Il I Municipio dice NO al progetto del parcheggio accanto a Castel Sant’Angelo
Autore : Redazione
In occasione della bocciatura del progetto del parcheggio a Lungotevere Castello anche da parte del Consiglio municipale, facciamo il punto della situazione, augurandoci che il Sindaco voglia tenere nella dovuta considerazione il parere del Municipio e proceda a stralciare l’intervento dal programma giubilare (e dal Piano Parcheggi). Ma ci auguriamo che sia cancellato anche il progetto del parcheggio a Largo Capponi – Via Porcari, che nelle previsioni sarebbe comunque terminato non prima del 2026, con un cantiere aperto a pochi metri da San Pietro per tutto l’anno giubilare.
Succede raramente che un Consiglio municipale veda il voto compatto di maggioranza e opposizione su una Risoluzione promossa dalle opposizioni, ma è successo il 28 marzo scorso al I Municipio, dove la richiesta rivolta al Sindaco Commissario straordinario per il Giubileo Roberto Gualtieri di cancellare il progetto del parcheggio in Lungotevere Castello dalle opere giubilari e di procedere alla chiusura del cantiere ed al ripristino dell’area, è stata approvata da un fronte che comprende tutte le liste municipali [1].
Il progetto prevede la realizzazione di un parcheggio interrato per 406 posti auto totali, di cui 244 pertinenziali – cioè da vendere per 90 annia privati proprietari di appartamenti, uffici o attività commerciali – e 162 rotazionali a pagamento [2]. L’area si trova a ridosso del Tevere, tra il Palazzaccio e Castel Sant’Angelo, e la rampa di accesso per le auto sarebbe scavata proprio accanto al fosso di Via Cardinale dall’Acqua in Piazza Adriana, con un florilegio di griglie di aerazione, e scale e ascensori in superficie, dove fino a poco tempo fa c’era un’area frequentatissima da romani e turisti, con un giardino all’italiana e un bibliobar (vedi video sottostante). Quell’area dal maggio scorso è stata recintata, ed è stato effettuato un profondo scavo per le indagini archeologiche preliminari, senza attendere l’esito della conferenza dei servizi in corso. La conferenza poi si è chiusa negativamente, il proponente ha avanzato ricorso al TAR e tutto è fermo da mesi, buco compreso.
La risoluzione approvata dal Consiglio del Municipio dà pieno appoggio alla Memoria della Giunta che il 13 aprile 2023 aveva già dato parere negativo al parcheggio [3], ed entrambi gli atti si basano su una serie di motivazioni condivise anche dalla nostra associazione, e si concludono con la richiesta al Sindaco “di cancellare tale intervento dalle opere essenziali ed indifferibili legate al Giubileo del 2025“.
Va ricordato che gli “Interventi essenziali e indifferibili” secondo il DPCM Giubileo del giugno 2023 sono “gli interventi inclusi nel programma dettagliato, da consegnare in tempi coerenti ai fini del corretto svolgimento delle celebrazioni del Giubileo 2025, nei modi e nei tempi definiti dal medesimo programma”[4]. E che il cronoprogramma contenuto nello stesso DPCM per il parcheggio di lungotevere Castello prevedeva che nel II trimestre 2024 – cioè ora – cominciassero i lavori, dopo l'”acquisizione della titolarità dell’area demaniale al patrimonio di Roma Capitale” nel II trimestre 2023 – che ci risulta non ancora acquisita, quantomeno fino all’autunno scorso [5]– e dopo aver ottenuto il “rilascio Permesso di Costruire” nel I trimestre 2024.
Scadenze mancate da tempo, anche se va sottolineato che il parcheggio, anche rispettando i tempi annunciati nel giugno 2023, sarebbe stato collaudato comunque alla fine del Giubileo, nel IV trimestre 2025, con lavori in corso per gran parte dell’evento religioso.
La richiesta del Municipio di stralciare il progetto dagli interventi del Giubileoappare quindi del tutto ragionevole. Noi aggiungiamo ancora una volta la richiesta di cancellare l’intervento dal Piano Urbano Parcheggi del 2008[6], anche perchè, nonostante quanto riportato nella scheda del DPCM [7], il Comune in precedenza non aveva mai stipulato la convenzione con la ditta, e a nostro avviso, come indicato recentemente da una sentenza del TAR a proposito di un altro intervento del P.U.P. non convenzionato, “soltanto la stipula del contratto di concessione avrebbe potuto conferire .. [alla ditta] una posizione di interesse qualificato“[8].
Ma ci preme evidenziare un altro aspetto importante: il 18 gennaio scorso la Giunta Gualtieri ha di nuovo approvato, con modifiche, le Linee Guidaai fini del nuovo Programma Urbano Parcheggi [9], introducendo anche una modifica richiesta da Carteinregola, cioè la “partecipazione effettiva dei Municipi sia in fase di pianificazione che in quello di realizzazione, assumendo come vincolanti gli orientamenti assunti“[10]. A questo punto sarebbe poco coerente che il Gualtieri Sindaco contraddicesse il Gualtieri commissario straordinario ignorando le richieste unanimi di Giunta e Consiglio del Municipio.
E vogliamo far presente, in proposito, un altro intervento inserito tra gli interventi giubilari, il progetto del parcheggio di Largo Capponi – Via Porcari[11] , mai inserito nel Piano Parcheggi, ma approvato dalla Giunta Alemanno pochi giorni prima delle elezioni con l’esplicita “riserva” di acquisire preventivamente il parere del Municipio. E la Giunta del I Municipio, nella stessa Memoria dell’aprile 2023, lo ha bocciato. In questo caso il cronoprogramma del DPCM Giubileo prevedeva il collaudo addirittura a Giubileo terminato, e l’inizio dei lavori nel II trimestre 2024.
Infine, per quanto riguarda Lungotevere Castello, va evidenziato un altro aspetto importante: la localizzazione rientra nell’Area UNESCO, dove una recente sentenza del TAR ha stabilito che la Soprintendenza statale non può limitarsi a fornire pareri consultivi, ma deve procedere tramite autorizzazione paesaggistica[12], che soprattutto in questo caso, ci sembra un passaggio indispensabile.
Restiamo quindi in attesa delle decisioni del Sindaco e degli sviluppi amministrativi.
Anna Maria Bianchi Missaglia
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
2 aprile 2024
Nel video l’area il 12 maggio 2023 prima dell’inizio dello scavo e a settembre 2023
Roma Today 28 marzo 2024 Castel Sant’Angelo, c’è un cantiere che preoccupa il municipio: “Il Campidoglio rinunci al parcheggio interrato” Dopo la memoria di giunta anche il consiglio del municipio si è espresso contro la prosecuzione dei lavori all’ombra del Colosseo di Fabio Grilli
NOTE
(1) La risoluzione, promossa da Fratelli d’Italia, Lista Calenda, M5S e Lega, è stata votata anche da PD, Roma Futura, Sinistra Civica ecologista, Lista Gualtieri Sindaco, Demos
(2) Lungotevere CastelloIl parcheggio codice B1.4-028 è stato inserito nel Piano parcheggi nel 2006, e prevedeva inizialmente 609 Posti Auto, poi ridotti in seguito a uno scambio con un intervento del P.U.P. della stessa ditta in Via della Giuliana. Successivamente era stato inserito nell’elenco delle espunzioni dal P.U.P. della Delibera 79/2027 per la mancanza del requisito della proprietà comunale, che, al momento in cui scriviamo, ci risulta ancora irrisolto, ma poi non è stato inserito nel dispositivo finale della deliberazione.
(5) Ancora nella scheda del DPCM dell’8 giugno 2023 si precisava che : “Il parcheggio di tipo tradizionale prevede la realizzazione di complessivi n. 393 posti auto pertinenziali ed in parte a rotazione … Il parcheggio è completamente interrato ed al di sotto della piazza, la cui superficie in parte ricade in area demaniale, per la quale occorrerà attivare le procedure per l’acquisizione al Patrimonio di Roma Capitale“
(6) La richiesta di cancellazione dell’intervento, implicita nella citata Memoria di Giunta del I Municipio – “si esprime con parere negativo sul parcheggio interrato di lungotevere Castello, per quanto di sua competenza, ad un’opera che aumenta al circolazione della mobilità privata in un’area tra le più delicate e importanti del centro storico, che va invece integralmente pedonalizzata e che invece mantenendo li parcheggio in superficie e rendendo impraticabile l’attuale area verde non produce alcuna riqualificazione dello spazio urbano e ne pregiudica al fruizione pubblica” è stata avanzata in più occasioni anche dall’Assessore alla mobilità del I Municipio Adriano Labbucci
(7) Nel DPCM dell’8 giugno 2023 è indicato erroneamente che l’intervento è di un “Soggetto privato titolare di convenzione PUP” , ma non ci risulta che in precedenza sia mai stata stipulata una Convenzione con il Comune, nè che si stata emessa un’Ordinanza Commissariale che la autorizzava
…assumendo rilievo dirimente la circostanza che la revoca abbia inciso, rimuovendolo, non già su un rapporto convenzionale-concessorio già in essere tra le parti, bensì su una mera determinazione di valutazione positiva del progetto presentato [dalla società ricorrente] , peraltro resa in seno ad una Conferenza di servizi di tipo istruttorio, e, dunque, su un atto ad efficacia interinale, al quale non ha fatto seguito nessun ulteriore provvedimento di approvazione del progetto e di autorizzazione alla stipula di una relativa convenzione, né tanto meno la stipula di un accordo e, dunque, l’acquisizione di un titolo anche negoziale per il rilascio del permesso di costruire e, dunque, l’avvio delle opere per la realizzazione dell’intervento”.
(10) Nella versione precedente delle Linee guida approvate dalla Giunta Capitolina n.209 del 17 giugno 2022 Deliberazione n.3 Revisione delle Linee Guidaai fini del nuovo Programma Urbano Parcheggi, approvate con deliberazione della Giunta Capitolina n.209 del 17 giugno 2022scarica la Delibera 3/2024, i Municipi intervenivano a valle della decisione della localizzazione del Pup, solo per la parte della sistemazione superficiale
(11) Largo Capponi -Via Porcari – PA 140 –L’intervento è stato inserito nel Piano con una Delibera della Giunta Alemanno, nel maggio 2013 (scarica DGCDelib. N 291 del 22.05.2013) che conteneva “rilocalizzazioni” di interventi “attribuiti” a 10 ditte, già espunti dal Piano o addirittura “resti” di parcheggi già realizzati con un numero di posti auto inferiore a quelli inseriti nel PUP, senza nessuna correlazione tra i Municipi di partenza/atterraggio, nè valutazione della fattibilità o dell’utilità trasportistica, solo in base al criterio del conteggio dei posti auto spettanti a ciascun “proponente”. E’ da notare che la Delibera non poteva più usufruiredei poteri commissariali del Sindaco per l’emergenza traffico,e prevedeva in ogni caso la preliminare acquisizione del parere dei Municipi. Parere negativo che il I Municipio ha espresso nell’aprile 2023, con la citata Memoria di Giunta. Anche per questo intervento nel DPCM è indicato erroneamente “Soggetto privato titolare di convenzione PUP” e, visto l’iter procedurale, ci appare anche in contrasto con le norme vigenti sull’affidamento degli interventi, indicate anche nel parere della Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici, ora ANAC, del giugno 2012