a cura di Zero Waste Lazio
(4 novembre 2014)
A Roma siamo finalmente arrivati al punto di svolta che abbiamo auspicato fortemente da anni nel solco delle più avanzate direttive europee in tema di sostenibilità ambientale nella gestione dei rifiuti urbani. Con la chiusura della mega discarica di Malagrotta si è messa la parola fine ad una vergogna internazionale, indegna di una capitale europea, che oggi richiede un chiaro programma alternativo di totale inversione di rotta. L’inversione è stata descritta con la delibera di iniziativa popolare “Roma verso Rifiuti Zero” nel 2012 (1), per cui il comitato Diamocidafare ha raccolto circa 11.000 firme, corredata inoltre da una piano tecnico di attuazione (2) e da uno studio di fattibilità finanziaria (3) predisposto da Zero Waste Lazio. Oggi finalmente tutto questo è stato tradotto in una aggiornata delibera di giunta condivisa in un tavolo tecnico tra i soggetti promotori e la delegazione di RomaCapitale, inaugurando una modalità finalmente di vera partecipazione innovativa che parte da proposte avanzate della cosiddetta società civile. Riteniamo un segnale di grande valore che su un tema di così profonda gravità la giunta Marino abbia voluto condividere gran parte della nostra proposta che punta sull’azzeramento di nuovi inceneritori e discariche e sulla raccolta “porta a porta” con impianti di trattamento “a freddo” per il riciclo ed il recupero totale di materia dai rifiuti urbani. Aspettiamo ora solo l’approvazione finale in Campidoglio per varare insieme il nuovo percorso che dovrà vedere innanzitutto l’istituzione permanente di 15 Osservatori Rifiuti Zero Municipali ed uno Comunale in cui sperimentare concrete ed innovative forme di partecipazione popolare che vadano ben oltre la semplice consultazione ed informazione”
Verbale congiunto tavolo ZWL
Linee Guida per un Piano Rifiuti Zero per ROMA aggiornata ultima
147a Proposta (Dec. G.C. del 1° agosto 2014 n. 79) Indirizzi per l’avvio del percorso “verso rifiuti zero” attraverso l’introduzione di un programma di gestione dei rifiuti urbani e dei servizi di decoro ed igiene urbana, tra cui la raccolta differenziata “porta a porta spinta” dei rifiuti urbani.PD Ass_Cap_ 147_2014[1]
(1) scaricaTESTO CONFORME Delibera Iniz. Pop. depositata
(2) scarica
(3) scarica STUDIO DI FATTIBILITA’ ZWL finale