Comitato Parco Caffarella: Sindaca Raggi, risponda all’interrogazione dei cittadini
Autore : Redazione
Parco Caffarella fotoambm
Aree di grandissimo valore storico-artistico-naturalistico, con una superficie di oltre 11 ettari e accesso da Via Appia Antica, espropriate nel 2007 (Giunta Veltroni), da 10 anni sono state lasciate in detenzione precaria agli ex proprietari. Un Comitato di cittadini, il Comitato per il Parco della Caffarella, da anni si batte per la conclusione della detenzione precaria e la fruizione pubblica delle aree, senza che nessuna delle precedenti amministrazioni – Marino e Tronca – abbia fatto nulla, come anche la Giunta Raggi nel suo primo anno di mandato. I cittadini hanno allora avviato una raccolta firme per presentare un’interrogazione di iniziativa popolare, che come prescritto dallo Statuto di Roma Capitale, dovrebbe ottenere una risposta scritta della Sindaca entro 60 giorni. 465 firme autenticate dall’ Ufficio Elettorale di Roma Capitale sono state depositate il 21 giugno 2017. Sono passati già due mesi oltre il termine e Virginia raggi non ha ancora risposto. Il Comitato chiede quindi ai cittadini romani di sostenere la sua richiesta e la sua battaglia inviando la mail predisposta per sollecitare la Sindaca (in calce la scheda nel dossier Raggi X a cura di Roberto Federici)
(Dal sito del Comitato per il Parco della Caffarella)
SOLLECITIAMO LA SINDACA VIRGINIA RAGGI A NON TARDARE OLTRE NEL RISPONDERE ALL’INTERROGAZIONE D’INIZIATIVA POPOLARE
L’art. 8, comma 5 dello Statuto di Roma Capitale recita testualmente:
Gli appartenenti alla comunità cittadina presentano interrogazioni e interpellanze al Sindaco, depositandone il testo, con non meno di duecento sottoscrizioni, presso il Segretariato Generale. Il Sindaco, entro e non oltre sessanta giorni, risponde per iscritto e invia copia delle risposte alle Consigliere e ai Consiglieri Capitolini.
Ciò purtroppo non si è verificato per l’interrogazione d’iniziativa popolare consegnata il 21 giugno scorso dall’associazione di volontariato Comitato per il Parco della Caffarella nelle mani del Direttore del Segretariato Generale del Comune di Roma e protocollata con il n. 1/2017.
519 sono stati i cittadini sottoscrittori dell’interrogazione, le cui firme sono state tutte certificate dall’Ufficio Elettorale, essi chiedevano alla Sindaca di rispondere in merito alle aree della Caffarella di enorme valore storico-artistico-naturalistico, con accesso da via Appia Antica, espropriate nel 2005 e poi dal 2007 lasciate in detenzione precaria agli ex proprietari, nonchè sullo stanziamento di 1.000.000 di euro per interventi di manutenzione del Parco, stanziati 6 anni or sono, ma mai spesi. Il 21 agosto scorso sono scaduti i 60 giorni previsti dallo Statuto per la risposta, ma questa, nonostante i nostri tre solleciti del 14 e 28 settembre e del 16 ottobre, non è mai pervenuta.
Invitiamo pertanto i cittadini a sollecitare questa risposta inviando una email (di cui alleghiamo una bozza) alla Sindaca. Più email invieremo, maggiori saranno le possibilità che la Sindaca finalmente risponda.
Scarica bozza di email da completare con nome e cognome e inviare all’indirizzo in intestazione.e.mail di sollecito alla Sindaca Raggi
Per quanti volessero maggiori informazioni sull’interrogazione suggeriamo il link http://sangiovanni.romatoday.it/appio-latino/caffarella-espropri-petizione-popolare-raggi-.html
vedi anche la nostra scheda (aggiornata al 5 luglio 2017) Raggi X: Aree espropriate nel Parco dell’Appia Antica in detenzione precaria
Aree della Caffarella (Parco dell’Appia Antica) aree espropriate nel 2005 e lasciate in detenzione precaria dal 2007
SCHEDA a cura di Roberto Federici (Comitato per il Parco della Caffarella – associazione di volontariato)
SINTESI DEL PROBLEMA
Si tratta di aree di grandissimo valore storico-artistico-naturalistico, con una superficie di oltre 11 ettari e accesso da Via Appia Antica, espropriate nel 2007 (Giunta W.Veltroni) e da allora lasciate in detenzione precaria agli ex proprietari benestanti. I 5 ex proprietari hanno ottenuto i soldi dell’esproprio, non pagano l’ICI in quanto la proprietà è comunale e fra 10 anni potranno usucapire il bene
SINTESI DELLE PROPOSTE DEL COMITATO: si chiede l’immediata conclusione della detenzione precaria e la fruizione pubblica delle aree.
SINTESI DELLE INIZIATIVE DEL COMITATO PER RISOLVERE IL PROBLEMA: Durante la Giunta Marino e quella del Commissario Tronca sono stati effettuate le seguenti azioni: accessi agli atti senza nessun riscontro; richiesta l’attivazione dei poteri sostitutivi che sono stati concessi; verificata l’esistenza del problema; rilasciate interviste alla TV, alla stampa. Durante la Giunta Raggi: effettuato un bombardamento di email.
SINTESI DI COME LE PRECEDENTI AMMINISTRAZIONI HANNO AFFRONTATO IL PROBLEMA. Nessuno ha fatto nulla.
COME L’ATTUALE AMMINISTRAZIONE HA AFFRONTATO IL PROBLEMA
A dicembre 2016 è stata convocata una riunione congiunta delle Commissioni di Roma Capitale Ambiente e Patrimonio. All’unanimità le due Commissione hanno deciso che si istituisse una Commissione ristretta di tecnici che immediatamente avrebbe dovuto scrivere una lettera (di 4 righe, non di più) con la quale si comunicava la conclusione della detenzione precaria e il rientro del bene nella piena disponibilità Comunale. Poiché dal 10 marzo 2017 questa Commissione non si è più riunita, né ci è stato comunicato nulla nonostante le ripetute sollecitazioni rivolte ai Presidenti di Commissione di Roma Capitale Ambiente e Patrimonio, agli Assessori all’Ambiente di Roma Capitale Ambiente e Patrimonio e alla Presidente del VII Municipio, abbiamo raccolto 519 firme in calce ad una interrogazione d’iniziativa popolare (leggi il testo dell’interrogazione sul sito del Comitato www.caffarella.it). Il 21 giugno 2017 le firme, debitamente autenticate dall’Ufficio Elettorale di Roma Capitale, sono state consegnate nella mani del Direttore del Segretariato di Roma Capitale. Sono risultate valide 465 firme. L’interrogazione è stata protocollata come la n. 1 del 2017; inoltrata immediatamente dagli Uffici agli Assessori all’Ambiente Montanari e al Patrimonio Mazzillo. Ai sensi dello Statuto di Roma Capitale la Sindaca dovrà rispondere entro il 21 agosto 2017.
Sabato 1° luglio abbiamo ricevuto la convocazione della riunione della Commissione Patrimonio di Roma Capitale, prevista per il 7 luglio, che sollecita la nostra partecipazione alla riunione, e che ha come punto all’o.d.g.: Aggiornamento relativo alla situazione del Parco della Caffarella: lavoro svolto dal tavolo interdipartimentale e tempistiche delle attività mancanti
Il 23 ottobre il Comitato,a due mesi dalla scadenza dei termini per la risposta, ha inviato un sollecito alla Sindaca Raggi lanciando un appello ai cittadini per sostenere la richiesta*
Comitato per il Parco della Caffarella – associazione di volontariato e.mail: robertofederici@hotmail.it
* vedi 23 ottobre Comitato Parco Caffarella: Sindaca Raggi, risponda all’interrogazione dei cittadini http://www.carteinregola.it/index.php/comitato-parco-caffarella-sindaca-raggi-rispondi-allinterrogazione-dei-cittadini/