Interventi:
- Enrico Stefàno consigliere capitolino e pres. comm. mobilità e Donatella Iorio consigliera capitolina – tra i promotori del documento per il dibattito all’interno del M5S
- Elisabetta Gagliassi Consigliera M5S II Municipio
Coordinamento degli interventi e del dibattito Anna Maria Bianchi
(Ascenzio Salvati attivista del M5S di Roma e socio di Carteinregola non ha potuto intervenire)
Sintesi dell’incontro a cura di Riccardo Varanini
ES (Enrico Stefàno), DI (Donatella Iorio), EG (Elisabetta Gagliassi), AMB (Anna Maria Bianchi), RV (Riccardo Varanini)
(ricostruzione in slides di 12 anni di Movimento a Roma)
ES : E’ molto utile rivedere raccontati da esterni questi ultimi 10 anni della nostra storia in cui la città, la politica, i mezzi di comunicazione sono cambiati molto e noi con essi. Possiamo quindi ricordare e confrontare fatti diversi, le cose che abbiamo fatto. Potevamo fare di più, ma niente di fatto è da buttare. Abbiamo cambiato molte cose anche se non tutto
AMB : Voi avete diffuso un documento firmato anche con la Presidente della Commissione lavori pubblici Alessandra Agnello, il Presidente della Commissione riforme Angelo Sturni e il consigliere Marco Terranova, in cui chiedete che la cselta del candidato Sindaco passi attarverso le “comunarie” e parlate della necessità che il M5S capitolino faccia anche autocritica. Quali sono stati gli errori?
ES : bisogna rimettere al centro i temi di lavoro che avevamo all’inizio
AMB : non avete perso i contatti e la presenza sul territorio?
ES : è difficile stare nella gestione della città e sul territorio con la stessa frequenza di prima: lavoro nelle commissioni, in Consiglio, incontri, scadenze ufficiali tolgono tempo allo stare tra la gente, io rispondo al telefono 12 ore al giorno. E’ un problema non solo nostro, ma comune a tutte le forze politiche
AMB : Elisabetta Gagliassi cosa ne pensa ?
EG : Condivido quanto detto da Enrico, è difficile stare tra la gente e partecipare alla gestione della città, ma ci abbiamo provato: non siamo riusciti a fare tutto, da tempo non abbiamo più i banchetti nelle piazze, non siamo riusciti a trovare soluzioni adatte per stare con i cittadini e da ciò deriva anche un certo imbarazzo nei rapporti con le persone. Raccogliamo molte richieste e suggerimenti, ma con difficoltà riusciamo a veicolarle al Comune ed alla Regione. Bisogna ripartire dal Movimento, c’è un movimento nel movimento e viene dagli attivisti, dai simpatizzanti, dai territori.
AMB : Sono anche carenti gli spazi cittadini pubblici per incontrarsi e discutere, non avete fatto nulla per aumentarli…
DI : Le cose cambiano quando stai in maggioranza: prima facevamo riunioni ovunque, almeno una volta a settimana e poi avevamo i banchetti. Da quando siamo in Campidoglio non c’è più tempo per fare quello che facevamo pramo. Ora le Commissioni sono il luogo per ascoltare. Ma va bene la critica, siamo in fase di evoluzione, teniamo in piedi una rete di relazioni, assessori e consiglieri pensano alla città. Per l’urbanistica ad esempio siamo di fronte ad un terreno difficile in cui i principi impattano su realtà complesse.
AMB : ascoltandovi non sembra che voi tre stiate criticando il movimento di cui fate parte, nonostante nel documento abbiate espresso la becessità di un’autocritica
DI : vogliamo esprimere critiche, ma senza distruggere quanto è stato fatto. Tutto cambia ed anche noi. Vogliamo rimettere al centro i temi ed i cittadini contro una centralizzazione eccessiva, chiusa in sé stessa per arrivare più forti alle elezioni, che vanno costruite in un’altra maniera.
ES : M5S ha trovato la sua forza nella diversità ed originalità con cui è nato. Ora siamo stati travolti dal quotidiano. Di che vivrà la città? Di turismo, trasporti, sanità ? La discussione tra noi è un po’ scaduta, vogliamo riaprire un dibattito, solo il terziario non va bene. Non vogliamo fare giochetti in campagna elettorale. Se si parla solo di buche nelle strade non va bene. Vogliamo alzare il tiro ed affrontare questioni che non possono essere rimandate.
AMB : Quali sarebbero i passaggi concreti, gli strumenti per parlare con consiglieri, attivisti e cittadini?
ES : Io uso i mezzi pubblici per ascoltare e confrontarmi con i cittadini, per ricevere critiche ed autocriticarmi
EG : Manca un rapporto tra consiglieri municipali e comunali: ritrovare i cittadini e parlarci. Le elezioni e le candidature vanno condivise con i cittadini, è fondamentale! I consiglieri comunali non possono farlo, noi si!
AMB : comunarie si o no?
DI : Si, si è più forti se ci confrontiamo tra noi. Anche il Partito Democratico fa una cosa analoga. Dopo 5 anni siamo cresciuti e le persone da trovare ci sono, non come allora.
ES : Si!
EG : Si!
AMB : lo strumento per le comunarie?
DI : incontri che affiancano il voto on line finale
EG : incontri, farsi conoscere, indicare candidati
AMB : alleanze?
ES : Ok al confronto sui temi con orizzonte ampio, come ad esempio come sarà Roma tra dieci anni, uso fondi europei, verde, digitale, infrastrutture, senza puntare al consenso a breve, altrimenti sarà un fallimento.
DI : Ci siamo già confrontati, sappiamo su cosa si è d’accordo. Servono temi di confronto sul futuro della città. Ognuno si assuma le proprie responsabilità spogliandosi della propria singola individualità. Confrontiamoci sui temi senza scelte dall’alto
EG : temi su cui confrontarci e non convinzioni politiche
Domanda dalla pagina FB: La consulta dei cittadini ?
ES : L’abbiamo fatta sulla sicurezza e ne stiamo preparando altre
DI : abbiamo fatto una consulta sul SM della Pietà con i municipi e le case dei cittadini, facciamo rete
AMB : avete citato due situazioni che alcuni nostri soci hanno criticato. Su Santa Maria della Pietà stiamo cercando di ricostruire tutta la vicenda, che è assai controversa e che ha scatenato molto critiche, anzi, vi invieremo delle richieste di fare chiarezza, con domande predisposte dai nostri soci. Anche sulla Consulta della sicurezza abbiamo delle domande da fare che vi vinvieremo in seguito.
EG : su via Como abbiamo lavorato con i cittadini
ES : esatto e c’è una delibera di giunta pronta.
RV: Destra e sinistra sono uguali per voi? Pensate di accordarvi con il Pd?
ES : Per noi sono importanti i temi, non le sigle, importante il lavoro sull’emergenza covid, pensare a Roma da ora a dieci anni, allo sviluppo sostenibile, conservare il territorio etc
DI : Pd più vicino a noi sul sociale, ma dipende dall’accordo sui temi. Noi non abbiamo fatto promesse elettorali a nessuno e siamo più liberi di scegliere temi e soluzioni.
EG : se ci viene chiesto di stare con il Pd per non far vincere qualcun altro, diciamo che i temi sono più importanti
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M5S UN PIANETA SCONOSCIUTO: Incontro organizzato dal Laboratorio per una Politica Trasparente di Carteinregola e Città dell’Altra Economia nel dicembre 2015
Vai a Incontro: Cinquestelle, un pianeta sconosciuto del 10 dicembre 2015 organizzato da Carteinregola (> vai a M5S, sintesi del dibattito del 10 dicembre 2015 –4 gennaio 2016