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Cartelloni: concluso l’iter avviato dalla Giunta Marino

infografica PRIPLa Giunta capitolina ha approvato la delibera conclusiva dell’iter per i Piani di localizzazione degli impianti pubblicitari, lo strumento attuativo che descrive una mappa dei cartelloni pubblicitari autorizzati in ogni Municipio. Finalmente si conclude un percorso iniziato durante la Giunta Marino, ad opera dell’allora Assessore Marta Leonori, che per la prematura fine della consiliatura non aveva fatto in tempo a portare a termine il lavoro. Da tempo le associazioni VAS Roma e Basta cartelloni, a cui si è unita Carteinregola, spingevano perchè finalmente arrivasse a compimento  l’iter dei Piani,   che consentiranno per la prima volta di avere un regime di concessione certo e trasparente, con una riduzione consistente dei cartelloni, che passano dagli attuali 28mila a circa 15mila, mentre la superficie espositiva passa dai 166mila metri quadrati a poco più di 61mila metri quadrati. Tuttavia dispiace constatare che anche l’attuale maggioranza non riesce  a riconoscere chiaramente  i meriti altrui, dato che le dichiarazioni della Sindaca inducono a  pensare che il risultato di oggi sia da ascrivere alla sua Giunta. Più generoso l’Assessore Meloni, che  riconosce,  nel comunicato sul sito del Comune , che “L’approvazione è il risultato, non scontato, di un buon lavoro che viene da lontano”. Il giorno in cui  i membri delle nuove maggioranze capitoline sapranno attribuire  apertamente le iniziative positive  dei propri predecessori, sarà sicuramente un gran giorno per la Capitale e per i suoi cittadini.  Pubblichiamo il comunicato del Comune e, dal sito di VAS,  il commento su Fb di Marta Leonori (AMBM)

 (dal sito istituzionale del Comune di Roma) Cartelloni pubblicitari, ok al piano esecutivo. Una carta d’identità per gli impianti

Via libera definitivo al Piano esecutivo per la riforma dei cartelloni pubblicitari. La Giunta capitolina ha approvato la delibera conclusiva dell’iter per i Piani di localizzazione degli impianti pubblicitari, lo strumento attuativo che descrive una mappa dei cartelloni pubblicitari autorizzati in ogni Municipio. Un obiettivo importante per la legalità, perché per la prima volta consentirà di avere un regime di concessione certo e trasparente, che si concretizza in una riduzione consistente dei cartelloni che passano dagli attuali 28mila a circa 15mila, mentre la superficie espositiva passa dai 166mila metri quadrati a poco più di 61mila metri quadrati.

Inoltre, per contrastare l’abusivismo, nella nuova banca dati ogni impianto avrà una “carta d’identità” con ubicazione, tipologia, formato, proprietà, il valore reale in canone e tributi certi per le casse dell’Amministrazione.

“È una svolta per Roma. Abbiamo approvato i piani per gli impianti pubblicitari, uno strumento che darà regole certe e una sana concorrenza al settore, ma soprattutto assicurerà decoro ad una città con un immenso patrimonio di bellezza storica e artistica. Grazie al proficuo impegno di cittadini, associazioni e di tutti i Municipi, con questo strumento poniamo, infatti, regole per il rispetto dei monumenti e mettiamo un argine contro l’abusivismo a garanzia del decoro e delle imprese sane”, dichiara la Sindaca di Roma Capitale, Virginia Raggi.

“L’approvazione è il risultato, non scontato, di un buon lavoro che viene da lontano, a cui abbiamo assicurato in questi mesi un metodo partecipato, ascoltando le esigenze dei cittadini e dei Municipi, a cui abbiamo garantito risposte puntuali. Oggi abbiamo uno strumento che mette Roma al pari di altre Capitali europee e vogliamo arricchirlo. Il prossimo passo, prima delle gare che metteranno a bando i circuiti, sarà un’anagrafe tributaria del servizio affissioni pubblicità, una banca data integrata con la carta d’identità di ogni impianto e il suo valore, in modo da garantire all’amministrazione entrate certe e stabili, al servizio della città e dei romani”, afferma l’assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale, Adriano Meloni.

Una svolta importante per il decoro che conclude un percorso che ha visto la partecipazione delle Sovrintendenze, nel rispetto delle aree monumentali e storiche di Roma, del Codice della strada e del Piano regolatore generale, dei cittadini e delle associazioni, e che si è conclusa negli ultimi due mesi con l’attività dei Municipi che hanno espresso le loro osservazioni, tutte con parere favorevole. Un esame che i Consigli municipali hanno condotto con grande impegno, all’esito del quale è stata ulteriormente ridimensionata la superficie espositiva dell’1% rispetto alla precedente.

Grazie a questo provvedimento entra a pieno regime una nuova fase della gestione della impiantistica pubblicitaria a Roma basata su uno strumento di pianificazione organico e duraturo redatto su base territoriale e in grado di rappresentare e comprendere la specificità dei diversi ambiti urbani. Dopo il ridimensionamento dei maxi-cartelloni, l’approvazione consentirà di disciplinare il mercato pubblicitario con regole certe – tra le quali il divieto vigente di pubblicità sessiste, violente e che usano il corpo femminile -, di contrastare il fenomeno dell’abusivismo, di mettere al primo posto la tutela della qualità ambientale sull’intero territorio, una stabile programmazione delle entrate, oltre al rispetto dell’immenso patrimonio storico-archeologico di Roma. Nei piani sono, inoltre, previsti anche appositi circuiti per i servizi e per la manutenzione e riqualificazione urbana.

L’ultimo atto sarà la predisposizione dei bandi sulla base delle linee guida e delle norme di attuazione tecnica che saranno predisposte dall’Amministrazione.

14 NOV 2017 – RED

(da VAS Roma 17 novembre 2017)

PRIP = PIANO REGOLATORE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI o PIANO per RIVENDERSI INTERVENTI PASSATI?

L’ex Assessore al Commercio Marta Leonori ha pubblicato il 16 novembre 2017 sulla sua pagina Facebook il seguente post.

Leggo da un post di Virginia Raggi che, due anni dopo dall’approvazione in Giunta dei Piani di localizzazione degli impianti pubblicitari, l’attuale Giunta li ha – finalmente! – ratificati.Certamente un passo avanti, seppur tardivo, sul tema dei cartelloni pubblicitari, che si accompagna però con una comunicazione a dir poco ingannevole.Visto che in Campidoglio abbiamo fatto un grande lavoro che Roma attendeva da venti (20!!!) anni, provo a rimettere in fila gli avvenimenti.A conferma di quanto è effettivamente avvenuto e di chi ci ha lavorato.

  • 1. Dicembre 2013: annullata la sanatoria di 5.000 cartelloni fatta da Alemanno
  • 2. Aprile 2014: approvazione in Giunta del PRIP, Piano regolatore degli impianti pubblicitari
  • 3. Luglio 2014: approvazione definitiva in Consiglio del PRIP e del nuovo regolamento
  • 4. Marzo 2015: definizione dei piani di localizzazione e a seguire conferenza di servizi con tutte le Sovrintendenze
  • 5. Ottobre 2015: approvazione in Giunta dei piani di localizzazione.

Nel PRIP e nel nuovo regolamento erano contenute tutte le innovazioni che trovate ben sintetizzate nelle infografiche qui sotto, tra cui il divieto di messaggi sessisti, razzisti, lesivi della dignità della persona e dei messaggi che incitano al gioco. I numeri sono quelli che oggi vengono annunciati come una grande conquista.Si stabilisce che gli impianti siano localizzati, con chip e che vengano messi a gara.La mobilitazione di cittadini e associazioni (come testimoniano le magliette “Roma vuole il PRIP della Leonori” indossate da partecipanti all’Assemblea capitolina a luglio 2014 che hanno manifestato, insieme a Magi, a consiglieri di maggioranza e anche ai consiglieri grillini) ha contribuito molto ad approvare il provvedimento!Tutti i Municipi sono stati coinvolti e hanno dato il loro fondamentale apporto.Quindi, di cosa si parla?

Qui di seguito riporto il comunicato ancora disponibile sul sito del Comune alla pagina: http://www.comune.roma.it/pcr/it/newsview.page… che contiene, oltre ai link alle delibere, anche le slide “AFFISSIONI E PUBBLICITÀ Due anni di lavoro e un “manifesto” per Roma” (http://www.comune.roma.it/…/piano_impianti_pubblicitari_ott…) che sintetizzano tutto il lavoro fatto.

Un manifesto presentato alla Casa della città il 21 ottobre 2015 (!) in un incontro con i Municipi, le associazioni e i cittadini (quelle stesse che alcuni mesi fa hanno denunciato la lentezza del percorso sotto questa Amministrazione).Quindi di cosa parla Virginia Raggi?Cosa ha approvato la Giunta?Ha approvato in via definitiva i piani già pronti da ottobre 2015 e su cui il Prefetto Tronca aveva fatto (con una certa lentezza) il percorso partecipativo!Una tappa importante, certo, ma da qui a rivendicare tutto il lavoro come una conquista della sua amministrazione…

scarica le infografiche del 2015 piano_impianti_pubblicitari_ottobre_2015

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