vai al Dossier di Carteinregola Stadio della Roma a Pietralata: la delibera deve contenere tutte le prescrizioni necessarie – con le osservazioni su progetto, verde, mobilità e parcheggi, indagini archeologiche (> vai al dossier)
Il 3 ottobre 2022 la AS Roma S.p.A., ha presentato a Roma Capitale, in qualità di soggetto proponente, uno studio di fattibilità per la realizzazione e gestione in Project Financing di un nuovo stadio di calcio in un’area di proprietà del Comune, in località Pietralata, ai sensi dell’art. 1 legge 147/2013 co. 304 e 305 e dell’art. 62 del DL 50/2017 convertito con modificazioni dalla legge 96/2017.
Il progetto presentato prevede la realizzazione di un nuovo stadio per ospitare le partite in casa della AS Roma, ma anche altri eventi sportivi, concerti e manifestazioni di massa, con l’obiettivo di diventare un luogo attivo e di incontro per tutta la città. In particolare, il progetto è sviluppato sulla base delle seguenti caratteristiche:
– Capienza complessiva di 55.000 posti estendibile a 62.000, con 7.000 posti utilizzabili su richiesta per specifici eventi o, in caso di capacità ridotta per eventi privati/ corporate o come spazi commerciali per gli sponsor;
– 5.500 posti dedicati ai tifosi VIP, suddivisi tra tribune e spazi privati con configurazioni e livelli di servizio differenti, ossia skybox, terraces e field box;
– 10.000 stalli per motorini e biciclette e 4.044 posti auto dislocati su diverse aree dell’impianto e con diverse configurazioni (e.g. parcheggi interrati, multipiano).
– Spazi interni allo Stadio e accessibili al Pubblico suddivisi tra circa 9.000 mq di aree Hospitality & MICE e circa 17.100 mq di spazi retail, a loro volta organizzati tra aree Ricettive, Benessere & Intrattenimento.
Il Progetto interessa un’area complessiva di 16 ha in località Pietralata, di proprietà di Roma Capitale, che la AS Roma chiede in diritto di superficie per 90 anni, trascorsi i quali l’infrastruttura realizzata verrà ceduta in proprietà a Roma Capitale.
L’intervento proposto si articola su 3 principali livelli:
– Infrastrutture Stadio, comprensive di aree Hospitality & MICE, Ricettive, Benessere e Intrattenimento e aree parcheggio;
– Spazi Esterni, suddivisi in Parco Centrale, comprensivo di Playground e Aree Entertainment a disposizione della comunità, e in Parco dello Stadio, caratterizzato da aree verdi;
– Opere di Urbanizzazione a supporto dell’area di interesse e per migliorare il sistema degli accessi all’impianto.
Il costo complessivo dell’operazione ammonta a circa 528 milioni di euro, di cui circa 100 Mln per i parcheggi e 20 Mln per le urbanizzazioni.
Le norme sulla costruzione o la ristrutturazione di Stadi e impianti sportivi – materiali
Secondo la comunicazione ricevuta dal Dipartimento Urbanistica in data 14 dicembre 2022, il procedimento risponde alle normative stabilite dalla LEGGE 27 dicembre 2013, n. 147 art. 1 commi 304 305, e dal Decreto legge n. 50 del 24 aprile 2017, Art.62 – Costruzione di impianti sportivi, mentre non viene citato il Dlgs del 28 febbraio 2021, n. 38, la cui entrata in vigore è stata posticipata al 1° gennaio 2023
28 febbraio 2021 DECRETO LEGISLATIVO 28 febbraio 2021, n. 38 Attuazione dell’articolo 7 della legge 8 agosto 2019, n. 86, recante misure in materia di riordino e riforma delle norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi e della normativa in materia di ammodernamento o costruzione di impianti sportivi. (21G00045) (GU Serie Generale n.68 del 19-03-2021) note: Entrata in vigore del provvedimento: 03/04/2021 https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/03/19/21G00045/sg (nel provvedimento sono sempre escluse edificazioni residenziali) (> vai aLa legge per la costruzione di impianti sportivi2021) NOTA: La data di entrata in vigore del decreto, inizialmente il 3 aprile 2021, è stata modificata ad opera della L. 23 luglio 2021 n. 106, di conversione del D.L. 25 maggio 2021, n. 73. L. 23 luglio 2021, n. 106, al 1° gennaio 2023(> vai alla pagina)
1962 il Sistema Direzionale Orientale previsto dal PRG , noto anche con l’acronimo SDO, nasce come progetto urbanistico integrato di riorganizzazione e ricollocazione delle infrastrutture direzionali della città di Roma al di fuori dal centro storico mediante la costruzione di un centro direzionale che avrebbe dovuto realizzarsi a partire dagli anni sessanta del XX secolo (> vai alla scheda su wikipedia*)
1994 viene approvato il Programma Pluriennale per la Realizzazione del SDO. Al termine dell’anno si predispone l’acquisizione delle aree del Comprensorio Direzionale di Pietralata con un impegno di spesa di circa 120 miliardi di lire, di cui circa 65 a carico dello Stato*.
1995 approvazione del Progetto Direttore (con DCC n. 75/1995), che comunque ha solo valore programmatico e di indirizzo per la successiva elaborazione dei vari strumenti attuativi dei quattro comprensori (Pietralata, Tiburtino, Casilino e Centocelle)*. L’amministrazione comunale e FS SpA invitano 13 architetti di “chiara fama” a fornire risposte strategiche sulle aree di Pietralata e della Stazione Tiburtina. Inizia l’elaborazione di un Progetto Urbano Pietralata-Tiburtina, un altro strumento programmatico e propedeutico ai successivi Piano Particolareggiato del Comprensorio Direzionale di Pietralata e Piano di Assetto dell’Area della Stazione Tiburtina, di competenza di FS SpA. Il PU mette in coerenza finalità ed obiettivi del Progetto Direttore e del Piano di Assetto Generale delle Aree Ferroviarie Romane*.
8 marzo 2000 Accordo di Programma per il Piano di Assetto per la riqualificazione dell’area della Stazione Tiburtina che prevede la realizzazione di una vasta opera di trasformazione e riqualificazione dell’ambito urbano circostante il fascio dei binari tra Batteria Nomentana e l’A24. Un settore urbano di circa 92 ettari, nel quale si prevede la realizzazione di un complesso dotato di nuove infrastrutture viarie, parcheggi, piazze, parchi, fortemente interconnesso con la ristrutturazione e l’ampliamento della Nuova Stazione Tiburtina. (> vai alla scheda su Risorse per Roma)
2001 il PP di Pietralata viene definitivamente approvato con DGR del Lazio n. 79 del 24 gennaio. Protocollo d’Intesa per l’avvio del programma di rilocalizzazione delle sedi della Pubblica Amministrazione e per la riqualificazione dell’area di Pietralata. Il Ministero dell’ambiente, il Ministero delle politiche agricole, l’ISTAT, l’ANPA, l’ICRAM, l’Università “La Sapienza” di Roma e la provincia di Roma saranno i beneficiari delle aree di Pietralata.
2003 il Ministro per le Infrastrutture Pietro Lunardi e il sindaco di Roma Walter Veltroni firmano un Protocollo d’Intesa per il SDO, in cui sono indicate le metrature e le aree spettanti ai singoli enti pubblici che verranno collocati a Pietralata; due anni dopo, poichè il Governo non ha più intenzione di trasferire i Ministeri, il Sindaco Veltroni promuove la realizzazione di un campus universitario*.
12 febbraio 2008, con DCC n. 18, viene approvato il Nuovo PRG di Roma. Lo SDO viene formalmente abbandonato: una delle principali scelte strategiche è la diffusione sul territorio di Centralità Metropolitane, ovvero di Poli Direzionali in cui inserire oltre ad attività amministrative e direzionali anche centri culturali, sportivi e ludici di qualità*
2011 protocollo tra il Direttore del Dipartimento Periferie del Comune e il Rettore della Sapienza per il trasferimento delle aree dal Comune all’Ateneo, per la realizzazione del Campus Universitario. Gli altri edifici direzionali rimangono in attesa di “assegnazione”* Proseguono i lavori di scavo e di realizzazione della nuova rete stradale e vengono trovate le risorse per la realizzazione di alcune opere minori e di supporto del nuovo quartiere direzionale.
2012 viene approvata l’ultima variante al PP del Comprensorio Direzionale di Pietralata, che viene denominata “non sostanziale”. Sulla base di essa il Comune elabora un Programma di Riqualificazione Urbana di Pietralata, PRIU, in cui sono previsti 22 interventi per un totale di circa 804 milioni di euro. Del PRIU fa parte il Contratto di Valorizzazione Urbana (CUV) in cui sono inseriti i primi 11 interventi da realizzare, per una spesa di circa 113 milioni di euro*.
2014 vengono effettuati alcuni scavi archeologici nell’area del nuovo quartiere direzionale.
24 APRILE 2017 Viene introdotto un articolo nel decreto-legge n. 50/2017 (la cosiddetta “manovrina”), art. 62, titolato “Costruzione di impianti sportivi”, che non abroga né dispone alcuna modifica testuale dell’ormai famoso comma 304 della legge n. 147/2013, il quale pertanto continua a dispiegare la propria piena efficacia e vigenza. Si tratta piuttosto di una disposizione dal contenuto specificativo ed interpretativo che non appare configurata, stando almeno alla sua formulazione letterale, come norma di interpretazione autentica. (> VEDI Cosa prevede esattamente l’articolo 62 “Costruzione di impianti sportivi”del decreto-legge pubblicato in Gazzetta ufficiale il 24 aprile)
25 luglio 2018 Protocollo d’intesa per lo sviluppo del sistema metro-ferroviario e per la rigenerazione urbana delle aree ferroviarie dismesse della Capitale sottoscritto da Roma Capitale, Rete Ferroviaria Italiana e FS Sistemi Urbani. per il Piano di Assetto della stazione di Roma Tiburtina: 1) rimodulazione del sistema dei parcheggi e nuova suddivisione tra spazi di pertinenza e aree pubbliche; 2) interventi per il completamento, revisione e modifica del Piano di assetto: integrazione nel sistema generale del piazzale Est, nuovo schema di assetto piazzale Ovest con l’arrivo della linea tranviaria da via Tiburtina ed attuazione comparto ricettivo, nuovi spazi pubblici dopo la demolizione della sopraelevata e riarticolazione delle aree edificabili. (> vai al sito Ferrovie info con i dettagli degli interventi previsti)
2019 Determina dirigenziale n.QI/1369/2019 che stralcia il parcheggio Pl2, pari a 1,80 ha, e relativa area verde di superficie, e la relativa are averde di superficie dal P.P. del comprensorio Pietralata in quanto ricompreso nel Piano di Assetto della Stazione Tiburtina
dicembre 2020 (da sito FS sistemi urbani) FS Sistemi Urbani presenta una proposta di modifica al Piano di Assetto per il settore urbano intorno alla Nuova Stazione Alta Velocità di Roma Tiburtina, già oggetto di un Accordo di Programma tra il Gruppo FS e Roma Capitale per la realizzazione di nuove opere infrastrutturali già attivate (la nuova stazione, la nuova tangenziale, nuove viabilità di quartiere, parcheggi e spazi pubblici) e funzioni strategiche. La proposta deriva dalVerbale d’Intesa per la “cura del ferro” e la rigenerazione urbana delle aree ferroviarie dismesse, che prevede uno sviluppo innovativo dell’intera area sul lato Est (Pietralata-Tiburtino) con edifici distribuiti longitudinalmente lungo l’asse ferroviario. Il progetto prevede anche un grande parco attrezzato collegato con un ponte pedonale al quartiere Bologna e la nuova stazione delle autolinee extraurbane collegate tramite un passaggio aereo e protetto alla Stazione. La strategia è quella di densificare l’hub di Tiburtina concentrando i diritti edificatori di proprietà del Gruppo FS a partire da quelli già presenti sul lato Ovest e quelli derivanti da altri ambiti urbani, per complessivi 240.000 mq di SUL, destinati ad un mix funzionale flessibile e vario (direzionale, commerciale, ricettivo e culturale, residenziale..). La proposta di variante urbanistica presentata a dicembre 2020 da FS Sistemi Urbani a Roma Capitale prevede i seguenti dati dimensionali:Superficie territoriale: 945.000 mq SUL: 290.000 mq circa
28 febbraio 2021 DECRETO LEGISLATIVO 28 febbraio 2021, n. 38 Attuazione dell’articolo 7 della legge 8 agosto 2019, n. 86, recante misure in materia di riordino e riforma delle norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi e della normativa in materia di ammodernamento o costruzione di impianti sportivi. (21G00045) (GU Serie Generale n.68 del 19-03-2021) note: Entrata in vigore del provvedimento: 03/04/2021 https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/03/19/21G00045/sg (nel provvedimento sono sempre escluse edificazioni residenziali) (> vai aLa legge per la costruzione di impianti sportivi2021)
19 agosto 2021 la Giunta Raggi approva la DGC 204 : Approvazione del Documento Programmatico, a valere quale atto-strumento di indirizzo relativo all’ipotesi di riorganizzazione spaziale e funzionale del quadrante Tiburtina/Pietralata quale nuova polarità urbana denominata Polo EST. (Protocollo N. 24382 del 12/08/2021) scarica delibera(> vedi gli allegati sul sito di Roma Capitale Deliberazioni e atti)
si comincia a parlare dell’area pubblica di Pietralata dove avrebbe dovuto sorgere il cosiddetto “SDO”, che non è mai stato realizzato, per la collocazione del nuovo Stadio della Roma
11 febbraio 2022 In un’intervista all’agenzia DIRE l’Assessore Maurizio Veloccia parla del progetto della precedente amministrazione con Fs sistemi urbani (Gruppo Fs) sul piano di assetto della Tiburtina, dicendo che “Allo studio c’è un’ipotesi di modifica importante rispetto a quanto era stato presentato l’anno scorso, che era una proposta preliminare e che non aveva ancora tutti gli studi a supporto. Quella prima ipotesi proponeva, comunque, una strategia che era quella di una densificazione dell’area della stazione Tiburtina, con un nuovo skyline che quel masterplan immaginava come una specie di fronte che sembrava quasi voler prolungare dall’altra parte della stazione l’edificio di Bnl. Dal punto di vista strategico la filosofia della densificazione è condividibile e giusta”.
12 ottobre 2022il Dipartimento indice la Conferenza di Servizi preliminare in forma semplificata ed in modalità asincrona, per l’acquisizione delle determinazioni in merito allo studio di fattibilità in oggetto*
Ottobre 2022 Sono stati istituiti i Gruppi di Lavoro: dipartimentale per le attività tecnico – amministrative di competenza del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica; Interdisciplinare, con la Direzione del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica; quale struttura di coordinamento e supervisione delle relative attività; e nominata la Responsabile del Procedimento*
26 ottobre 2022 l’Assessorato all’Urbanistica richiede al Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica (DIPE) della Presidenza del Consiglio dei ministri, specifico parere su aspetti di competenza in merito allo studio di fattibilità per la realizzazione e gestione in project financing – il DIPE risponde il 18.11.2022 con un parere di competenza, precisando comunque che quanto espresso nello stesso parere è da considerarsi non vincolante per l’Amministrazione richiedente*;
Ottobre novembre 2022 – Il Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica di Roma Capitale, trasmette al soggetto proponente varie richieste di chiarimenti e integrazioni documentali alle quali tra novembre dicembre la Società proponente A.S. Romafornsice specifico riscontro*
24 novembre 2022 Carteinregola scrive al Sindaco Gualtieri, all’Assessore all’urbanistica Veloccia, ai Presidenti delle Commissioni urbanistica e trasparenza, alle consigliere e ai consiglieri capitolini, nonchè a Presidente, Giunta e Consiglio del IV Municipio, chiedendo la pubblicazione dello studio di fattibilità dello Stadio prima che l’Assemblea Capitolina approvi l’interesse pubblico del progetto. (> vedi Stadio della Roma, chiediamo un’operazione trasparenza)
14 dicembre 2022: il Dipartimento Urbanistica risponde alla lettera di Carteinregola con la richiesta di pubblicazione dello Studio di fattibilità, comunicando che: “… la documentazione posta all’esame della conferenza dei servizi sarà a breve resa disponibile in pubblica visione sul sito di Roma Capitale” evidenziando inoltre “che il progetto di fattibilità oggetto della conferenza di servizi…, da realizzarsi sulle aree pubbliche secondo le previsioni, in quanto compatibili del codice dei contratti pubblici in tema di finanza di progetto – Dlgs 50/2016 – sarà oggetto del previsto processo in tema di trasparenza e partecipazione di quell’articolo 22 del codice… e che detta fase verrà garantita la massima informazione partecipazione confronto pubblico sulle soluzioni i principi progettuali previsti interventi ” scarica la risposta del Dipartimento
27 dicembre 2022 (da la voce giallorossa) “Il Messaggero rivela che secondo quanto trapela dalla Roma, a maggio 2023 andrà in prescrizione il diritto degli antichi proprietari delle aree dove dovrebbe sorgere lo stadio, da maggio – quindi – nessuno potrà reclamare quelle aree” e anche che “La Roma ritiene che sia mansione della Giunta e non del Consiglio comunale emanare la Dichiarazione di pubblico interesse. Gli uffici comunali stanno esaminando la richiesta del club, ma poiché la Dichiarazione di pubblico interesse ha effetti su urbanistica, espropri e patrimonio, il Campidoglio ritiene che questa debba essere emanata dal Consiglio comunale, in quanto queste sono tre materie di competenza esclusiva del Consiglio comunale. La Roma, però, sostiene che il traffico e la sua sostenibilità dovrebbero essere valutati solamente quando ci sarà il progetto definitivo.
10 gennaio 2023 Memoria di Giunta del Municipio Roma IV*
17 gennaio 2023 Si conclude la conferenza dei servizi preliminare; la determinazione Dirigenziale del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica formalizza : di prendere atto delle determinazioni delle Amministrazioni coinvolte nella Conferenza di Servizi preliminare espresse, nei pareri allegati al Verbale conclusivo della stessa; di formalizzare, la conclusione della Conferenza di Servizi preliminare“con esito positivo subordinatamente al verificarsi di tutte le prescrizioni/condizioni – necessarie per ottenere i successivi atti di assenso sul progetto*
19 gennaio 2023 sul sito del Dipartimento Urbanistica sono pubblicati i pareri e i documenti della Conferenza. (> vai alla pagina sul sito del Dipartimento urbanistica) (> Vai alla pagina Stadio della Roma a Pietralata materiali)
Il 7 febbraio 2023 la Giunta Gualtieri approva la Proposta di Delibera che conferisce l’interesse pubblico al progetto, che dovrà andare al voto dell’Assemblea dopo vari passaggi procedurali. (da Radio Roma 8 febbraio)Nella Sala delle Bandiere è stata illustrata la delibera dal sindaco Roberto Gualtieri, insieme all’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia, all’assessore allo Sport Alessandro Onorato e al Ceo della Roma Pietro Berardi… “Adesso la palla passa all’Assemblea Capitolina, siamo pronti ad andare in Aula per l’approvazione finale, con l’obiettivo di rispettare il serrato cronoprogramma del progetto. L’apertura dei cantieri è prevista nel 2024 e l’inaugurazione nel 2027 per il centenario della società giallorossa”.
L’assessore capitolino all’Urbanistica Maurizio Veloccia ha confermato che “stiamo parlando di un investimento privato di circe 600 milioni e la destinazione dei 40 milioni di oneri concessori, dipenderà dal progetto definitivo, potranno andare per opere infrastrutturali, essere destinati a opere di viabilità e per l’ambiente, o anche con opere a scomputo. Il dibattito pubblico è per noi un momento non soltanto per fugare dubbi e criticità sullo stadio, vogliamo aprire il confronto con la città, i tifosi, gli abitanti del quartiere e della città. Ogni grande opera ha qualcuno che non è d’accordo, ci prenderemo il tempo necessario, ci avvarremo anche di professionisti esterni ma sarà un processo serio e confidiamo di convincere, nel massimo dei 4 mesi previsti, anche gli otto comitati che oggi sono contrari”.
10 febbraio 2023 sul sito istituzionale nella sezione “ODG e PROPOSTE delll’Assemblea Capitolina è pubblicata la Proposta di deliberazione con tutti gli allegati dei documenti della conferenza dei servizi: Proposta di Deliberazione che si sottopone all’approvazione Dell’Assemblea CapitolinaDichiarazione di pubblico interesse – con condizioni, prescrizioni e raccomandazioni- della proposta pervenuta agli atti del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica, prot. QI 162711/162731 del 3.10.2022, da parte dell’A.S. Roma S.p.A., ex art. 1 co. 304 della legge n. 147/2013 e art. 62 del DL 50/2017 convertito con modificazioni dalla legge 96/2017 – attualmente disciplinata dal D.Lgs. 38/2021. scarica la delibera (> Vai a Stadio della Roma a Pietralata: la Proposta di Delibera della Giunta per il pubblico interesse)
21 febbraio 2023 Commissioni congiunte urbanistica e sport su Stadio della Roma (> vai alla registrazione)
15 marzo 2023 le Commissioni congiunte Sport e Urbanistica su Proposta deliberazioneStadio Pietralata con ODG: audizione dei Comitati di Quartiere e Associazioni di cittadini sulla proposta di Deliberazione prot. n. RC/ 3591/2023 recante: ” Nuovo Stadio di calco in Roma, località Pietralata – studio di fattibilità. Dichiarazione di pubblico interesse (…) (> vai al sito con la prima parte delle commissioni ) (> vai al sito con la seconda parte delle commissioni )
23 marzo 2023 Carteinregola pubblica il Dossier Stadio della Roma a Pietralata: la delibera deve contenere tutte le prescrizioni necessarie – con le osservazioni su progetto, verde, mobilità e parcheggi, indagini archeologiche (> vai al dossier)
26 aprile 2023 le Commissioni congiunte Ambiente, Mobilità e Sport esprimono parere positivo sulla Proposta di deliberazione (> vai alla registrazione)
28 aprile 2023 l’Assessore Veloccia, intervistato ai microfoni di Centro Suono Sport , alla domanda “I 62.000 spettatori metà con mezzi pubblici e metà con mezzo privato. È questo quello che chiedete voi?” Risponde: “Questo è quello che chiediamo, almeno il 50% vogliamo che possa arrivare col trasporto pubblico. Vogliamo limitare sempre di più il ricorso al mezzo privato, un po’ perché abbiamo un tema legato anche al quadrante, un quadrante abbastanza congestionato per quanto riguarda il traffico, abbiamo la necessità di limitare anche il numero dei parcheggi e un po’ per le politiche che abbiamo messo in campo come Amministrazione, che poi sono politiche abbastanza omogenee da parte di tutti i sindaci, quelle di ridurre il traffico veicolare su gomma”.(> vedi Stadio, Veloccia: “Metà degli spettatori deve arrivare all’impianto coi mezzi pubblici”intervista riportata da Voce Giallorossa)
3 maggio 2023 webinar: Stadio della Roma, le osservazioni e le richieste di Carteinregola all’Assemblea Capitolina(> vai alla presentazione)
Vai alle slides del webinar “Stadio della Roma, le osservazioni e le richieste di Carteinregola all’Assemblea Capitolina 3 maggio 2023 –
4 maggio 2023 Assemblea Capitolina con ordine del giorno: Proposta di Deliberazione Dichiarazione di pubblico interesse – con condizioni, prescrizioni e raccomandazioni- della proposta dell’A.S. Roma S.p.A. (> vai alla registrazione della seduta) Secondo quanto riportato da Roma Today (*) in aula dovrebbe essere presentato un maxi-emendamento della maggioranza che ha integrato nel testo licenziato dalla Giunta le osservazioni delle commissioni, mentre le opposizioni, che nelle Commissioni si sono astenute, dovrebbero presentare degli Ordini del giorno “per migliorare il progetto” “in maniera costruttiva“. > vai alla pagina “Stadio della Roma il dibattito in Assemblea Capitolina“)
9 maggio 2023 riprendea la discussione della delibera in Assemblea Capitolina, che si conclude con l’approvazione di un maxiemendamento della maggioranza insieme a Lista Calenda, Italia Viva e UDC-FI, e quidni della Proposta alla Presenza del Sindaco, sempre con il voto favorevole di Lista Calenda, Italia Viva e UDC-FI, l’astensione di Lega e Fratelli d’Italia e la non partecipazione al voto del M5S
Alcuni membri di Carteinregola fanno un presidio simbolico in Assemblea con una fascia verde al braccio per chiedere coerenza alla Giunta e ai consiglieri capitolini, a partire dal mantenimento della quantità e della qualità di verde urbano previsto dal piano urbanistico vigente. La proposta non ha seguito: emendamenti delle opposizioni che vanno in quella direzione vengono bocciati, così come una analoga proposta già presentata dal Consigliere di Roma Futura Caudo non è inserita nel maxi emendamento. La versione finale della delibera non è , al momento di questo aggiornamento, ancora pubblicata, ma avendo potuto leggere il testo delle modifiche, prendiamo atto che per quanto riguarda la quantità, la superficie del P.P. – 77.000 mq – continua ad essere calcolata in base alla “dotazione di aree a standard per il verde pubblico” e quindi ridimensionata rispetto alle previsioni precedenti il progetto Stadio; per quanto riguarda la qualità, viene inserita solo una assai generica prescrizione per una progettazione che mantenga una maggiore continuità del verde, integrandolo con gli spazi pubblici e mantenendo una prevalenza dei “caratteri naturalistici”, insieme a una serie di altrettanto generiche raccomandazioni di “porre particolare attenzione” alla “sostenibilità ambientale”, alla “forestazione urbana come elemento di mitigazione ambientale” e così via. Senza però nessun elemento vincolante e soprattutto successivamente verificabile. Effettueremo una puntuale disamina dopo la pubblicazione della delibera.
30 maggio 2023 si riuniscono i tre comitati “Referendum X SanSiro” a Milano, dove si prevede di costruire un nuovo stadio ed abbattere l’iconico Meazza; “Comitato Tardini Sostenibile” di Parma, contro la demolizione dello stadio in centro città, comprese le preesistenze architettoniche e paesaggistiche centenarie, e il rifacimento di un nuovo impianto con funzioni commerciali e d’intrattenimento; “Comitato stadio Pietralata. No grazie” a Roma, in opposizione alla costruzione dello stadio di Pietralata per promuovere una riflessione collettiva e nazionale sulle disastrose conseguenze dell’applicazione della Legge sugli Stadi, arrivando a metterla in discussione per fondati dubbi di legittimità costituzionale (> leggi l’articolo su ilparmense.net).
27 luglio 2023 Il Comune di Roma assegna il servizio di progettazione e gestione del dibattito pubblico sulla proposta di intervento relativa allo “Stadio A.S. Roma” a Nomisma S.p.A, società di ricerche e consulenza fondata a Bologna nel 1981. Coordinatore del Dibattito PubblicoMarco Leone, Senior Advisor di Nomisma che si avvarrà delle competenze di Res publica – società di consulenza specializzata nel dibattito pubblico e nella partecipazione pubblica a progetti di infrastrutture sportive – per gestione e realizzazione della piattaforma digitale dedicata e di FB & Associati – società leader nei processi di partecipazione, comunicazione pubblica e advocacy – per la gestione della comunicazione media e digital. Sul sito istituzionale si informa che il team sarà composto da 16 persone (7 uomini e 9 donne) ” di comprovata esperienza”, e che “gli incontri di partecipazione cittadina, che avranno inizio nella prima settimana di settembre, consisteranno per questo specifico caso in un processo di informazione e confronto pubblico, il cui svolgimento si colloca nel mezzo del procedimento autorizzativo, quando le alternative sono ancora aperte e la decisione e le modalità di realizzazione dell’opera devono essere ancora prese in via definitiva“. Ciò che emergerà nel corso del Dibattito Pubblico “potrà fornire utili spunti sia per indirizzare la progettazione definitiva dell’intervento, sia per orientare la valutazione degli Enti competenti in sede di Conferenza dei Servizi per la decisione definitiva sulla proposta della A.S.Roma“. Sono previste differenti modalità di partecipazione: si potrà fornire il proprio contributo “sia attraverso un portale web che verrà appositamente creato e interamente dedicato, sia in occasione di una serie di incontri pubblici fruibili in presenza e in modalità online“. “Il calendario definitivo di tutti gli incontri e i relativi resoconti riassuntivi, tutti i contributi dei cittadini, nonché i documenti predisposti dall’Amministrazione relativi agli stessi lavori, saranno resi tutti disponibili in tempo utile e sempre consultabili sul portale dedicato“.Il processo partecipativo si concluderà con la pubblicazione di una Relazione Conclusiva.(> leggi tutto il comunicato sul sito di Roma Capitale)
inizio agosto 2023: molte associazioni – compresa Carteinregola – inviano a NOMISMA e alla Commissione nazionale dibattito pubblico una lettera con la richiesta della disponibilità di tutti i documenti successivamente prodotti a quelli già publbicati dal Dipartimento Urbanistica e di dare un tempo più congruo per leggerli, analizzarli e creare controdeduzioni da presentare in sede di Dibattito Pubblico, senza calcolare il periodo che va dal 04/08/2023 al 03/09/2023 quale tempistica per l’analisi e la valutazione di tutta la documentazione sino ad oggi prodotto data la contestuale adozione, da parte del Consiglio Comunale, di predetto arco temporale quale periodo previsto di inattività lavorativa.
Il Dibattito Pubblico è composto da 10 incontri, compresi quelli di apertura e chiusura, ognuno dei quali dedicato ad uno specifico tema con varie sessioni di lavoro con gli stakeholder ed il pubblico interessato suddiviso in tavoli, reali e virtuali, è possibile partecipare al Dibattito Pubblico fornendo un proprio contributo attraverso la piattaforma, nelle sezioni “Partecipa/Carta Partecipativa” e “Partecipa/Quaderno degli attori”. Al termine di ogni incontro, nella sezione “Partecipa/Incontri”, sarà disponibile la videoregistrazione dell’incontro.
28 settembre 2023 I Comitati Referendum X SanSiro, Tardini Sostenibile e Stadio Pietralata, No grazie indicono una conferenza stampa pubblica per il lancio della sottoscrizione nazionale dell’appello. “SCEGLIAMO LA COSTITUZIONE, NON LA SPECULAZIONE” APPELLO PER LA DIFESA DEL BENE COMUNE, CONTRO LA LEGGE STADI, interviene anche Carteinregola
27 ottobre 2023 Carteinregola carica il documento con le sue osservazioni e richieste nel “quaderno degli attori” sul sito dedicato al Dibattito Pubblico per il nuovo progetto dello Stadio della AS Roma, il documento contiene un estratto del dossier di amrzo 2023 a cura del gruppo di lavoro urbanistica di Carteinregola, con alcuni aggiornamenti ricavati dalle informazioni emerse durante il Dibattito pubblico. (> Vai al documento)
30 ottobre 2023 dalle 17 alle 20 si terrà l’incontro di chiusura del DP – Prime valutazioni su questioni e temi emersi durante gli incontri del DP all’Acquario Romano di Piazza Manfredo Fanti 47 ( ci si può iscrivere fino al 30 Ottobre alle ore 12.00)
IL PROSIEGUO DELL’ITER *
(pag. 12) Il progetto di fattibilità dell’intervento del nuovo stadio, considerato che sarà realizzato su aree prevalentemente pubbliche ed avrà impatto sull’ambiente, sulla città o sull’assetto del territorio, dovrà essere oggetto di consultazione pubblica ai sensi dell’art. 22 del D.Lgs. 50/2016 (24), e i contributi e i resoconti saranno pubblicati, unitamente ai documenti predisposti dall’amministrazione relativi agli stessi lavori. Gli esiti del dibattito pubblico e le osservazioni raccolte saranno successivamente esaminate dalla conferenza di servizi decisoria e concorreranno alla valutazione del progetto definitivo;
adempiute tutte le prescrizioni/indicazioni indicate all’esito della conferenza dei servizi e nella deliberazione della dichiarazione di pubblico interesse della proposta, il soggetto proponente presenta al Comune il progetto definitivo Il progetto definitivo è corredato da:
a. una bozza di convenzione con l’Amministrazione comunale, che deve specificare tra l’altro le caratteristiche e i criteri generali dei servizi e della gestione”.
b. un piano economico-finanziario asseverato …
(pag.18) prima dell’avvio della Conferenza di servizi decisoria l’Amministrazione verifica l’ottemperanza del progetto definitivo alle prescrizioni, condizioni e raccomandazioni risultanti dalla Conferenza di servizi preliminare nonché a quelle emerse nell’ambito del tavolo tecnico …
l’Assemblea capitolina dà l’autorizzazione al rappresentante di Roma Capitale, nella persona del Sindaco o suo delegato, a partecipare alla conferenza di servizi decisoria e rendere l’assenso
il progetto è sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), di competenza della regione Lazio,
la Regione Lazio indice la Conferenza di servizi decisoria, alla quale partecipano tutti i soggetti titolari di competenze in ordine al progetto presentato, che delibera in via definitiva l’approvazione del progetto entro 90 giorni dalla presentazione dello stesso.
Nel corso del procedimento i soggetti partecipanti alla conferenza di servizi possono chiedere al proponente di procedere alle modifiche progettuali necessarie al fine di superare tempestivamente eventuali lacune o criticità della proposta;
Il verbale conclusivo di approvazione del progetto, sostituisce ogni autorizzazione o permesso comunque denominato necessario alla realizzazione dell’opera e costituisce dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza dell’opera medesima, ivi compresi gli interventi, sia pubblici, sia privati, da realizzare nelle aree pertinenziali, … con eventuali oneri espropriativi a carico del soggetto promotore laddove non disciplinato diversamente, nonché, previa acquisizione dell’assenso del rappresentante del comune a ciò delegato, variante allo strumento urbanistico comunale ai sensi e per gli effetti … delle disposizioni … in materia di espropriazione per pubblica utilità… fermo restando in tale ipotesi il rispetto delle garanzie partecipative …
il Proponente deve rispettare nella stesura del progetto definitivo…anche le ulteriori condizioni che dovessero emergere come necessarie in sede di Conferenza di Servizi decisoria;
L’Assemblea inserisce l’intervento [progetto dello Stadio] negli strumenti di programmazione dell’Ente per l’importo di € 528.390.400,00;
la cessione del diritto di superficie oneroso delle aree di proprietà e dei diritti edificatori di Roma Capitale necessarie per la realizzazione dell’intervento per un periodo di 90 anni sono regolati con apposita convenzione che viene definita in sede di progettazione definitiva; trascorso il … periodo di 90 anni, tutte le infrastrutture realizzate, adeguatamente manutenute ed in piena e completa funzionalità, verranno cedute gratuitamente in proprietà a Roma Capitale;
l’affidamento della Concessione per la progettazione esecutiva, realizzazione e gestione dell’impianto sportivo in oggetto… sarà oggetto di idonea procedura ad evidenza pubblica avente ad oggetto il suddetto progetto definitivo approvato, alla quale è invitato partecipare anche il soggetto promotore … che potrà esercitare il diritto di prelazione entro 15 giorni dall’aggiudicazione definitiva e divenire aggiudicatario se dichiara di assumere la migliore offerta presentata*
ultimo aggiornamento 27 ottobre 2023
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
(*) da Proposta di deliberazione approvata dalla Giunta Capitolina il 7 2 2023
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All’esito di una serie di riunioni congiunte tra gli uffici dell’amministrazione capitolina e i tecnici di AS Roma Spa tenutesi negli scorsi mesi, Roma Capitale prende atto positivamente della volontà da parte della società giallorossa di presentare nelle prossime settimane al Campidoglio uno studio di fattibilità per la realizzazione di uno stadio su un’area comunale nella zona di Pietralata. L’iniziale esame urbanistico svolto sull’area individuata da AS Roma non ha infatti messo in evidenza elementi ostativi alla presentazione del suddetto progetto che dovrà essere attentamente valutato da Roma Capitale secondo l’iter amministrativo disciplinato dalla cosiddetta “legge stadi” (art. 1 commi 303-304-305) AS Roma esprime grande soddisfazione per il clima di collaborazione che ha caratterizzato gli incontri con gli uffici comunali.Roma Capitale e AS Roma condividono che il nuovo stadio dovrà rappresentare un volano per la riqualificazione sostenibile e senza aggravi urbanistici del quartiere Pietralata e, più in generale, per lo sviluppo della Capitale.Lo scrivono in una nota congiunta Roma Capitale e AS Roma Spa.