Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
(dalla pagina Fb di Antonio De Santis)
Gentile Dott. Cosanzo, le quasi mille assunzioni cui lei fa riferimento sono state studiate nel dettaglio, in base alle necessità specifica di ciascuna struttura e di ogni servizio. Le vorrei ricordare che un Comune delle dimensioni di Roma deve far fronte ad attività che riguardano l’urbanistica, la riscossione dei tributi, il supporto alle persone più fragili, alla gestione del patrimonio immobiliare e via discorrendo.
Quando siamo arrivati, nel giugno 2016, l’età media dei lavoratori di Roma Capitale era di 52 anni, con il 18% dei dipendenti over 60 e il 40% tra 51 e 60 anni. Capisce bene che era necessario avviare un ricambio generazionale, considerando anche che il turn over era paralizzato da svariati anni.
Le assunzioni che l’hanno fatta sobbalzare rispondono appunto a un preciso fabbisogno. Si tratta di 100 architetti che si occupano di progettare opere pubbliche, di 120 istruttori economici che seguono imprescindibili attività contabili e tributarie, di 300 agenti di Polizia Locale che rafforzano i presidi nei quartieri a tutela dei cittadini, di 150 istruttori amministrativi che seguono passo dopo passo molte delle pratiche con cui anche lei si sarà misurato come tutti i cittadini. Sono alcuni esempi per farle meglio comprendere come dietro queste assunzioni ci sia una logica studiata nel dettaglio. In alternativa, alcuni servizi fondamentali sarebbero rimasti sguarniti.
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(per la parte che riguarda i rifiuti, affronteremo in altro articolo la complessità del tema, non esauribile in un botta e risposta su FB)
NOTE
(1)(dal sito istituzionale – La Sindaca informa 11 gennaio 2020) Rinnovare l’organico dei dipendenti che lavorano negli uffici comunali serve a offrire servizi migliori ai cittadini. Per portare avanti il ricambio generazionale del personale capitolino, indebolito da anni di blocco delle assunzioni, anche nel 2020 inseriremo 895 nuove persone, derivanti dalle vecchie graduatorie ancora aperte. Presto, inoltre, lanceremo i nuovi bandi di concorso. Nel complesso, a fine anno avremo inserito oltre 6mila nuovi dipendenti, producendo un ricambio del personale pari al 26%. In sostanza, un dipendente su quattro di Roma Capitale è stato assunto da questa Amministrazione. Appena insediati abbiamo trovato una situazione di confusione generalizzata: graduatorie ancora aperte relative a concorsi risalenti al 2010, migliaia di persone in attesa e desiderose di lavorare in Campidoglio. Nel corso del 2020 riusciremo quindi a esaurire buona parte di queste graduatorie.
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