I ragazzi e le ragazze dell’Atletico San Lorenzo l’hanno ricevuta l’altro ieri la risposta di Papa Francesco alla lettera che avevano spedito in Vaticano per raccontare la storia della polisportiva popolare e per chiedere che la proprietà dell’area rispetti la funzione sociale del campo sportivo Benedetto XV evitando di eliminare il campo a 11 riducendo lo spazio a disposizione delle attività sportive di base per far posto a un parcheggio e a campi di padel. La lettera è stata letta durante una Conferenza Stampa tenutasi sabato 20 novembre a San Lorenzo. Il Papa ha espresso apprezzamento per l’impegno dell’Atletico in favore delle fasce sociali più disagiate e ha provveduto a segnalare a chi di dovere la problematica sollevata dai bambini. Si spera, ora, che possa essere rivisto il progetto iniziale della proprietà che avevamo raccontato il 7 ottobre (vedi di seguito) e che le attività della Polisportiva possano riprendere utilizzando tutta la superficie del campo, ad oggi tuttora transennata. la Fondazione Cavalieri di Colombo, proprietaria dell’area, non ha ancora risposto agli appelli e alle richieste di incontro e confronto inviate dall’Atletico San Lorenzo e dalle tante Associazioni e Comitati, cittadini e famiglie che conoscono e frequentano il campo.
Nel II Municipio sorge un centro sportivo che, come si legge sul sito della Fondazione Cavalieri di Colombo , è stato inaugurato nel 1926 ed è composto da un fabbricato all’interno del quale si trovano una palestra, spogliatoi con servizi, un appartamento per il custode, un campo da basket coperto, un campo da calcio a 5, un campo da calcio ad 11 in pozzolana ed un campo da calcio a 7.
Il complesso, come gli altri realizzati a Roma dai Cavalieri di Colombo, in ossequio alla promessa fatta a Papa Benedetto XV a costruire dei complessi ricreativi gratuiti per la gioventù cattolica di Roma, risulta dal sito della Fondazione debba essere messo a disposizione gratuita delle parrocchie, delle scuole, delle colonie e della gioventù romana in genere. Insomma, una grandissima risorsa per il quartiere e per la città.
Presso il centro sportivo svolgono la loro attività agonistica e di base, varie Associazioni; tra queste l’ Atletico San Lorenzo (2) al quale, a seguito di un accesso agli atti effettuato dall’On. Stefano Fassina, è pervenuta pochissimi giorni fa la documentazione inerente un progetto di “riconfigurazione dei campi da gioco esistenti e delle aree verdi esterne con la realizzazione di un parcheggio a raso per autovetture…” presentato all’Ufficio Tecnico del Municipio 2. La questione desta serie preoccupazioni nell’utenza perchè il progetto cambierebbe fortemente le caratteristiche dell’area (3).
L’Atletico San Lorenzo aveva già appreso informalmente che sarebbero stati eseguiti dei lavori, e preoccupato per la futura destinazione dell’area, si era rivolto fin dal mese di giugno al Municipio: non avendo ricevuto informazioni e risposte chiare, nè dal Municipio nè dalla dalla proprietà , aveva predisposto un dettagliatissimo dossier per spiegare perchè il campo da calcio a 11 del Centro Sportivo “Benedetto XV” non deve essere smantellato, perchè non debba essere snaturata la sua funzione, perchè anzi vada riqualificato per renderlo uno spazio disponibile ed una risorsa per lo sport per tutto il quartiere e per tutta la comunità, per la scuola e per i progetti sociali.
Ieri, 8 ottobre, l’amara sorpresa. Il campo da calcio a 11 è stato transennato. L’attività sportiva non si può svolgere come di consueto.
Foto Atletico San Lorenzo
L’INTERVENTO PREVISTO (4) – come apprendiamo dagli atti messici a disposizione- riguarderebbe la parte esterna dell’immobile con una riqualificazione dell’area sportiva. In particolare si eseguirebbe una riconfigurazione dei campi da gioco per ammodernare l’intero circolo sportivo. Il nuovo progetto prevederebbe l’aggiunta di 5 campi da padel e la riconfigurazione del campo di calcio a 11 a uno a 8 , più un’area dedicata a parcheggio riservata agli utenti del circolo sportivo. Sarebbe previsto anche l’allargamento del cancello pedonale attualmente presente su Via dei Sardi, la creazione di un passo carrabile idoneo all’ingresso degli autoveicoli e, soprattutto, una rimodulazione del verde attualmente esistente, per il quale si richiederebbe l’autorizzazione alla rimozione e sostituzione delle alberature in conflitto con il progetto.
Nel precisare che, al momento, non ci risulta essere stato rilasciato dall’Ufficio Tecnico del Municipio 2 alcun permesso all’esecuzione dei lavori, ci chiediamo:
la riqualificazione del centro sportivo cosa ha a che fare con la creazione di un parcheggio a raso, il dimezzamento dell’area di gioco a disposizione della cittadinanza, la pressocchè totale eliminazione delle aiuole e aree verdi e l’abbattimento delle alberature esistenti?
E’ stato considerato l’impatto che sull’ambiente e nell’area di San Lorenzo avrebbe l’intervento di cementificazione di una metà dell’attuale campo di calcio a 11 che verrebbe così destinato a parcheggio autovetture in un momento storico in cui si dovrebbe, invece, disincentivare l’utilizzo delle autovetture e aumentare semmai le aree a verde a disposizione dei cittadini?
E’ stato valutato il valore e il contributo per la cittadinanza dato dall’attività svolta da parte delle società sportive che: “si propongono di essere anche un motore di trasformazione sociale, un punto di riferimento per la crescita e lo sviluppo del nostro quartiere, con l’intento di costruire attraverso lo sport un veicolo per trasmettere valori sociali ed etici“? (5)
E per quale motivo, come già avvenuto in passato per il campo di basket per il quale è stata realizzata una copertura per la stagione invernale in accordo con la proprietà, non è stato avviato alcun confronto preliminare con utenti, cittadinanza e Società Sportive che utilizzano l’impianto e non è stata fornita alcuna informazione sulle intenzioni progettuali dalla proprietà?
Ci auguriamo che le Istituzioni preposte al rilascio dei permessi ai lavori valutino con attenzione quanto evidenziato dai cittadini e dall’Atletico San Lorenzo nell’ottica di individuare una soluzione progettuale adatta e che si attivino tempestivamente visto che i lavori sembrano già iniziare in questi giorni.
Il campo sportivo Benedetto XV
Per osservazioni e comunicazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
9 ottobre 2021
Thaya Passarelli
Note
(1) L’Atletico San Lorenzo è un’associazione sportiva dilettantistica nata nelle vie e nelle piazze dell’omonimo quartiere, che si ispira ai principi dello sport popolare, promuovendo la pratica gratuita delle attività sportive attraverso un modello partecipato basato sull’autofinanziamento e l’autorganizzazione. L’Atletico San Lorenzo non rappresenta alcun partito o movimento politico. Rispetta e valorizza comunque le caratteristiche del quartiere: la sua natura popolare e la sua storia inimitabile di resistenza e libertà. Le uniche credenziali richieste per poter partecipare allo sviluppo del progetto sono l’entusiasmo, l’antirazzismo e l’adesione ai cinque valori fondanti del progetto: rispetto, solidarietà, lealtà, aggregazione, trasparenza. L’Atletico San Lorenzo partecipa con le sue squadre ai campionati federali con il fine ultimo di dimostrare che un modello autorganizzato dal basso non solo sia possibile ma sia anche vincente sul campo, e con lo scopo di portare i propri valori ed il proprio modello all’interno delle strutture organizzate del calcio e del basket e sui campi dove le sue squadre sono impegnate. Un modello di sport alternativo e dal basso. L’Atletico San Lorenzo però non è solo una semplice squadra di calcio o di basket. L’Atletico si propone di essere anche un motore di trasformazione sociale, un punto di riferimento per la crescita e lo sviluppo del nostro quartiere, con l’intento di costruire attraverso lo sport un veicolo per trasmettere valori sociali ed etici.Per fare tutto ciò abbiamo seguito la strada dell’autofinanziamento attraverso l’AZIONARIATO POPOLARE diffuso e la partecipazione collettiva e condivisa alla gestione dell’attività sportiva e sociale, rifiutando la logica di chi vede lo sport come uno strumento per trarre profitto. Per questo e per garantire la continuità del progetto è importante il contributo e la partecipazione attiva di tutti.
(2)Il centro sportivo Benedetto XV si trova a via dei Sabelli 88/C. Il campo da gioco, dedicato al Papa che per primo aveva chiesto ai Cavalieri di Colombo di estendere la loro attività a Roma, fu inaugurato nel 1926 da Sua Eminenza il Cardinale Vincenzo Vannutelli, decano del Sacro Collegio, in uno dei quartieri tra i più popolati di Roma. Il “Benedetto XV”, che fin dal primo anno di attività registrò una presenza superiore alle 100.000 persone, è considerato uno dei progetti più riusciti nel suo genere. Trovandosi in una delle zone più bisognose della città ha contribuito, a detta delle stesse autorità comunali, a migliorare direttamente ed indirettamente le condizioni di vita del quartiere.
(3) Dalla documentazione che ci è stata messa a disposizione (Accesso Agli Atti presentato dall’On. Stefano Fassina) risulta essere stato presentato all’Ufficio Tecnico del Municipio II, alla Sovraintendenza Capitolina e al Dipartimento Tutela Ambientale un parere preventivo per intervento di riconfigurazione dei campi da gioco e dell’assetto generale dell’area esterna dell’immobile sito in Roma, Via dei Sabelli n. 88/C, 88/D Censito al N.C.E.U al Foglio 611 Particella 158.
(4) INQUADRAMENTO URBANISTICO Secondo il P.R.G. vigente approvato con Delibera del C.C. n.12/08 l’area oggetto dell’intervento ricade in: Sistema insediativo – Città storica – Spazi verdi privati di valore storico-morfologico e ambientale. E nella Carta della Qualità in: Morfologia degli impianti urbani dell’espansione otto – novecentesca – Impianti con progetto unitario e disegno urbano a struttura geometrica regolare.
In Italia mancano gli impianti sportivi, soprattutto nel centro sud e quelli esistenti sono vecchi e obsoleti. E per farli funzionare spesso si ricorre alla buona volontà e ai soldi delle famiglie. Nelle scuole poi lo sport si pratica poco e male. E gli effetti sulla salute pubblica si vedono: l’Italia è ai primi posti in Europa per numero di bambini sedentari, obesi e che soffrono di mal di schiena. Vai al video: