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Primavalle Contratto di quartiere

primavalle elab 12 schemi per centralita locali- contratto quartiere sito comune

a cura di Anna Maria Bianchi e  Mario Spada

Primavalle risultò tra i primi quartieri a livello nazionale ad essere oggetto di un  Contratti di quartiere. I Contratti di Quartiere, lanciati nella seconda metà degli anni ’90, erano  programmi  di recupero urbano che implicavano un intervento coordinato di diverse amministrazioni (statali, regionali e comunali) finalizzato a incrementare i servizi infrastrutturali in quartieri degradati, a promuovere misure utili allo sviluppo locale, a incrementare l’occupazione e l’integrazione sociale. In particolare i  Contratti di Quartiere erano  caratterizzati  dalla sperimentazione di misure di compatibilità ambientale e dalla partecipazione degli abitanti alla definizione degli obiettivi.

Il quartiere di Primavalle era nato negli anni ’30 come borgata nella quale erano stati  trasferiti gli abitanti delle aree del centro storico demolite per realizzare via della Conciliazione e Via dell’Impero (l’attuale via dei Fori Imperiali). L’ambito di intervento del contratto riguardava gli insediamenti di edilizia residenziale che a partire dal nucleo originario si erano sviluppati nel corso degli anni 50′ e 60′ tra Via Mattia Battistini e il piano di edilizia economica residenziale edificato negli anni ’70 in Via di Torrevecchia.un

Gli obiettivi del contratto di quartiere, individuati attraverso processo partecipativo, sono:
1. Realizzazione del Centro civico di Primavalle. La struttura sarà realizzata nell’area centrale di Via Borromeo, dove già sono presenti alcuni servizi ed attività associative. Questo intervento mira anche a gettare le basi per la realizzazione della centralità locale prevista dal Piano Regolatore.
2. Riqualificazione del tessuto residenziale. Al programma già avviato dall’ATER si affiancheranno alcuni interventi specifici sulle aree degradate di Via Bembo e Via Gasparri.
3. Rivitalizzazione economica, elaborazione di bandi di autopromozione sociale per la gestione di parte delle attività del centro civico (pub, piccola ristorazione, libro-discoteca, ecc.).
Il processo partecipativo aveva previsto in particolare:  la ristrutturazione edificio “D” (ex dormitorio), la sistemazione delle aree interne “Centro civico”, la sistemazione giardino scuola “XXV Aprile”, la  sistemazione viaria e arredo urbano di Via Ascalesi. La realizzazione incontrò però poi ostacoli di varia natura.

Il video realizzato da giovani   filmaker del quartiere di Primavalle nell’ambito del programma di riqualificazione “contratto di quartiere Primavalle” nel 2003

 COSA SONO I CONTRATTI DI QUARTIERE (Dall’archivio del Comune di Roma – Assessorato alle periferie – Dipartimento XIX Sviluppo locale sostenibile e partecipato)I contratti di quartiere sono programmi di recupero integrati di recupero urbano finalizzati alla promozione dello sviluppo sociale, economico ed occupazionale a livello di quartiere o d’area.
Rientrano nella tipologia dei programmi complessi delle esperienze comunitarie URBAN e dei contracts de ville francesi e belgi.
La prima esperienza italiana è stata quella del bando di concorso contratti di quartiere del Ministero dei Lavori Pubblici del 1998 (*), relativo ad interventi di riqualificazione di insediamenti di edilizia residenziale pubblica. Il bando prevedeva il finanziamento delle sole opere urbanistico-edilizie, ma si poneva comunque obiettivi generali di sostenibilità poichè richiedeva forme di partecipazione degli abitanti, l’uso di tecnologie per il risparmio energetico e l’integrazione degli interventi con altre iniziative di tipo sociale ed economico.
Una seconda generazione di contratti di quartiere è stata finanziata dalla legge della Regione Lazio n. 10 del 2001 per programmi di riqualificazione della periferia romana. Il finanziamento in questo caso era più specificatamente diretto ad interventi di sviluppo locale in quanto finanziava sia gli interventi urbanistico-architettonici che le misure di sostegno sociale e di promozione dell’economia locale.
Il Ministero delle Infrastrutture con decreto 30 dicembre 2002 ha lanciato il bando di concorso per contratti di quartiere II. Rispetto al bando del 1998 sono specificati meglio gli obiettivi sociali ed economici e il ruolo della partecipazione dei cittadini nella definizione degli obiettivi del contratto.

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contratto quartiere primavalle da archivio dip comune roma
Contratto di quartiere II Primavalle-Torrevecchia  Municipio XVIII e Municipio XIX

L’ambito d’intervento:

Il quartiere di Primavalle nasce, negli anni ’30, come borgata nella quale vennero trasferiti gli abitanti delle aree del centro storico demolite per realizzare gli interventi di via della Conciliazione e via dei Fori Imperiali . L’ambito d’intervento riguarda esclusivamente zone di Edilizia Residenziale Pubblica realizzata dallo IACP (ATER) nel corso di vari decenni: attorno alla borgata storica si sono aggiunti interventi negli anni ’50, negli anni ’60 ed infine negli anni ’70 con il piano di zona di Edilizia Economica e Popolare di Torrevecchia (lg.167/69).

Gli obiettivi:

Il contratto di quartiere concentra gli interventi nell’area di via Borromeo di proprietà comunale, dove già sono presenti servizi pubblici, e negli insediamenti residenziali dell’ATER di via Bembo e di Torrevecchia. Per definire gli obiettvi generali del Cdq sono state organizzate alcune riunioni di progettazione partecipata con gli abitanti. Tra gli obiettivi prioritari è stata identificata l’esigenza di riqualificare l’area di via Borromeo, già sede dei servizi pubblici, per gettare le basi della nuova centralità locale prevista dal PRG. Per quanto riguarda la parte residenziale è emersa la necessità di un intervento organico sulle parti degradate di via Bembo di proprietà ATER, sulle quali l’Azienda stessa sta operando già con fondi propri. A Torrevecchia si vuole intervenire sulla sistemazione a verde delle aree interne dotandole di servizi sportivi e dotando l’area di un centro polivalente di servizi di quartiere. Tra le azioni di rilancio dell’economia locale sono state previste alcune attività nell’area di via Borromeo (pub, piccola ristorazione, libro-discoteca) che potranno essere date in gestione a soggetti vincitori del bando per l’autopromozione sociale( lg.266/97).

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dal sito del Comune di Roma 2003

sito com roma testata partecipazioen primavalle e quartaccio bn_primaquart_d0

sito com roma primavalle fotoaerea_d0Costruiamo il futuro del nostro quartiere

scarica il testo con la storia del quartiere, il profilo socio demografico e i programmi previsti nel 2003 CONTRATTO QUARTIERE Primavalle Comune di Roma

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Il processo partecipativo

sito com roma primavalle locpiccola_d0Documento della partecipazione

La metodologia

La procedura di progettazione partecipata adottata per il Contratto di Quartiere di Primavalle-Torrevecchia, fa ampio riferimento ai principi metodologici dell’Agenda 21: il documento di intenti ed obiettivi programmatici, siglato a Rio de Janeiro nel 1992, che costituisce il riferimento per le politiche di sviluppo sostenibile del pianeta per il 21° secolo.
Il capitolo 28 di Agenda 21 relativo al ruolo delle Amministrazioni locali, richiede il loro impegno nel costruire una propria Agenda 21 mediante un processo partecipativo che coinvolga gli attori locali in un forum cittadino.
Il processo partecipativo di Primavalle-Torrevecchia è stato avviato con un’assemblea dove è stato presentato il bando di concorso, sono stati esposti il programma e la metodologia di lavoro ed è stato costituito il Forum Locale al fine di definire un piano strategico di sviluppo locale che tratta in maniera integrata le problematiche ambietali, economiche e sociali.

Adattando questa metodologia a livello dell’area identificata per il programma d’interventi è stata avviata la costituzione di un forum di quartiere che raccoglie diversi attori sociali: associazioni, comitati, operatori economici, scuole, istituzioni locali, cittadini impegnati, ecc. Il forum è stato coinvolto nella definizione di uno scenario futuro di svuiluppo locale che è stato preso come base per la scelta degli obiettivi del contratto di quartiere.
Le riunioni del Forum Locale sono state condotte col metodo dell’Action Planning, un insieme di tecniche di progettazione interdisciplinare e collaborativa che aiutano i soggetti coinvolti ad identificare chiaramente le problematiche e gli obiettivi del quartiere da raggiungere.
L’Action Planning si sviluppa su una sequenza di procedure: identificare i problemi, ordinare le priorità, progettare le strategie, realizzare le azioni. Il vantaggio di tali tecniche sta nel coinvolgimento individuale e di gruppo, nello sviluppo della creatività e nella realizzazione di un consenso diffuso.

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Le fasi del processo partecipativo

sito com roma primavalle work1_d0Il processo partecipativo si è svolto fra maggio 2003 e marzo 2004:

-Maggio 2003: interviste a testimoni privilegiati
-Giugno 2003: assemblea con i cittadini
-Luglio 2003: analisi SWOT con rappresentanti di associazioni ed istituzioni locali
-Settembre 2003: primo workshop di progettazione partecipata

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sito com roma primavalle work2_d0-Ottobre 2003: seminari informativi
-Novembre 2003: secondo workshop di progettazione partecipata
-Febbraio/Marzo 2004: presentazione dei progetti preliminari
Oltre alla raccolta e all’analisi dei dati demografici e statistici del quartiere, è stata presa in considerazione la visione del quartiere che gli abitanti hanno attraverso il vissuto comune e le loro percezioni ed aspettative. A questo scopo sono state realizzate alcune interviste a “testimoni privilegiati” della comunità, ritenuti particolarmente rappresentativi e a conoscenza della realtà locale.
Le informazioni raccolte hanno costituito la base dei dati per un’analisi SWOT sviluppata in un focus group, con gli esponenti delle associazioni e delle istituzioni locali. L’efficacia di questa tecnica dipende dalla capacità di effettuare una lettura “incrociata” di tutti i fattori in grado di influenzare il contesto: i punti di forza (Strenghts), di debolezza (Weaknesses) e le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats).

La progettazione partecipata

Per il Contratto di Quartiere di Primavalle-Torrevecchia, gli attori locali sono stati coinvolti in due workshop di progettazione partecipata. Nel primo incontro è stato delineato uno scenario futuro di sviluppo locale che ha identificato nel recupero urbano, nella socialità, nell’ambiente e nella cultura i temi più importanti su cui puntare per lo sviluppo del quartiere. Nel secondo workshop, sono stati formati dei gruppi di lavoro che ne hanno approfondito le aree tematiche ed hanno definito gli interventi da inserire nella proposta di contratto di quartiere.
Tra le attività di partecipazione partecipata sono state svolte anche riunioni sulle opportunità di sviluppo che possono derivare da alcune leggi, come ad esempio, la legge 266/97 per l’imprenditoria giovanile.
I workshop hanno evidenziato il forte radicamento degli abitanti ai luoghi della loro storia comune, conseguentemente è stato identificato come obiettivo principale la centralità di Primavalle attraverso la realizzazione di un centro civico da connettere funzionalmente all’area del parco di via Ascalesi, di prossima realizzazione. Altri obiettivi importanti riguardano la riqualificazione degli edifici residenziali ATER, in particolare di via Bembo e via Maffi, e la realizzazione di strutture sportive e sociali negli spazi comuni del complesso ATER di via di Torrevecchia.
Le attività di progettazione partecipata hanno coinvolto anche i bambini. Infatti gli alunni della scuola elementare “XXV aprile”, hanno realizzato una “mappa affettiva” dei luoghi dove hanno indicato quello che considerano il più bello, il più brutto, il più pericoloso, ecc. ed hanno elaborato un progetto per la riqualificazione del giardino della loro scuola che prevede anche l’uso degli spazi verdi da parte degli altri bambini.

Gli interventi previsti
interventi edilizi e urbanistici
costo previsto
Riqualificazione del centro civico di Via Borromeo
ristrutturazione di due edifici occupati da senza casa nell’area comunale già parzialmente destinata a servizi. I due edifici saranno destinati a servizi di quartiere, centro multimediale, sedi per le associazioni locali, servizi del Municipio e piazza telematica. Saranno inoltre riqualificati gli spazi aperti dell’area e del giardino scolastico della scuola XXV Aprile, razionalizzando la connessione Centro – Parco Ascalesi.
€ 3.979.000
Ristrutturazione edificio ATER di Via Gasparri
demolizione e ricostruzione di un edificio, degradato e occupato da senza casa
€ 1.048.000
Nuovo edificio residenziale e commerciale ATER in Via Bembo
L’edificio sarà realizzato applicando principi bioclimatici su un’area di proprietà ATER. Il piano terreno sarà destinato ad attività commerciali.
€ 2.796.000
Recupero edilizio di un edificio scolastico:
l’intervento riguarda il recupero di un edificio di proprietà ATER adiacente a P.zza S. Zaccaria papa, originariamente destinato a scuola e attualmente occupato da un’associazione culturale, che sarà restituito ai cittadini come asilo nido.
€ 2.796.000
Sistemazione a verde attrezzato spazi aperti Torrevecchia
riqualificazione delle aree interne al complesso residenziale attraverso la sistemazione a verde e la realizzazione di strutture sportive
€ 495.000
Completamento di Via Sfrondati
L’intervento ha l’obiettivo di connettere le due zone urbanistiche di Torrevecchia e Don Gnocchi, consentirà inoltre il parziale decongestionamento dei Via di Torrevecchia dal traffico di attraversamento locale.
€ 600.000
Interventi da finanziare con le somme derivanti dai ribassi d’asta: ampliamento mercato rionale di Via Pasquale II, ristrutturazione della Scuola di Via Cardinal Capranica, allargamento Via Giovanni X e acquisizione delle aree limitrofe per parcheggi.
TOTALE FINANZIAMENTO RICHIESTO
9.927.532,88
Interventi di sostegno economico
costo previsto
fondo di garanzia a favore delle imprese
€ 750.000,00
contributo per il sostegno delle attività imprenditoriali
€ 300.000,00

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Dal sito del Comune di Roma Primavalle il contratto di quartiere

sito com roma itinerario1.primavalle3j0_d0Gli obbiettivi e gli strumenti d’intervento sono stati definiti attraverso riunioni di progettazione partecipata assieme ai cittadini.

Leggenda
Perimetro territoriale Perimetro dell’ambito territoriale d’interesse
Perimetro di eventuali insediamenti Perimetro di eventuali insediamenti di edilizia economica e popolare realizzati dall’IACP [oggi ATER]
Opere gia' finanziate dal comune di Roma Opere gia’ finanziate dal comune di Roma
A) PARCO ASCALESI
B) PIAZZA SAN ZACCARIA PAPA
Opere che si propone di finanziare il Comune di Roma Opere che si propone di finanziare di competenza del comune di Roma
A) Ristrutturazione dell’edificio ”B” ex dormitorio
– punto ristoro
– cineclub
– servizio del municipo XIX
– locali associazioni
– piazza telematica
B) Ristrutturazione portineria ex dormitorio
– locali associazioni
– locale del custode
C) Sistemazione di via Ascalesi
D) Sistemazione aree interne
E) Scuola XXV Aprile, ristutturazione giardino
F) Completamento di via Sfrondatiù
Opere di competenza dell'ATER Opere che si propone di finanziare di competenza dell’ATER
A) Ristrutturazione ex asilo nido
B) Ristrutturazione residenziale verde
C) Nuovo edificio residenziale con programma di sperimentazione
D) Demolizione e ricostruzione edificio Via Gasparri
Opere finanziabili con ribasso d'asta Opere finanziabili con ribasso d’asta
A) Riqualificazione piana a terza zona servizi
B) Realizzazione campo sportivo polifunzionale parchegio a raso

Finalita’ del contratto di quartiere
Realizzazione della centralita’ locale di Primavalle e di Torrevecchia
– Riqualificazione del tessuto residenziale di Via Bembo
– Riconenssione insediamenti residenziali di Torrevecchia
– Sviluppo dell’integrazione socio-culturale promozione alle attivita’ economiche locali

Questioni caratterizzanti
– Accordo programmatico con i municipi e l’agenzia Territoriale edilizia residenziale
– Partecipazione dei cittadini e degli attori locali
– Politiche integrate riqualificazione urbana, sviluppo locale

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sito com roma prospetto_virtuale_primaval_d0sito com roma ricostruzioni_virtuali_d0

 

 

 

 

 

 

 

 

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primavalle elab 12 schemi per centralita locali- contratto quartiere sito comune

primavalle scheda descrittiva - contratto quartiere sito comuneprimavalle inquadramento territoriale - contratto quartiere sito comune

primavalle planimetria lotto - contratto quartiere sito comune

primavalle lotto sez trasversali - contratto quartiere sito comune

 

Vedi anche Contratti di quartiere – ordine degli architetti

(*) Contratti di quartiere II – Decreto Ministero delle Infrastrutture 30 dicembre 2002

mappa contrati di quartiere sito dip comune romaIl Ministero delle Infrastrutture con il decreto 30 dicembre 2002 ha emesso un bando per finanziamenti, quota parte statali (65%) e regionali (35%), per programmi di riqualificazione di insediamenti di edilizia residenziale pubblica. Complessivamente ciascun programma può ottenere finanziamenti fino a 10 milioni di euro.
Come per bando CER – Min. LL.PP: del 1998 i finanziamenti potranno riguardare le sole opere urbanistiche ed edilizie. I programmi che gli enti locali presentati all’approvazione ministeriale devono comunque contemplare misure di sostegno economico e sociale ed essere sottoposti ad un processo partecipativo.
Nello specifico i contratti di quartiere sono finalizzati a:
– accrescere la dotazione e la qualità dei servizi, verde pubblico e strade
– migliorare la qualità delle abitazioni e dell’insediamento
– risparmiare le risorse naturali e contenere il consumo energetico
– realizzare accordi tra enti pubblici per incrementare l’occupazione e favorire l’integrazione sociale
– realizzare accordi con associazioni e volontariato per migliorare l’offerta dei servizi pubblici
Il Comune di Roma, attraverso la 4° U.O. ha presentato 17 proposte di contratto di quartiere che sono elaborate in collaborazione con i Municipi e la partecipazione dei cittadini.

contratti di quartiere approvati
1 Tor Marancia
2 Corviale
3 Primavalle – Torrevecchia
4 Quarticciolo
Le altre proposte di CdQ presentate
5
San Lorenzo
6
Vigne Nuove – Tufello
7
Tiburtino III – Ponte Mammolo
8
San Basilio
9
Villa Gordiani – Tor de Schiavi
10
La Rustica
11
Torre Maura
12
Largo Spartaco
13
Villaggio Olimpico
14
Quartaccio
15
Bravetta – Pisana
16
Trullo
17
Laurentino

Sono stati finanziati 4 contratti di quartiere: Primavalle Torrevecchia, Tor Marancia, Corviale, Quarticciolo.