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Il libro di Carteinregola: Autonomia differenziata, PERCHE’ NO

Lunedì 29 aprile, in concomitanza con l’approdo alla Camera del Disegno di Legge Calderoli sull’autonomia differenziata, Carteinregola ha lanciato un libro scaricabile gratuitamente con decine di interventi che spiegano cosa succederà al Paese e alle Regioni – e alle persone – più povere se l’ autonomia differenziata sarà approvata definitivamente.

Per scaricare il libro in pdf (3,8 MB) cliccare qui

NOTA: il libro è un testo in fieri, che si arricchisce di nuovi materiali e interventi (ultima versione aggiornata 13 maggio 2024)

Autonomia differenziata Perchè NO

Le 23 materie che possono cambiare i connotati al nostro Paese e ai diritti dei cittadini

Perché  NO  – Anna Maria Bianchi,  Presidente di Carteinregola

La secessione delle Regioni – Stato  Gianfranco Viesti, Professore Ordinario di Economia Applicata dell’Università Aldo Moro di Bari  autore di Verso la secessione dei ricchi? e Contro la secessione dei ricchi – Laterza

Autonomia Differenziata e Costituzione Italiana Gaetano Azzariti,  Professore ordinario di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università La Sapienza Roma

Residuo fiscale e secessione economicaFrancesco Pallante, Professore ordinario di Diritto costituzionale all’Università di Torino, autore di Spezzare l’Italia. Le regioni come minaccia all’unità del Paese, Einaudi 2024

Livelli Essenziali delle Prestazioni e disuguaglianze –  Mariella Volpe,  Economista, Forum Disuguaglianze e  Diversità  

LE MATERIE  Francesco Pallante

Cosa succede alle materie oggi di esclusiva dello Stato  (Art. Cost.117 secondo comma):

n) Norme generali sull’istruzione – Istruzione (3 comma)- Marina Boscaino Insegnante e portavoce dei Comitati per il ritiro di ogni autonomia differenziata

s) Tutela dell’ambiente e dell’ecosistema – Gaetano Benedetto – Presidente Centro Studi WWF  

s) Tutela dell’ambiente – Tutela degli animali – Gianluca Felicetti, Presidente LAV

s) Tutela dei beni culturali – Tutela del Paesaggio–   Daniele Iacovone, architetto e urbanista, Coordinatore della progettazione del nuovo Piano Territoriale Paesistico Regionale della Regione Lazio

l) Organizzazione della giustizia di pace –  Giuseppe Salmè, già presidente di sezione della Cassazione

Cosa succede alle materie oggi concorrenti Stato- Regioni (Art. Cost.117 terzo comma):

Tutela della salute Loretta Mussi, medico

Governo del territorio – Giancarlo Storto, urbanista

Protezione civile –  Roberto De Marco, geologo, già direttore servizio sismico e direttivo protezione civile

Porti e aeroporti civili – Grandi reti di trasporto e di navigazionePietro Spirito, economista dei trasporti

Produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia  – Edoardo Zanchini, ambientalista, già vicepresidente di Legambiente

Ordinamento della comunicazioneVincenzo Vita, giornalista, già sottosegretario al Ministero delle Comunicazioni  

Rapporti internazionali e con l’Unione Europea delle RegioniAlberto Lucarelli, Professore ordinario di diritto costituzionaleFacoltà  Giurisprudenza Università Federico II di Napoli

Commercio con l’estero – Paolo Guerrieri, economista

Ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all’innovazione per i settori produttivi Raffaele Brancati, economista

Coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario –  Massimo Paradiso, Professore Associato di Economia politica Università di Bari

Casse di risparmio, casse rurali, aziende di credito a carattere regionale; enti di credito fondiario e agrario a carattere regionale – Alberto Zazzaro economista

E ancora Tutela e sicurezza del lavoro – Ordinamento sportivo -Alimentazione -Previdenza complementare e integrativa

INTERVENTI

Zero al Sud  – Marco Esposito, Giornalista  

Giù al Nord  – Dianella Pez, Comitato Friuli Venezia Giulia per il ritiro di ogni autonomia differenziata, l’unità della Repubblica e l’uguaglianza dei diritti 

Le politiche per le infrastrutture logistiche dopo la fine della industrializzazione del Mezzogiorno: lo strumento delle Zes – Adriano Giannola  Presidente Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno (SVIMEZ )

L’autonomia differenziata non farà bene né allo sviluppo del Paese, né agli italiani – Giovanni Sgambati  Segretario Generale UIL Campania

Battersi per un’Italia unita, democratica, eguale  –  Massimo Villone Professore emerito di diritto costituzionale all’Università Federico II di Napoli, presidente del Coordinamento per la democrazia costituzionale ed ex parlamentare

Autonomia differenziata: superamento della unità nazionale e privatizzazioni dei servizi pubblici – Pietro Spirito

APPENDICE:

Nota su approvazione,  durata e revoca  delle Intese fra Stato e Regione secondo il DDL approvato dal Senato – Anna Maria Bianchi

Il testo del Ddl Calderoli (C. 1665​)

L’Appello alle Deputate e ai Deputati del 26 aprile 2024

Ringraziamenti

Il libro è distribuito gratuitamente e come tale può essere diffuso liberamente senza fini di lucro citando gli autori e  l’Associazione Carteinregola

Vai a Appello di 70 intellettuali e associazioni per dire NO all’Autonomia differenziata che spezza l’Italia 26 aprile 2024

Vai a Autonomia Regionale Differenziata cronologia e materiali

vai a Unione Europea o stati (dis)uniti d’Italia? La lettera appello di Carteinregola ai candidati alle elezioni europee 6 maggio 2024

Per eventuali osservazioni o precisazioni scrivere a laboratoriocarteinregola@gmail.com

29 aprile 2024 (ultima modifica 19 maggio 2024)

1 Responses to Il libro di Carteinregola: Autonomia differenziata, PERCHE’ NO

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