie;
corsi e dimostrazioni scolastiche in ogni ordine e grado, al fine di attivare laboratori scolastici su temi ambientali ma non solo;
di coltivazione di orti e frutteti collettivi, come esigenza di prendersi cura delle piante e auto-produzione, prevedendo anche la promozione di specie arboree autoctone e di siepi a scopo ornamentale;
di informazione e accoglienza turistica riguardanti la Riserva naturale Statale del Litorale Romano.
Le risultanze di tali attività troverebbero posto in laboratori ed esposizioni permanenti a disposizione della cittadinanza.
Vantaggi
Dal progetto è possibile ricavare un impatto ed una ricaduta in:
Termini Sociali:
Recupero ed utilizzo del Casale sito in Dragoncello con annessa area verde da destinare all’utilizzo delle famiglie e dei bambini;
Culturali:
Recupero e trasmissione e mantenimento del patrimonio storico archeologico ambientale, delle arti e mestieri;
Turistici:
I musei richiamerebbero nel quartiere visitatori tutto l’anno, tra cui le scolaresche, con possibili ulteriori incrementi realizzando opportune campagne promozionali
Occupazionali:
Una serie di figure professionali potranno essere create con appositi corsi formativi da inserire nei laboratori scolastici, museali e per mostre itineranti, oltre a guide specializzate nei musei.
Note
L’intervento di ristrutturazione del manufatto esistente, di proprietà del Comune di Roma, era già previsto nel Programma di Recupero Urbano Acilia Dragona (Op. 38 f – Op. 38e) ma non è mai stato realizzato in quanto il soggetto attuatore privato (Proposta 11) non ha più stipulato la convenzione con il Comune di Roma.
L’importo stimato previsto è di circa 1 mln euro. QUELLO CHE C’E’ ADESSOù
Schede a cura di Associazione Insieme per la Curtis Draconis in collaborazione con Carteinregola Comitato di Quartiere Dragoncello, Comitato cittadino Dragona, Fiab Roma Ostia in bici, Comitato Pendolari Roma-Ostia
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com