Ad ogni campagna elettorale il dibattito si concentra sui programmi e sui nomi dei candidati. Ai programmi si rivolgono gli elettori che hanno dimenticato i buoni propositi delle tornate elettorali precedenti, ai nomi dei candidati quelli che invece se li ricordano e magari si sentono traditi da chi non li ha realizzati.
Ma è un’illusione pensare che un Sindaco o una Sindaca e la sua Giunta possano facilmente risolvere problemi annosi e plasmare la città secondo le promesse elettorali, soprattutto in tempi ragionevoli. Anche il Sindaco più competente e armato delle migliori intenzioni – e la sua squadra – deve fare i conti con i limiti posti ai suoi poteri, con le leggi vigenti, con decisioni amministrative precedenti, e naturalmente con le risorse finanziarie.
Ma a noi interessa soprattutto comprendere come si sviluppa l’azione amministrativa.
Come si passa dal Programma di Mandato che costituisce la prima Delibera dell’Assemblea rinnovata ai progetti ed ai provvedimenti più operativi. Quali sono i maggiori ostacoli che incontrano Sindaco e Assessori. Le risorse con cui devono misurarsi non sono solo quelle economiche ma anche quelle dell’apparato amministrativo comunale, per non parlare delle tante anime della propria maggioranza. Aspetti che possono fare la differenza nel governo della città, e che devono essere approfonditi tanto quanto, forse di più, degli obiettivi individuati dai programmi elettorali, che possono naufragare prematuramente per l’inerzia degli uffici o per i veti imposti dai conflitti interni.
Ne parliamo con 4 assessori di ambiti diversi, che ci raccontano le proprie esperienze in Campidoglio con Sindaci diversi, che spesso si sono trovati ad affrontare gli stessi problemi, problemi che con buona probabilità si troverà di fronte anche il prossimo Sindaco o la prossima Sindaca e con Pino Lo Mastro, storico capogabinetto del Sindaco Petroselli, che oggi si confronta con l’Amminstrazione con CILD Centro Italiano per la Legalità Democratica, come il collega Claudio Giangiacomo
Gli incontri di Roma 2021 Backstage sono dedicati alla memoria di Piero Filotico.
Si possono inviare domande – che rientrino nel tema dell’incontro – postandole sotto lo streaming sulla pagina Facebook
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocaretinregola@gmail.com
MATERIALI:
Partecipanti
Antonio De Santis Assessore al Personale, Anagrafe e stato civile, Servizi Demografici ed Elettorali della Giunta Raggi dal gennaio 2019
Riferimenti normativi: Decreto legislativo n. 118/2011 – art. 46, comma 3, D.lgs. n. 267/2000
In applicazione del principio contabile applicato della programmazione e predisposizione i Comuni redigono il Documento unico di programmazione (DUP), per un periodo ricompreso nel mandato elettorale.
Il Documento unico di programmazione è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. Si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo e sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell’ente. Gli obiettivi strategici sono ricondotti alle missioni di bilancio e sono conseguenti ad un processo conoscitivo di analisi strategica delle condizioni esterne all’ente e di quelle interne, sia in termini attuali che prospettici e alla definizione di indirizzi generali di natura strategica.
La Sezione Operativa (SeO) ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del bilancio di previsione. Ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati nella Sezione Strategica del Documento unico di programmazione. In particolare, essa contiene la programmazione operativa dell’ente avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale. Il contenuto della Sezione Operativa, predisposto in base alle previsioni ed agli obiettivi fissati nella Sezione Strategica, costituisce guida e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell’ente e va redatta, per il suo contenuto finanziario, per competenza e cassa, e trova il suo fondamento su valutazioni di natura economico-patrimoniale: copre un arco temporale pari a quello del bilancio di previsione. Di fatto, questa seconda sezione supporta il processo di previsione per la predisposizione della manovra di bilancio. Per ogni singola missione, sono individuati i programmi che l’ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi strategici definiti nella Sezione Strategica. Per ogni programma, e per tutto il periodo di riferimento del Documento unico di programmazione, sono individuati gli obiettivi operativi annuali da raggiungere nonché gli aspetti finanziari, sia in termini di competenza che di cassa, della manovra di bilancio.
Approvazione del DUP
Il DUP è presentato all’Assemblea Capitolina entro il 31 luglio di ciascun anno, per le conseguenti deliberazioni ed è necessario il parere dell’organo di revisione (reso secondo le modalità previste dal regolamento dell’Ente) sulla delibera di Giunta a supporto della proposta di deliberazione dell’Assemblea Capitolina.
Un’eventuale nota di aggiornamento del DUP dovrà essere presentata all’Assemblea Capitolina entro il 15 novembre di ogni anno, per le conseguenti deliberazioni, ed il suo schema (configurato come quello del DUP definitivo) è oggetto di approvazione da parte dell’Assemblea Capitolina.
(*) Il Laboratorio per una Politica trasparente e democratica è stato creato nell’estate 2015 insieme a consiglieri municipali e esponenti politici di diversi partiti e movimenti e in quella forma ha presentato gli incontri alla Città dell’Altra Economia durante la campagna elettorale del 2016
Intervento di: Riccardo Magi – ex consigliere lista Civica Marino – Segretario Radicali Italiani, Alessandro Onorato – ex consigliere lista Marchini Sindaco > Vai alla trascrizione degli interventi
Interventi di: Giovanni Caudo, ex Assessore dalla Trasformazione Urbana della Giunta Marino, Umberto Croppi, ex Assessore alla Cultura della prima Giunta Alemanno, Walter Tocci, Senatore PD, ex vicesindaco e Assessore ai Trasporti della Giunta Rutelli > Vai alla sintesi degli interventi di Giovanni Caudo, Umberto Croppi, Walter Tocci
CITTA’ METROPOLITANE: MODELLI E PROSPETTIVE CONCRETE
In vista delle prossime elezioni comunali, il Laboratorio per una Politica trasparente e democratica, di cui Carteinregola è uno dei promotori, in collaborazione con la Città dell’Altra Economia*, organizza una serie di incontri per offrire ai cittadini un punto di vista diverso sui partiti – tutti – e sull’offerta elettorale.
Cominciamo venerdì 20 novembre, con un incontro preliminare dedicato all’organizzazione amministrativa attuale di Roma Capitale e dei Municipi – attività, ambiti, poteri – per arrivare a fare il punto della situazione sulla Città Metropolitana, il nuovo organismo di governo del territorio varato un anno fa, di cui nessuno si è accorto. Così come nessuno sembra preoccuparsi di predisporre e approvare la legge necessaria per l’elezione diretta del Consiglio metropolitano in occasione del prossimo appuntamento elettorale, prevista dal nuovo Statuto. Eppure un’amministrazione che comprenda un’area più vasta, unita a un’effettiva autonomia dei Municipi – vere e proprie città nella città, oggi senza fondi né poteri decisionali – per avviare una razionalizzazione dei servizi e delle risorse e per avvicinarsi di più ai bisogni dei cittadini, è una necessità non più rinviabile.
Prima dell’inizio: da sin. Maurizio Geusa, Thaya Passarelli, Anna Maria Bianchi, Piero Filotico, Annabella D’Elia (Foto L.F. )