Aggiornamento Piano Regolatore Generale e rigenerazione urbana: le richieste di Carteinregola
Autore : Redazione
Carteinregola da tempo chiede per Roma una rigenerazione urbana che metta al centro la qualità della vita e i bisogni dei cittadini, a partire dall’inclusione sociale, nel rispetto dell’ambiente, del Paesaggio e del patrimonio collettivo. E che, come per ogni trasformazione urbana, i processi di rigenerazione siano attivati e realizzati all’insegna della trasparenza e della partecipazione dei cittadini (*).
In particolare, in vista delle annunciate modifiche al Piano Regolatore Generale, con semplificazioni procedurali e adeguamento alla legge regionale 7/2017, chiediamo:
– la pubblicazione delle informazioni riguardanti la localizzazione e la tipologia dell’intervento per gli interventi già eseguiti o in corso in base alla legge 21/2009 e successive modifiche (cosiddetto “Piano casa”) e per gli interventi già eseguiti, in corso o oggetto di richiesta in base a legge regionale 7/2017
– che la semplificazione amministrativa che si intende promuovere non sia a discapito delle norme che regolano la tutela paesaggistica, tutela che da tempo chiediamo che sia introdotta per la città storica di Roma
– che non sia introdotta alcuna “flessibilità” rispetto ai cambi di destinazione: riteniamo che la pianificazione del territorio debba essere considerato un valore irrinunciabile e che, conseguentemente, non sia ammissibile non fornire indicazioni sulle destinazioni d’uso, in quanto significherebbe, di fatto, escludere dalle competenze in capo al Comune una componente essenziale della stessa pianificazione
– che gli incentivi come i premi di cubatura per interventi di rigenerazione siano concessi sulla base di elementi e indagini che confluiscano in una “mappa del disagio” al fine di individuare gli ambiti dove le trasformazioni possano comportare benefici per i residenti, escludendo comunque dalle agevolazioni l’intera città storica, dove gli interventi di “rigenerazione urbana” consentono di per sé elevati profitti in favore degli operatori privati. La valutazione che arriva a definire gli ambiti della trasformazione, indispensabile per gli interventi all’interno della città consolidata, dovrà essere applicata anche attraverso la stesura di appositi criteri, tenuto conto della mappa del disagio.
– che la rigenerazione abbia come obiettivo non secondario il miglioramento della qualità dell’abitare dei residenti, escludendo quelle trasformazioni che possano portare ad una loro espulsione con fenomeni come la cosiddetta “gentrification”
– che si affronti il tema ormai ineludibile dei grandi complessi industriali abbandonati. Territorio consumato, urbanizzato e dotato spesso di trasporto pubblico su ferro
PRG e cambi di destinazione nella “Città consolidata”: cosa bisogna sapere
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
(18 maggio 2022 ultima modifica 29 maggio 2022)
(*) Come Carteinregola. l’11 aprile 2022 abbiamo inviato, insieme a gruppo di associazioni, una lettera al Sindaco, agli Assessori e alle Commissioni interessate, ai Consiglieri capitolini e ai Presidenti di Municipio, maggiori strumenti a garanzia della trasparenza, dell’informazione e della partecipazione dei cittadini di Roma Capitale, tra i quali una piattaforma accessibile dal sito istituzionale con l’inserimento geolocalizzato e l’elenco di tutte le opere pubbliche o di interesse pubblico programmatee in corso, consultabile per ambito territoriale, tipologia, programma di riferimento. In particolare l’inserimento delle trasformazioni urbane previste o in corso, con una scheda con gli elementi essenziali del progetto, il cronoprogramma e le informazioni per il coinvolgimento dei cittadini e delle realtà territoriali vedi Le richieste Per una città pubblica trasparente https://www.carteinregola.it/index.php/le-richieste-per-una-citta-pubblica-trasparente/